Appuntamenti
Casarun 2019
A Casarano la podistica che conta dopo quasi vent’anni dall’ultimo appuntamento degno di nota. Oltre 750 iscritti a due giorni

“Casarun 2019” è questo l’accattivante nome dato alla prima edizione di quello che si annuncia essere un entusiasmante evento sportivo e che riporta a Casarano la podistica che conta dopo quasi vent’anni dall’ultimo appuntamento degno di nota.
Oltre 750 iscritti a due giorni dell’evento sono il segno di un entusiasmante traguardo già raggiunto dagli organizzatori ancor prima dello start.
L’idea costitutiva, la descrizione del percorso di gara ma soprattutto la presentazione della società sportiva che ne è stata promotrice, sono stati al centro di una conferenza stampa che si è tenuta ieri nell’aula consiliare di palazzo dei domenicani e che ha dato formalmente il via alla manifestazione.
È stato Roberto Perrone, presidente della Saracen Atletics a presentare l’idea che ha dato il via a tutto, sottolineando in principal modo l’impegno sociale che questo sport, veramente aperto a tutti, riesce ad esprimere.
E quando si parla di impegno sociale non si può non parlare di impegno per i giovani e di questo importantissimo settore ha parlato il responsabile tecnico delle giovanili, Rosario Scorrano che, in maniera accorata, ha descritto l’importanza ma anche la soddisfazione di lavorare con quel capitale umano che sono i suoi 40 ragazzi, che vanno dai 6 ai 18 anni, e che lui ha la fortuna di veder crescere di giorno in giorno.
Un po’ di risentimento è stato espresso per la cronica mancanza di strutture sportive che obbliga lui ed i suoi ragazzi ad ingegnarsi ogni giorno a trovare nuovi spazi e nuove soluzioni per i propri allenamenti mentre la commozione ha colto tutta la sala quando Scorrano ha ricordato il giovane Luca Cavallo, atleta della Saracen, prematuramente scomparso alcuni giorni fa e a cui verrà intitolata la manifestazione.
Antonio Filograna Sergio
Roberto Perrone, presidente Saracen Atletics
Rosario Scorrano, responsabile settore giovanile
Aldo Torsello, assessore allo sport
La conferenza stampa, ben moderata da Fabiola Casarano, ha visto poi la descrizione del percorso di gara da parte del responsabile della federazione, Antonio Tau ed i saluti istituzionali da parte dell’assessore Aldo Torsello e dell’assessore Laura Parrotta per conto del sindaco.
Dell’importanza dello sport, che non deve essere solo calcio, ha parlato invece il main sponsor della manifestazione, quell’Antonio Sergio Filograna, amministratore di Leo Shoes, che ha fatto però anche un richiamo all’impegno degli altri imprenditori locali affinché si possa fare rete nello sponsorizzare sempre più eventi come questa Casarun 2019.
Partenza quindi domenica 7, alle ore 9, dai giardini William Ingrosso per un percorso di 9,5 Km per i runner ed i 5 Km di passeggiata veloce e, anche se dovesse piovere… Buon divertimento
Appuntamenti
A Miggiano, la nuova Rsa: “Un luogo accogliente, magico, sicuro e familiare”
«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà»…

«Se ci avessero detto tre anni fa che oggi avremmo percorso questa nuova avventura, questa nuova sfida, di certo non gli avremmo creduto! Invece, forti dell’esperienza che tanto ci ha arricchito, fatto prendere coscienza e crescere, sin dalla nostra apertura, nell’ottobre del 2022, siamo qui a celebrare e rafforzare le competenze acquisite e i momenti convissuti insieme ai nostri ospiti, le loro famiglie, gli operatori tutti; storie e semi che custodiremo nei nostri cuori per metterli a frutto per questa nuova alba: questa nuova sfida che ci prepariamo a vivere e condividere con voi tutti, consapevoli dell’immane lavoro che ci apprestiamo ad affrontare».
Ci tiene proprio ad esordire in questo modo?
«Certo, la Rsa Madonna del Carmine è una riuscita esperienza terapeutica che ha avuto come obiettivo l’inclusione e l’integrazione.
Oggi, possiamo affermare che grazie alle tante nostre attività, come il teatro, i musical e le varie funzioni che stimolano la memoria, è cresciuta la capacità di esprimersi e la voglia di rimettersi in gioco dei nostri ospiti, a qualsiasi età».
A raccontare questo scorcio di vita, emozionata e orgogliosa è Oronzina Valente, direttrice della struttura, che prosegue: «Questa è una luminosa cornice del nostro lavoro. Ogni giorno trascorso è vissuto in sinergia con i nostri anziani. Questo ha ripagato la nostra passione, il nostro coraggio ed ha portato grandi soddisfazioni.
Una magia, devo dire, che ha coinvolto tutti: noi operatori e gli ospiti».
Il progetto, nel 2022 iniziava con due ospiti.
«Sì, confermo, con un entusiasmo crescente e una continua voglia di apprendere; voglia consolidata nel corso dei mesi. Poi, col tempo, il numero degli ospiti è cresciuto e contemporaneamente anche quello degli operatori. Questo traguardo, raggiunto grazie all’impegno comune, comporta un sentito ringraziamento: dapprima ai nostri nonni, patrimonio di esperienze e saggezza, che arricchiscono il valore della nostra attività e la nostra vita personale.
Poi alle famiglie, ai parenti, che testimoniano continuo affetto e sincera gratitudine per la qualità della cura che ogni giorno rivolgiamo ai loro cari. Inoltre, devo indirizzare uno speciale ringraziamento a tutti gli operatori della struttura: medici, fisioterapisti, infermieri,educatrici, assistenti sociali, OSS, cuoca e addetti alle pulizie.
E poi i responsabili della struttura che hanno fatto in modo che questa realtà si realizzasse. Tutti, nessuno escluso, si deve sentire protagonista, è questo lo spirito con cui si deve affrontare questa sfida: in una stagione della vita dove le potenzialità si considerano oramai esaurite, fiaccate o ancora peggio inutili, e si tende a non esprimerle più, nella nostra RSA sono tornate ad essere manifeste e valorizzate».
Da qualche giorno avete inaugurato la nuova Rsa, Madonna del Carmine.
«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo vivamente che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà».
I TANTI SERVIZI
Quali ulteriori servizi offre questa nuova parte della Residenza?
L’innovazione sociale nel campo dell’invecchiamento attivo è il nostro mantra: punti di forza sono proprio i servizi sanitari all’avanguardia offerti ai pazienti, oltre alle attività sociali, ricreative, educative e cognitive.
Troverete poi un’area multisensoriale: una palestra iperattrezzata, un luogo per la preghiera e uno per la cura continua dei nostri ospiti.
L’area multisensoriale è legata alla realtà virtuale ed alla riabilitazione neuromotoria e cognitiva, per l’invecchiamento attivo, per pazienti con disturbi neurologici.
Cerchiamo di fare in modo che i nostri anziani si sentano vivi: tutto il personale si mette in gioco quotidianamente per offrire un sollievo agli anziani, ma anche ai familiari dei pazienti.
La Nuova Residenza Sanitaria Madonna del Carmine, nasce per servire ed offrire a tutto il territorio un modo nuovo di accudire chi ci ha dato la vita”.
Appuntamenti
“Il Romantico & Malinconico Sud”, alla villa La Meridiana a Leuca
Il pittore vanta un’attivissima e gloriosa strada artistica coronata da premi di alto livello e onorificenze…

Appuntamenti
“Architects Meet”, un laboratorio di idee e visioni sul futuro
Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce…

Da ieri fino a domani, sabato 18 ottobre, con “Architects Meet“, Lecce si trasforma in laboratorio di idee e visioni sul futuro dell’architettura.
Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce, Polo Biblio-Museale di Lecce, Castello Svevo di Bari – Direzione regionale Musei nazionali Puglia, Castello Carlo V di Lecce, alla sua 14ª edizione il Meeting sceglie il tema “RE-Frame. Corpi, Terre, Architetture”, ponendo al centro la necessità di ridefinire il ruolo dell’architettura.
Dedicata alla memoria di Nicola De Risi, l’edizione 2025 vedrà, tra le personalità ospiti, sabato 18 ottobre, l’architetto Cino Zucchi, Premio Internazionale Architects Meet 2025.
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