Appuntamenti
Taurisano in fermento per la festa di Santo Stefano
Tutto pronto per le celebrazioni: il programma
A Taurisano è tutto pronto per i festeggiamenti civili e religiosi in onore di Santo Stefano protomartire.
Da molti anni i cittadini taurisanesi festeggiano il loro patrono il 3 agosto: giorno in cui ricorre la festa del martire nel calendario della chiesa ortodossa e giorno che permette i festeggiamenti anche a chi, lontano dal proprio paese per differenti motivi, può riunirsi con i propri cari nel periodo estivo e festeggiare il diacono e martire.
Il culto per Santo Stefano pare sia stato introdotto a Taurisano dai monaci italo-greci nella prima metà dell’XI secolo: al Santo protomartire è intitolata la prima chiesa parrocchiale del paese. La tradizione lo vuole protettore contro il lancio di pietre, e quindi dei fornaciari o addetti alla “carcara” (arte molto antica della produzione di calce e fino a qualche anno fa attività economica locale molto importante) e a protezione delle colture dalle grandinate.
Dopo il solenne novenario, che ha avuto luogo dal 24 luglio al 1° agosto nella chiesa matrice, i festeggiamenti civili e religiosi entreranno nel vivo mercoledì 2 agosto 2023.
Alle ore 19, presso piazza Castello, l’amministratore parrocchiale della parrocchia “Trasfigurazione di N.S.G.C.” don Paolo Congedi presiederà la solenne celebrazione eucaristica, concelebrata da tutti i parroci e vicari di Taurisano, alla presenza delle massime autorità civili e militari.
Dopo la funzione religiosa, alle ore 20 circa, dalla Chiesa Matrice partirà la processione con il simulacro del santo patrono, che percorrerà corso Umberto I, via Lecce, via Dispersi in Russia, circolare di Giotto via M. Buonarroti, via S. Maria Goretti, via G. Verdi, via L. Cadorna, via E. Toti, corso Umberto 1, piazza Fontana, corso L Da Vinci. via Fiume, via Dante Alighieri, via Roma, piazza Castello, Chiesa Madre. Al termine della funzione religiosa ci sarà una spettacolare fiaccolata.
La serata sarà allietata da “I Calanti”, che si esibiranno in piazza castello a partire dalle ore 21. Durante tutta la giornata presterà il servizio bandistico l’Associazione Musicale “G. Verdi” di Taurisano.
Giovedì 3 agosto, giorno di festa, le celebrazioni eucaristiche accompagneranno tutta la giornata: alle ore 8 è prevista quella presso la chiesa dedicata al santo patrono, ed alle ore 10 e 19 in Chiesa Madre. Durante tutto il giorno presterà servizio il concerto bandistico “Città di Conversano” (direttore d’orchestra Susanna Pescetti).
Venerdì 4 e sabato 5 agosto 2023, la santa messa è prevista in Chiesa Madre alle ore 19:30.
La musica degli anni ’90 sarà la protagonista della serata di venerdì 4 agosto, durante la quale è prevista l’esibizione di stayin’ alive 90 DANCE PARTY (special guest JO SQUILLO).
Domenica 6 agosto, solennità della Trasfigurazione di N.S.G.C., le celebrazioni eucaristiche sono previste, come di consueto, alle ore 8 (chiesa di S. Stefano), 10 e 19 (Chiesa Matrice).
Le luminarie sono a cura della premiata ditta “F.lli Parisi” di Taurisano, mentre gli spettacoli pirotecnici della ditta “La Pirotecnica” di Angelo Dario. Durante i festeggiamenti, l’associazione “Arte in Terra” organizzerà una mostra personale di pittura nella casa del filosofo Giulio Cesare Vanini”. Nei giorni 2, 3 e 4 agosto, gli amici “Amatori Calcio” di Taurisano organizzeranno la consueta “grigliata di Santo Stefano”.
Appuntamenti
Dialoghi sulla Giustizia e sulla Legalità a Patù
Ospiti Francesco Mandoi, già Procuratore Nazionale Antimafia Aggiunto, con un’esperienza trentennale nel contrasto alla criminalità organizzata, e Roberto Tanisi, già Presidente del Tribunale di Lecce e autore di numerose pubblicazioni sui temi del diritto e della giustizia
Patù si prepara a ospitare un momento di confronto culturale di grande prestigio.
