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Attualità

Animali e sicurezza stradale: campagna di sensibilizzazione a Ruffano

Le iniziative “Vai piano, anch’io ho famiglia proprio come te” e “Riempi una ciotola” promosse dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione locale “Le code parlanti”

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Ruffano non lascia indietro gli animali. In queste settimane, prosegue in paese la campagna di sensibilizzazione al rispetto del Codice della Strada promossa dall’amministrazione comunale e seguita in prima persona dal consigliere con delega alla Sicurezza Mimmo Lucatelli. Un’attività finalizzata non solo ad accrescere la sicurezza di tutti gli utenti della strada ma anche di cani e gatti che la popolano.


In questi giorni a Ruffano sono stati installati dei nuovi cartelli in vari punti del territorio comunale, specialmente in prossimità di alcune colonie feline o sui tratti stradali più trafficati e per questo più pericolosi.



Si tratta di cartelli che ritraggono due cuccioli, accompagnati da una frase breve ma dall’inequivocabile significato (“Vai piano, anch’io ho famiglia proprio come te”) che puntano a far ridurre a tutti gli utenti la velocità alla guida.


Attività che si unisce ad altre iniziative. Una di queste è “Riempi una ciotola“, ed è già in atto. Si tratta di una raccolta di generi alimentari per cani e gatti di strada cui tutti possono unirsi attraverso una libera donazione.


È possibile prendervi parte nei supermercati e nelle attività commerciali di Ruffano aderenti dove, oltre alla locandina, troverete un apposito punto di raccolta.


Entrambe le iniziative sono promosse in collaborazione con l’associazione locale “Le Code Parlanti”.


Il consigliere Mimmo Lucatelli spiega così il lavoro avviato: “Abbiamo pensato ad un invito a moderare la velocità di marcia che si traduca in un modo per salvaguardare la vita dei nostri animali (non solo domestici), nonché quella di tutti noi. È uno degli step della campagna di sensibilizzazione orientata alla protezione di tutti gli animali del nostro paese (con particolare attenzione rivolta ai randagi ed alle colonie feline) che proseguirà con una serie di altri interventi, anche col prezioso supporto delle volontarie dell’associazione locale “Le Code Parlanti”. L’efficacia di questi cartelli è già stata testata in vari Comuni del nord Italia, dove si è registrata una riduzione dell’incidenza dei gattini investiti. Lo stesso speriamo possa accadere nella nostra Ruffano, perché, come tutti sappiamo, la civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali”.


Il sindaco Antonio Cavallo ha commentato: “Queste iniziative uniscono la nostra progettualità sulla sicurezza stradale ad un proposito di salvaguardia della vita in generale. Mi piace pensare infatti che il riferimento alla famiglia, utilizzato nei nuovi cartelli, abbia una doppia valenza e ci faccia ricordare anche il fatto che gli animali fanno tutti parte di una grande famiglia: la stessa cui noi apparteniamo. Il nostro lavoro in questo senso proseguirà per cogliere l’impegno di tutti: come ricordiamo con “Riempi una ciotola”, l’aiuto di tutti è importante, in ogni misura”.


Attualità

Uova di tartaruga sul lido, zona in sicurezza in attesa dell’arrivo dei piccoli

Mamma Caretta Caretta ha depositato le uova su un lido a Pescoluse; il locale WWF ha provveduto a recintare la zona in attesa della schiusa che dovrebbe avvenire tra fine agosto e inizio settembre

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A Pescoluse, marina di Salve, sul Lido L’Arena bagnanti hanno assissitito allo spettacolo di una Caretta Caretta intenenta a depositare le sua uova sulla sabbia.

Lasciata tranquilla mamma tartaruga mentre faceva il suo e hanno avvertito il locale WWF che ha provveduto a mettere in sizurezza con un’apposita recinzione la zona in attesa dell’arrivo dei piccoli.

La schiusa dovrebbe avvenire entro 45 giorni da calcolare a partire dal 18 luglio data in cui la tartaruga ha depositato le uova.

