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Attualità

Puglia virtuosa nella raccolta differenziata di carta e cartone

Sono più di 100 mila le tonnellate ancora da raccogliere nel 2018. E’ l’obiettivo dell’accordo Comieco-AGER-Regione di marzo che, fra le diverse iniziative, prevede attività di comunicazione per i ragazzi: la prima, il 10 maggio, avrà luogo a Lecce, con lo spettacolo teatrale “Carta d’Imbarco” per gli studenti delle superiori

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Lecce Con quasi 36.000 tonnellate raccolte nel primo trimestre 2018, la Puglia ha registrato un incremento di oltre il 12% nella raccolta di carta e cartone rispetto allo stesso trimestre di riferimento del 2017, ottenendo miglioramenti in tutte le province pugliesi. Lecce, in particolare, registra uno dei migliori risultati di raccolta di carta e cartone fra le province con oltre 7.800 tonnellate recuperate (+12%).


Questi i dati di Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo di imballaggi a base cellulosica, che lo scorso marzo ha siglato un importante accordo con Regione Puglia e AGER, Agenzia Territoriale della Regione Puglia, per potenziare e ottimizzare la già buona raccolta differenziata di carta e cartone su tutto il territorio della regione.


La Puglia registra un trend crescente di raccolta differenziata che la pone tra le regioni più virtuose del Mezzogiorno. L’obiettivo della nostra amministrazione è duplice: da un lato predisporre e attuare in tempi relativamente brevi un piano impiantistico tecnologicamente all’avanguardia, che permetta di rendere pienamente sostenibile e vantaggioso lo sviluppo della raccolta differenziata, sia dal punto di vista economico, che dell’impatto ambientale. Dall’altro, con risorse sempre crescenti e con sinergie innovative, come quelle che stiamo sperimentando e consolidando con i consorzi di filiera, promuovere la raccolta differenziata e le buone pratiche nelle nostre comunità, in particolare puntando sulle nuove generazioni, come nel caso delle iniziative organizzate con Comieco. I dati che ci fornisce il Consorzio, pertanto, non rappresentano una sorpresa, ma sono il frutto di una strategia capillare e a lungo raggio, ampiamente condivisa con i territori”, dichiara Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia.


La Puglia, insieme alla Campania, ha dimostrato di essere uno dei maggiori bacini di raccolta di carta e cartone nel Sud Italia e questi numeri lo confermano. Il risultato ottenuto in questo primo trimestre si è trasformato in oltre 2 milioni di corrispettivi che Comieco corrisponde ai Comuni pugliesi per la raccolta effettuata sul territorio. – ha dichiarato Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco. – Queste cifre sono destinate a crescere grazie anche al recente accordo stipulato con Regione Puglia e AGER: tra gli obiettivi, intercettare oltre 100 mila tonnellate di carta e cartone che ancora finiscono nell’indifferenziato e che porteranno ulteriori vantaggi economici di 20 milioni di euro all’anno tra maggiori corrispettivi e minori costi di smaltimento”.


L’accordo prevede una serie azioni tra le quali il coinvolgimento delle scuole nell’educazione ambientale. A tal proposito il 10 maggio verrà organizzato, presso il Liceo Scientifico G. Banzi Bazoli di Lecce, “Carta d’imbarco – un viaggio nel riciclo di carta e cartone”, lo spettacolo di Comieco, con il patrocinio delle Regione Puglia e di AGER, che racconta il ciclo del riciclo toccando temi come la cura del luogo in cui abitiamo, la salvaguardia dell’ambiente, l’attenzione al rifiuto e allo spreco.

Educare e informare le giovani generazioni sull’importanza e la necessità della raccolta differenziata – in questo caso specifico della raccolta della carta – è una priorità per la nostra città”, afferma Carlo Mignone, Assessore all’ambiente del Comune di Lecce. “Insegnare ai ragazzi a riciclare correttamente i rifiuti significa consentire loro, che sono i cittadini del futuro, di vivere in città salubri, più pulite dove il benessere e la tutela dell’ambiente sono centrali. Ringrazio dunque Comieco per questa iniziativa e per l’attenzione all’ambiente e ai nostri giovani“.


Dichiara Gianfranco Grandaliano, Commissario AGER: “Storicamente, la Puglia è tra le regioni che hanno sempre mostrato una naturale predisposizione alla raccolta della carta e del cartone. Ricordiamo che Bari per anni è stata protagonista del Rapporto Comieco, quale principale realtà virtuosa del Sud Italia e tra le migliori realtà dell’intero Paese.


