Attualità
Calcio di A: solito Lecce-shock, De Canio “congelato”
A Cagliari classico avvio terribile per i giallorossi che incassano tre reti in mezz’ora. Nella ripresa la rimonta è a metà, finisce 3 a 2 e De Canio rassegna le dimissioni. Ma la Società rimanda tutto al summit di martedì.
Per il Lecce un film già visto. Nel segno dell’ennesima sconfitta: la terza consecutiva, la quinta nelle ultime sei uscite. Sullo scivoloso terreno del “Sant’Elia”, il Cagliari s’impone 3 a 2 dopo un primo tempo in assoluta scioltezza, che ha nuovamente evidenziato i cronici, e clamorosi, black out dei salentini nei 45′. Dopo quello con la Samp, ancora un 3 a 2 a sfavore, un’altra rimonta mancata. Sugli ultimi diciotto punti a disposizione, la formazione leccese ne ha conquistato solo uno tanto che, nel dopo gara, De Canio ha deciso di rassegnare le dimissioni, incontrando di persona il presidente Semeraro (presentatosi in sala stampa al posto dell’allenatore). La Società, però, le ha momentaneamente congelate, chiedendo al tecnico, e a tutto il gruppo, una riflessione a freddo, con riunione decisiva fissata entro martedì. Quando l’ultima goccia potrebbe far traboccare il vaso.
Già le odierne immagini televisive dalla panchina, con la telecamera che indugiava su De Canio, potevano far presagire il peggio, tanto che lo sconsolato tecnico materano ha provato a scuotere i suoi solamente nel finale, con urlacci nemmeno tanto convinti. Quasi come avesse già deciso di cosa farne del suo destino. Pesano sicuramente le ultime prestazioni negative, il trend esterno da incubo e i dissidi innegabili con parte dello spogliatoio. Per ultimo il “caso Corvia”, con l’ariete romano lasciato a casa dopo una discussione proprio con l’allenatore, sul suo scarso impiego negli ultimi tempi. In campo, invece, s’è visto il solito avvio schok, e traumatizzante, di Giacomazzi e compagni, travolti dal vincente Cagliari di Donadoni, al secondo successo di fila dopo aver rimpiazzato Bisoli. E se gli isolani in casa non segnavano da ben 280′, sono arrivati ben 3 gol nei primi 28′. Passeggiando, con irrisoria facilità, su un Lecce che riuscirà a svegliarsi solo quando sarà troppo tardi.
In avvio di gara i padroni di casa colgono il palo con Nenè dopo 5′, ma già al minuto successivo Matri sblocca il match, infilandosi assai facilmente fra Vives e Diamoutene prima di scaricare nel sacco un diagonale imparabile. L’attaccante cagliaritano raddoppia al quarto d’ora su cross pennellato da Biondini, mentre al 28′ c’è gloria anche per Canini, dimenticato al centro dell’area e libero di insaccare di testa il 3 a 0. Facile facile, il Cagliari quasi non ci crede, ma il Lecce a certi inizi terribili ci è già abituato, dopo le debacle di Milano, Torino, Udine e lo show di Pazzini una settimana fa. Fa riflettere come i disastri si ripetano con incredibile puntualità, senza che nessuno muova un dito: nè a livello psicologico, nè a livello tattico. E i 28 gol subiti fin qui (di cui 22 fuori casa), parlano da soli.
Nella ripresa, gli ospiti svestono i panni delle vittime sacrificali e decidono di dare un senso alla loro domenica, rilanciati da Olivera che, al 54′, trova il tre a uno dopo una serie di rimpalli fortunati. In assenza di Corvia, in attacco Ofere rileva Jeda, mentre in difesa Donati sostituisce l’inguardabile Vives in posizione di terzino destro. I salentini sono puntuali anche a ridarsi delle speranze, trovando il secondo gol, all’80’, con Di Michele, abile a sfruttare il movimento di Munari per sorprendere Agazzi con l’esterno sinistro. Nel finale, i tentativi di ripristinare il pareggio sono disperati, ci provano Ofere e Munari ma il punteggio non si schioda più. Troppo tardi, ma forse la guida tecnica di De Canio è già finita qui.
Giorgio Coluccia
Bari-Cesena 1-1
Bologna-Chievo: rinviata per neve
Brescia-Genoa 0-0
Cagliari-Lecce 3-2
Inter-Parma 5-2
Juventus-Fiorentina 1-1 (giocata sabato)
Lazio-Catania 1-1
Palermo-Roma (ore 20,45)
Sampdoria-Milan 1-1 (giocata sabato)
Udinese-Napoli 3-1
Classifica: Milan 30; Lazio 27; Napoli, Juventus 24; Inter 23; Udinese, Sampdoria, Roma, Palermo 20; Chievo 19; Catania e Genoa 18; Cagliari 17; Fiorentina 16; Parma 15; Bologna 14; Lecce, Brescia e Cesena 12; Bari 10.
