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Attualità

La colonia dei gatti del cimitero di Galatina sarà tutelata

Il progetto prevede il censimento dei gatti e l’attivazione delle sterilizzazioni da parte dell’ASL territoriale

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La presenza di numerosi gatti presso il cimitero di Galatina ha da sempre procurato lamentele da parte dei cittadini, non per i gatti in sé, ma per il mancato decoro che il luogo pretende, causato dai numerosi contenitori sparsi un po’ ovunque, contenenti cibo, che spesso oltre che ad attirare i gatti attira altri animali come serpi e topi. I gatti che vivono in stato di libertà sono protetti ai sensi della Legge nazionale 281/91 e L.R. 12/95.


E’ stata provvidenziale la proposta avanzata dalla sig.ra Valentina Marra in collaborazione con la sig.ra Stefania Leone, accompagnate dalla sig.ra Alessandra Deiana, per attuare anche a Galatina il progetto pilota “I Felini di Puglia”, patrocinato dall’Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA) e concordato con la Regione Puglia, per dare identità ai gatti di nessuno e a chi si occupa di loro. Progetto avviato nella regione dalla volontaria dell’ENPA Nazionale Maria Grazia Distante che, pure residente a New York, sta coordinando il lavoro delle volontarie in Puglia e in particolare nel Salento.  Il progetto prevede la promozione nella Regione Puglia di linee guida e procedure relative alla gestione dei gatti liberi.


La proposta viene accolta favorevolmente dallo stesso Sindaco Marcello Amante e dall’Assessore ai Lavori Pubblici Loredana Tundo che invitano le volontarie a presentare la richiesta per la costituzione della colonia felina presso il cimitero di Galatina.


Avviato l’iter della domanda, della parte burocratica per il rilascio delle relative autorizzazioni si è occupato il Tenente Giuseppe Notaro. La ASL di Galatina, nella persona di Luigi Donato Giannini, verificati i requisiti di legge per dichiarare colonia felina il gruppo di gatti senza padrone presenti nel cimitero comunale, ha concesso l’autorizzazione richiesta.

Il progetto prevede il censimento dei gatti e l’attivazione delle sterilizzazioni da parte dell’ASL territoriale. All’atto della sterilizzazione, ad ogni gatto verrà inserito il microchip comunale e praticata l’apicectomia della punta dell’orecchio per poterlo distinguere dal gruppo. I gatti saranno sterilizzati presso il canile sanitario di Galatina, dove il gestore Maria Voltino ha dato la disponibilità per l’uso della sala operatoria.


Questo vorrà dire che le uniche persone autorizzate a dare da mangiare ai gatti saranno le volontarie del gruppo “I Felini di Galatina”, che provvederanno alla loro cura e non permetteranno più di far abbandonare cibo ovunque, rendendo il cimitero indecoroso, così come è stato finora per la presenza di cibo abbandonato un po’ ovunque. Chi volesse contribuire alla gestione di altre colonie feline presenti sul territorio di Galatina può inviare una e-mail a ifelinidipuglia@libero.it. Si ricorda, infine, che l’abbandono di animali è un reato.


Attualità

Forno crematorio a Caprarica di Lecce? «Si valutino benefici e costi»

Il consigliere regionale Basile (FdI), a margine della Commissione Ambiente: «Non esiste un’emergenza tumulazioni, quindi, non vedo benefici a fronte dei “costi” ambientali»

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Continua a far discutere la possibile realizzazione di un forno crematorio a Caprarica di Lecce.

Questa volta registriamo l’intervento del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Dino Basile, a margine della riunione della Commissione Ambiente

«La scelta della cremazione è una scelta personale, a volte dettata anche da motivi economici», premette Basile, «quindi non si può essere a favore o contro la pratica funeraria, ma è evidente che la costruzione di un forno crematorio a Caprarica di Lecce, una comunità di poco più di 2.200 persone, qualche riflessione su costi e benefici la impone».

Dino Basile (FdI)

«Oggi in Commissione Ambiente», racconta, «non è stato neppure possibile entrare nel merito del possibile inquinamento, perché l’ARPA ha sostenuto di non aver ancora visionato il progetto, ma ci siamo soffermati sugli aspetti legislativi esistenti, ma mai attuati».

Nel 2008, infatti, il Consiglio regionale approvò una legge in in materia di attività funeraria, cremazione e dispersione delle ceneri, che prevedeva l’adozione di un programma che definiva anche la localizzazione dei forni crematori, in assenza di questa, però, e nonostante siano passati 17 anni, la richiesta di costruire nuovi impianti è andata avanti in molti centri pugliesi, un po’ a macchia di leopardo.