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Attualità

Recuperati in mare pezzi di artiglieria del XVII e XVIII secolo

Quelli recuperati dai sommozzatori erano già stati oggetto di verifiche nelle scorse settimane e di un attento monitoraggio da parte dell’Ufficio Locale Marittimo di Ugento

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Importante ritrovamento nello specchio d’acqua salentino in prossimità della marina ugentina.

La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce ha diretto le operazioni di documentazione e di recupero di alcuni pezzi di artiglieria risalenti ai secoli XVII-XVIII.

Le attività, regolamentate dall’ordinanza della Capitaneria di Porto di Gallipoli, sono state effettuate dalla società ASPS Archaeo Services grazie al supporto della Guardia di Finanza, Sezione operativa navale di Gallipoli, II Nucleo Sommozzatori di Taranto.

I reperti, individuati e prontamente segnalati e monitorati da un residente nelle immediate prossimità del luogo di ritrovamento, erano già stati oggetto di verifiche nelle scorse settimane e di un attento monitoraggio da parte dell’Ufficio Locale Marittimo di Ugento, tempestivamente informato del ritrovamento.

Il recupero, oltre a scongiurare il rischio di danneggiamenti e trafugamenti, ha consentito l’acquisizione di dati

che saranno oggetto di un prossimo approfondimento, e ancora una volta evidenzia gli ottimi risultati raggiunti

grazie alla sinergia tra Enti e alla doverosa ma non scontata collaborazione dei cittadini.

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Attualità

Parlami di Gaza, Melpignano ha scelto di esserci

Domani, mercoledì 30 luglio, dalle 21, al palazzo Marchesale di Melpignano, serata intensa e necessaria con unas mostra itinerante che dà voce al popolo palestinese, tra diaspora e resistenza e racconta la Palestina di ieri, oggi e domani

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Approda nel Salento un evento che unisce arte, memoria e impegno civile.

Domani, mercoledì 30 luglio, dalle 21, al palazzo Marchesale di Melpignano, una serata intensa e necessaria: “Parlami di Gaza”, mostra itinerante che dà voce al popolo palestinese, tra diaspora e resistenza e racconta la Palestina di ieri, oggi e domani.

Un momento di testimonianza viva, per guardare oltre il silenzio e ascoltare la Palestina attraverso i racconti di chi ne porta ancora le ferite sulla pelle.

Le fotografie di Ahmad Jarboa, infermiere e fotografo sfollato dopo aver perso casa nei bombardamenti israeliani, offriranno uno sguardo potente sulla bellezza martoriata di Gaza.

La sua assenza fisica sarà colmata dalla forza delle immagini: scatti intimi, profondi, che attraversano dolore e speranza.

Darà voce all’anima spezzata di una terra Mervat Alramli, sceneggiatrice e scenografa nata nell’ospedale Al Shifa, oggi raso al suolo: interpreterà quattro testi scritti di suo pugno, tra cui “Tracce ed Aria”, dedicato alla memoria di un’infanzia rubata.

Le sue parole, cariche di nostalgia e dignità, saranno accompagnate dalla musica struggente di Mohammed Abusenjer, giovane musicista palestinese sopravvissuto all’ultimo genocidio e recentemente arrivato in Italia.

Con il suo oud, tra brani tradizionali e improvvisazioni, guiderà il pubblico in un viaggio sonoro attraverso la resistenza e la resilienza.

«Come giovani palestinesi di Gaza, in diaspora e non abbiamo deciso di continuare a farci portavoce di una ferita aperta da più di 77 anni. Attraverso l’arte e la musica, contribuiremo a smascherare il progetto di pulizia etnica in atto da parte dell’occupazione sionista. È ora di decolonizzare il pensiero occidentale, ricostruire Gaza e sostenere la sua popolazione», sostengono i tre artisti.

L’iniziativa, promossa da attivisti palestinesi in collaborazione con realtà italiane solidali, è anche occasione concreta per sostenere Gaza.

Durante l’evento sarà possibile acquistare le cartoline tratte dalle fotografie di Jarboa.

Melpignano sceglie così di esserci: dando spazio all’arte, alla verità, alla memoria.

«Perché», come sottolinea la sindaca di Melpignano Valentina Avantaggiato, «il genocidio non si combatte con l’indifferenza, ma con la scelta di ascoltare, raccontare e restare umani».

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