Attualità
Casarano: Emiliano si scusa, è sincero?
Per il “Ferrari”. Il Governatore da Gallipoli: “Approfitto di questo taglio del nastro per chiedere scusa pubblicamente a Casarano per il “Ferrari”. Stefàno intanto rilancia l’idea di un unico ospedale di livello Casarano-Gallipoli
Accendi il televisore e, come spesso accade, non trasmettono nulla di interessante e allora vai stancamente avanti con il tasto + dei programmi fino a quando incroci il notiziario di un’emittente locale che inquadra l’ospedale di Gallipoli, una processione ordinata di medici, dirigenti sorridenti, relatori tesissimi ma soprattutto un pacioso e rassicurante reverendo Michele Emiliano.
Allora ti fermi, così… per curiosità, per vedere di cosa si tratti. È l’inaugurazione dell’unità farmaci antiblastici del nosocomio gallipolino: un reparto cioè dedicato alla preparazione delle terapie oncologiche. Una tappa indubbiamente importante per la cura del maledetto cancro nel nostro territorio. Finalmente una buona notizia.
Poi, nel mezzo della liturgia, prende la parola sua eminenza il Governatore ed allora, quasi istintivamente, alzi il volume per sentirne l’omelia fino a quando, da casaranese medio, ti fermi a bocca aperta quando senti testualmente: ”approfitto di questo taglio del nastro per chiedere scusa pubblicamente a Casarano”. Peccato non averlo registrato; giuro che l’avrei messo come suoneria del telefono. Possiamo però esserne contenti, dopo anni di lotta (a volte anche intensa), finalmente parole distensive e concilianti.
Molto sul serio queste parole le ha prese Claudio Casciaro, il presidente del Comitato pro-Ferrari che, da anni, cerca di salvare il salvabile da questa tempesta che è la riforma sanitaria regionale. Lo aveva già scritto in una nota inviata alla stampa qualche giorno prima delle scuse governatoriali; una nota dal significativo titolo: “ricostruiamo il polo pediatrico” in cui, ribadendo che il confronto con la Regione non si è in realtà mai chiuso, auspica una serena rivisitazione dell’organizzazione della rete ospedaliera.
Nella nota, inoltre, si apprende come, nonostante la chiusura dei due Reparti, in realtà gli ambulatori di endocrinologia e diabetologia pediatrica, di chirurgia pediatrica ed EEG, hanno continuato ad offrire servizi di eccellenza per tutto il basso Salento.
Casciaro quindi auspica un incontro con i Direttore Generale dell’ASL al fine di riuscire almeno a potenziare i preziosi servizi ambulatoriali magari anche con un servizio h12 (così come era stato discusso negli incontri di Bari in passato). Ad ascoltare le parole di Emiliano si è rincuorato anche il sindaco Gianni Stefàno che, in un comunicato stampa dichiara di apprezzare la buona intenzione del Governatore e a sua volta si scusa per i toni passati qualche volta accesi ed un po’ impulsivi.
Nello stesso documento poi manifesta la collaborativa disponibilità a superare le divergenze passate e ripartire, magari, da quel protocollo d’intesa anche alla luce dell’avvio dei lavori per la costruzione della quarta torre del Ferrari. Un modo per razionalizzare i costi e fornire servizi sanitari di eccellenza.
Un appello quindi a questa ritrovata sensibilità di Emiliano per rilanciare l’idea di un unico ospedale di primo livello Casarano-Gallipoli.
Queste le condivisibili posizioni “istituzionali”. Li capisco, fanno bene: cercano di approfittare dello spiraglio “inaspettato” e cercano di salvare il salvabile.
Io invece, caro Governatore, non le credo! Lei arriva una mattina a Gallipoli, circondato dalla sua corte che annuisce come i cani finti dietro le Fiat 127 e, inoltre, colto da irrefrenabile ipersalivazione chiede scusa a Casarano ed ai suoi cittadini; così, come si fa quando per sbaglio si pesta un piede ad uno sconosciuto.