«Difficile, nel caso di Caprarica», aggiunge il consigliere regionale, «limitarsi a sollecitare l’attuazione di una legge regionale, che pure è necessaria. In questo caso ci sarebbe da chiedersi: se i costi di dover sopportare nelle vicinanze del centro abitato i fumi (anche controllati) della cremazione siano giustificati a fronte di una situazione dove non vi è un’emergenza tumulazione, visto che mi risulta che vi siano loculi a sufficienza per ospitare nuovi decessi».

Insomma, peer dirla come Basile, sarebbero giustificati solo laddove vi è un’emergenza: «Faccio un esempio: io non sono favorevole (tout-court) ai dissalatori, perché andrebbe fatta una programmazione ma, di fronte a un’emergenza, per alleviare la sete degli agricoltori, sarei favorevole anche alla costruzione. In questo caso, però, chiediamocelo: vi è un’emergenza?».

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Attualità

Seconda Giornata della Legalità a Marittima

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Riceviamo e pubblichiamo

🎗 2^ GIORNATA DELLA LEGALITÀ 🎗
📍 Presso il giardino della Bottega Equo-Solidale Marittima
📅 18 Luglio 2025
🕣 Ore 20:30

Ci ritroviamo insieme per ricordare la Strage di Via D’Amelio e per rinnovare il nostro impegno collettivo per la giustizia, la memoria e la legalità.

🌱 Interverranno: 🔹 Avv. Francesco Capezza – Responsabile presidio Libera di Casarano
🔹 Nadia Rizzello – Presidente Associazione Angelica Pirtoli

✨ Al termine della serata, condivideremo un piccolo rinfresco con prodotti provenienti dalle terre confiscate alla mafia – un gesto semplice, ma potente, che parla di riscatto e speranza.

Vi aspettiamo per fare memoria, costruire coscienza, e tessere insieme una comunità più libera.

📬 Info: esmarittima@libero.it
📞 338 7768095

Con il patrocinio della Pro Loco Acquaviva Marittima, del Comune di Diso e del Coordinamento Libera Lecce.

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Attualità

Terzo Settore, c’è la legge regionale

Ritenuta una delle più evolute d’Italia per principi e valori. Gli oltre 8.600 enti, 45mila operatori e 250mila volontari, hanno ottenuto il riconoscimento di attori primari nella programmazione e definizione di politiche, strategie e azioni

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Giornata storica quella di ieri per il Terzo Settore pugliese!

Con l’approvazione della Legge regionale, a detta di molti, una delle più evolute d’Italia per i principi e i valori che in essa sono inverati, il Terzo Settore, con i suoi oltre 8.600 enti, gli oltre 45mila operatori e 250mila volontari, ha ottenuto il riconoscimento di attore primario nella programmazione e definizione di politiche, strategie e azioni.

Si potranno, finalmente, superare approcci emergenziali e categorizzanti e restituire centralità alle persone, ai loro affetti, alle reti di riferimento, e soprattutto al diritto di progettare la vita di individui e comunità, secondo i propri tempi, desideri e condizioni.

Questa legge proietta il Terzo Settore dentro una più ampia dimensione del welfare.

Esso diventa principio attivo nel legare le relazioni tra cittadini, istituzioni, attori economici e territori in un’alleanza generativa, fondata sulla corresponsabilità e sull’amministrazione condivisa.

Il Forum del Terzo Settore Puglia esprime profonda soddisfazione per un traguardo che impegna i volontari a contribuire con ancora maggiore convinzione alla definizione delle linee guida sull’amministrazione condivisa, quale strumento fondamentale per rendere la legge pienamente attuativa e realmente trasformativa.

Perché, insomma, non resti solo una delle tante buone intenzioni o promessa non mantenuta.

Al Forum del Terzo Settore della Puglia aderiscono: ACLI, A.D.A., Adiconsum,  AGESCI, AICS, ANFFAS,  ANOLF, ANPAS, ANSPI, ANTEAS, ARCI, ASC, ASI, AUSER, AVO, CNCA, Comunità Emmanuel, Confcooperative Federsolidarietà, Consorzio Opus, CRI Croce Rossa Puglia, CSAIN, CSEN, CSI, ENDAS, Fidas, GRUPPI Vincenziano, Italia Nostra, Legacoop Sociali, Legambiente, MCL Movimento Cristiano Lavoratori, MODAVI, UISP, Uneba, UNPLI Pro Loco Puglia.

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