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Attualità

“Estate sicura”: controlli della Guardia di Finanza

L’operazione “Estate sicura”, iniziata nel mese di giugno ultimo scorso e che si protrarrà per tutto il mese di settembre, da parte della Guardia di Finanza di Lecce,

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L’operazione “Estate sicura”, iniziata nel mese di giugno ultimo scorso e che si protrarrà per tutto il mese di settembre, da parte della Guardia di Finanza di Lecce, prevede anche le attività finalizzate al contrasto allo spaccio ed alla detenzione per uso personale di sostanza stupefacente. Le Fiamme Gialle leccesi, nella serata di sabato e nell’intera giornata di domenica scorsa, hanno orientato tale l’attività ispettiva nei luoghi di maggiore aggregazione sociale e sulle direttrici stradali che portano alle principali località di villeggiatura, impiegando 9 pattuglie, supportate da 3 unità cinofile. In particolare, i controlli hanno interessato la marina di Melendugno ed i Comuni di Supersano (dove era previsto un concerto musicale), Sannicola e Lecce. Durante l’operazione sono stati sequestrati 2,2 grammi di cocaina, 27,2 grammi di marijuana, 24 grammi di hashish e 11 spinelli già confezionati. Sono stati segnalati all’Autorità Prefettizia 23 giovani assuntori, tutti 20enni, di cui 13 leccesi e 10 provenienti da fuori regione (torinesi, romani, bergamaschi e padovani). Inoltre, sono state controllate 101 autovetture, identificate 126 persone e sono stati elevati 7 verbali al codice della strada, di cui 5 per mancata revisione dell’autoveicolo ed 1 per assenza dell’assicurazione obbligatoria (in questo caso è previsto il fermo dell’autoveicolo). Un 23enne di San Pietro Vernotico (Br) è stato sorpreso alla guida della sua autovettura avendo al seguito una dose di sostanza stupefacente, per cui, oltre alla prevista segnalazione al Prefetto competente, gli è stata ritirata la patente di guida.


Dall’inizio dell’anno ad oggi, nello specifico settore, la Guardia di Finanza di Lecce ha segnalato all’Autorità Prefettizia, per uso personale di sostanze stupefacenti, 182 assuntori e sequestrato numerose dosi per un totale di 328,3 grammi di droga di vario tipo.


Casarano e Lecce: lotta all’evasione fiscale

A seguito di quattro distinte violazioni per mancata emissione di scontrini fiscali constatate nell’arco dell’ultimo quinquennio, militari della Guardia di Finanza hanno eseguito due provvedimenti di chiusura di esercizio commerciale, emessi dall’Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale della Puglia di Bari, nei confronti di un 30enne di nazionalità cinese, esercente l’attività di commercio al dettaglio di abbigliamento a Casarano; un 40enne leccese, titolare di una ditta individuale di Lecce esercente l’attività di commercio al dettaglio di casalinghi in forma ambulante. Infatti, la normativa in vigore prevede la sanzione accessoria della chiusura di esercizio, oltre al pagamento di una sanzione specifica per le mancate emissioni di scontrini e ricevute, nella misura del cento per cento dell’imposta corrispondente all’importo non documentato (comunque non inferiore di 516 euro). L’attività di servizio è stata svolta dai Finanzieri della Compagnia di Lecce e della Tenenza di Casarano.


Dall’inizio dell’anno ad oggi, su tutto il territorio provinciale, la Guardia di Finanza ha effettuato, nello specifico settore, 6.367 controlli e contestato 1.856 mancate emissione di documento  fiscale, eseguito 36 provvedimenti di chiusura ed inoltrato 100 proposte di chiusura.


Appuntamenti

Walter Veltroni stasera a Neviano presenta il libro “Iris la Libertà”

Ispirato alla vita di Iris Versari, l’autore compone un romanzo di amore e di lotta, narrandoci senza sconti di quei ragazzi che hanno scritto la Storia con il sangue e con il coraggio…

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“Un festival per tutte e per tutti”

La rassegna itinerante dedicata ai libri quest’anno fa tappa in tredici comuni del Salento, tra piazze, giardini, castelli e belvedere sul mare, ospitando alcuni degli autori più amati

Aradeo, Castrignano Dei Greci, Collepasso, Corigliano D’Otranto, Cutrofiano, Galatone, Gallipoli, Muro Leccese, Nardò, Neviano, Racale, Specchia e Tricase, tutti in provincia di Lecce, a cui si aggiunge uno speciale appuntamento nello storico store Candido 1859 di Maglie.

