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Agorà Design e il legno degli ulivi colpiti dalla xylella
C’è tempo sino al 30 giugno per partecipare alla sezione living di Agorà Design, concorso dedicato al design, alla progettazione e all’architettura. Sino al 7 settembre aperte invece le iscrizioni per Agorà Garden, a cura di Sprech
Sono aperte le iscrizioni per partecipare ad Agorà Design, manifestazione dedicata al design, alla progettazione e all’architettura, promossa dall’omonima associazione culturale. Aperto a professionisti e studenti, il concorso è articolato in due sezioni principali: Agorà Living, dedicata agli arredi per interni (scadenza 30 giugno); Agorà Garden, a cura di Sprech (scadenza 7 settembre), dedicata all’outdoor e suddivisa in strutture tessili (coperture, tensostrutture, tendo coperture, dehor, gazebo) e arredi per esterni.
Agorà Design non è solo un concorso ma anche una biennale d’arte che a ottobre trasformerà il centro storico di Martano, nel cuore della Grecìa Salentina, in un crocevia di esperienze, idee, progetti e professionalità.
Nel corso degli anni Agorà Design è diventato, infatti, un evento dal respiro internazionale con la partecipazione di prestigiosi nomi dell’architettura e del design come, tra gli altri, Stefano Boeri, Benedetta Tagliabue (presidente della giuria), Walter Mariotti (direttore editoriale di Domus), Marco Rainò (architetto e redattore di Icon Design), Florinda Saieva (Farm Cultural Park), Francesco Pagliari (critico d’architettura e d’arte e redattore per The Plan).
La manifestazione è caratterizzata, dunque, da un ricco programma di conferenze e workshop tematici e da un concorso dedicato ad architetti, designer e giovani artigiani con l’obiettivo di promuovere un’idea di architettura e design che sappia rispondere alle esigenze della vita quotidiana, senza rinunciare a quella pienezza che solo la contemplazione estetica può dare.
Per ogni sezione saranno assegnati riconoscimenti e premi in denaro.
Come per le precedenti edizioni, tutti i progetti selezionati saranno poi inseriti nel catalogo dell’evento e saranno esposti in mostra per l’intera durata della manifestazione.
«Agorà Design ha le sue radici e il suo cuore in Puglia. Per questo motivo abbiamo deciso di assegnare una menzione speciale al progetto che si distinguerà per la capacità di riutilizzo del legno d’ulivo come materia prima (non necessariamente principale), con l’obiettivo di dare nuova vita a ciò che la Xylella ha distrutto», sottolineano dall’associazione Agorà Design.
«La Xylella fastidiosa è il batterio responsabile del disseccamento rapido degli ulivi in Puglia che negli ultimi anni ha colpito circa 165 chilometri di campagne solo tra Brindisi e Lecce. Alcune stime parlano di circa 11 milioni di piante da considerarsi perdute in tutta la regione a causa della Xylella. Il batterio non intacca le olive, ma è fatale per la pianta che, una volta contratta la malattia arriva al disseccamento in pochissimo tempo. Per gli ulivi, alcuni dei quali secolari, non c’è stata via di scampo».
Tra disseccamento ed eradicazioni forzate, la Xylella ha costretto gli agricoltori ad accatastare, loro malgrado, un’enorme quantità di legno d’ulivo.
«Agorà Design vuole porre l’attenzione sulla possibilità di trasformare un materiale di scarto in una risorsa preziosa, in grado di creare una positiva ricaduta economica sul territorio, così fortemente colpito da questo dramma. Il legno d’ulivo è un legno pregiato, di particolare bellezza, da esso prendono forma oggetti di design che simbolicamente hanno la possibilità di sopravvivere al destino della pianta. Trasformare il legno è dunque un atto di resistenza», concludono dall’Associazione.
Agorà Design si propone, dunque, di garantire un vivace confronto sui temi dell’architettura e del design, sulle sfide del futuro, con una particolare attenzione a funzionalità, cura estetica e sostenibilità ambientale. Il suo obiettivo è inoltre quello di valorizzare ogni singolo passo che porta alla creazione di qualcosa di nuovo: idea, progetto, scelta dei materiali e produzione, favorendo il dialogo fra progettisti e realtà produttive.