Vede pregiatissimo Governatore, se non l’ha capito (ma io sono convinto di sì) lei è arrivato, con la scusa del risparmio, all’interno di una struttura (quella pediatrica) che era un’eccellenza riconosciuta e, senza voler sentire ragioni, l’ha deliberatamente distrutta. E oggi chiede scusa.
È come se io entrassi a casa di qualcuno a distruggere tutto con una mazza da baseball e poi, facendo gli occhioni del gatto di Shrek, dicessi… “ops… scusa”.
Ci spieghi magari prima il principio per il quale siamo pronti a spendere centinaia di milioni di euro (per quella cattedrale sanitaria di Maglie) per risparmiarne alcune decine qua e là.
Ci spieghi prima perché non è almeno possibile ottimizzare le risorse dividendo i reparti di eccellenza fra Casarano e Gallipoli.
Mi perdoni se sono diretto ma ho la netta impressione che quelle scuse così smielate siano l’inizio di una campagna elettorale in vista delle prossime elezioni regionali; forse non per lei (che ad occhio e croce, fra Sanità e gestione dell’emergenza xylella, non dovrebbe avere molte possibilità) ma quanto meno per quel che resta del suo Partito che molto ha da lavorare per recuperare in termini di immagine e consensi.
Se davvero le scuse sono sentite, ce ne dia prova: tornare indietro non penso che ormai si possa più, ma potrebbe accogliere le proposte del sindaco e del Comitato pro-Ferrari; cose semplici, che non sconvolgono la sua artistica riforma sanitaria: potenziamo gli ambulatori pediatrici, ottimizziamo le risorse fra i nosocomi. Insomma… smentisca me e tutti i malpensanti come me convinti che lei, con queste scuse, vuol solo rifarsi un’immagine perché quella che ha oggi è leggermente offuscata.
Vede, la parabola dei politici ormai la conosciamo: prima siamo tutti amici, dopo esser stati eletti siamo solo elettori e nel pieno del potere diventiamo dei semplici pecoroni contribuenti. Per fare due volte il giro sulla giostra del potere però… provi almeno a meritarselo.
Antonio Memmi
Attualità
Come sarà il tempo a Natale?
Il passaggio di questa perturbazione innescherà una circolazione depressionaria tra l’Iberia e il Nord Africa che nel corso del fine settimana si avvicinerà alle nostre regioni meridionali…
PRIMA INTENSA PERTURBAZIONE IN ARRIVO, RISCHIO FORTE MALTEMPO MARTEDI’ –
“L’anticiclone, responsabile di clima molto mite, stabilità atmosferica ma anche nubi basse, nebbie e qualità dell’aria scadente in molte zone dello Stivale, già nel corso di lunedì inizierà a indebolirsi da Ovest, stante l’ingresso di una nuova intensa perturbazione.” Lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Manuel Mazzoleni, che spiega: “Quest’ultima già entro sera porterà un peggioramento su Sardegna, medio-alto versante tirrenico e parte del Nordovest. Ma sarà martedì che interesserà in maniera decisa lo Stivale con fenomeni anche di forte intensità tra Nordovest, versante Tirrenico, Sicilia e Ioniche meridionali, con accumuli localmente anche oltre i 60/70mm e rischio nubifragi su Liguria di Levante e Toscana occidentale.”
“Oltre alla pioggia la neve tornerà a interessare le Alpi centro-occidentali, mediamente oltre gli 800-1100m, a tratti sin verso i 300/500m sul basso Piemonte e sull’entroterra ligure di Ponente con il ritorno della dama bianca anche a Cuneo. Il tutto sarà accompagnato da forti venti di Libeccio/Scirocco che spazzeranno buona parte dei nostri mari con rischio mareggiate su Liguria, medio-alto versante Tirrenico, Sicilia meridionale e sui versanti ionici.