Domani, venerdì 12 dicembre, nella Sala Consiliare del Comune, si terrà l’incontro dal titolo “Dialoghi sulla Giustizia e sulla Legalità”.
La serata vedrà protagonisti due magistrati di spicco, la cui fama non si limita al contesto salentino.
Gli ospiti saranno Francesco Mandoi, già Procuratore Nazionale Antimafia Aggiunto, con un’esperienza trentennale nel contrasto alla criminalità organizzata, e Roberto Tanisi, già Presidente del Tribunale di Lecce e autore di numerose pubblicazioni sui temi del diritto e della giustizia.
Al centro dell’incontro ci saranno anche le loro ultime pubblicazioni.
Né eroe né guerriero, ricordi e sfide di un magistrato di Mandoi, edito da Besa con prefazione del giudice Nino Di Matteo, racconta le sfide e le esperienze di una carriera nella magistratura.
Il Sillabario minimo della giustizia di Tanisi, pubblicato da Chiriatti, offre una riflessione sintetica e originale sui principi e il funzionamento del diritto.
La serata si aprirà con i saluti del sindaco Gabriele Abaterusso e del dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo SalveMorciano Patù, Gianni Sergi.
Nell’occasione, l’amministrazione comunale donerà una copia della Costituzione italiana a tutti i ragazzi e le ragazze che hanno compiuto 18 anni, un gesto simbolico che lega l’evento alla formazione civica delle nuove generazioni.
La Libreria Idrusa di Alessano curerà il banchetto dei libri.
Coordinerà l’incontro la giornalista Luana Prontera, che negli anni ha approfondito i temi legati alla legalità, all’antimafia sociale e alla comunicazione di prossimità.
Il dialogo si snoderà tra le esperienze dei magistrati e le questioni del presente, mettendo in luce oltre al contenuto dei libri anche le esperienze e i percorsi umani e sociali che li attraversano.
Segui il Gallo
Live News su WhatsApp clicca qui
Appuntamenti
Archivi della Memoria orale: tra tracce e narrazioni
Nel pomeriggio al Centro di Documentazione delle Musiche Popolari di Palazzo Marchesale a Melpignano, un convegno che invita a scoprire il valore profondo degli archivi e il loro ruolo nel custodire l’identità di un territorio
Un viaggio nel cuore pulsante della memoria del Mezzogiorno, tra storie, voci e visioni che continuano a trasformare il presente.
Questo pomeriggio, alle ore 17,30, il Palazzo Marchesale di Melpignano, che ospita il Centro di Documentazione delle Musiche Popolari, apre le sue porte a “Archivi della Memoria orale: tracce e narrazioni”, un convegno che invita a scoprire il valore profondo degli archivi e il loro ruolo nel custodire l’identità di un territorio.
Un’occasione unica per esplorare il prezioso Fondo Luigi Chiriatti e confrontarsi sulle sfide – umane, culturali e tecnologiche – che accompagnano la gestione degli archivi orali.
Dopo i saluti della sindaca Valentina Avantaggiato interverranno voci autorevoli del panorama archivistico e culturale nazionale.
Donato Pasculli, Direttore dell’Archivio di Stato di Lecce, offrirà una riflessione sul ruolo dell’archivistica pubblica nella tutela della memoria collettiva. Manuela Iannetti, direttrice di Archivissima, il più importante festival italiano dedicato agli archivi, porterà l’esperienza del racconto culturale attraverso nuovi linguaggi.
Giovanni Chiriatti, editore e anima di Kurumuny Edizioni, racconterà la visione che ha guidato la costruzione del Fondo Chiriatti.
Massimiliano Morabito, etnomusicologo e musicista, condividerà esperienze sul campo e prospettive di ricerca dopo aver dedicato un volume alla figura di Alan Lomax.
Chiara Marola, giornalista, musicista e direttrice del festival Scalero, offrirà uno sguardo interdisciplinare sul rapporto tra voce, territorio e contemporaneità.
A moderare, la giornalista Giorgia Salicandro, da anni impegnata nella divulgazione culturale nel Salento.
