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Libere di essere a Gagliano del Capo

Ho smesso di restare in silenzio: fino al 25 novembre (Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne) un mese di iniziative patrocinate dalla Provincia

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Un mese di iniziative per dialogare insieme sui temi delle donne e del lavoro, della famiglia, del talento, della salute, ma anche dei pregiudizi e della violenza. Il Comune di Gagliano del Capo, Assessorato alle Pari Opportunità, con il patrocinio della Provincia di Lecce, organizza la prima rassegna “Libere di Essere. Ho smesso di restare in silenzio”, un ricco calendario di appuntamenti da oggi e fino al 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.


Il programma di incontri ed eventi è stato messo a punto con la collaborazione di altri enti e associazioni del territorio proprio per celebrare insieme la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, per riflettere insieme sulla condizione delle donne oggi, per sconfiggere gli stereotipi e prendere consapevolezza di quanto c’è ancora da fare, per discutere insieme sul tema della salute di genere, sulla prevenzione, sull’importanza di un corretto stile di vita per migliorare la salute delle donne e di come una sana alimentazione possa essere utile alla vita e alla salute delle persone.


Sono previsti incontri sui temi della parità conquistata (percorso storico giuridico sulle conquiste femminili), sulle questioni ancora aperte in merito a lavoro, visibilità, partecipazione politica, e altre  iniziative di sensibilizzazione sul tema della medicina di genere, sulla diagnosi precoce e cura del tumore al seno. Gli incontri saranno anche occasione per parlare di musica, poesia e, più in generale, di bellezza “al femminile”.


La rassegna si aprirà oggi, alle ore 17,30, presso  l’Auditorium Comunale di Gagliano del Capo con un primo incontro sul tema “Le donne ed il mondo del lavoro: una parità conquistata?”.


In apertura sono previsti  i saluti di Antonio Gabellone, presidente della Provincia di Lecce e di Carlo Nesca, sindaco di Gagliano del Capo e la proiezione del cortometraggio: “Le tabacchine. Salento 1944-1954”.


Si entrerà quindi nel vivo del tema della parità conquistata ed del ruolo delle donne nelle istituzioni e nel mondo del lavoro, partendo dall’importanza dei principi fondamentali di pari dignità e non discriminazione della Costituzione Italiana, con l’intervento di Filomena D’Antini, consigliera di Parità della Provincia di Lecce.


Seguiranno gli interventi di Pamela Licchelli, dirigente scolastica, Anna Grazia Bello, comandante dei Vigili urbani di Gagliano del Capo, Giovanna Melcarne, imprenditrice “La Lattoria” (vincitrice del Premio Oscar Green 2018 per la creatività), Chiara Spagnolo, vice sindaco e assessore alle Pari opportunità di Gagliano Del Capo. Spazio anche alla musica con il gruppo vocale femminile “Studio D”, diretto dal maestro Lara Inguscio.






Questi, in sintesi, gli altri incontri che si svolgeranno presso l’Auditorium Comunale di Gagliano del Capo: mercoledì 31 ottobre, alle 17,30, “La violenza fisica e psicologica: quale soluzione?”; giovedì 8 novembre, alle 17,30, “La salute di genere e l’importanza della prevenzione”, Campagna “Nastro Rosa 2018” della Lilt (Lega Italiana per la lotta contro i tumori); giovedì 15 novembre, alle 17,30, “Alimentazione scorretta: sentinella di un animo in cerca d’aiuto”.


Il quinto incontro è in programma il 22 novembre, alle 17,30, presso Biblioteca Comunale “Vincenzo Ciardo”, sul tema “L’identità minata: essere donna nonostante la malattia”.


La rassegna “Libere di Essere. Ho smesso di restare in silenzio” si concluderà  domenica 25 novembre con un corteo delle scolaresche che, partendo dall’Auditorium comunale, attraverserà il centro di Gagliano del Capo, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, celebrata in tutto il mondo.


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A Miggiano, la nuova Rsa: “Un luogo accogliente, magico, sicuro e familiare”

«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà»…

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«Se ci avessero detto tre anni fa che oggi avremmo percorso questa nuova avventura, questa nuova sfida, di certo non gli avremmo creduto! Invece, forti dell’esperienza che tanto ci ha arricchito, fatto prendere coscienza e crescere, sin dalla nostra apertura, nell’ottobre del 2022, siamo qui a celebrare e rafforzare le competenze acquisite e i momenti convissuti insieme ai nostri ospiti, le loro famiglie, gli operatori tutti; storie e semi che custodiremo nei nostri cuori per metterli a frutto per questa nuova alba: questa nuova sfida che ci prepariamo a vivere e condividere con voi tutti, consapevoli dell’immane lavoro che ci apprestiamo ad affrontare».

Ci tiene proprio ad esordire in questo modo?

«Certo, la Rsa Madonna del Carmine è una riuscita esperienza terapeutica che ha avuto come obiettivo l’inclusione e l’integrazione.
Oggi, possiamo affermare che grazie alle tante nostre attività, come il teatro, i musical e le varie funzioni che stimolano la memoria, è cresciuta la capacità di esprimersi e la voglia di rimettersi in gioco dei nostri ospiti, a qualsiasi età».

A raccontare questo scorcio di vita, emozionata e orgogliosa è Oronzina Valente, direttrice della struttura, che prosegue: «Questa è una luminosa cornice del nostro lavoro. Ogni giorno trascorso è vissuto in sinergia con i nostri anziani. Questo ha ripagato la nostra passione, il nostro coraggio ed ha portato grandi soddisfazioni.
Una magia, devo dire, che ha coinvolto tutti: noi operatori e gli ospiti».

Il progetto, nel 2022 iniziava con due ospiti.

«Sì, confermo, con un entusiasmo crescente e una continua voglia di apprendere; voglia consolidata nel corso dei mesi. Poi, col tempo, il numero degli ospiti è cresciuto e contemporaneamente anche quello degli operatori. Questo traguardo, raggiunto grazie all’impegno comune, comporta un sentito ringraziamento: dapprima ai nostri nonni, patrimonio di esperienze e saggezza, che arricchiscono il valore della nostra attività e la nostra vita personale.

Poi alle famiglie, ai parenti, che testimoniano continuo affetto e sincera gratitudine per la qualità della cura che ogni giorno rivolgiamo ai loro cari. Inoltre, devo indirizzare uno speciale ringraziamento a tutti gli operatori della struttura: medici, fisioterapisti, infermieri,educatrici, assistenti sociali, OSS, cuoca e addetti alle pulizie.

E poi i responsabili della struttura che hanno fatto in modo che questa realtà si realizzasse. Tutti, nessuno escluso, si deve sentire protagonista, è questo lo spirito con cui si deve affrontare questa sfida: in una stagione della vita dove le potenzialità si considerano oramai esaurite, fiaccate o ancora peggio inutili, e si tende a non esprimerle più, nella nostra RSA sono tornate ad essere manifeste e valorizzate».

L’INAUGURAZIONE

Da qualche giorno avete inaugurato la nuova Rsa, Madonna del Carmine.

«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo vivamente che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà».

I TANTI SERVIZI

Quali ulteriori servizi offre questa nuova parte della Residenza?

L’innovazione sociale nel campo dell’invecchiamento attivo è il nostro mantra: punti di forza sono proprio i servizi sanitari all’avanguardia offerti ai pazienti, oltre alle attività sociali, ricreative, educative e cognitive.

Troverete poi un’area multisensoriale: una palestra iperattrezzata, un luogo per la preghiera e uno per la cura continua dei nostri ospiti.
L’area multisensoriale è legata alla realtà virtuale ed alla riabilitazione neuromotoria e cognitiva, per l’invecchiamento attivo, per pazienti con disturbi neurologici.

Cerchiamo di fare in modo che i nostri anziani si sentano vivi: tutto il personale si mette in gioco quotidianamente per offrire un sollievo agli anziani, ma anche ai familiari dei pazienti.

La Nuova Residenza Sanitaria Madonna del Carmine, nasce per servire ed offrire a tutto il territorio un modo nuovo di accudire chi ci ha dato la vita”.

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“Il Romantico & Malinconico Sud”, alla villa La Meridiana a Leuca

Il pittore vanta un’attivissima e gloriosa strada artistica coronata da premi di alto livello e onorificenze…

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“Il romantico & malinconico Sud” è il tema della mostra antologica di Rino Parisi in programma nelle Scuderie di Villa La Meridiana Caroli Hotels a Santa Maria di Leuca dal 15 al 31 ottobre (orario di apertura 9:00-17:00).
Rino Parisi, nato a Melissano, dove viveva ed operava, era un appassionato pittore autodidatta. Già da bambino (frequentava le elementari) il suo passatempo preferito era quello di impiastricciare cartoni con terra mescolata ad acqua.
Rino Parisi, romantico paesaggista aveva trovato nella propria terra di Puglia e nelle radici della sua natura il magma coloristico che egli andava elaborando e componendo sul filo sottilissimo di una visione interiore della realtà, raccogliendo sensazioni, impressioni ed emozioni, che restituisce in ritmi ed assonanze di vita in efficace luce cromatica e con un ottimo disegno.
Il pittore melissanese vanta un’attivissima e gloriosa strada artistica coronata da premi di alto livello e onorificenze.
Numerose sono le critiche e le recensioni apparse su riviste e quotidiani. La sua Arte ha suscitato notevole interesse nel campo della critica e le sue opere si trovano in varie collezioni pubbliche e private.
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“Architects Meet”, un laboratorio di idee e visioni sul futuro

Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce…

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Da ieri fino a domani, sabato 18 ottobre, con “Architects Meet“, Lecce si trasforma in laboratorio di idee e visioni sul futuro dell’architettura.

Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce, Polo Biblio-Museale di Lecce, Castello Svevo di Bari – Direzione regionale Musei nazionali Puglia, Castello Carlo V di Lecce, alla sua 14ª edizione il Meeting sceglie il tema “RE-Frame. Corpi, Terre, Architetture”, ponendo al centro la necessità di ridefinire il ruolo dell’architettura.

Dedicata alla memoria di Nicola De Risi, l’edizione 2025 vedrà, tra le personalità ospiti, sabato 18 ottobre, l’architetto Cino Zucchi, Premio Internazionale Architects Meet 2025.

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