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“Salento net”: un anno di successi

Bilancio (eccellente) dell’iniziativa che mette in rete Imprese ed Enti

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Ha solo un anno di vita, ma ha già all’attivo la creazione di due reti d’impresa operative sul territorio salentino “Diversità in Concerto” e “Apulia Experience”. E’ uno dei risultati più significativi ottenuti da “Salento Net”, l’iniziativa sperimentale sulle reti d’impresa promossa da Provincia di Lecce e Camera di Commercio di Lecce, seconda in Italia del genere in ordine di tempo. Il primo bilancio di quanto fatto fino ad oggi e degli interventi futuri sono stati al centro dell’incontro istituzionale svoltosi questa mattina, nella sala consiliare di Palazzo dei Celestini, a Lecce.


Dopo i saluti del presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone e del presidente della Camera di commercio di Lecce Alfredo Prete, i lavori sono stati introdotti dall’assessore provinciale al Turismo e Marketing territoriale Francesco Pacella. Sono quindi intervenuti il consulente del progetto SalentoNet – retidimpresa.eu Massimiliano Bellavista, il dirigente  del  Servizio Programmazione Attività produttive e Concertazione territoriale della Provincia di Torino Mario  Lupo. In chiusura, ci sono state le  testimonianze dell’agronomo Carmelo Buttazzo per la rete d’impresa “Diversità in Concerto” e di Stefano Cagnazzo vicepresidente della rete “Apulia Experience.


L’incontro è stato anche occasione per la firma del Protocollo d’intesa per realizzare una “rete delle reti” tra Provincia di Lecce, Camera di Commercio di Lecce, Provincia di Torino e Bic Lazio. L’accordo prevede, tra l’altro, la creazione di un Osservatorio tecnico nazionale delle reti d’impresa che colleghi tra loro tutte le Amministrazioni pubbliche che stanno promuovendo, in forme e modi diversi, il contratto di rete nei propri territori mettendo in grado le rispettive imprese di cogliere tutte le opportunità che esso può offrire in termini di crescita e sviluppo economico.


L’iniziativa “Salento Net”, sviluppata con fondi molto limitati e con il preciso intento di erogare servizi qualificati ed innovativi, è nata grazie al bando sperimentale sulle reti di impresa promosso dalla Provincia di Lecce e dalla Camera di Commercio di Lecce. In un anno di lavoro e di intensa attività informativa su tutto il territorio nazionale, con oltre 10 sessioni gratuite destinate alle imprese, quasi 20 potenziali aggregazioni valutate e 2 reti interaziendali create con circa 25 aziende coinvolte, dunque, Salento Net ha registrato un notevole successo.


Grazie a questo progetto, infatti, sono state create già due reti d’impresa “Apulia experience” e “Diversità in concerto”. “Apulia experience” intende far impresa in modo aggregato e sinergico nel settore della promozione, progettazione, commercializzazione, e internazionalizzazione, nonché sviluppare ogni altra attività connessa del settore “Hospitality”. In soli 10 giorni ha già registrato notevole interesse tra le aziende operanti nel settore turistico, ed ha attivato la prima missione di promo commercializzazione sul mercato bielorusso. Altre convention di presentazione della rete sono già programmate in Svezia, Inghilterra, Berlino, Mosca. “Diversità in concerto”, invece, aggrega 19 aziende salentine con lo scopo di realizzare e commercializzare prodotti di eccellenza nel settore agroalimentare, caratterizzati da alta qualità, uso di materie prime locali e selezionate e uso di metodiche di preparazione connesse alle tradizioni gastronomiche salentine e di erogare i servizi collegati di carattere info-formativo e ricettivo-turistico.


Questo il bilancio attuale, ma i competenti Servizi della Provincia di Lecce e della Camera di Commercio di Lecce stanno lavorando su una terza aggregazione di imprese che dovrebbe a breve aggiungersi alle prime due. Parallelamente all’iniziativa “SalentoNet”, inoltre, la Provincia di Lecce ha promosso un progetto finalizzato a collegare tra loro le “reti” d’impresa già esistenti, realizzando il Protocollo operativo tra Amministrazioni, sottoscritto oggi, ovvero una “rete delle reti” per favorire e sostenere le piccole e medie imprese che vogliono  internazionalizzarsi. Ad occuparsi dell’assistenza tecnico-scientifica la società Keirion – retidimpresa.eu, leader di mercato nel settore. Punto di partenza dell’iniziativa sono tre esperienze di successo, di assoluta novità e avanguardia in Italia, ognuna in un diverso territorio: il progetto sperimentale “Salento Net“, sviluppato tra Provincia di Lecce e Camera di Commercio di Lecce, l’iniziativa “Reti 2020” promossa dalla Provincia di Torino, ed il Servizio regionale di assistenza ed incubazione di reti di impresa gestito da Bic Lazio.