I cittadini, grazie all’attività sinergica fra Ager, Regione Puglia e Comuni, stanno infatti sviluppando una sempre maggiore sensibilità nei confronti della raccolta differenziata, sostenuta dai sistemi di raccolta spinta porta a porta, ormai un’abitudine e non più un’eccezione nel nostro territorio. In tal senso, gli accordi con i consorzi nazionali, a cominciare da quello con Comieco, sono fondamentali al fine di rendere non solo quantitativamente, ma anche qualitativamente ottimali gli obiettivi ambiziosi che ci stiamo prefiggendo di raggiungere”.


 


Attualità

Bollette di gas e luce salate: procedimento istruttorio contro Enel Energia

Dopo i reclami di Adiconsum Lecce, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato vuole accertare l’eventuale pratica commerciale scorretta in merito alle modalità di comunicazione delle variazioni contrattuali

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Tutto aveva avuto inizio nel 2022 quando molti consumatori decisero di passare dal prezzo variabile al prezzo fisso con l’obiettivo di mettersi al riparo da repentine impennate delle tariffe.

I contratti erano a tempo indeterminato ma l’offerta era a tempo determinato e raramente superava i 12 mesi.

Già questa differenza, poco nota ai molti, ha contribuito ad ingenerare confusione e disattenzione.

Alla scadenza dell’offerta concordata, il consumatore doveva ricevere dal proprio gestore, una comunicazione di variazione della tariffa – se meno favorevole – almeno tre mesi prima dell’entrata in vigore della nuova tariffa informandolo della possibilità di poter recedere dal contratto.

Questa comunicazione, separata dalla bolletta, può essere inviata per posta ordinaria o per email qualora l’utente abbia scelto tale modalità in fase contrattuale e non sono previste altre modalità di invio.

La comunicazione è molto importante perché oltre a informare l’utente del cambio tariffario, contiene anche l’informazione che, qualora l’utente non sia d’accordo con la tariffa proposta, potrà recedere dal contratto e cambiare gestore.

Ed è qui che nel mese di gennaio molti utenti si sono visti recapitare bollette del gas esagerate e si sono rivolti ad Adiconsum LecceAssociazione per la difesa dei consumatori per contestare la bolletta, visto che l’unica risposta fornita dagli operatori di Enel energia è stata quella che la tariffa era variata.

L’analisi delle bollette attenzionate ha evidenziato che molte tariffe del gas erano variate a partire da luglio 2023 e che, con l’avvento della stagione estiva, gli utenti non hanno potuto rendersi conto dell’aumento subito.

La sorpresa si è avuta solo quando con l’inverno sono stati accesi i riscaldamenti ma le bollette sono arrivate quando ormai erano trascorsi i periodi per porvi rimedio.

La beffa maggiore è stata poi quella che a fronte delle lamentele avanzate dagli utenti, Enel energia si è dichiarata disponibile a variare il prezzo del gas per il futuro (all’arrivo della bella stagione) ma lasciando invariati i prezzi dell’inverno pregresso.

Moltissimi consumatori lamentano di non aver mai ricevuto una comunicazione di variazione tariffaria per cui si è provveduto a contestarlo a Enel energia.

«Purtroppo», fanno sapere da Adiconsum Lecce, «il codice di condotta commerciale approvato da Arera scarica sui clienti l’onere di dimostrare di non aver mai ricevuto la comunicazione. In pratica l’onere della prova ricade sulle spalle della parte più debole. Questo anche quando la nuova tariffa viene di fatto scoperta solo alla ricezione della bolletta. Inoltre il gestore gode di una presunzione di ricezione della comunicazione, trascorsi 10 giorni dall’invio, anche se il consumatore sostiene di non aver mai ricevuto nulla!».

A fronte delle «inaccettabili risposte fornite da Enel energia» ed ai reclami effettuati da Adiconsum Lecce, l’associazione ha provveduto a inviare le segnalazioni all’Autorità Garante della Concorrente e del Mercato e ad Arera «per i profili di comportamento commerciale che le stesse vorranno rilevare a salvaguardia dei consumatori» e invocando il recesso contrattuale ai sensi dell’art. 52 e 53 del Codice del consumo «non essendogli stato consentito preliminarmente di conoscere le condizioni economiche che sarebbero state applicate, né posto nelle condizioni di poter valutarne gli effetti e le decisioni da assumere consapevolmente e decidere se avvalersi del garantito diritto di recesso».

