Connect with us

Cronaca

Agguato nella notte a Maglie, ucciso 28enne

Gli hanno sparato addosso in via Don Sturzo alle 2 di notte. E’ deceduto poco dopo in ospedale a Scorrano

Pubblicato

il

Un agguato in pieno stile “Gomorra”. Questa volta, però, non era finzione ma realtà e il tutto accadeva a Maglie, nel cuore del salento e non in terra di Camorra.


La vittima è Mattia Capocelli, 28enne pregiudicato magliese.


Era in via Don Sturzo, aveva appena comprato un panino dal camioncino del fast food vicino le scuole superiori quando, erano circa le due di notte, gli hanno sparato addosso colpi di pistola. Ha tentato di fuggire ma i colpi lo hanno raggiunto e ferito mortalmente .


Qualcuno lo ha portato in ospedale a Scorrano ma il giovane non ce l’ha fatta, troppo gravi le ferite, in particolare i proiettili che lo avrebbero raggiunto alla gola: è deceduto dopo le tre di notte nonostante i tentativi dei medici di rianimarlo.

Intanto sul luogo dell’agguato sono intervenuti i carabinieri di Maglie presto raggiunti dai loro colleghi della Scientifica: hanno effettuato i rilievi del caso e controllato le riprese delle videocamere di sorveglianza sia della vicina scuola (il “Cezzi de Castro”) che dello stesso rivenditore ambulante da dove il Capocelli aveva acquistato l’ultimo panino della sua vita. Dalle immagini, stando a quanto trapela, sarebbero emersi indizi importanti per le indagini.


La vittima, era conosciuto dalle forze dell’ordine perchè in passato era stato condannato a 8 mesi per aver aggredito un carabiniere ad un posto di blocco.


Cronaca

Dal Salento alla Basilicata, intensificata vigilanza in mare

Nell’estate appena trascorsa la Guardia di Finanza ha rafforzato il dispositivo di controllo del litorale jonico-lucano mediante il rischieramento di una motovedetta. Le operazioni effettuate

Pubblicato

il

Nel periodo compreso tra giugno e settembre, la Guardia di Finanza ha rafforzato il dispositivo di controllo del litorale jonico-lucano mediante il rischieramento di una motovedetta, impiegata, alternativamente tra le unità navali delle classi 2000, 800 e 7000, in dotazione alle Sezioni Operative Navali della Guardia di Finanza di Taranto e Gallipoli.

L’attività si è concretizzata in 75 crociere navali, condotte nell’ambito delle operazioni di polizia del mare, finalizzate a garantire il rispetto delle normative in materia di ordine e sicurezza pubblica, tutela del demanio marittimo e contrasto alle attività economiche irregolari legate al turismo nautico.

Durante i controlli effettuati in mare, le Fiamme Gialle hanno accertato casi di noleggio nautico abusivo, riscontrando al contempo un comportamento sospetto da parte di un’associazione di Policoro che avrebbe occultato attività di natura commerciale.

Dalle verifiche è emerso che l’associazione, formalmente priva di scopo di lucro, avrebbe in realtà organizzato escursioni in mare a pagamento, servendosi dei mezzi nautici intestati ad una società a responsabilità limitata.

L’intervento si inserisce nei 131 controlli di polizia in mare, effettuati in stretta sinergia tra i Reparti Navali e la Compagnia di Policoro, nel periodo estivo, e finalizzati a contrastare le condotte illecite nel settore della nautica da diporto, a salvaguardare i diritti degli operatori regolari, nell’ambito del piano operativo coordinato dal Reparto Operativo Aeronavale di Bari.

Complessivamente sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 26mila euro, con particolare riferimento a violazioni in materia di sicurezza della navigazione, autorizzazioni per attività di noleggio nonché ad altri ambiti istituzionali.

L’operazione conferma l’impegno costante della Guardia di Finanza nel presidio del mare e nella tutela della legalità economico-finanziaria, anche nel comparto turistico e ricreativo.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Cronaca

Tricase: chi abbandona i rifiuti in piazza?

Il soliti zozzoni col “vizietto” di riempire i luoghi pubblici di sacchetti della spazzatura

Pubblicato

il

Siamo a Tricase in piazza dei Caduti.

Un luogo come tanti altri, almeno per il connotato di cronaca che segue.

Perché di cittadini incapaci del rispetto altrui ce ne sono tanti.

Tutti con il solito vizietto.

Quello di abbandonare rifiuti con una nonchalance che ne fa degli autori delle vere facce di… bronzo!

Perché aivoglia di prendercela con le istituzioni e chi ci governa a tutti i livelli se poi i primi a non rispettare e a non rispettarsi siamo proprio noi!

Un episodio come tanti ,dicevamo, quello di piazza Caduti a Tricase dove, peraltro, vi è l’aggravante della reiterazione del misfatto (non è la prima volta).

Ma il fatto che gli zozzoni di quella piazza (o che portano i sacchetti in quella piazza) non siano i soli non li salva certo dalal figura barbina che fanno e dalla misera dimostrazione di (in)civiltà che continuano a dare.

Giuseppe Cerfeda

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

 

Continua a Leggere

Cronaca

Abusa del nipote di 10 anni nei giardinetti, arrestato zio

L’uomo di 58 anni fermato dalla polizia dopo la testimonianza di una donna che per caso ha assistito alla violenza

Pubblicato

il

La Polizia di Stato ha tratto in arresto, in esecuzione di ordinanza del GIP di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, un uomo di 58 anni, residente a Nardò, ritenuto responsabile di violenza sessuale, pluriaggravato dall’essere stato commesso in danno del nipote, minore di appena 10 anni.

L’attività investigativa degli agenti del Commissariato di Nardò è iniziata venerdì scorso, quando presso l’Ufficio di Pubblica Sicurezza si è presentata una donna, che ha raccontato una storia orribile: era stata testimone di una violenza sessuale ai danni di un minore.

Il tragico evento si era verificato domenica 12 ottobre, intorno alle ore 17, all’interno dei giardinetti di un quartiere popolare di Nardò, nelle vicinanze di un albero.

La donna non sapeva fornire le generalità del violentatore ma forniva diversi elementi utili per gli agenti della Polizia di Stato: il colore dell’autovettura ed un danno presente nella parte posteriore dell’auto che l’uomo era solito parcheggiare nelle vicinanze del luogo dove era avvenuta la violenza sessuale.

La testimone, con grande difficoltà, è riuscita a raccontare agli agenti tutta la scena a cui ha assistito: l’uomo dapprima ha alzato la maglietta del minore, palpeggiando il sedere, per poi praticarsi auto erotismo, continuando a toccare il minore.

Spaventata di quanto stesse accadendo, la donna ha urlato contro l’uomo inducendolo a fermarsi; così, dopo essersi ricomposto, l’uomo ha fatto cenno al minore ed entrambi si allontanavano.

Alla luce dei gravi fatti raccontati e dei gravi indizi di colpevolezza raccolti, al fine di scongiurare il pericolo di commissione di analoghi reati, considerata l’assoluta gravità della condotta, che denota una personalità incapace di tenere a freno i propri istinti, anche per strada, sulla base degli elementi raccolti dalla Polizia di Stato, il PM presso il Tribunale di Lecce ha chiesto al GIP l’applicazione della misura cautelare in carcere.

Dopo aver effettuato una perquisizione dell’abitazione e dell’autovettura in uso all’uomo, gli agenti del Commissariato di Nardò lo hanno condotto presso la Casa circondariale di Lecce.

*foto in alto di repertorio

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti