News & Salento
Il Lecce al primo posto: magia di Mancosu
I giallorossi battono la squadra di Braglia e si portano a + 4 dalla seconda. Capitan Lepore e compagni riescono a conquistare i tre punti. Sabato c’è la Fidelis Andria
Con un goal del centrocampista giallorosso, i salentini si impongono per 1 – 0 sulla squadra di Braglia e si portano a + 4 dalla seconda. Capitan Lepore e compagni riescono a conquistare i tre punti. Sabato c’è la Fidelis Andria.
Lecce – Cosenza
Ieri sera nel posticipo dell’11ma giornata del campionato di Lega Pro i salentini sono stati impegnati nella sfida che li ha visti opposti al Cosenza di Piero Braglia.
Partita non facile per i ragazzi di Liverani che si sono dovuti confrontare con una formazione che, costruita con tutt’altre aspettative, si ritrova a galleggiare nelle ultime posizioni in classifica.
La formazione e il primo tempo
In occasione del posticipo dell’11mo turno, il tecnico romano ritrova al centro della difesa Francesco Cosenza che, dopo aver scontato il turno di squalifica, ritorna a far coppia con Marino; il resto della formazione è lo stesso di quello visto all’opera nella vittoriosa trasferta di Matera.
I giallorossi, quindi, si schierano con: Perucchini tra i pali; in difesa Lepore, Cosenza, Marino e Di Matteo; Armellino, Arrigoni e Mancosu in mediana; Pacilli a sostegno delle punte Torromino e Caturano.
Prima emozione della partita al 15mo minuto con un tiro di Lepore dalla distanza. Al 21mo pericolosa azione del Cosenza: Marino, su pressione di Baclet, perde palla a centrocampo; Mungo si impossessa della sfera e si presenta solo davanti a Perucchini che riesce a respingere di piede. Al 34mo giallorossi nuovamente vicini al goal con il tiro al volo di Armellino di pochi centimetri a lato. Al 42mo il tiro di Cosenza all’interno dell’area termina alle stelle. Un primo tempo col fiato sospeso ma povero di emozioni.
La ripresa
Il secondo tempo si apre con gli stessi ventidue della prima frazione. Il Lecce fa gioco e si mette in mostra per il possesso palla, senza riuscire però a creare azioni pericolose alla porta difesa da Saracco. Al 13mo Liverani effettua un triplo cambio: fuori Torromino, Pacilli e Marino e dentro rispettivamente Di Piazza, Ciancio e Riccardi. Al 15mo la punizione dal limite di Lepore sfiora la traversa. I salentini aumentano il pressing, non riuscendo, però, a sbloccare il risultato mentre i rossoblu si limitano a tentare di colpire in contropiede. Sussulto al 22mo: Di Piazza si impossessa della sfera sulla 3/4 e prova il tiro al limite dell’area, ma la palla termina di poco alta.
L’atteso goal
Al 28mo arriva il goal del Lecce. Mancosu prende palla a centrocampo e sfonda la sfera sulla quale Saracco non può nulla. Al 33mo Lepore prova il raddoppio con un tiro di esterno alto sulla traversa. Al 35mo l’arbitro, su segnalazione del guardalinee, allontana dal campo il direttore sportivo del Cosenza Stefano Trinchera. Al 37mo la punizione dal limite di Loviso viene deviata in corner dalla barriera. La vittoria del Lecce è inevitabile.
Vittoria
Con i tre punti di ieri i giallorossi approcciano la prima mini fuga del torneo portandosi a + 4 dal Monopoli, + 6 dal Siracusa e a 7 lunghezze dal Catania (ma che ha una gara da recuperare). Il Lecce scenderà nuovamente in campo sabato prossimo nella gara che li vedrà opposti alla Fidelis Andria.
Appuntamenti
Passeggiata tra la cartapesta e le chiese di Galatina. Oggi
E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio per una passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta
Attualità
”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo
Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…
Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
-
Cronaca4 settimane fa
Mortale nella notte a Salve: perde la vita 22enne
-
Castrignano del Capo3 settimane fa
Caduta in bici a Leuca: ciclista finisce in Rianimazione
-
Appuntamenti3 settimane fa
Monsignor Carmelo Cassato oggi avrebbe compiuto 100 anni
-
Cronaca2 settimane fa
Tragedia a Tricase Porto: 15enne muore in mare
-
Andrano4 settimane fa
Lavori in corso, senz’acqua Sanarica, Santa Barbara e Castiglione
-
Appuntamenti4 settimane fa
Maglie, un Processione lunga 100 anni
-
Attualità4 settimane fa
Una Pasqua di speranza e… Dalla Parte dei più Deboli
-
Attualità4 settimane fa
Dona ora per fare il pieno