Attualità
Norma Fraccaro, 6,75 milioni ai Comuni salentini
Opere di efficientamento energetico e sviluppo sostenibile, i finanziamenti in ognuno dei 97 paesi della provincia di Lecce

“Dei 500 milioni di euro che il Governo stanzierà in favore dei Comuni per opere di efficientamento energetico e sviluppo sostenibile, 21 milioni saranno destinati alla Puglia. Più nel dettaglio 6.750.000 euro saranno destinati a Lecce e provincia”.
A darne notizia è il portavoce alla Camera dei deputati del Movimento 5 Stelle, Leonardo Donno.
“È l’effetto della “norma Fraccaro” contenuta nell’articolo 31 del Decreto Crescita approvato dal Consiglio dei Ministri. L’obiettivo della norma”, spiega, “è quello di finanziare gli investimenti sul territorio per favorire la crescita nell’ottica della sostenibilità”.
Le risorse, assegnate dal Ministero dello Sviluppo economico per un totale di 500 milioni nell’anno 2019 a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione, verranno erogate a tutti i Comuni in proporzione alla popolazione residente.
Sono previste soglie contributive che vanno dai 50mila euro per i comuni con popolazione fino a 5 mila abitanti ai 250 mila euro erogati in favore dei comuni oltre i 250 mila abitanti.
Comune | euro | pop |
Acquarica del Capo | 50000 | 4.653 |
Alessano | 70000 | 6.371 |
Alezio | 70000 | 5.732 |
Alliste | 70000 | 6.702 |
Andrano | 50000 | 4.750 |
Aradeo | 70000 | 9.381 |
Arnesano | 50000 | 4.053 |
Bagnolo del Salento | 50000 | 1.821 |
Botrugno | 50000 | 2.745 |
Calimera | 70000 | 7.009 |
Campi Salentina | 90000 | 10.322 |
Cannole | 50000 | 1.680 |
Caprarica di Lecce | 50000 | 2.411 |
Carmiano | 90000 | 12.068 |
Carpignano Salentino | 50000 | 3.753 |
Casarano | 130000 | 20.070 |
Castri di Lecce | 50000 | 2.904 |
Castrignano de’ Greci | 50000 | 3.919 |
Castrignano del Capo | 70000 | 5.193 |
Castro | 50000 | 2.395 |
Cavallino | 90000 | 12.808 |
Collepasso | 70000 | 5.979 |
Copertino | 130000 | 24.094 |
Corigliano d’Otranto | 70000 | 5.768 |
Corsano | 70000 | 5.432 |
Cursi | 50000 | 4.121 |
Cutrofiano | 70000 | 8.958 |
Diso | 50000 | 2.962 |
Gagliano del Capo | 70000 | 5.098 |
Galatina | 130000 | 26.887 |
Galatone | 90000 | 15.544 |
Gallipoli | 130000 | 20.545 |
Giuggianello | 50000 | 1196 |
Giurdignano | 50000 | 1.943 |
Guagnano | 70000 | 5.681 |
LECCE | 170000 | 95.441 |
Lequile | 70000 | 8.689 |
Leverano | 90000 | 14.145 |
Lizzanello | 90000 | 11.934 |
Maglie | 90000 | 14.196 |
Martano | 70000 | 9.087 |
Martignano | 50000 | 1.665 |
Matino | 90000 | 11.444 |
Melendugno | 70000 | 9.999 |
Melissano | 70000 | 7.129 |
Melpignano | 50000 | 2.218 |
Miggiano | 50000 | 3.528 |
Minervino di Lecce | 50000 | 3.602 |
Monteroni di Lecce | 90000 | 13.923 |
Montesano Salentino | 50000 | 2.687 |
Morciano di Leuca | 50000 | 3.247 |
Muro Leccese | 50000 | 4.929 |
Nardò | 130000 | 31.431 |
Neviano | 70000 | 5.228 |
Nociglia | 50000 | 2.289 |
Novoli | 70000 | 8.024 |
Ortelle | 50000 | 2.399 |
Otranto | 70000 | 5.799 |
Palmariggi | 50000 | 1.495 |
Parabita | 70000 | 9.047 |
Patù | 50000 | 1.700 |
Poggiardo | 70000 | 5.992 |
Porto Cesareo | 70000 | 6.272 |
Presicce | 70000 | 5.285 |
Racale | 90000 | 11.011 |
Ruffano | 70000 | 9.741 |
Salice Salentino | 70000 | 8.253 |
Salve | 50000 | 4.561 |
San Cassiano | 50000 | 2.037 |
San Cesario di Lecce | 70000 | 8.169 |
San Donato di Lecce | 70000 | 5.656 |
San Pietro in Lama | 50000 | 3.533 |
Sanarica | 50000 | 1.487 |
Sannicola | 70000 | 5.864 |
Santa Cesarea Terme | 50000 | 3.017 |
Scorrano | 70000 | 6.974 |
Seclì | 50000 | 1.877 |
Sogliano Cavour | 50000 | 4.056 |
Soleto | 70000 | 5.422 |
Specchia | 50000 | 4.748 |
Spongano | 50000 | 3.673 |
Squinzano | 90000 | 14.031 |
Sternatia | 50000 | 2.261 |
Supersano | 50000 | 4.398 |
Surano | 50000 | 1.637 |
Surbo | 90000 | 15.115 |
Taurisano | 90000 | 11.770 |
Taviano | 90000 | 11.972 |
Tiggiano | 50000 | 2.839 |
Trepuzzi | 90000 | 14.512 |
Tricase | 90000 | 17.525 |
Tuglie | 70000 | 5.213 |
Ugento | 90000 | 12.412 |
Uggiano la Chiesa | 50000 | 4.385 |
Veglie | 90000 | 13.947 |
Vernole | 70000 | 7.062 |
Zollino | 50000 | 1.961 |
“Le risorse”, prosegue il deputato, “finanzieranno opere per promuovere il risparmio energetico negli edifici pubblici e per consentire l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Inoltre i Comuni potranno utilizzare i fondi anche per la messa in sicurezza degli edifici pubblici. Infine, si potranno finanziare progetti per la mobilità sostenibile e per l’abbattimento delle barriere architettoniche”.