I soggetti firmatari, grazie a queste iniziative, hanno accumulato un’esperienza unica a livello nazionale. Complessivamente esse, hanno direttamente contribuito, tralasciando le ricadute indirette di carattere formativo e informativo comunque presenti, alla realizzazione di oltre 20 contratti di rete, ovvero una quota pari a circa il 7% di quelli attualmente stipulati sul territorio nazionale. La firma del Protocollo d’intesa, inoltre, apre importanti prospettive con la Direzione generale Imprese della Commissione Europea, con cui la Provincia di Lecce ha già avviato un contatto, per utilizzare risorse finanziarie nell’ambito della nuova Programmazione europea 2014 – 2020 o per presentare progetti nell’ambito dei programmi a gestione diretta


Il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone ha evidenziato: “Abbiamo vissuto e superato momenti scoraggianti perché questa iniziativa sembrava non avere appeal tra i nostri imprenditori. I risultati ottenuti, inimmaginabili fino ad un anno fa, ci danno ragione sul percorso intrapreso. In un tessuto imprenditoriale caratterizzato quasi esclusivamente da piccole e medie imprese come è quello salentino, il contratto di rete è uno strumento importante per aiutare le aziende locali ad innovare e fare marketing su un mercato globale”.


L’assessore provinciale al Turismo e marketing territoriale, Francesco Pacella, ha dichiarato: “Salento net sta offrendo alle imprese salentine l’opportunità di diventare grandi aumentando la propria competitività sui mercati nazionali ed internazionali. La Provincia e la Camera di Commercio hanno consentito agli imprenditori di dialogare tra loro e con la firma del protocollo d’intesa faciliteranno ora il dialogo con le altre reti esistenti”.


La promozione delle reti d’impresa è un’idea che le due istituzioni, Provincia e Camera di Commercio, hanno voluto con forza. Nata nello scetticismo totale ha richiesto una grande opera di marketing e di promozione. L’esperienza servirà a modificare la cultura imprenditoriale delle nostre imprese che sono spinte ad un forte individualismo e a non lavorare insieme, a scambiare buone prassi e a dare alle imprese la possibilità di guardare fuori dai confini locali”, ha infine dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Lecce Alfredo Prete.


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“Ho amato tutto”: una ballata teatrale racconta Donna Paola Menesini Brunelli

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Il Salento si appresta a vivere un evento straordinario, intriso di storia e  arte. Il 24 agosto alle 21.00, l’Abbazia del Mito di Tricase sarà il suggestivo scenario per la rappresentazione di “Ho Amato Tutto”, un’opera che racconta l’intensa vita di Donna Paola Menesini Brunelli, messa in scena dalla celebre attrice Paola Pitagora  e dalle note del sax di Peppe d’Argenzio e dalla chitarra elettrica di Emanuele Bultrini.

Una Storia di Amore e Dedizione



La ballata teatrale, la cui regia porta la firma di Evita Ciri, narra la storia di Donna Paola, discendente della nobile e potente famiglia Menesini Lemmi di Montegabbione, che abbandonò i suoi vasti possedimenti tra Umbria e Toscana per seguire il giovane marito Ferdinando in carriera all’IRI ( istituto per la ricostruzione industriale) a Roma negli anni ’60, periodo di grande fermento economico e sociale. Roma, all’epoca città vivace e ricca di opportunità, diventa il luogo dove Donna Paola, lasciandosi alle spalle la sua laurea a pieni voti in chimica farmaceutica e una carriera da ricercatrice, dedica la sua vita alla famiglia, incarnando valori di positività, concretezza, libertà e fiducia nel futuro.

Questa storia attraversa le vicende di una donna aristocratica profondamente umana che negli anni 60 dell’emancipazione femminile ha scelto invece la famiglia;  è pertanto un racconto senza tempo, un messaggio di  speranza, fiducia e investimento sul futuro senza alcun condizionamento.

