Appuntamenti
A Natale…Promuovi Scorrano
Nel cuore della piazza e del centro storico una serie di iniziative per vivere un momento tipico della tradizione

Le luminarie di Scorrano sono ormai un fenomeno di livello internazionale. Gli addobbi ornamentali
che, in occasione dei festeggiamenti in onore della Patrona Santa Domenica, fanno accorrere visitatori da tutto il mondo nel Salento, illumineranno le notti del Santo Natale e accoglieranno il nuovo anno con forme diverse e con una caratterizzazione natalizia. Il clima delle festività ha indotto un gruppo di appassionati di tradizioni ad unire questa peculiarità scorranese ai prodotti della nostra terra che rappresentano le eccellenze della Puglia enogastronomica nel mondo. Luci, musica, olio, vino, prodotti tipici sono l’essenza con cui la neo costituita
associazione di volontariato “Promuovi Scorrano” vuole accogliere nel centro salentino quanti vorranno tuffarsi nel cuore della piazza e del centro storico per vivere un momento tipico della nostra tradizione.
Dal 6 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016 ci si potrà divertire con la pista di ghiaccio, assistere allo spettacolo dell’accensione delle luci a ritmo di musica natalizia, ai fuochi piromusicali, visitare gli stands enogastronomici e quelli dell’artigianato locale. Inoltre ci saranno delle serate particolari con cori musicali, preparazione e distribuzione gratuita di pietanze e dolci tipici del Natale.
Una occasione per passare qualche ora diversa e ritrovarsi in un clima di fratellanza e serenità.
La Pace 4X4
Oggi alle 19 l’accensione musicale delle luminarie a cura della Ditta De Cagna con abbinato
una grande colomba della pace, delle dimensioni di 4X4 metri , che segnerà l’inizio del mese di riflessione. Sempre stasera l’apertura della pista di ghiaccio, degli stand enogastronomici e di oggettistica varia. Ospite della serata Alessandra De Masi De Luca.
Domenica 13 a Scorrano è il giorno dedicato alla celebrazione della Fiera di Santa Lucia. Questa è una fiera che risale al 1839 e nelle sue prime edizioni era talmente vasta da durare per ben quattro giorni consecutivi. In quei tempi alla
Fiera ci si poteva rifornire di tutto quel materiale che serviva per superare l’inverno, compresi gli animali e la frutta. Ai tempi nostri continua a vivere con tutte le bancarelle che espongono per l’intera giornata i più svariati prodotti del mercato. Da venerdì 18 via alla colonna sonora del Natale scorranese, alle 19, il concerto dell’Orchestra giovanile dell’istituto comprensivo di Scorrano. Sabato 19, invece, il concerto della Schola Canthorum Francescana. Nell’antivigilia di Natale, mercoledì 23, il concerto del Coro Gospel “Dove c’è musica” di Tony Frassanito.
Martedì 29 sarà distribuita gratuitamente un succulento piatto tipico salentino del periodo: “vermiceddhi con baccalà”. Il primo dell’anno nuovo, accensione piromusicale delle luminarie con brani natalizi a cura della ditta “Francesco Mega”.
Sabato 2 gennaio, alle 19, distribuzione gratuita del Vin brulè (deliziosa e aromatica bevanda, che va servita calda; preparata con vino rosso corposo, spezie e agrumi). Il giorno della Befana, alle 19, infine, distribuzione di cioccolata calda. Le luminarie saranno accese ogni sera dal 6 dicembre al 6 gennaio; i Mercatini Natalizi saranno aperti nei giorni 12, 13, 19 e 20 dicembre.
Appuntamenti
A Miggiano, la nuova Rsa: “Un luogo accogliente, magico, sicuro e familiare”
«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà»…