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Prosegue la XV edizione del “Salento Book Festival” che fa tappa quest’anno in tredici comuni salentini e ha preso avvio ieri, martedì 17 giugno 2025, da Nardò, con ospite Alessandro D’Avenia.

Domani, giovedì 19 giugno appuntamento a Neviano, alle ore 21, in Piazza Concordia. Ospite Walter Veltroni che presenta il libro “Iris, la libertà” (Rizzoli).

Ispirandosi alla vita di Iris Versari, in queste pagine l’autore compone uno straordinario romanzo di amore e di lotta, narrandoci senza sconti di quei ragazzi che hanno scritto la Storia con il sangue e con il coraggio.

La rassegna legata ai libri, per tutta l’estate porterà tra piazze, giardini, castelli e belvedere sul mare alcuni degli scrittori e delle scrittrici più amati, ma anche professionisti e personalità del mondo del giornalismo, della cultura, della musica, dello sport, dello spettacolo che presentano i propri lavori editoriali.

Quest’anno “La Festa dei Libri, la Movida dei Lettori” fa tappa ad ARADEO, CASTRIGNANO DEI GRECI, COLLEPASSO, CORIGLIANO D’OTRANTO, CUTROFIANO, GALATONE, GALLIPOLI, MURO LECCESE, NARDÒ, NEVIANO, RACALE, SPECCHIA e TRICASE, e uno speciale appuntamento nello storico store Candido 1859 di Maglie e un altro extra Salento, nella sede del Consiglio Regionale della Puglia, a Bari, a novembre.

Il SBF si caratterizza fin dalle origini per un programma capace di raggiungere pubblici diversi e alternare la riflessione sui temi più discussi dell’anno, sui diritti sociali e civili, sulla politica, sulla storia più o meno recente, e l’intrattenimento.

È  Un festival per tutte e per tutti”, come richiama il claim 2025, ricordando la storia di una rassegna ormai iconica, giunta alla 15esima edizione, con un format da sempre semplice e riconoscibile che porta nelle piazze pubblico, libri, autori e storie.

Gli appuntamenti del SBF sono ad ingresso libero.

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Attualità

Campo accoglienza Boncuri: raggiunto accordo per lavoratori stranieri

Le organizzazioni sindacali dimostrano nei fatti di non essere contrarie in maniera pregiudizievole alla gestione sperimentale pubblico/privata, che al contrario quando vede all’opera tutti gli attori coinvolti può diventare un modello per raggiungere un’idea di economia, e in particolare di agricoltura, realmente sostenibile sul piano dei diritti….

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Raggiunta l’intesa tra istituzioni, parti datoriali e sindacati sulla gestione sperimentale pubblico/privata di Boncuri, il campo di accoglienza per lavoratori agricoli stranieri alle porte di Nardò. Con l’apertura avvenuta già da lunedì scorso (85 persone ospitate), Regione, Comune di Nardò, Prefettura, Arpal Puglia, organizzazioni datoriali e sindacati hanno definito il protocollo ed il regolamento che disciplinerà l’accesso e l’utilizzo della foresteria: accolte le osservazioni prodotte da Cgil, Cisl, Uil e dalle sigle di categoria Flai, Fai e Uila.

Innanzitutto sul ticket da 2 euro al giorno richiesto ai lavoratori, ci sarà una parziale compensazione grazie all’intervento dell’ente bilaterale Cassa Amica, pronto a supportare anche parte dei costi sostenuti dalle imprese che rispettano il Contratto provinciale di lavoro (Cpl).

Dirimente la modifica dell’articolo 7 del protocollo relativo al riconoscimento di un marchio di qualità alle imprese che sosterranno la Dote di integrazione sociale alloggiativa (Disa, 100 euro al mese per ogni lavoratore ospitato a Boncuri): su richiesta dei sindacati, tale riconoscimento è stato slegato dalla possibilità di beneficiare dei trattamenti previsti per le aziende aderenti alla Rete del lavoro agricolo di qualità.

Tuttavia le imprese potranno fregiarsi di un “bollino” relativo alla qualità dell’accoglienza dei lavoratori.

Grazie all’intervento dei sindacati nella precedente riunione, è stato possibile integrare il protocollo sperimentale inserendo due fattispecie particolarmente favorevoli ai lavoratori.

La prima: la possibilità di aprire il campo di accoglienza anche nel periodo extra stagionale, quindi oltre il periodo estivo, in caso di necessità segnalata dalle imprese.

La seconda: i lavoratori in cerca di un contratto (per un massimo di 15 giorni), ma anche quelli colpiti da malattia e infortunio sul lavoro, conserveranno il diritto alla permanenza all’interno del campo.

I sindacati registrano, inoltre, la disponibilità delle istituzioni a individuare immobili pubblici da destinare, anche grazie al Fesr Puglia, all’accoglienza, per superare il modello foresteria a beneficio di soluzioni più confortevoli e inclusive.

Resta da valutare la piena applicazione del regolamento, nella parte in cui si stabilisce che l’ingresso in foresteria offre ai lavoratori – oltre all’alloggio, al servizio mensa (che partirà da sabato), all’orientamento al lavoro, al supporto legale ed ai servizi socio-sanitari – anche il trasporto da e verso le imprese. Le istituzioni si impegnano anche a convocare le parti a settembre per tracciare un bilancio utile a partire nel 2026 in tempi finalmente adeguati.

I sindacati confederali e di Categoria si ritengono soddisfatti dell’accordo raggiunto, segno inequivocabile che quando si fa leva sulla contrattazione territoriale e sul coinvolgimento delle parti sociali, si raggiunge sempre un’intesa che garantisce l’equilibrio tra gli interessi dei lavoratori e delle imprese.

Le organizzazioni sindacali dimostrano nei fatti di non essere contrarie in maniera pregiudizievole alla gestione sperimentale pubblico/privata, che al contrario quando vede all’opera tutti gli attori coinvolti può diventare un modello per raggiungere un’idea di economia, e in particolare di agricoltura, realmente sostenibile sul piano dei diritti.

Tommaso Moscara (Cgil Lecce) e Alessandro Fersini (Flai Cgil); Donato Congedo – Antonio Perrone (Cisl Lecce) e Gianluigi Visconti (Fai Cisl Lecce); Mauro Fioretti (Uil Lecce) e Antonella Rizzo (Uila Lecce)

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Piano Coste: ANCI Puglia chiede la sospensione dell’iter legislativo

ANCI Puglia intende avviare un percorso di concertazione con i 69 Comuni costieri interessati, al fine di rilevare bisogni, criticità ed esigenze specifiche…

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Il Consiglio Regionale di ANCI Puglia, in riferimento alla proposta di modifica della normativa sul Piano Coste, ha deliberato di richiedere la sospensione dell’iter legislativo in corso.

L’attuale fase pre-elettorale non rappresenta il contesto più adeguato per affrontare un tema tanto delicato e strategico quanto quello della pianificazione costiera. Intervenire su una norma di tale rilevanza a pochi mesi dalla conclusione della legislatura espone il provvedimento a rischi di fragilità, sia tecnica che politica, oltre a compromettere il necessario confronto con i territori coinvolti.

ANCI Puglia intende avviare un percorso di concertazione con i 69 Comuni costieri interessati, al fine di rilevare bisogni, criticità ed esigenze specifiche. Modifiche di tale portata richiedono una valutazione approfondita e ampiamente condivisa. È indispensabile che ogni intervento legislativo tenga conto della complessità territoriale, oltre ad essere necessario prioritariamente intervenire per individuare soluzioni che affrontino la grave emergenza rappresentata dall’erosione costiera, che interessa numerosi tratti del litorale pugliese.

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