Ogni singola amministrazione potrà finanziare una o più opere pubbliche a condizione che esse non abbiano già ottenuto finanziamenti e siano aggiuntive rispetto a quelle già programmate.
Il contributo sarà corrisposto in due quote di pari importo.
La prima sarà a titolo di anticipazione, mentre la seconda sarà erogata come saldo con le procedure previste dal Fondo Sviluppo e Coesione 2014-20, sulla base di specifiche richieste avanzate dal Mise e dopo l’esito positivo dell’istruttoria avanzata dal ministero. Le opere dovranno essere avviate dai comuni entro il 15 ottobre 2019, pena la perdita del beneficio economico.
Le risorse saranno assegnate con decreto del Mise entro il 25 aprile.
“Per la Puglia”, conclude Donno, “si tratta di un’occasione preziosa, una grandissima opportunità per avviare quel grande piano di messa in sicurezza del territorio che i Comuni e le Province non sono in grado di sostenere da soli”.
Attualità
Serie C, Casarano da leggere
Presentati “Dietro la porta” di Gabriele Marra e “Al primo colpo di Antonio Scarangella. cresce intanto l’attesa in città pre il tirono tra i professionisti. Iscrizioen completata e “Capozza” pronto

di Giuseppe Lagna
Nel Chiostro di Palazzo dei Domenicani, sede del Comune di Casarano, al termine della presentazione del libro “Dietro la porta” di Gabriele Marra, è intervenuto il presidente del Casarano Calcio, Antonio Filograna Sergio, a ringraziare l’autore, come anche Antonio Scarangella, presente in platea, per il suo voluminoso “Al primo colpo“.
Ambedue le opere dei due tifosi rossoazzurri, centrate sulla recente vittoria del campionato, stanno a dimostrare l’entusiasmo palpabile in città, per il ritorno in serie C, dopo un “purgatorio” di ben ventisette anni.
Con un forte applauso il presidente ha poi dichiarato quanto già noto: “Il Casarano Calcio è ufficialmente iscritto in serie C per il campionato 2025-2026!“.
Ma quanto lavoro!
Lungo e complesso è stato l’iter burocratico, ma, nonostante difficoltà incontrate, la documentazione è stata presentata con due giorni di anticipo sulla scadenza del 6 giugno e la stessa ha superato successivamente il dettagliato esame della CO.VI.SOC.
Ugualmente lo stadio Capozza, in simbiosi tra l’amministrazione comunale e la società, in meno di un mese è stato adeguato alle richieste della Lega Pro, attraverso una serie di lavori interni ed esterni.
Ora non resta che attendere le ufficialità del mercato, che prenderà il via il primo luglio, per conoscere con certezza la composizione della nuova rosa, fatta di conferme e acquisti, su cui circolano già numerose voci.
Sempre il patron Antonio Filograna Sergio nelle sue recenti dichiarazioni ha fatto intendere di metter su una formazione che faccia ben figurare il Casarano nel palcoscenico ricco di formazioni blasonate, secondo il suo pensiero di “sognatore, ma sempre con i piedi ben piantati a terra“.
Attualità
Domenica mattina al mare? Raffica di multe sulla litoranea di Tricase
In una zona priva di parcheggi “leciti” e, per questo motivo sempre soggetta a una certa tolleranza. Appello al sindaco: è possibile annullare quelle contravvenzioni con buona pace di tutti? Restano irrisolti, intanto, i “veri” problemi: mancanza di parcheggi, vegetazione che invade le carreggiate impedendo la visuale in curva e limite di 50 km orari pressoché ignorato

di Giuseppe Cerfeda
Domenica mattina, gran caldo e, dopo una settimana di lavoro, finalmente la possibilità di godere del refrigerio del mare.
