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Caprarica ricorda il suo poeta

Vive ancora oggi il mito indiscusso di Antonio Leonardo Verri, poeta del filone postmoderno, editore e uomo di cultura mai dimenticato, scomparso nel 1993, a seguito di un tragico incidente automobilistico, a soli 44 anni

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A Caprarica di Lecce vive ancora oggi il mito indiscusso di Antonio Leonardo Verri, poeta del filone postmoderno, editore e uomo di cultura mai dimenticato, scomparso nel 1993, a seguito di un tragico incidente automobilistico, a soli quarantaquattro anni. Fra la fine degli anni Settanta e l’inizio dei Novanta fu direttore delle riviste “Caffè Greco”, “Pensionante de’ Saraceni” e “Quotidiano dei poeti”, distribuito per un periodo nelle principali città italiane. Suo fu il manifesto poetico che recitava “Fate fogli di poesia, poeti, vendeteli per poche lire!”, oltre ad una serie di pubblicazioni di assoluta qualità, fra tutte citiamo “Il pane sotto la neve” del 1983.


Mercoledì 22 febbraio 2017, nel giorno in cui avrebbe compiuto sessantotto primavere, l’amministrazione comunale ed il “Fondo Verri” introducono un evento allo scopo di perpetuare l’opera dell’autore, aprendo anche ai più piccoli, affinché abbiano la possibilità di sperimentare l’uso della scrittura e della poesia come immortali forme di cultura.


antonio-l-verriAlle ore 11 sarà posta una targa commemorativa presso la Scuola Primaria e Secondaria di via Risorgimento, a cui seguirà l’introduzione alla prima edizione del “Premio Fogli di Poesia per Antonio L. Verri”. Il concorso è aperto, solo per ora, ai ragazzi capraresi ma l’idea di estenderlo in Regione Puglia e di associarlo al “Concorso Internazionale Matiah Eckhard” di Montpellier, destinato a compositori e poeti dai dodici ai venticinque anni, è una prospettiva che affascina. I giovanissimi “poeti” dilettanti, che si cimenteranno in attualissime tematiche inerenti la libertà, l’integrazione, l’identità, saranno premiati il prossimo 25 aprile, in occasione della tradizionale “Fiera di San Marco”, proprio nella giornata in cui ricorrerà il settantaduesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo. I loro elaborati saranno esposti su manifesti affissi lungo le strade.

Sempre nella serata di mercoledì 22 febbraio, alle ore 19, si darà spazio al recital “Fate Fogli di Poesia Poeti”, con le musiche di Emanuele Coluccia e Rocco Nigro e le voci di Piero Rapanà, Simone Giorgino e Antonio Cotardo, giovane autore di Caprarica, orgoglioso di essere il curatore dell’evento. Interverranno il sindaco Paolo Greco, Maurizio Nocera e Luigi Verri. Non è certo una semplice casualità che la location sia la Sala, tanto cara alla cittadinanza ed utilizzata per varie attività, che da molti anni porta nome e cognome del grande poeta, all’interno dei Giardini dell’Infanzia, nel plesso comprensivo dei tre ordini d’Istruzione, un tempo noti come “materne”, “elementari” e “medie”. È però solo un emblema fisico dell’immortalità culturale di Antonio Leonardo Verri, sempre caro alla sua Caprarica di Lecce.


Stefano Verri


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A Miggiano, la nuova Rsa: “Un luogo accogliente, magico, sicuro e familiare”

«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà»…

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«Se ci avessero detto tre anni fa che oggi avremmo percorso questa nuova avventura, questa nuova sfida, di certo non gli avremmo creduto! Invece, forti dell’esperienza che tanto ci ha arricchito, fatto prendere coscienza e crescere, sin dalla nostra apertura, nell’ottobre del 2022, siamo qui a celebrare e rafforzare le competenze acquisite e i momenti convissuti insieme ai nostri ospiti, le loro famiglie, gli operatori tutti; storie e semi che custodiremo nei nostri cuori per metterli a frutto per questa nuova alba: questa nuova sfida che ci prepariamo a vivere e condividere con voi tutti, consapevoli dell’immane lavoro che ci apprestiamo ad affrontare».

Ci tiene proprio ad esordire in questo modo?

«Certo, la Rsa Madonna del Carmine è una riuscita esperienza terapeutica che ha avuto come obiettivo l’inclusione e l’integrazione.
Oggi, possiamo affermare che grazie alle tante nostre attività, come il teatro, i musical e le varie funzioni che stimolano la memoria, è cresciuta la capacità di esprimersi e la voglia di rimettersi in gioco dei nostri ospiti, a qualsiasi età».

A raccontare questo scorcio di vita, emozionata e orgogliosa è Oronzina Valente, direttrice della struttura, che prosegue: «Questa è una luminosa cornice del nostro lavoro. Ogni giorno trascorso è vissuto in sinergia con i nostri anziani. Questo ha ripagato la nostra passione, il nostro coraggio ed ha portato grandi soddisfazioni.
Una magia, devo dire, che ha coinvolto tutti: noi operatori e gli ospiti».