Ora, grazie alle segnalazioni effettuate anche da Adiconsum Lecce, l’autorità ha formalmente aperto un’istruttoria che potrebbe portare gli utenti a vedersi riconosciute le proprie ragioni ed ottenere qunato contestato da Adconusm Lecce.

 

 

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«Mi vien da ridere». Rimpasto in Regione, Maraschio amara

L’ex assessora: «Non accetterò l’incarico all’interno dello staff del presidente Emiliano, ipotesi che mi è stata prospettata e per la cui offerta ringrazio.  Tra galleggiare e navigare ho sempre scelto la seconda opzione nella mia vita, con il vento in poppa e libera da condizionamenti»

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«Quindi l’operazione moralità e legalità della giunta regionale pugliese si esaurisce, in sostanza, con la fuoriuscita della sottoscritta. Questo è il segnale di discontinuità che si vuole far passare. Rispondo con un sorriso».

Lo afferma l’ex assessora Anna Grazia Maraschio, riguardo il rimpasto della giunta regionale annunciato ieri sera.

«Ringrazio le centinaia di persone, di amministratori, di cittadini che mi stanno scrivendo attestati di solidarietà, messaggi di indignazione e puro sconcerto», prosegue Maraschio, «non accetterò l’incarico all’interno dello staff del presidente Emiliano, ipotesi che mi è stata prospettata e per la cui offerta ringrazio.  Tra galleggiare e navigare ho sempre scelto la seconda opzione nella mia vita, con il vento in poppa e libera da condizionamenti. Tutto quello che ho ottenuto è stato grazie alla cultura del lavoro, l’unica che mi permea e alla quale rispondo. La stessa cultura che ho portato all’interno dell’assessorato che mi sono onorata di guidare, formato da professioniste e professionisti che sento di ringraziare, insieme al mio staff tecnico sempre al mio fianco e ai dirigenti, ai funzionari che hanno seguito la mia visione politica. Non rinnego nulla e non nascondo che sono stati anni belli, intensi, ricchi di soddisfazioni ma anche duri. Spesso ho dovuto lottare in solitudine, sentendomi come una mosca bianca».

«In tutta questa vicenda, c’è solo un aspetto che mi lascia l’amaro in bocca», aggiunge, «la brusca interruzione di un percorso di programmazione e pianificazione dell’assessorato, che andava dalle misure di tutela dell’ambiente e del clima fino all’impostazione di una nuova politica abitativa che non considerasse solo le case ma anche le persone e il loro benessere. Una mole impressionante di provvedimenti, di politiche rivoluzionarie, che non basterebbero queste righe per essere elencate. Quando si interrompe un percorso così, il rischio è che il beneficio possa essere per pochissimi e il danno per molti, moltissimi cittadini pugliesi».

«Avverto anche un’altra convinzione», conclude Anna Grazia Maraschio, «chi semina bene raccoglie il giusto e i germogli non tarderanno ad arrivare».

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Una salentina tra i giovani leader che scriveranno proposte per il G7

È Margherita Zappatore, 27 anni, di Gallipoli, dottoranda di ricerca in Scienze Giuridiche per la sostenibilità, l’innovazione e la transizione ecologica

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C’è anche una salentina tra i giovani selezionati per partecipare al Global Youth Leaders Program, l’iniziativa della Young Ambassador Society che unisce giovani fino ai 35 anni per contribuire allo sviluppo di proposte politiche che saranno presentate alla presidenza del G7.

Margherita Zappatore, 27 anni, originaria di Gallipoli, è dottoranda di ricerca in Scienze Giuridiche per la sostenibilità, l’innovazione e la transizione ecologica ed è fondatrice e amministratrice di una società di consulenza nel settore della comunicazione politica, del legislativo e della progettazione.

Grazie alle sue esperienze formative e professionali, contribuirà a formulare proposte sul tema dell’innovazione e, in particolare, dell’intelligenza artificiale.

Assieme agli altri giovani provenienti da tutto il mondo, inoltre, prenderà parte ad incontri con esperti di organismi internazionali come l’ILO, l’UNDP, l’OECD, l’UNICEF, la FAO e Microsoft.

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