Tra mercoledì e giovedì la perturbazione tenderà gradualmente ad allontanarsi, favorendo un lento e graduale miglioramento che, tuttavia, non durerà molto.”
DEPRESSIONI IN ARRIVO NEL PROSSIMO WEEKEND
“Il passaggio di questa perturbazione innescherà una circolazione depressionaria tra l’Iberia e il Nord Africa che nel corso del fine settimana si avvicinerà alle nostre regioni meridionali, sospinta da una nuova intensa perturbazione in avvicinamento dall’Europa nordoccidentale. L’azione congiunta dei due sistemi porterà così venerdì un nuovo peggioramento tra Isole Maggiori ed Estremo Sud.
Nel corso del fine settimana, pur con le dovute incertezze dettate dalla distanza temporale, il peggioramento si farà strada al Sud, sulle regioni tirreniche e al Nordovest, mentre rimarranno ancora ai margini del peggioramento il Nordest e le regioni adriatiche.”
SETTIMANA SANTA ANCORA INCERTA, MA CON RISCHIO MALTEMPO E NEVE A MEDIO-BASSA QUOTA
“La tendenza vede così un nuovo probabile peggioramento del tempo a inizio della settimana che ci traghetterà al Santo Natale. Tra lunedì e martedì il maltempo dovrebbe coinvolgere tutto lo Stivale con fenomeni localmente ancora intensi e nevicate sui settori alpini a quote medio-alte, mentre la Vigilia potrebbe vedere ancora locale maltempo al Centro-Sud e all’estremo Nordest”, precisa il meteorologo di 3bmeteo: “Da Natale in poi la situazione resta ancora molto incerta. Tuttavia i modelli intravedono l’irruzione di correnti più fredde dall’Europa nordorientale, convogliate sullo Stivale da un robusto anticiclone in rinforzo sui Paesi scandinavi. La seconda parte della settimana di Natale potrebbe così presentarsi a tratti ancora instabile e via via più fredda, con temperature che torneranno sotto le medie del periodo, in particolar modo al Nord, dove la neve potrebbe spingersi sino a quote collinari o localmente anche più in basso.” conclude Mazzoleni di 3bmeteo.
Attualità
Ferrovie dello Stato, restyling per le stazioni. Ma il viaggio resta lo stesso?
A Tricase, Maglie, Zollino e Casarano, restauro delle facciate, rinnovo di sale d’attesa e bagni, nuovi sottopassi pedonali, pensiline e banchine intermodali collegate a parcheggi di scambio. Ma le esigenze son cambiate: non si può sperare che i salentini tornino in massa a prendere il treno se, da Gagliano del Capo, per arrivare a Lecce, ci impiegheremo ancora due ore…
di Giuseppe Cerfeda
Partiti in Puglia i lavori per la trasformazione di venti stazioni del network Fse (Ferrovie del Sud est) in hub intermodali.
Si migliorerà l’accessibilità delle stazioni attraverso l’innalzamento dei marciapiedi, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la realizzazione di sottopassi di stazione ciclopedonali, l’adeguamento dei percorsi per ipovedenti, la segnaletica, la sistemazione a verde, l’arredo urbano, l’illuminazione e la videosorveglianza.
Si tratta di interventi volti a potenziare i servizi di interscambio attraverso la riqualificazione dei piazzali antistanti e la realizzazione di parcheggi per i bus, parcheggi per auto private e velostazioni di interscambio, corsie kiss and ride (area di sosta breve e veloce) e percorsi pedonali.
Tutti gli interventi finanziati per oltre 600 milioni di euro, di cui 400 a valere sul Pnrr, per ammodernare la rete e migliorare il servizio, per un trasporto ferroviario sicuro e sostenibile.
Lavori tutti non rinviabili, per lo più da realizzare entro giugno 2026, proprio perchè finanziati con il Pnrr.