Il progetto, nel 2022 iniziava con due ospiti.

«Sì, confermo, con un entusiasmo crescente e una continua voglia di apprendere; voglia consolidata nel corso dei mesi. Poi, col tempo, il numero degli ospiti è cresciuto e contemporaneamente anche quello degli operatori. Questo traguardo, raggiunto grazie all’impegno comune, comporta un sentito ringraziamento: dapprima ai nostri nonni, patrimonio di esperienze e saggezza, che arricchiscono il valore della nostra attività e la nostra vita personale.

Poi alle famiglie, ai parenti, che testimoniano continuo affetto e sincera gratitudine per la qualità della cura che ogni giorno rivolgiamo ai loro cari. Inoltre, devo indirizzare uno speciale ringraziamento a tutti gli operatori della struttura: medici, fisioterapisti, infermieri,educatrici, assistenti sociali, OSS, cuoca e addetti alle pulizie.

E poi i responsabili della struttura che hanno fatto in modo che questa realtà si realizzasse. Tutti, nessuno escluso, si deve sentire protagonista, è questo lo spirito con cui si deve affrontare questa sfida: in una stagione della vita dove le potenzialità si considerano oramai esaurite, fiaccate o ancora peggio inutili, e si tende a non esprimerle più, nella nostra RSA sono tornate ad essere manifeste e valorizzate».

L’INAUGURAZIONE

Da qualche giorno avete inaugurato la nuova Rsa, Madonna del Carmine.

«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo vivamente che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà».

I TANTI SERVIZI

Quali ulteriori servizi offre questa nuova parte della Residenza?

L’innovazione sociale nel campo dell’invecchiamento attivo è il nostro mantra: punti di forza sono proprio i servizi sanitari all’avanguardia offerti ai pazienti, oltre alle attività sociali, ricreative, educative e cognitive.

Troverete poi un’area multisensoriale: una palestra iperattrezzata, un luogo per la preghiera e uno per la cura continua dei nostri ospiti.
L’area multisensoriale è legata alla realtà virtuale ed alla riabilitazione neuromotoria e cognitiva, per l’invecchiamento attivo, per pazienti con disturbi neurologici.

Cerchiamo di fare in modo che i nostri anziani si sentano vivi: tutto il personale si mette in gioco quotidianamente per offrire un sollievo agli anziani, ma anche ai familiari dei pazienti.

La Nuova Residenza Sanitaria Madonna del Carmine, nasce per servire ed offrire a tutto il territorio un modo nuovo di accudire chi ci ha dato la vita”.

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“Il Romantico & Malinconico Sud”, alla villa La Meridiana a Leuca

Il pittore vanta un’attivissima e gloriosa strada artistica coronata da premi di alto livello e onorificenze…

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“Il romantico & malinconico Sud” è il tema della mostra antologica di Rino Parisi in programma nelle Scuderie di Villa La Meridiana Caroli Hotels a Santa Maria di Leuca dal 15 al 31 ottobre (orario di apertura 9:00-17:00).
Rino Parisi, nato a Melissano, dove viveva ed operava, era un appassionato pittore autodidatta. Già da bambino (frequentava le elementari) il suo passatempo preferito era quello di impiastricciare cartoni con terra mescolata ad acqua.
Rino Parisi, romantico paesaggista aveva trovato nella propria terra di Puglia e nelle radici della sua natura il magma coloristico che egli andava elaborando e componendo sul filo sottilissimo di una visione interiore della realtà, raccogliendo sensazioni, impressioni ed emozioni, che restituisce in ritmi ed assonanze di vita in efficace luce cromatica e con un ottimo disegno.
Il pittore melissanese vanta un’attivissima e gloriosa strada artistica coronata da premi di alto livello e onorificenze.
Numerose sono le critiche e le recensioni apparse su riviste e quotidiani. La sua Arte ha suscitato notevole interesse nel campo della critica e le sue opere si trovano in varie collezioni pubbliche e private.
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“Architects Meet”, un laboratorio di idee e visioni sul futuro

Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce…

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Da ieri fino a domani, sabato 18 ottobre, con “Architects Meet“, Lecce si trasforma in laboratorio di idee e visioni sul futuro dell’architettura.

Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce, Polo Biblio-Museale di Lecce, Castello Svevo di Bari – Direzione regionale Musei nazionali Puglia, Castello Carlo V di Lecce, alla sua 14ª edizione il Meeting sceglie il tema “RE-Frame. Corpi, Terre, Architetture”, ponendo al centro la necessità di ridefinire il ruolo dell’architettura.

Dedicata alla memoria di Nicola De Risi, l’edizione 2025 vedrà, tra le personalità ospiti, sabato 18 ottobre, l’architetto Cino Zucchi, Premio Internazionale Architects Meet 2025.

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