Appuntamenti
Carnevale Corsano e Capo di Leuca: i temi scelti dai gruppi in gara
Le sfilate della 42esima edizione si svolgeranno nei grandi viali della zona industriale cittadina nelle giornate dell’8, del 15 e del 17 febbraio prossimi
Quattro storiche scuole di carristi, centinaia di volontari, quintali di carta, ferro, colla e colori, un’infinita immaginazione.
Sono questi i primi numeri della 42ma edizione del «Carnevale di Corsano e del Capo di Leuca», la cui macchina organizzativa si è messa in moto nelle scorse settimane, con i cartapestai che stanno lavorando a pieno ritmo all’interno dei capannoni della zona industriale di Corsano (Lecce).
A contendersi l’ambito trofeo messo in palio dalla Pro Loco presieduta da Salvo Bleve saranno quattro gruppi. Le sfilate si svolgeranno nei grandi viali della zona industriale cittadina nelle giornate dell’8, del 15 e del 17 febbraio prossimi.
I nomi dei carri in gara ancora non vengono svelati, intanto trapelano le tematiche affrontate, in quello che viene definito “il più bel Carnevale del Salento”, dove la maestosità delle opere fa competere a pieno titolo questa kermesse con altri carnevali storici pugliesi e non solo.
Il gruppo “Quelli che il Macello” di Corsano, guidato dal capocarrista Carlo Morrone, si presenterà con una squadra ampliata e una costruzione ancora più grande rispetto a quella che ha concorso l’anno passato, proponendo come soggetto il vaso di pandora con fiamme che si aprono e chiudono. Dal vaso usciranno i mali come l’indifferenza, la sofferenza, la malattia e la morte, ma anche la speranza.
Il gruppo “Picca ma boni” di Patù, capitanato dai capicarristi Francesco De Nuccio e Sergio Abaterusso, punta sul coinvolgimento dei giovani e presenterà la magia del Carnevale ambientata a Venezia, città delle maschere per eccellenza, dove un gondoliere accompagna un bambino che fotografa le meraviglie su un ponte. Il messaggio lanciato è quello di voler insegnare lo spirito costruttivo del Carnevale, ricco di fantasia, dove i ragazzi raccolgono il testimone dai più grandi per continuare questa meravigliosa avventura.
Il gruppo “Mare di guai”, coordinato dal capocarrista Marco Chiarello, affronterà il tema della stessa festa del Carnevale, interpretandola e leggendola come un vettore per il divertimento, approfondendo proprio sui preparativi necessari a sviluppare un grande avvenimento, accostando una riflessione su ciò che resta al termine dell’evento.
Il gruppo “Mir”, diretto dal capocarrista Roberto Buccarello, si presenterà con una giostra dove i principali protagonisti saranno i bambini, liberi di divertirsi nel pieno spirito del Carnevale. Non mancheranno gli elementi ironici e la satira, con due figure politiche che verranno rappresentate come i mali e i simboli di una situazione da “Paese dei balocchi”.
In questi giorni i volontari cartapestai sono impegnati giorno e notte per l’allestimento delle gigantesche strutture. Lo fanno all’interno dei capannoni comunali messi a disposizione dell’amministrazione comunale, che quest’anno ha stanziato circa 13mila euro per alcuni lavori di adeguamento delle strutture.
«Il Carnevale di Corsano e del Capo di Leuca rappresenta oggi una delle espressioni più vive e significative della nostra comunità – le parole del sindaco Francesco Caracciolo – negli anni questa manifestazione ha superato i confini locali, assumendo una dimensione territoriale più ampia e diventando un appuntamento riconosciuto e atteso in tutto il Capo di Leuca. Un ruolo centrale in questo percorso è svolto dai nostri carristi – sottolinea – donne e uomini che, con dedizione, creatività e una straordinaria abilità artigianale, danno vita ai meravigliosi carri in cartapesta che ogni anno emozionano cittadini e visitatori. Il loro lavoro non è soltanto espressione artistica, ma un vero patrimonio culturale che valorizza tradizioni e saperi che meritano di essere custoditi e tramandati. Come Amministrazione – evidenzia – abbiamo sempre creduto in questo progetto e abbiamo investito energie e risorse per sostenere chi, con passione e sacrificio, si impegna nella realizzazione di opere che sono autentici capolavori. Lo sforzo compiuto è il segno concreto della nostra volontà di accompagnare e far crescere un evento che, oltre a unire e divertire, racconta la storia, l’identità e l’ingegno del nostro territorio. Il Carnevale di Corsano è una festa della comunità, costruita dalla comunità. Sarà sempre nostro impegno – assicura – continuare a valorizzarla e sostenerla, perché rappresenta ciò che siamo e ciò che vogliamo promuovere ben oltre i confini del nostro paese»

«Dall’anno scorso il Carnevale è scresciuto e ora vogliamo che ognuna delle quattro scuole di cartapesta abbia i suoi spazi – spiega l’assessore alla cultura Paola Orlando – abbiamo demolito un muro ad un capannone della zona industriale creando un ingresso con il montaggio di un grande cancello. Abbiamo valutato positivamente l’impegno della Pro Loco a voler proseguire la manifestazione nei grandi spazi della zona industriale e abbiamo dato ascolto ai carristi per non ridurre la maestosità dei carri che verranno presentati in gara. Speriamo di entrare nel circuito dei carnevali storici – è il suo auspicio – vogliamo crescere e partiamo dalla grande volontà dimostrata da tutti. Sono orgogliosa per l’amore e la passione che si percepiscono – conclude – e che rinforzano lo spirito di comunità».