MA NON CHIAMATELA SVOLTA
Ad un moderno servizio di trasporto, i viaggiatori, con una serie di esigenze in continua evoluzione, chiedono cose che vanno oltre la semplice consegna da un posto a un altro.
Soprattutto noi salentini abbiamo (avremmo) richieste ben diverse da quello che è stato il servizio su rotaia che Ferrovie Sud Est e Ferrovie dello Stato sono riusciti a fornirci fino a ora.
Per tanto tempo abbiamo immaginato, sognato, ascoltato proposte in campagne elettorali, su una metropolitana di superficie che unisse in modo efficace tutte le località della provincia, agevolando gli spostamenti dei turisti e svuotando le strade dalle auto con l’immediata conseguenza di meno rischi per chi viaggia e meno inquinamento.
Siamo nel 2025, da ragazzini immaginavamo che in quest’epoca ci saremmo spostati con delle automobili volanti; invece, ci tocca fare ancora i conti con la… Littorina.
Restano un’utopia le esigenze fondamentali per com’è concepito ai nostri tempi il servizio di trasporto pubblico: velocità e affidabilità; esperienza digitale fluida, quindi interazione con il servizio, dalla prenotazione alla gestione di eventuali problemi, devono essere semplici, intuitivi e accessibili tramite canali digitali efficienti; sostenibilità, vista la crescente (e giusta) attenzione all’impatto ambientale; una comunicazione proattiva che informi gli utenti su eventuali ritardi o problemi in modo tempestivo, spesso tramite notifiche push o SMS, prima ancora che il cliente debba informarsi da solo; costi trasparenti.
Soprattutto, non si può sperare che si torni in massa a prendere il treno se, da Gagliano del Capo, per arrivare a Lecce, ci impiegheremo ancora due ore. Quindi tutti gli abbellimenti che giungeranno serviranno a poco.
Se non si troveranno soluzioni efficaci, continueremo a ricordarci dell’esistenza dei trenini solo quando, fermi in auto al passaggio al livello, li vedremo passare ancora desolatamente vuoti.
Per intenderci, giusto che le stazioni siano dotate di sottopassaggi per transitare da un binario all’altro, ma era giusto già negli anni ’80 del secolo scorso! Oggi è lapalissiano! Ci sono ben altre esigenze.
IN PROVINCIA DI LECCE
Comunque abbiamo chiesto lumi a Ferrovie dello Stato Italiane sui lavori in corso nella nostra provincia.
Le stazioni di Otranto, Gallipoli, Tricase, Casarano, Maglie e Zollino, si apprestano a diventare hub intermodali accessibili a tutti e connessi al tessuto urbano circostante grazie a nuovi parcheggi di interscambio.
Nelle stazioni di Tricase, Maglie, Zollino e Casarano sono in corso il restauro delle facciate, il rinnovo delle sale d’attesa e dei bagni di stazione, la realizzazione di sottopassi pedonali, nuove pensiline, la creazione di banchine intermodali collegate a parcheggi di scambio (hub intermodali) dotati di posti per auto, moto e biciclette.
Grande attenzione è riservata all’accessibilità.
Grazie all’innalzamento dei marciapiedi di stazione per facilitare l’ingresso e l’uscita dal treno, all’eliminazione delle barriere architettoniche e all’adeguamento dei percorsi per ipovedenti con inserimento di mappe tattili, le stazioni diventano accessibili a tutti.
A OTRANTO
Ferrovie del Sud Est ha completato il restauro della facciata di stazione.
Sono in corso i lavori nella zona intermodale e sulle banchine.
A GALLIPOLI
Completato il restauro della facciata di stazione.
Completate anche le banchine e montate le pensiline.
Sono in corso i lavori nella zona intermodale.
GLI ALTRI LAVORI
Sono stati avviati anche i cantieri nel Salento per l’installazione del sistema Ertms (sistema di gestione, controllo e protezione del traffico ferroviario e relativo segnalamento a bordo) sulla tratta Novoli-Zollino-Galatina e quelli di elettrificazione della linea Bari-Putignano (via Conversano).