L’Abbazia del Mito: Un Patrimonio Recuperato

Il contesto in cui si svolgerà l’evento, l’Abbazia del Mito, non è casuale. Questo sito di eccezionale valore storico è stato recuperato grazie all’impegno di Donna Paola e di suo figlio Alberto, che hanno dedicato cinque anni della loro vita per restituirlo al suo antico splendore, sottraendolo all’abbandono. Oggi, l’Abbazia del Mito è non solo un simbolo di rinascita, ma anche un esempio tangibile dell’amore per il territorio e per la cultura, valori che hanno ispirato la nascita della Fondazione Noi Siamo Paola, che si occupa appunto di tutela dei vecchi mestieri come il restauro pittorico, ligneo e scultoreo, l’arte del ricamo e del tessile nonché dei vecchi metodi di salvaguardia dell’agricoltura. La Fondazione Noi Siamo Paola produce infatti lo spettacolo.

Donna Paola

Patrocinio e Collaborazione

L’evento è patrocinato dal Comune di Tricase, che con il suo sostegno testimonia il profondo attaccamento all’Abbazia del Mito, un luogo che racchiude la storia del territorio e custodisce la memoria e le vestigia di un passato luminoso. 

Questa collaborazione con la Fondazione “Noi Siamo Paola” sta portando alla concretizzazione di progetti di alto valore culturale e sociale, che mirano a preservare e valorizzare il patrimonio locale. Le Amministrazioni stanno costruendo elementi di connessione sempre più forti per favorire la crescita del territorio, creando un tessuto di iniziative che unisce tradizione, cultura e innovazione.

Il Sindaco della Città di Tricase, Antonio De Donno, ha dichiarato: “Paola Menesini Brunelli è stata una donna in grado di trasformare quell’incanto che la nostra terra custodisce (e da cui lei era ammaliata) in qualcosa di grande. Il suo amore per il prossimo e per il Salento sono stati dei fari che brillano tutt’ora, nel suo ricordo. Ripercorrere ciò che è stata e le sue gesta, attraverso l’interpretazione ed il lavoro di professionisti di grandissimo calibro, è al contempo un debito nei suoi confronti ed una missione encomiabile, che la Città di Tricase non può che sposare con gioia ed orgoglio. Ancor più quando, come in questo caso, il ricavato di questa iniziativa viene devoluto a fini benefici”.

Un Appuntamento Imperdibile

“Ho Amato Tutto” è molto più di uno spettacolo teatrale; è un’occasione per riflettere sull’importanza delle radici, sulla forza dell’amore e della dedizione. Questo evento, che condensa storia e arte, rappresenta un momento imperdibile per il Salento e per tutti coloro che desiderano partecipare a un’esperienza culturale e umana di grande valore.

L’appuntamento è per il 24 agosto alle 21.00 all’Abbazia del Mito, dove il passato e il presente si uniranno in  un abbraccio di bellezza e amore universale e dove 20 anni fa’ Donna Paola Menesini Brunelli e Paola Pitagora si incontrarono per caso. 

Dal Mito è partita tutta la storia e al Mito Paola Pitagora festeggia in scena il suo compleanno.

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Le caratteristiche di un sito di casinò affidabile in Italia

Nel panorama del gioco online, non tutte le piattaforme offrono le stesse garanzie di sicurezza…

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Nel panorama del gioco online, non tutte le piattaforme offrono le stesse garanzie di sicurezza.

I casinò non autorizzati, privi di licenza riconosciuta, rappresentano una minaccia concreta per gli utenti. La mancanza di regolamentazione espone i giocatori a un ventaglio di rischi che vanno dalla totale assenza di protezione dei dati personali a transazioni non sicure, con la possibilità di prelievi bloccati o ritardati senza giustificazione. In questi contesti, anche i giochi stessi possono risultare manipolati, poiché non vi è alcun controllo indipendente sulla correttezza dei risultati.

Un operatore privo di licenza può scomparire improvvisamente, rendendo impossibile recuperare i fondi depositati. La mancanza di un’autorità di vigilanza comporta inoltre che le regole possano essere modificate unilateralmente, senza alcun preavviso, e che eventuali controversie siano di fatto irrisolvibili. Questo scenario espone i giocatori a un alto rischio di frode e a un contesto dove la trasparenza è pressoché assente.