Fino all’incavolatura (eufemismo) finale.
Perché quel bagno è costato a molti tricasini una bella multa sul parabrezza della loro auto, parcheggiata sulla litoranea tra Tricase Porto e Marina di Andrano, in località Isola.
Doverosa una premessa.
In quella zona c’è sempre stata, negli anni, una certa tolleranza per un semplice motivo: non ci sono parcheggi per chilometri, quindi non c’è scelta!
Detto che può anche accadere che si esageri ma, sinceramente, avendo potuto appurare personalmente chi scrive, non ci sembra che la situazione fosse peggiore di altre volte (negli altri anni, tra luglio e agosto è accaduto decisamente di peggio), tant’è che poco prima dei contravventori è transitata in zona un’ambulanza in direzione Andrano, senza incontrare alcun tipo di problema.
Stamani mi è capitato di leggere su una testata che, per colpa delle auto in sosta, aumenta il rischio incidenti su un’arteria purtroppo già segnata più volte da gravi sinistri, come quello costato la vita ad un uomo di 62 anni di Taurisano qualche settimana fa.
Inconfutabile: la carreggiata con le vetture parcheggiate si restringe.
Ma siamo sicuri che sia quello il problema più grande?
Giusto per sgombrare il campo da equivoci: quell’incidente è avvenuto intorno alle 9 del mattino, quando al mare non c’è ancora praticamente nessuno, e ben lontano da dove ieri sono state multate le auto in sosta; gli inquirenti stanno indagando per stabilire le esatte cause e, quanto avvenuto quel triste mattino, nulla ha a che vedere con quanto abbiamo scritto e scriveremo ancora.
Uscendo, quindi, dai casi specifici e dai possibili equivoci, più in generale andrebbe sottolineato che Anas, Provincia o chi per esse, non dovrebbero aspettare luglio per ripulire i bordi delle strade dalla vegetazione (le canne, soprattutto in curva, impediscono la visuale e costringono, in questo caso si, i mezzi a invadere la corsia opposta).
E poi, sempre in generale, senza fare riferimento ad alcun caso specifico, non sarebbe il caso di ricordare che sulla litoranea il limite è di 50km orari?
Ma avete visto come transitano su quella via?
Provate a verificare cosa succede il sabato e la domenica pomeriggio (e non solo): motociclette e auto che sfrecciano a velocità inimmaginabili e che costringono a trattenere il fiato, nella speranza di non sentire il botto!
Ecco questi sono i problemi che eventualmente i residenti hanno segnalato (e non certo ieri, ma in tempi non sospetti), non quello delle auto in sosta.
Tricase sembra sempre più essere il paese delle contraddizioni: si fa il bagno nell’area portuale dove vige il divieto di balneazione (ma è bello, si può tollerare per carità, nonostante possa anche essere pericoloso), a Tricase Porto si parcheggia vicino al Bolina e si guarda il mare fumando una sigaretta, mentre gli automobilisti restano in fila sotto al sole come se nulla fosse, perché non si passa.
Tricase ha otto chilometri di costa bellissimi e, giustamente, se ne vanta.
Ma se non permettiamo alle persone di parcheggiare, trovando una soluzione, che si fa?
Si chiude tutto?
Conoscendo personalmente il sindaco Antonio De Donno e la sua sensibilità in merito a certi argomenti, ci permettiamo di rivolgergli un appello: non è forse il caso di chiedere di annullare tutte quelle multe?
Possiamo evitare che (ad esempio) ad un operaio possa costare una cifra il bagno a mare la domenica mattina dopo una dura settimana di lavoro, solo per aver parcheggiato dove lo ha fatto per anni? Esattamente come chi fa il bagno nel porto e lo fa da anni, né più né meno…
Quello che chiediamo è un po’ di buon senso e, appena possibile, una soluzione per poter parcheggiare in sicurezza.
Raccomandando, infine, sempre prudenza e il rispetto del limite di velocità che, lo ricordiamo, per i duri di comprendonio, sulla litoranea è di 50 km orari!
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Attualità
Via alle ispezioni della cavità in zona Puzzu a Tricase

Sono iniziate stamani le ispezioni del pozzo rinvenuta nel borgo antico di Tricase, in zona Puzzu, la scorsa settimana (leggi qui)
A calarsi sono i componenti del Gruppo Speleologico Tricase. Restituiranno tutte le informazioni utili che emergeranno sulla cavità, a partire anche dall’esatta profondità, stimata in circa 25 metri al momento del ritrovamento, avvenuto durante i lavori di riqualificazione del centro storico.
Per le vie del centro cittadino intanto stamattina è rimbalzata la falsa notizia secondo cui qualcuno sarebbe caduto accidentalmente nel pozzo. Nulla di vero: trattasi appunto delle operazioni ispettive avviate nella giornata odierna.
La locale Protezione Civile ed una ambulanza sono sul posto preventivamente, pronte a intervenire in caso di necessità.
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