Connect with us

Attualità

Acaya: il futuro ha un cuore antico

Si svolgerà sabato 18 giugno, con inizio alle 17,30, nello spazio antistante la Porta di Acaya (frazione di Vernole), una manifestazione con rievocazione storica che prevede

Pubblicato

il

Si svolgerà sabato 18 giugno, con inizio alle 17,30, nello spazio antistante la Porta di Acaya (frazione di Vernole), una manifestazione con rievocazione storica che prevede la partecipazione di oltre 100 figuranti in costume d’epoca, musici e sbandieratori da Carovigno (Br), organizzata dal Comune di Vernole e dall’Istituto Comprensivo di Vernole. La manifestazione riproporrà alla comunità salentina uno spaccato della vita dei giovani nel medioevo, riproponendo i giochi di abilità, destrezza e forza che praticavano i ragazzi all’epoca di GianGiacomo (1530) e coinvolgerà tutti i ragazzi di Vernole e delle frazioni.


“Acaya: il futuro ha un cuore antico”


E’ il titolo dell’itinerario che l’Istituto Comprensivo di Vernole ha intrapreso, in stretta collaborazione con l’Amministrazione Comunale  e le altre agenzie educative, Enti ed Associazioni presenti sul territorio, con un Progetto integrato che impegna sinergicamente le varie componenti a promuovere lo sviluppo culturale, civico, ambientale ed economico  della comunità di questo territorio, per la ricostruzione della propria identità.


In questa manifestazione, che si svolgerà nello spazio antistante la Porta d’Acaya sabato 18 giugno, con inizio alle ore 17,30, circa 100 bambini e ragazzi dai 5 ai 12 anni frequentanti la scuola dell’Infanzia, la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Vernole, si sfideranno sulla Piazza di Acaya in alcuni giochi tradizionali selezionati tra il ricchissimo repertorio della nostra storia locale. I piccoli atleti, divisi in cinque squadre, saranno preceduti dal gonfalone rappresentante i sei Antichi Casati che compongono il Comune: Acaya, Acquarica, Pisignano, Strudà, Vanze e Vernole.


Ad inizio manifestazione, la solenne cerimonia d’apertura dei giochi, prevede un corteo storico in abiti rinascimentali, dove tante dame e cavalieri in costume d’epoca sfileranno accompagnati da danze e musiche che susciteranno la straordinaria sensazione di trovarsi in un passato ormai lontano. Il corteo sarà animato dal gruppo degli sbandieratori di Carovigno che faranno volteggiare elegantemente nell’aria le loro policrome bandiere.

Le discipline oggetto della manifestazione hanno riferimento negli antichi giochi medioevali e vedranno i giovani del Comune di Vernole cimentarsi in prove di destrezza, agilità e forza fisica, lottando per la vittoria del proprio casato con lealtà e spensieratezza consapevoli ogni prova costituirà solo  un’esperienza di festa.


Nei giochi che si faranno, infatti, la competizione sarà solo un pretesto. Si giocherà, invece, sull’elemento emozionale, sul senso di appartenenza al gruppo, sulla determinazione nel raggiungere  un obiettivo comune con autentico spirito olimpico, creando un forte spirito di collaborazione che farà riscoprire ai nostri ragazzi, oltre che un sentimento di amicizia vero, il senso di appartenenza ad un territorio in cui la scuola vuole rappresentare il primo baluardo di unità, tolleranza, solidarietà e integrazione di tutta la comunità vernolese.


Grande apprezzamento  ha espresso il Sindaco all’iniziativa che aggrega tutti i ragazzi del territorio ed offre loro la possibilità di vivere insieme un’esperienza ludica dal grande valore didattico e sociale, perché radica le giovani generazioni al territorio facendole gioiosamente partecipare alla conoscenza della storia e delle tradizioni locali.


Attualità

Aggressioni a personale sanitario, riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica

Nell’ambito della riunione saranno oggetto di esame le iniziative già intraprese e sarà aggiornato l’andamento statistico del fenomeno a livello provinciale

Pubblicato

il

Prosegue incessantemente l’impegno corale di Prefettura, ASL, Forze dell’Ordine, Ordini professionali e Terzo Settore nella prevenzione e contrasto dell’odioso fenomeno delle aggressioni al personale sanitario e parasanitario, spesso sommerso, che non solo compromette l’incolumità e la serenità di medici, infermieri e operatori, ma danneggia anche l’intera collettività, minando la fiducia nel sistema di cura e mettendo a rischio la qualità e la continuità dell’assistenza.

Numerose sono state le iniziative sinergiche avviate con l’obiettivo di mitigare il fenomeno, a cominciare dal potenziamento , da parte di ASL, delle misure strutturali e tecnologiche di difesa passiva presso i nosocomi e i punti di continuità assistenziale , tra cui il “sistema tagliacode” ed il ricorso alla vigilanza privata, fino ad arrivare all’attivazione in via sperimentale , su impulso del Prefetto Natalino Manno, della progettualità con l’Associazione Nazionale Polizia di Stato per il contributo dei volontari al servizio di accoglienza, assistenza ed informazione in favore degli utenti e dei familiari degli stessi presso le sedi dei medici di continuità assistenziale.

