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Alessano

Il “Premio don Tonino Bello” a don Ciotti

La prima edizione del riconoscimento al fondatore del Gruppo Abele e dell’Associazione Libera. Cerimonia a Palazzo Marino a Milano, sabato 16 marzo alle 17

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Associazione Regionale Pugliesi di Milano e Fondazione don Tonino Bello di Alessano, città natale del Vescovo di Molfetta nonché presidente nazionale di Pax Christi, ora in odore di santità, hanno istituto un premio da assegnare a personaggi che si sono distinti nel campo della generosità verso gli ultimi, secondo la dottrina di don Tonino.


Alla sua prima edizione la scelta è caduta su don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e dell’Associazione Libera, da sempre in prima linea contro le mafie.


Fra l’altro suo amico e alla cui tomba si è più volte recato per confidare le sue pene di uomo di lotta e di carità.


Si è associato alla cerimonia il presidente del Consiglio del Comune di Milano, Lamberto Bertolè, che così schiera in primo piano la città di Milano come baluardo nella lotta contro la criminalità organizzata e per l’accoglienza, come ha dimostrato la recente manifestazione ‘People, prima le persone’ del 2 marzo scorso con la partecipazione di 200 mila milanesi.


Il premio sarà assegnato sabato 16 marzo, alle ore 17, a Palazzo Marino (piazza della Scala).

Prenderanno la parola il presidente dell’Associazione Regionale Pugliesi, il generale Camillo De Milato, e il presidente della Fondazione don Tonino Bello, Giancarlo Piccinni.


Don Luigi Ciotti, umile e devoto religioso, non nasconde il suo orgoglio di uomo in lotta per la giustizia sociale e anche la contentezza di ricevere per primo il premio intestato ad un suo vecchio compagno d’armi per la fede e la carità cristiana.


Il Premio, pensato per offrire un riconoscimento a persone che si sono distinte per l’impegno nella solidarietà e nel volontariato, nella lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione e per aver operato in favore dell’inclusione sociale, della cooperazione internazionale, della tutela dei minori e della promozione delle culture e della convivialità tra i popoli, non poteva scegliere testimone più significativo per la sua iniziazione.


Alessano

Utilitaria si ribalta, feriti due giovani

Il sinistro intorno alle 16 del pomeriggio sulla strada che da Alessano conduce a Presicce – Acquarica. Mentre per il ragazzo sono state sufficenti le cure sul posto, per la ragzza è stato necessario il ricovero all’ospedale di Tricase, ma non corre pericolo di vita

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Sinistro stradale nel pomeriggio sulla strada che da Alessano conduce a Presicce – Acquarica.

Una Lancia Ypsilon 10, con a bordo un ragazzo e una ragazza, si è ribaltata lungo la Porvinciale 79 e gli occupanti sono rimasti feriti.

Per cause ancora in corso di accertamento, l’autista dell’utilitaria ne ha perso il controllo e l’auto si è ribaltata.

I primi soccorsi sono arrivati dagli automobilisti di passaggio che hanno anche chiamato il 112.

Così sul posto sono intervenute due ambulanze provenienti dal Punto di primo intervento del presidio territoriale di Gagliano del Capo e dall’ospedale “Ferrari” di Casarano.

Il ragazzo è stato medicato sul posto, mentre per la giovane donna, vittima di fratture e contusioni, sono stati necessari il trasferimento al pronto soccorso dell’ospedale “Cardinale Giovanni Panico” di Tricase e il successivo ricovero.

Secondo quanto si apprende, le sue condizioni non sarebbero gravi ma i medici non hanno sciolto la prognosi e continuerebbero a tenerla sotto osservazione.

Dopo quando avvenuto, erano circa le 16 di questo pomeriggio, la strada è rimasta chiusa la traffico per un’ora.

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Alessano

L’Ass. Naz. Carabinieri di Tricase a scuola contro bullismo e cyberbullismo

Domattina l’incontro con gli studenti del Comprensivo Specchia-Alessano

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Domani, mercoledì 19 novembre, la Sezione Tricase dell’Associazione Nazionale Carabinieri incontrerà studenti e studentesse del Comprensivo Specchia-Alessano per discutere di bullismo e cyberbullismo.

L’evento è diviso in due fasce orarie, per permettere alle classi di entrambi dei plessi situati nei due Comuni di beneficiare dell’iniziativa.

Interventi e dettagli di seguito in locandina.

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Alessano

In Cammino da Tricase ad Alessano

Il corteo, partito alle 14,30 da piazza Pisanelli a Tricase, ha attraversato il paese per giungere alla collina della Chiesetta della Madonna di Fatima. Più di 150 studenti hanno sfidato la stanchezza e ascoltato con attenzione tutti gli interventi, segno che la condivisione è parte di quel vocabolario della pace tanto caro al nostro Vescovo

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In Cammino prima della Marcia.

In attesa della Marcia per la Pace sulla via di don Tonino Bello (in programma domani dalle 9,30), si è svolto il quinto cammino da Tricase ad Alessano, sulla tomba di don Tonino.

Promosso dal gruppo parrocchiale “don Tonino” della Chiesa della Natività di Tricase, in collaborazione con la Fondazione “Don Tonino Bello”, il cammino ha coinvolto gli istituti scolastici di Tricase ed Alessano, con il consueto entusiasmo dei ragazzi.

Dopo il saluto del parroco don Gianluigi, il corteo, partito alle 14,30 da piazza Pisanelli a Tricase, ha attraversato il paese per giungere alla collina della Chiesetta della Madonna di Fatima.

Assistiti prima dalla Polizia municipale di Tricase e poi da quella di Alessano, grandi e piccini hanno condiviso quasi sette chilometri di strada, tra periferie e campagne, ulivi e cave dismesse.

All’arrivo, ad attendere i pellegrini sulla tomba del Venerabile, c’erano Stefano Bello, nipote di don Tonino, il sindaco Osvaldo Stendardo, il presidente della Fondazione Giancarlo Piccinni, i dirigenti Chiara Vantaggiato dell’Istituto G. Salvemini e Rina Mariano del Comprensivo Tricase – Via Apulia.

Protagonista del momento di approfondimento, l’ingegnere Vito Alfieri Fontana, testimone e pacificatore che, da produttore di armi, è diventato sminatore.

Tante riflessioni e domande da parte dei ragazzi degli istituti scolastici, che hanno trovato risposte certe nella scelta di un uomo che ha abbracciato la pace.

Più di 150 studenti hanno sfidato la stanchezza e ascoltato con attenzione tutti gli interventi, segno che la condivisione è parte di quel vocabolario della pace tanto caro al nostro Vescovo.

In chiusura, Maria Grazia Bello, rappresentante del gruppo “don Tonino”, ha ringraziato i partecipanti e le istituzioni coinvolte, consapevole delle difficoltà di svolgere iniziative che coinvolgono gli studenti in orario extrascolastico. Ma ne è valsa la pena perché l’insegnamento di don Tonino è proprio questo: «In piedi, costruttori di pace!».

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