Attualità
“Giù le mani dai nostri bambini”
Alcune mamme di Casarano hanno scritto al presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, al sindaco di Casarano, Ivan De Masi, ed al Coordinamento Intercomunale “No alla Centrale”, in merito alla Centrale a Biomasse prevista a Casarano. “Tutti hanno il diritto di informare, controinformare e, ove richiesto, polemizzare su un tema così importante e delicato com’è quello della tutela dell’ambiente e della salute pubblica
Alcune mamme di Casarano hanno scritto al presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, al sindaco di Casarano, Ivan De Masi, ed al Coordinamento Intercomunale “No alla Centrale”, in merito alla Centrale a Biomasse prevista a Casarano. “Tutti hanno il diritto di informare, controinformare e, ove richiesto, polemizzare su un tema così importante e delicato com’è quello della tutela dell’ambiente e della salute pubblica, ma nessuno ha o dovrebbe avere il diritto di terrorizzare, traumatizzare o, peggio ancora, strumentalizzare delle creature innocenti a scopi propagandistici e di bieco sensazionalismo, anche laddove le finalità fossero condivise o condivisibili. Sfregiare la sensibilità e la purezza di un bambino attraverso la diffusione massiccia, selvaggia e incontrollata di un’immagine così cruenta e drammatica all’uscita di scuola, nei giardini pubblici e nei parchi giochi è un gesto irresponsabile, sconsiderato e funesto che può determinare delle ricadute psicologiche e morali devastanti, alla stessa maniera e nella medesima misura di un programma televisivo da bollino giallo o rosso. Chi si rende complice di una simile violenza gratuita e spregiudicata dovrebbe riflettere sul fatto che non tutti i genitori sono in possesso degli strumenti pedagogici e culturali utili a fornire risposte sufficientemente rassicuranti a un figlio che chieda di conoscere il significato di una simile immagine, ovvero di sapere se e perché quel bimbo è morto, perché la sua mamma indossa una maschera antismog, se e perché quel paese invaso dal fumo e dalle ciminiere è il suo. Senza contare che per ogni bambino che manifesta ai propri genitori un bisogno di supporto, assistenza e conforto di questo tipo, ce ne sono tanti che non trovano il coraggio o l’occasione di fare lo stesso e, invece di aprirsi e confidarsi, si chiudono in se stessi affidando al silenzio ed alla solitudine i dubbi, le ansie ed i timori suscitati da una simile immagine. Per il bene dei bambini di Casarano e prima che qualcuno di loro subisca paure psicologiche, RITIRATE QUESTO VOLANTINO EFFERATO! FERMATE QUESTA CAMPAGNA DI ODIO E VELENO E RITORNIAMO TUTTI AD AVERE ATTEGGIAMENTI PiÙ RESPONSABILI!
Ma ci sono anche i “Medici pro-Biomasse”
In relazione alla lettera sottoscritta dai medici di Medicina generale e Pediatria di Casarano sul ventilato rischio oncologico legato alla realizzazione della Centrale Helianthos 2, il Comitato “Io vado a biomasse” ricorda, invece, la sottoscrizione dello scorso anno di quei medici che si sono già espressi a favore delle biomasse nel Salento in linea con quanto dichiarato dal Prof. Massimo Federico (Ordinario di Oncologia Medica dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e direttore del Registro Tumori della Provincia di Modena): Dott. Gianni Santacroce, Responsabile Day Hospital Oncologico P.O. – Nardò; Dott. Antonio Fernando Libetta, Direttore Struttura Complessa Anestesia e Rianimazione P.O. “Ferrari” – Casarano; Dott. Giancarlo Morciano, Direttore Struttura Complessa Servizio Radiologia TAC e Risonanza Magnetica P.O. “Ferrari” – Casarano; Dott. Cesare