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Cronaca

Tricase: lei lo lascia e lui cerca di darle fuoco

Dopo la fallita aggressione il 22enne, non pago dell’esito della vicenda, sversava parte del liquido sulla finestra della camera da letto

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I Carabinieri di Tricase, hanno tratto in arresto per tentato omicidio, danneggiamento e lesioni continuate C.S., classe 1996, di Tricase.


L’ordinanza è scaturita dopo l’indagine dei carabinieri dopo la denuncia querela, presentata da parte dell’ex fidanzata del giovane  il 30 aprile scorso, per un (maldestro) tentativo d’omicidio commesso dall’arrestato in zona denominata “167” di Tricase.


Infatti, durante una lite scoppiata per la decisione della ragazza di porre fine alla relazione sentimentale a causa del carattere violento del ragazzo, lo stesso tentava di darle fuoco.


La minaccia, durante l’accesa discussione era quella che se fosse finito tutto le avrebbe dato fuoco.


Dopo essersi allontanato, era tornato dalla propria abitazione con una bottiglietta contenente liquido infiammabile che aveva tentato di versare sulla ragazza e di farlo bruciare.


La prontezza di riflessi della ragazza ha scongiurato il peggio e le ha permesso di rifugiarsi in casa.

Dopo la fallita aggressione il 22enne, non pago dell’esito della vicenda, sversava parte del liquido sulla finestra della camera da letto della donna, per poi dargli fuoco provocando lievi danni all’infisso.


In seguito un sopralluogo tecnico scientifico ha fatto rinvenire e sequestrare una bottiglietta con delle tracce di liquido infiammabile.


Dopo approfondimenti investigativi (sentiti anche altri testimoni oculari fra cui il padre della ragazza, anch’egli minacciato dal giovane nella stessa occasione, e vagliate le documentazioni sanitarie), i militari di Tricase raccoglievano ulteriori elementi di reità per il ventiduenne.


Accuse pienamente condivise dall’A.G. di Lecce, anche perché il giovane era già stato responsabile di precedenti comportamenti violenti, come segnalato dalla parte offesa in sede di denuncia.


L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziara.


Cronaca

“Sono un fotografo, di ritorno da Taranto”, ma nascondeva eroina

Questi, alla vista dei poliziotti, si mostrava subito irrequieto e insofferente al controllo di polizia, riferiva infatti di avere fretta e di doversi allontanare in tempi brevi, mentre ripeteva di essere…

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La Polizia di Stato arresta insospettabile con a bordo eroina

insospettabile incensurato del 72, salernitano, colto nella flagranza di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nell’occasione, in costanza di specifici servizi antidroga, gli agenti venivano insospettiti dall’andatura di un veicolo che procedeva a velocità sostenuta nella periferia di Lecce, decidendo così di fermare il mezzo e sottoporre a controllo il conducente.

Questi, alla vista dei poliziotti, si mostrava subito irrequieto e insofferente al controllo di polizia, riferiva infatti di avere fretta e di doversi allontanare in tempi brevi, mentre ripeteva di essere un fotografo di ritorno da Taranto dove aveva avuto un incontro di lavoro riguardo ad un servizio fotografico, manifestando impellenti esigenze.

Il nervosismo dell’uomo aumentava allorquando gli agenti comunicavano che lo avrebbero sottoposto a perquisizione.

Dopo lunghe ricerche, i poliziotti riuscivano a rinvenire, all’interno dell’imbottitura della spalliera del sedile, dell’eroina per un peso complessivo di quasi 100 grammi, sostanza questa ben nota per l’alta dipendenza che provoca negli assuntori.

Su tali basi il fermato, condotto presso la Questura di Lecce per gli accertamenti di rito, veniva tratto in arresto ai domiciliari e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Cronaca

Trovato in possesso di cocaina, 40enne arrestato

La Polizia ha tratto in arresto un pregiudicato dell’84, colto nella flagranza di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti…

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La Polizia ha tratto in arresto, ai domiciliari, un pregiudicato dell’84, leccese, colto nella flagranza di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

La Procura di Lecce, informata di quanto stava accadendo, ha immediatamente disposto una perquisizione domiciliare a carico del soggetto.

Durante la perquisizione, eseguita anche con l’ausilio delle unità cinofile della Guardia di Finanza, nell’abitazione dell’uomo gli agenti dell’antidroga rinvenivano circa 70 grammi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, divisa in alcuni involucri; inoltre i controlli eseguiti hanno permesso di rinvenire e sequestrare anche sostanza per il taglio, come il mannitolo e bicarbonato, ed è stato trovato anche materiale idoneo al confezionamento e pesatura dello stupefacente.

Su tali basi il giovane fermato, condotto presso la Questura di Lecce per gli accertamenti di rito, veniva tratto in arresto ai domiciliari e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Cronaca

Violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Arrestato 35enne

Gli agenti del Commissariato di Nardò hanno proceduto all’arresto di un 35enne residente a Nardò, per Resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni a Pubblico Ufficiale ed Evasione.

Nell’ambito del servizio di polizia, finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere, con particolare riguardo al contrasto del fenomeno legato allo spaccio di sostanze stupefacenti, i poliziotti hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di un noto pluripregiudicato a seguito di diverse segnalazioni pervenute riguardanti una presunta attività di spaccio di sostanza stupefacente.

Giunti presso lo stabile, ad aprire la porta è stata la compagna del 35enne che ha manifestato subito dissenso e fastidio invitando in malo modo gli operatori di Polizia ad allontanarsi dall’abitazione.

Svegliato dalle urla della propria compagna, è sopraggiunto l’uomo che, con fare minaccioso, ha inveito contro gli operatori e ha cercato subito di mettersi in fuga.

Da quel momento l’uomo ha tentato più volte di sfuggire ai poliziotti, attuando verso di loro una resistenza attiva e violenta, ma, grazie alle tecniche operative utilizzate, nonostante il soggetto fosse visibilmente alterato, gli agenti sono riusciti a bloccarlo ed arrestarlo nonostante avesse cagionando loro delle lesioni.

Lo stesso, al termine della stesura degli atti di rito, veniva associato presso la casa circondariale di Borgo San Nicola a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente…

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Gli agenti del Commissariato di Nardò hanno proceduto all’arresto di un 35enne residente a Nardò, per Resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni a Pubblico Ufficiale ed Evasione.

Nell’ambito del servizio di polizia, finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere, con particolare riguardo al contrasto del fenomeno legato allo spaccio di sostanze stupefacenti, i poliziotti hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di un noto pluripregiudicato a seguito di diverse segnalazioni pervenute riguardanti una presunta attività di spaccio di sostanza stupefacente.

Arrivati a casa del sospettato, ad aprire la porta è stata la compagna del 35enne che ha manifestato subito dissenso e fastidio invitando in malo modo gli operatori di Polizia ad allontanarsi dall’abitazione.

Svegliato dalle urla della propria compagna, è sopraggiunto l’uomo che, con fare minaccioso, ha inveito contro gli operatori e ha cercato subito di mettersi in fuga.

Da quel momento l’uomo ha tentato più volte di sfuggire ai poliziotti, attuando verso di loro una resistenza attiva e violenta, ma, grazie alle tecniche operative utilizzate, nonostante il soggetto fosse visibilmente alterato, gli agenti sono riusciti a bloccarlo ed arrestarlo nonostante avesse cagionando loro delle lesioni.

Lo stesso, al termine della stesura degli atti di rito, veniva associato presso la casa circondariale di Borgo San Nicola a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.

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