«Dopo la straordinaria prova dello scorso anno, in cui sperimentammo il percorso nella sona industriale – è l’intervento del presidente della Pro Loco, Salvo Bleve – siamo impegnati a pieno regime nella preparazione di uno degli eventi di maggiore attrazione in Puglia, capace di richiamare sul nostro territorio migliaia di visitatori. Certamente lo sforzo organizzativo è enorme – aggiunge – ma grazie all’impegno dell’intero direttivo della Pro Loco e dei tantissimi soci volontari che mi onoro di rappresentare – rimarca – puntiamo ad ampliare ancora di più gli orizzonti, cercando di coinvolgere le nuove generazioni in un progetto straordinario».
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La Festa di Santa Lucia a Tricase
“Restituire a questo luogo la vitalità e la socialità che merita, trasformandola in un vero luogo d’incontro, non solo di passaggio”
Mercatini natalizi, musica, giochi per bambini, prodotti tipici locali, dalle 18:30 in Piazza Santa Lucia a Tricase.
Quest’anno, dopo l’importante riqualificazione di Piazza Santa Lucia, i commercianti del rione hanno sentito forte la volontà di animarla anche dal punto di vista sociale. Insieme all’Amministrazione Comunale, il GAL (Gruppo di Azione Locale), l’Associazione Commercianti, la ProLoco e la Parrocchia, è nata “La Festa di Santa Lucia”, un evento nell’evento.
Dopo la tradizionale Fiera mattutina, il 13 dicembre dalle ore 18:30 la piazza si trasformerà in un angolo natalizio: si potranno esplorare i mercatini con artigianato e regali, ascoltare musica e spettacoli culturali, e i più piccoli saranno intrattenuti da giostrine e animazione. Non mancherà lo street food a km 0.
“Il nostro obiettivo è restituire a Piazza Santa Lucia la vitalità e la socialità che merita, trasformandola in un vero luogo d’incontro, non solo di passaggio“, scrivono in una nota i commercianti.
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare, per assaggiare i nostri prodotti, godere dell’atmosfera natalizia e condividere momenti spensierati.
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A Marittima un incontro che profuma di buono
Un pomeriggio speciale dedicato a un abbinamento che scalda cuore e sensi: cioccolata di Modica e rum presso la Bottega Equo e Solidale di Marittima
Il 14 dicembre un pomeriggio speciale dedicato a un abbinamento che scalda cuore e sensi: CIOCCOLATA DI MODICA e RUM presso la Bottega Equo e Solidale di Marittima (Diso).
La cioccolata arriva dal Laboratorio Don Puglisi, una realtà che unisce tradizione e solidarietà. Qui la cioccolata viene ancora lavorata a freddo, secondo l’antica tecnica modicana: questo permette di mantenere intatti aroma, consistenza granulosa e proprietà delle materie prime. Ogni tavoletta è frutto di un lavoro che sostiene percorsi di autonomia e dignità per persone in difficoltà. Una dolcezza che fa bene due volte: al palato e al cuore.
🕯️ Atmosfera rilassante, luci soffuse, musica soft e il calore di un incontro che profuma di buono.
⏰ Dalle 17:00 alle 20:30
📍 Presso la Bottega Equo-Solidale Marittima – Via Conciliazione, 11
📞 Info: 338 7768095
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