Cavalera, Direttore Struttura Complessa Medicina Interna P.O. “Ferrari” – Casarano; Dott. Giacinto Pettinati, già Primario Emerito del Reparto Cardiologia P.O. “Ferrari” – Casarano; Dott. Giorgio Trianni, Direttore U.O.C. Neuorologia P.O. “Ferrari” – Casarano; Dott. Vincenzo Toni, Dirigente Medico I livello P.O. “Ferrari” – Casarano; Dott.ssa Maria Rosaria Mazzeo, Dirigente Medico P.O. “Ferrari” – Casarano; Dott. Michele Baldassarre, Dirigente I livello Neurologia P.O. “Ferrari” – Casarano; -Dott. Massimo Marra, Dirigente Medico P.O. “Ferrari” – Casarano; Dott. Salvatore Schiavano, Direttore Medicina I livello Nefrologia – P.O. “Ferrari” – Casarano; Dott. Sergio Pasca, Direttore Medico I livello Neurologia – P.O. “Ferrari” – Casarano; -Dott. Francesco Mosticchio, Dirigente Medico Resp.le Centro Rianimazione – P.O. “Ferrari” – Casarano; -Dott.ssa Nadia Scarlino, Dirigente Medico I livello Centro Rianimazione – P.O. “Ferrari” – Casarano; Dott. Roberto De Masi, Dirigente Medico I livello U.O. Nefrologia – P.O. “Ferrari” – Casarano; Dott.ssa Silvana Scarcella, Dirigente Medico Dip. di Prevenzione P.O “Panico” – Tricase; Dott. Angelo Fasano, Pneumologo, Medico di famiglia – Melissano; Dott. Maurizio Fazzi, Medico Ortopedico INAIL – Casarano/Lecce; Dott.ssa Evelina Pedaci, Medico anestesista OSPIS – San Cesario; Dott.ssa Paola Lanzilotto, Dirigente Medico I livello Pediatria “V. Fazzi” – Lecce; Dott. Giuseppe Pepe, Medico Cardiologo Clinica “Petrucciani” – Lecce; Dott. Michele Accogli, Medico Cardiologo P.O “Panico” – Tricase; Dott. Giorgio Specchia, Medico Oculista – Lecce; Dott. Giuseppe Specchia, Dirigente Medico Oculista “V. Fazzi” – Lecce; Dott. Giuseppe Guida, Direttore Medico Distretto Socio-Sanitario Gagliano del Capo; Dott.ssa Enrica Secchi, Ex Primario Servizio Trasfusionale P.O. “S. Cuore” – Gallipoli; Dott. Antonio Caputo, Dirigente Medico I livello Oculista ASL LE; Dott. Rocco Tenuzzo, Direttore Struttura Complessa di Urologia – P.O. “Ferrari” – Casarano; Dott. Vincenzo Ferrari, Medico di Medicina Generale – Parabita; Dott. Giorgio Pantaleo, Dirigente Medico U.O. di Ortopedia – P.O. “Ferrari” – Casarano; Dott. Luigi De Francesco, Direttore Medico Distretto Socio-Sanitario di Casarano; Dott. Franco Sanapo, Direttore Sanitario ASL LE; Dott. Francesco Morgante, Dirigente Medico U.O. Nefrologia e Dialisi – P.O. “Ferrari” – Casarano; Dott. Giuseppe Borruto, Responsabile Endoscopia P.O. – Copertino; Dott. Giuseppe Alessandrini, Dermatologo – Taviano.
Attualità
Olio d’oliva: «Servono strumenti di regolamentazione di mercato»
Italia Olivicola e CIA, appello al Governo per interventi che garantiscano un funzionamento ordinato e trasparente del mercato. Plauso alla GdF, all’ICQRF Puglia e Basilicata e all’Agenzia delle Dogane per maxi operazione antifrode
Italia Olivicola e CIA Agricoltori Italiani, a pochi giorni dai positivi riscontri del tavolo olivicolo nazionale, tornano sulla questione olio d’oliva e lo fanno a 360 gradi, partendo da una questione basilare.
«Abbiamo espresso apprezzamento per gli impegni assunti dal Governo riguardo al potenziamento dei controlli», sottolinea Gennaro Sicolo, presidente di Italia Olivicola e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani, «occorre che, tuttavia, come previsto dai regolamenti comunitari, si possa procedere allo stoccaggio privato dell’olio».
Il mondo dell’olio di oliva italiano ha bisogno di stabilità e tranquillità durante la campagna olearia: Italia Olivicola e CIA, dunque, chiedono al governo di valutare l’attivazione di strumenti di regolamentazione di mercato.
«Le tensioni che si stanno registrando nelle ultime settimane nuocciono al settore», aggiunge Sicolo, «il comparto ha bisogno di calma e prospettive economico-finanziarie certe nel momento del massimo sforzo produttivo. Gli strumenti normativi per garantire una stagione ordinata dell’olio esistono e vanno messi in campo”.
L’articolo 167 bis del regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio n. 1308/2013 stabilisce che, al fine di migliorare e stabilizzare il funzionamento del mercato comune degli oli d’oliva, nonché delle olive da cui provengono, gli Stati membri produttori possono stabilire norme di commercializzazione per la regolamentazione dell’approvvigionamento.
«Il ritiro temporaneo dal mercato di quantitativi di extravergine nazionale», continua Sicolo, «può prevenire fibrillazioni e garantire che i flussi commerciali siano mantenuti ordinati e senza scossoni, a beneficio dei produttori e dei consumatori».
Da tempo Italia Olivicola chiede che, oltre a misure emergenziali, il comparto possa avere strumenti che garantiscano che il mondo della produzione non venga finanziariamente strozzato durante la campagna olearia, perturbando il mercato, disorientando i consumatori nazionali e internazionali.
«A questo proposito, voglio esprimere il mio plauso e ringraziamento alla ICQRF Puglia-Basilicata, alla Guardia di Finanza e all’Agenzia delle Dogane per la maxi operazione tra il porto di Bari e la provincia di Lecce col sequestro di 14mila litri di olio extravergine non tracciato», conclude Sicolo, «oggi dobbiamo pensare a misure di emergenza ma guardando avanti, già pensiamo a come tutelare il reddito dei nostri agricoltori da forti oscillazioni del mercato e dei prezzi, proteggendo così la stessa immagine dell’oro verde, bandiera del Made in Italy».
Attualità
Tricase, è ufficiale: Vincenzo Chiuri candidato sindaco
Giovedì 11 dicembre la presentazione del candidato di Partito Democratico, Cantiere cvico e Sinistra italiana alle elezioni amministrative della primavera del 2026
Segui il Gallo
Live News su WhatsApp clicca qui
Partito Democratico, Cantiere civico e Sinistra italiana mettono fine alla ridda di voci, ipotesi e congetture, comunicando «con soddisfazione» la candidatura di Vincenzo Chiuri a sindaco di Tricase per le prossime elezioni amministrative della primavera 2026.
«La candidatura del dott. Chiuri», fanno sapere dalla coalizione dei tre movimenti politici, «è il frutto di un lungo percorso partecipato che ha visto coinvolti partiti, movimenti, associazioni politiche e civiche che si riconoscono nei valori e nelle idee del centrosinistra. Un processo di confronto approfondito, che ha permesso di giungere ad una sintesi ampia e credibile attorno a un progetto politico condiviso con lealtà e senso di responsabilità, non solo in grado di superare le divisioni del passato, ma anche di offrire una visione chiara ed unitaria per il futuro della nostra Città».
Congiuntamente alla sintesi sulla figura del candidato sindaco, proseguono «saranno fondamentali l’elaborazione del programma e la formazione delle liste, sollecitando la partecipazione di tutte le componenti che costituiscono il tessuto sociale cittadino».
L’APPELLO
C’è spazio anche per un appello «alle realtà che hanno scelto di attendere o di non aderire ancora alla proposta comune, ribadiamo la necessità di unirsi e fare fronte comune, contribuendo alla costruzione di un progetto collettivo, lontano dalle frammentazioni e personalismi del passato».
«Il nostro obiettivo», spiegano, «è ricevere la fiducia dei cittadini di Tricase e, soprattutto, restituire loro quella centralità e protagonismo di cui da tempo sono stati privati, nonostante le ormai famose e vane promesse di “palazzi trasparenti” e “tavoli delle Responsabilità” degli ultimi anni».
«CANDIDATO AUTOREVOLE»
La scelta di sostenere Vincenzo Chiuri «nasce proprio da questa volontà: offrire a Tricase un candidato autorevole, competente e capace di rappresentare una coalizione larga, fondata sul dialogo, sulla partecipazione e sul rispetto, oltreché su una visione moderna e inclusiva di Città».
LA PRESENTAZIONE
Di tutto questo e altro ancora Partito Democratico, Cantiere civico e Sinistra italiana parleranno in assemblea pubblica giovedì 11 dicembre, dalle ore 19, presso le Scuderie di Palazzo Gallone.
L’incontro è aperto alla cittadinanza.
Attualità
Tricase: “I lavori in via F.lli Allatini un bel pasticciaccio”
L’intervento dei consiglieri di minoranza Carità, Ciardo e Baglivo
Segui il Gallo
Live News su WhatsApp clicca qui
I consiglieri comunali di minoranza del Comune di Tricase Giovanni Carità, Armando Ciardo, Antonio Luigi Baglivo intervengono con una nota sulla situazione riguardanti i lavori in corso in via Fratelli Allatini.

Capita spesso, soprattutto quando si ricopre il ruolo di Consiglieri Comunali di opposizione, di uscire di casa e scoprire l’apertura di nuovi cantieri pubblici. Raramente capita di essere chiamati alla condivisione di un’idea, di un progetto, di una visione della città. Ovviamente, non è questo il caso dei lavori in via Fratelli Allatini e, a dire il vero, di tanti altri casi, come accaduto di recente per il cantiere di via Lecce.
Preso atto dell’inizio dei lavori in via Fratelli Allatini, per quello che compete al nostro ruolo, abbiamo immediatamente protocollato una interrogazione consiliare in data 21/11/2025 (prot. N. 00023283). L’interrogazione è stata calendarizzata per il Consiglio Comunale del 26/11/2025 e in quella sede discussa. La discussione è agli atti, pubblica e visibile sul canale istituzionale del Comune di Tricase.
Nel corso del dibattito abbiamo evidenziato le nostre perplessità, facendo spesso riferimento al rispetto del PEBA (Pieno di Eliminazione delle Barriere Architettoniche), esposto le potenziali criticità e chiesto certezze sulla futura viabilità. Il Sindaco, che ricopre anche il ruolo di Assessore ai Lavori Pubblici, ha risposto illustrando il progetto e dando garanzie sul rispetto del PEBA e sulla realizzazione dell’opera in funzione soprattutto del rispetto dei pedoni.
Questo è quanto avvenuto, nulla di più ma neanche nulla di meno. L’opposizione, che pare essere il problema di Tricase, ha svolto il suo ruolo, per quello che le compete.
Passiamo ora alle valutazione politiche, che poi sono quelle più importanti. L’opera in corso in via Fratelli Allatini parte da lontano, come da lontano vengono le tante criticità di questa nostra città. Come sempre manca una visione realistica e concreta di ciò che serve, ma anche di ciò che non serve e che paradossalmente peggiora la qualità della vita di tutti noi.
La strada in questione è una delle arterie viarie più importanti di Tricase. E’ situata nel mezzo di un quartiere fatto di uno stretto reticolato di strade parallele e perpendicolari alla stessa. Stradine frutto di una politica disastrosa e che tuttavia fungono anche come parcheggio per i residenti. Persone che li vi abitano e che continueranno ad abitarci. Un quartiere con un’alta densità demografica sul quale insistono anche diverse attività commerciali.
Preso atto di questo e anche delle difficoltà che l’area sopporta, a nostro parere, sarebbe stato necessario, e forse ancora lo è, soffermarsi sul da farsi con la giusta cautela, senza cedere alla cieca e disastrosa politica del fare tanto per fare.
In conseguenze di queste nostre pubbliche riflessioni e delle ulteriori criticità emerse, in particolare in via Massa e via Micetti, invitiamo il Sindaco, la Giunta e i colleghi di maggioranza ad una riflessione seria, urgente e pubblicasull’intero intervento.
-
Cronaca4 settimane faScontro frontale sulla SS275, morta una donna
-
Cronaca2 settimane faColpo alla criminalità organizzata: 22 arresti
-
Cronaca2 settimane faTricase: sequestrata villa con piscina
-
Attualità3 settimane faDolcemente, di Tricase, eccellenza italiana della pasticceria
-
Cronaca4 settimane faTricase, ennesimo colpo al distributore automatico
-
Cronaca3 giorni faBrutto scontro all’incrocio: due auto ko a Tricase
-
Cronaca3 settimane faRitrovata a Morciano l’auto rubata al sindaco di Tricase
-
Casarano2 settimane faLecce, Gallipoli, Casarano, Taurisano e Tricase: un arresto, denunce e segnalazioni