Proseguono, infine, i lavori di elettrificazione della linea Zollino-Gagliano del Capo.
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Attualità
“Maratona della Salute”, protagonisti i medici con 50 anni di laurea
La cerimonia in programma domani, 15 dicembre, alle 20.30, al Teatro Apollo di Lecce…
Gli eventi 2025 legati alla “Maratona della Salute” giungono al culmine con la cerimonia in programma domani, 15 dicembre, alle 20.30, al Teatro Apollo di Lecce, che vedrà protagonisti i medici che hanno raggiunto i 50 anni dalla laurea, i nuovi iscritti all’Ordine, le scuole e le istituzioni che hanno condiviso un percorso di sensibilizzazione collettiva sui temi della prevenzione, della salute e dei corretti stili di vita.
L’iniziativa è promossa dall’Ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Lecce, che attraverso la “Maratona della Salute” ha costruito una rete territoriale capace di coinvolgere enti, università, istituzioni sanitarie, associazioni di volontariato e realtà culturali. Tra i partner del progetto figurano UniSalento, Asl Lecce, OPI Lecce, Comune e Provincia di Lecce, Accademia di Belle Arti di Lecce, Croce Rossa Italiana – Comitato di Lecce, Cittadinanzattiva Gallipoli e Casarano.
Nel corso della serata saranno premiati i licei Banzi e Palmieri di Lecce, che hanno realizzato video dedicati agli eventi e ai messaggi della Maratona della Salute, contribuendo a diffondere tra i giovani la cultura della prevenzione. Un riconoscimento speciale sarà inoltre conferito all’Unione Sportiva Lecce per la sensibilità dimostrata nell’aderire alla campagna dell’Ordine contro la violenza nei confronti dei medici e degli operatori sanitari.
La cerimonia sarà arricchita da momenti di spettacolo con Andrea Baccassino, I Cantori di Ippocrate e il Jab Quartet, e sarà condotta dalla giornalista Daniela Panzera.
«Questo appuntamento – dichiara il presidente dell’Ordine dei Medici di Lecce, Antonio Giovanni De Maria – rappresenta un momento di grande valore simbolico e umano. Celebriamo i colleghi che hanno dedicato una vita intera alla professione medica, accogliamo i giovani che oggi scelgono di intraprendere questo percorso e ribadiamo il ruolo sociale del medico come presidio di fiducia e prossimità. La “Maratona della Salute”, che si concluderà a ottobre 2026 ha dimostrato che la tutela della salute deve diventare un obiettivo condiviso, costruito insieme alle istituzioni, al mondo della scuola, dello sport e del volontariato».
Il presidente conclude: «In un momento storico complesso, in cui i medici sono sempre più esposti a tensioni e aggressioni, riaffermiamo il valore della relazione medico-paziente e del rispetto reciproco come fondamento del sistema sanitario. La risposta del territorio ci incoraggia a proseguire su questa strada, investendo nella prevenzione, nella cultura della salute e nella partecipazione attiva dei cittadini».
La cerimonia conclusiva della “Maratona della Salute” vuole essere anche un momento di restituzione alla comunità di quanto realizzato nel corso dei mesi, attraverso incontri pubblici, attività divulgative, iniziative sportive e culturali. Un percorso che ha rafforzato il dialogo tra professionisti sanitari e cittadini, promuovendo consapevolezza, responsabilità e partecipazione, con l’obiettivo di rendere la prevenzione un valore quotidiano e condiviso.
L’evento al Teatro Apollo intende così celebrare non solo l’eccellenza professionale, ma anche il senso di comunità e la collaborazione tra istituzioni, scuola e società civile, elementi indispensabili per una sanità più vicina alle persone e attenta ai bisogni emergenti del territorio salentino. Oggi e domani. Sempre.
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