* Palermo e Roma una partita in meno (posticipo), Chievo e Bologna una gara da recuperare
Catania-Juventus (ore 20,45)
Cesena-Bologna
Chievo-Roma (sabato 4, ore 18)
Fiorentina-Cagliari
Lazio-Inter (venerdì 3, ore 20,45)
Lecce-Genoa
Milan-Brescia (sabato 4, ore 20,45)
Napoli-Palermo (lunedì 6, ore 20,45)
Parma-Udinese
Sampdoria-Bari
Attualità
Luca Abete: “Il figlio di Capitan Findus è a Tricase Porto”
Pubblicato da Luca Abete (inviato di Striscia la notizia) sui suoi canali social, fa il giro del web un video che giunge da Tricase Porto.
Un uomo, dalla banchina, pesca un pesce con un’asta fiocinata. Il gesto è sorprendente, le immagini scatenano subito i commenti che si dividono tra stupore e critiche.
Il video
Attualità
Donate letto e pittura che umanizza al Vito Fazzi
“Dicembre è quel periodo dell’anno che si riveste di luci, profumi e colori che parlano di vita, amore e famiglia, è la ricerca di un alloggio che possa accogliere e proteggere, un racconto che parla di una nascita e quindi della vita” – sono queste le parole con cui don Gianni Mattia…”
Donato un letto da parto e l’umanizzazione pittorica di tre sale parto all’U.O. di Ostetricia e Ginecologia del Vito Fazzi. Un investimento concreto per il benessere delle mamme.
Sono stati presentati e donati un letto da parto e l’umanizzazione pittorica di tre sale parto ispirate ai fiori narciso, viola e peonia per l’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia del presidio ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce.
E’ un gesto di solidarietà che acquista un significato ancora più profondo perché compiuto in prossimità delle festività natalizie, periodo simbolo di nascita e rinascita.
In questo clima di rinnovamento, l’Organizzazione di Volontariato Cuore e mani aperte ODV ha presentato queste due importanti donazioni, inserendosi pienamente nella missione dell’associazione: umanizzare le cure e gli spazi ospedalieri affinché ogni persona si senta accolta, rispettata e accompagnata.
Grazie alla collaborazione con Deghi S.p.A., l’associazione ha donato un letto da parto modello AVE2, una dotazione tecnologica di alto livello e dal valore economico rilevante.
Il letto, progettato per migliorare comfort, sicurezza ed ergonomia, contribuisce a rendere l’esperienza del parto più serena e centrata sulle esigenze della donna.
Al valore tecnologico si aggiunge un investimento dall’impatto psicologico profondo: l’umanizzazione pittorica di tre sale parto, resa possibile grazie ai contribuenti che hanno scelto di destinare il 5×1000 a Cuore e mani aperte ODV. Le sale, ispirate ai fiori narciso, viola e peonia, sono state trasformate in luoghi più accoglienti, distensivi e armoniosi, capaci di ridurre ansia e stress, favorire il benessere emotivo e offrire alle future mamme un ambiente che parla di delicatezza, cura e speranza.
Un intervento che sottolinea come la qualità dell’assistenza non dipenda solo dai dispositivi clinici, ma anche dagli spazi e dall’atmosfera che circondano le persone in un momento intenso come quello del parto. E proprio nel periodo dell’anno che celebra la nascita, questa iniziativa vuole essere un segno tangibile di vicinanza, bellezza e umanità.
“Dicembre è quel periodo dell’anno che si riveste di luci, profumi e colori che parlano di vita, amore e famiglia, è la ricerca di un alloggio che possa accogliere e proteggere, un racconto che parla di una nascita e quindi della vita” – sono queste le parole con cui don Gianni Mattia, presidente di Cuore e mani aperte OdV, ha presentato l’iniziativa – “Quando una nuova vita inizia il nostro mondo cambia e ci rendiamo conto di essere protagonisti di un miracolo, del senso più profondo del nostro essere. Poco meno di un mese fa abbiamo fatto una donazione pensando ai bambini che nascono prematuri, ma innegabilmente anche le gravidanze che arrivano al termine portano con loro ansie e paure e l’umanizzazione pittorica diventa una carezza silenziosa che allevia la tensione. Con questa donazione speriamo di riuscire ad accompagnare le donne che stanno dando la vita in un’esperienza che possano ricordare in assenza della paura. Vogliamo che nel momento in cui sentiranno sul seno il corpicino dei loro piccoli possano ricordarsi del Narciso, simbolo di rinascita e nuovi inizi o della Viola che simboleggia la modestia e l’umiltà o ancora della Peonia che nel significato dei fiori richiama la prosperità, l’amore e la felicità. E forse loro insegneranno a questi bambini e bambine a coltivare questa bellezza.