Il convegno rappresenta il secondo appuntamento del programma di attività nato attorno al Centro di Documentazione Musiche Popolari, inaugurato il 22 ottobre: un progetto visionario con cui Melpignano dà voce ai patrimoni materiali e immateriali del territorio. Grazie ai fondi PNRR (M1C3 – Investimento 2.1, Attrattività dei Borghi – Linea B), l’Amministrazione ha potuto acquisire e rendere pubblico l’immenso Archivio di Luigi Chiriatti, frutto di oltre cinquant’anni di ricerca e oggi consultabile sul portale centrodocumentazionemelpignano.it.
Più di 4 terabyte di registrazioni, fotografie, interviste e documenti etnografici, organizzati in otto grandi aree tematiche grazie al lavoro specialistico di Emanuela Candido (Imago Cooperativa Sociale di Lecce) e catalogati sulla piattaforma Archiui.
Ma il Centro è molto più di un archivio: è un luogo che si attraversa, uno spazio che vibra. Due installazioni immersive, nate da un progetto sostenuto dalla Regione Puglia e firmate dall’artista internazionale Massimiliano Siccardi e dall’architetta salentina Raffaela Zizzari, trasformano documenti e luoghi storici in esperienze emozionanti.
Una è dedicata all’Archivio Chiriatti; l’altra, site-specific, restituisce voce alle scritte dei detenuti delle antiche prigioni di Melpignano, trasformando un luogo di dolore in un potente esercizio di memoria condivisa. Il Centro diventa così una soglia: un ponte tra passato e futuro, un laboratorio in cui comunità, culture e narrazioni continuano a rigenerarsi.
Come ricorda la sindaca Avantaggiato: «Un archivio non è solo conservazione, è un corpo vivo che costruisce futuro». Melpignano dà a studiosi, appassionati e viaggiatori curiosi l’opportunità di ascoltare la voce dei suoi archivi.
Segui il Gallo
Live News su WhatsApp clicca qui
Appuntamenti
Fam(m)i d’Amore
Due facce della stessa medaglia: anoressia e bulimia. Da un’idea di Vincenza De Rinaldis, “Borgo in Scena” presenta la prima assoluta. Domani, dalle 19, all’auditorium del Museo Castromediano di Lecce
Due giovani donne, si incontrano in uno spazio sospeso tra realtà e memoria.
Ognuna racconta la propria storia, il proprio rapporto con il cibo e con lo specchio, la propria “fame” d’amore e di riconoscimento.
Una cerca il controllo negando il cibo, l’altra tenta di riempire un vuoto interiore attraverso di esso: due facce della stessa medaglia — anoressia e bulimia.
Attraverso parole, gesti e immagini evocative, le due protagoniste danno voce a un disagio profondo ma anche alla possibilità di cambiamento.
Nel dialogo emergono la fragilità dell’adolescenza, la ricerca d’identità, il bisogno di ascolto e la speranza che nasce quando si impara a guardarsi con occhi nuovi.
Lo spettacolo, a cura della compagnia Finibus Terrae Teatro, in programma domani, venerdì 12 dicembre (sipario alle 19) presso l’auditorium del Museo Castromediano di Lecce, non si limita a raccontare il dolore, ma apre alla consapevolezza e alla rinascita: l’amore più importante, quello che salva, è l’amore per sé stessi.
Drammaturgia di Francesca Danese; in scena Vincenza De Rinaldis e Francesca Danese; regia di Fabio Rubino.
Segui il Gallo
Live News su WhatsApp clicca qui
-
Cronaca3 settimane faColpo alla criminalità organizzata: 22 arresti
-
Cronaca3 settimane faTricase: sequestrata villa con piscina
-
Attualità4 settimane faDolcemente, di Tricase, eccellenza italiana della pasticceria
-
Cronaca1 settimana faBrutto scontro all’incrocio: due auto ko a Tricase
-
Attualità1 giorno faTricase e Lecce fra i migliori ospedali, secondo l’Agenas
-
Casarano3 settimane faLecce, Gallipoli, Casarano, Taurisano e Tricase: un arresto, denunce e segnalazioni
-
Cronaca1 giorno faColtelli, furti e inseguimenti: di notte con i carabinieri
-
Attualità4 settimane fa“Prima di restaurare la piazza comunale, la ditta mette in vendita i cordoli su Facebook”