«Se ci avessero detto tre anni fa che oggi avremmo percorso questa nuova avventura, questa nuova sfida, di certo non gli avremmo creduto! Invece, forti dell’esperienza che tanto ci ha arricchito, fatto prendere coscienza e crescere, sin dalla nostra apertura, nell’ottobre del 2022, siamo qui a celebrare e rafforzare le competenze acquisite e i momenti convissuti insieme ai nostri ospiti, le loro famiglie, gli operatori tutti; storie e semi che custodiremo nei nostri cuori per metterli a frutto per questa nuova alba: questa nuova sfida che ci prepariamo a vivere e condividere con voi tutti, consapevoli dell’immane lavoro che ci apprestiamo ad affrontare».
Ci tiene proprio ad esordire in questo modo?
«Certo, la Rsa Madonna del Carmine è una riuscita esperienza terapeutica che ha avuto come obiettivo l’inclusione e l’integrazione.
Oggi, possiamo affermare che grazie alle tante nostre attività, come il teatro, i musical e le varie funzioni che stimolano la memoria, è cresciuta la capacità di esprimersi e la voglia di rimettersi in gioco dei nostri ospiti, a qualsiasi età».
A raccontare questo scorcio di vita, emozionata e orgogliosa è Oronzina Valente, direttrice della struttura, che prosegue: «Questa è una luminosa cornice del nostro lavoro. Ogni giorno trascorso è vissuto in sinergia con i nostri anziani. Questo ha ripagato la nostra passione, il nostro coraggio ed ha portato grandi soddisfazioni.
Una magia, devo dire, che ha coinvolto tutti: noi operatori e gli ospiti».
Il progetto, nel 2022 iniziava con due ospiti.
«Sì, confermo, con un entusiasmo crescente e una continua voglia di apprendere; voglia consolidata nel corso dei mesi. Poi, col tempo, il numero degli ospiti è cresciuto e contemporaneamente anche quello degli operatori. Questo traguardo, raggiunto grazie all’impegno comune, comporta un sentito ringraziamento: dapprima ai nostri nonni, patrimonio di esperienze e saggezza, che arricchiscono il valore della nostra attività e la nostra vita personale.
Poi alle famiglie, ai parenti, che testimoniano continuo affetto e sincera gratitudine per la qualità della cura che ogni giorno rivolgiamo ai loro cari. Inoltre, devo indirizzare uno speciale ringraziamento a tutti gli operatori della struttura: medici, fisioterapisti, infermieri,educatrici, assistenti sociali, OSS, cuoca e addetti alle pulizie.
E poi i responsabili della struttura che hanno fatto in modo che questa realtà si realizzasse. Tutti, nessuno escluso, si deve sentire protagonista, è questo lo spirito con cui si deve affrontare questa sfida: in una stagione della vita dove le potenzialità si considerano oramai esaurite, fiaccate o ancora peggio inutili, e si tende a non esprimerle più, nella nostra RSA sono tornate ad essere manifeste e valorizzate».
Da qualche giorno avete inaugurato la nuova Rsa, Madonna del Carmine.
«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo vivamente che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà».
I TANTI SERVIZI
Quali ulteriori servizi offre questa nuova parte della Residenza?
L’innovazione sociale nel campo dell’invecchiamento attivo è il nostro mantra: punti di forza sono proprio i servizi sanitari all’avanguardia offerti ai pazienti, oltre alle attività sociali, ricreative, educative e cognitive.
Troverete poi un’area multisensoriale: una palestra iperattrezzata, un luogo per la preghiera e uno per la cura continua dei nostri ospiti.
L’area multisensoriale è legata alla realtà virtuale ed alla riabilitazione neuromotoria e cognitiva, per l’invecchiamento attivo, per pazienti con disturbi neurologici.
Cerchiamo di fare in modo che i nostri anziani si sentano vivi: tutto il personale si mette in gioco quotidianamente per offrire un sollievo agli anziani, ma anche ai familiari dei pazienti.
La Nuova Residenza Sanitaria Madonna del Carmine, nasce per servire ed offrire a tutto il territorio un modo nuovo di accudire chi ci ha dato la vita”.
Appuntamenti
“Il Romantico & Malinconico Sud”, alla villa La Meridiana a Leuca
Il pittore vanta un’attivissima e gloriosa strada artistica coronata da premi di alto livello e onorificenze…

Appuntamenti
“Architects Meet”, un laboratorio di idee e visioni sul futuro
Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce…

Da ieri fino a domani, sabato 18 ottobre, con “Architects Meet“, Lecce si trasforma in laboratorio di idee e visioni sul futuro dell’architettura.
Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce, Polo Biblio-Museale di Lecce, Castello Svevo di Bari – Direzione regionale Musei nazionali Puglia, Castello Carlo V di Lecce, alla sua 14ª edizione il Meeting sceglie il tema “RE-Frame. Corpi, Terre, Architetture”, ponendo al centro la necessità di ridefinire il ruolo dell’architettura.
Dedicata alla memoria di Nicola De Risi, l’edizione 2025 vedrà, tra le personalità ospiti, sabato 18 ottobre, l’architetto Cino Zucchi, Premio Internazionale Architects Meet 2025.
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