Gli elementi fondamentali di un casinò sicuro

Un casinò affidabile si distingue per alcune caratteristiche imprescindibili che devono essere sempre presenti. La prima è la licenza ADM, rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, unico ente italiano autorizzato a regolamentare il gioco online. Questa certificazione assicura che l’operatore rispetti tutte le normative nazionali in materia di sicurezza, legalità e tutela dell’utente.

Altro elemento essenziale è la presenza di un sistema di crittografia SSL, che protegge le comunicazioni e impedisce a soggetti non autorizzati di accedere a dati sensibili come informazioni personali e coordinate bancarie. Fondamentale è anche l’utilizzo di un generatore di numeri casuali (RNG) certificato, che garantisce risultati di gioco equi e realmente imprevedibili. A completare il quadro, un casinò sicuro offre metodi di pagamento affidabili e tracciabili, consentendo depositi e prelievi tramite canali bancari ufficiali, carte riconosciute e portafogli elettronici di comprovata reputazione.

Supporto clienti e trasparenza nelle condizioni

La sicurezza di un casinò online non si misura solo dalle tecnologie adottate, ma anche dalla qualità dei servizi offerti ai giocatori. Un supporto clienti efficiente, disponibile attraverso più canali e con tempi di risposta rapidi, è un indicatore di serietà. Quando l’assistenza è presente e competente, il giocatore può affrontare eventuali problemi o dubbi con la certezza di ricevere risposte puntuali.

Ugualmente importante è la trasparenza nelle condizioni di utilizzo. I termini contrattuali, le politiche sui bonus e i requisiti di prelievo devono essere spiegati in modo chiaro e facilmente accessibile, senza clausole nascoste o ambigue. Un casinò che comunica in maniera aperta e diretta dimostra di avere un approccio orientato alla tutela del giocatore, riducendo il rischio di spiacevoli sorprese durante l’esperienza di gioco.

L’importanza di scegliere piattaforme autorizzate

Molti giocatori italiani sottovalutano i rischi legati all’uso di piattaforme non autorizzate per il gioco online. Solo i siti di casinò online sicuri, ovvero quelli con licenza ADM, garantiscono realmente la protezione nelle transazioni, l’integrità dei giochi e la sicurezza dei prelievi. Affidabile.org, portale specializzato nella comparazione dei casinò, aiuta gli utenti a comprendere il valore del gioco legale e fornisce consigli pratici per scegliere in modo consapevole tra le piattaforme autorizzate in Italia.

Gioco responsabile

La scelta di un casinò sicuro è il primo passo per vivere un’esperienza di gioco positiva ma, allo stesso tempo, il più importante dato che il comparto online è sempre attivo e non ha le restrizioni previste per il gioco fisico. Quindi un portale lecito garantisce una alta qualità anche dal punto di vista della prevenzione e protezione degli utenti. È fondamentale mantenere un approccio responsabile, stabilendo limiti di spesa e di tempo, e considerare il gioco esclusivamente come una forma di intrattenimento. Risorse ufficiali come il portale ‘Gioca Responsabile’ e il numero verde nazionale forniscono supporto e assistenza a chi ritiene di avere un rapporto problematico con il gioco. La consapevolezza e la prevenzione sono le migliori alleate per garantire un divertimento sicuro e sostenibile.

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Lucugnano: l’amicizia vince sempre, nonostante tutto

I compagni dell’anno di nascita 1982, di Lucugnano di Tricase, far radici e motivazioni in comune….

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RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO

Ma quali sono le motivazioni che spingono un gruppo eterogeneo di persone a ritrovarsi dopo tanto tempo?

Forse sarebbe meglio conservare i ricordi della giovinezza così come sono, incastonati nel passato ideale.

E poi perché sottoporsi allo stress di venire giudicati, soppesati per l’aspetto, per la riuscita professionale e personale, quando sarebbe così facile lasciare le cose come stanno.

Ma qualcosa che resta, al di là delle chiacchiere e dei ricordi tra vecchi compagni di scuola, c’è.

È l’emozione di guardarsi indietro e, con un senso di vertigine, scoprire quanta strada abbiamo fatto e la direzione che abbiamo preso.

È la certezza di venire proprio da lì, di avere delle radici e delle motivazioni in comune con quelli che, a prima vista, sono solo un gruppo di signore e signori adulti.

E invece sono proprio loro: i tuoi compagni di scuola. I nostri 43 anni sempre insieme…”

I RAGAZZI DEL 1982 DI LUCUGNANO

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