Ancora una volta la nostra Associazione ha camminato insieme ad altri, perché lì dove la solidarietà unisce più cuori che amano e mani che aiutano, non c’è nulla di impossibile. Ed è così che in collaborazione con Deghi s.p.a. abbiamo realizzato la donazione del letto da parto. Deghi è una realtà consolidata nel nostro territorio e non è nuova ai gesti di solidarietà e noi siamo lieti di condividere un tratto di strada insieme.
E visto che la solidarietà è il riflesso dell’amore e che esso più è forte più sono le persone che si uniscono, l’umanizzazione pittorica delle tre sale parto è stata resa possibile da tutte le donazioni ricevute dal 5 per mille, un gesto semplice d’amore che racchiude in se tutto l’amore di Dio.”
“Ringrazio l’Associazione Cuore e mani aperte ODV, sempre attenta ai bisogni dei pazienti, delle donne in questo caso, al loro benessere psicofisico e all’accoglienza nei nostri reparti. La donazione della decorazione pittorica di tre sale parto e il letto da parto si inseriscono nel percorso di umanizzazione delle cure e dei luoghi di cura che da tempo sosteniamo e supportiamo con convinzione. Le associazioni arrivano con efficacia dove noi a volte, per le ragioni più diverse, non riusciamo a intervenire. Motivo in più per dire loro Grazie di cuore” ha commentato il Direttore generale di ASL Lecce Stefano Rossi.
L’Associazione Cuore e mani aperte OdV è un ente del Terzo Settore che opera all’interno del nosocomio leccese da più di venti anni, grazie al sogno e vocazione del cappellano, Don Gianni Mattia, che ne è fondatore e presidente. L’Associazione ha saputo rendersi luogo di cura e rifugio per chi sta affrontando una sfida per la vita e crede nella potenza di un sorriso, attraverso la clownterapia, la Bimbulanza, la Casa di accoglienza e tanti altri progetti.
Attualità
Maglie, a pochi mesi dalle elezioni parte la campagna elettorale
Lo abbiamo detto presentando il movimento, lo abbiamo ribadito in Piazza Bachelet, lo abbiamo confermato nel confronto sui temi concreti della città…
Riceviamo e Pubblichiamo:
È Ora Maglie propone Marcella Marzano come candidata Sindaco per guidare il cambiamento
Maglie si avvicina a un passaggio decisivo della sua storia. Dopo anni segnati da inerzia, scelte mancate e assenza di visione, cresce in città una volontà chiara: cambiare passo.
È da questa consapevolezza che È Ora Maglie ha deciso di fare un passo in avanti, mettendo a disposizione della comunità, in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera, la propria proposta per la guida della città e per la carica di Sindaco: Marcella Marzano.
Fin dalla sua nascita, È Ora Maglie ha affermato una verità semplice e profonda: Maglie merita di più. Merita ambizione, qualità, ascolto. Merita un’amministrazione capace di scegliere e di assumersi responsabilità.
Lo abbiamo detto presentando il movimento, lo abbiamo ribadito in Piazza Bachelet, lo abbiamo confermato nel confronto sui temi concreti della città, a partire dalla mobilità e dai parcheggi. Sempre dalla stessa parte: quella dei cittadini e del futuro.
In questo cammino si colloca la nostra proposta.
Marcella Marzano è una donna profondamente radicata nella sua città. Madre di quattro figli, titolare di un’agenzia di assicurazioni, impegnata nel sociale, è stata la consigliera d’opposizione più votata alle elezioni comunali del 2020.
Per l’intero mandato ha esercitato un’opposizione ferma, coerente e rigorosa, dimostrando che anche dai banchi della minoranza è possibile ottenere risultati concreti e difendere gli interessi dei magliesi.
La sua candidatura a Sindaco è stata individuata all’unanimità dai simpatizzanti del movimento nel confronto di venerdì scorso.
Una scelta che nasce dal basso, dall’ascolto, dalla volontà di dare un volto credibile a una speranza che in città non si è mai spenta.
Marcella Marzano è la figura che riteniamo oggi più attrezzata per affrontare e vincere una sfida entusiasmante: restituire fiducia a Maglie e aprire una stagione nuova, all’altezza della sua storia gloriosa.
È Ora Maglie conferma la propria disponibilità a un dialogo aperto e leale con tutte le forze civiche, le realtà associative e con quei cittadini che non si sono rassegnati al grigiore, alle disfunzioni e alla mancanza di prospettiva dell’attuale amministrazione comunale.
A tutti mettiamo a disposizione la nostra proposta, convinti che rappresenti oggi la base più solida per costruire un’alternativa vincente.
Ma con la stessa chiarezza diciamo che siamo pronti a rimettere tutto in discussione – dal nome del movimento, fino alla candidatura a Sindaco – se emergerà una convergenza vera, ampia e responsabile su un progetto credibile e su una figura altrettanto forte.
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