Gli esiti delle citate iniziative saranno oggetto di esame nell’ambito della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica convocato per domani, mercoledì 3 settembre, alle ore 11,15, alla presenza del Direttore Generale Asl e del 118, dei vertici delle Forze di Polizia, dei Presidenti degli Ordini professionali dei Medici e degli Infermieri, nonché dei rappresentanti dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato.

L’incontro rappresenterà altresì l’occasione per un aggiornamento circa l’andamento statistico del fenomeno a livello provinciale.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

 

Continua a Leggere

Attualità

Rifiuti dall’auto, tolleranza zero

Per chi li getta dai veicoli in corsa. Plastic Free Onlus plaude alle nuove norme che prevedono multe fino a 18mila euro e, nei casi più gravi, anche l’arresto. Consentito come prova l’utilizzo delle immagini delle telecamere pubbliche e private

Pubblicato

il

Plastic Free Onlus accoglie con favore il Decreto-Legge n. 116, entrato in vigore in agosto, che introduce un inasprimento senza precedenti delle sanzioni per chi getta rifiuti dai veicoli.

La nuova normativa non solo prevede multe fino a 18mila euro e, nei casi più gravi, l’arresto, ma consente anche l’utilizzo delle immagini delle telecamere pubbliche e private come prova per colpire i trasgressori, eliminando la necessità della contestazione immediata.

«Si tratta di un passo avanti fondamentale nella lotta contro una delle pratiche più vergognose e dannose per il nostro ambiente e la nostra comunità»,  dichiara Luca De Gaetano, presidente e fondatore di Plastic Free Onlus, associazione dal 2019 nella sensibilizzazione contro l’inquinamento da plastica e rifiuti abbandonati, «l’incremento delle sanzioni deve funzionare da deterrente reale: ci aspettiamo che i trasgressori non restino impuniti ma vengano perseguiti, così da lanciare un messaggio chiaro a tutti e porre fine a questo malcostume».

Il nuovo quadro normativo distingue tra diversi livelli di gravità: dalla sanzione amministrativa fino a oltre mille euro per i rifiuti minori, all’ammenda penale per i rifiuti non pericolosi, fino all’arresto per abbandono in aree protette o zone di particolare pregio ambientale. Previste anche sanzioni accessorie come la sospensione della patente e, per le violazioni più gravi, la confisca del veicolo, con particolare attenzione ai mezzi aziendali utilizzati per smaltimenti illeciti.

Plastic Free Onlus ricorda i risultati ottenuti in sei anni di attività: oltre 8.700 appuntamenti di raccolta organizzati, più di 4,6 milioni di chilogrammi di plastica e rifiuti rimossi dall’ambiente, una rete di oltre 1.100 referenti locali e la collaborazione con centinaia di comuni italiani, grazie al progetto “Comune Plastic Free”.

«Da sempre lavoriamo per far comprendere quanto un gesto apparentemente piccolo, come gettare un mozzicone o una bottiglietta dal finestrino, abbia conseguenze enormi sul piano ambientale, paesaggistico e sanitario», prosegue De Gaetano, «questa stretta normativa, unita all’uso intelligente delle tecnologie di videosorveglianza, è la dimostrazione che il cambiamento è possibile se si uniscono sensibilizzazione, impegno civico e strumenti legislativi efficaci».

Con queste nuove disposizioni, Plastic Free auspica un deciso cambio di rotta: più controlli, più responsabilità individuale e una netta riduzione di quei comportamenti incivili che da troppo tempo deturpano le città e la natura.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Attualità

Lavoro, domanda e offerte

Trentesimo Report di Arpal Puglia: 631 posizioni aperte nel Leccese

Pubblicato

il

Il 30° Report settimanale di ARPAL Puglia disegna un mercato del lavoro in crescita per un totale di 184 offerte lavorative e 631 posizioni aperte.

In questo inizio di settembre, il settore con maggiori opportunità è sempre quello turistico con 132 lavoratori ricercati soprattutto lungo la costa ionica. Segue il comparto sanitario e servizi alla persona che propone 113 posti di lavoro.

Bene anche il settore delle costruzioni con 79 posti disponibili, il settore delle telecomunicazioni che presenta 60 opportunità, industria e settore metalmeccanico con 59 e il settore del commercio con 54.

Sale il settore riparazione veicoli e trasporti con 45 lavoratori ricercati,  seguito dal comparto amministrativo-informatico che registra 29 posizioni.

Seguono il settore tessile – abbigliamento – calzaturiero (TAC) con 25 posizioni aperte, il settore agroalimentare con 17 opportunità, il settore pedagogico e istruzione con 6 profili professionali ricercati.

Chiudono il settore delle pulizie e multiservizi, bellezza e benessere, e artigianato, rispettivamente con due, quattro e una posizione aperta.

A completare il panorama occupazionale c’è una posizione riservata agli iscritti alle categorie protette art.18 e quattro posizioni riservate a persone con disabilità, secondo la legge 68/99. Il report segnala, inoltre, cinque tirocini formativi attivi e una serie di proposte di lavoro e formazione all’estero, promosse attraverso la rete EURES che sostiene la mobilità professionale a livello europeo.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.

Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego. Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

CLICCA QUI PER LEGGERE IL 30° REPORT ARPAL – AMBITO DI LECCE NELLA SUA VERSIONE INTEGRALE

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti