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Attualità

Calcio di A: sulla roulette di Lecce sbuca il Palermo

Scoppiettante sfida al “Via del Mare”, dove i rosanero s’impongono 4-2. Giallorossi due volte avanti con Giacomazzi e Jeda, poi gli ospiti prendono il largo (a segno Miccoli).

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Il Palermo stronca la serie positiva del Lecce, vìolando il “Via del Mare”. Finisce 4 a 2 fra gol, emozioni, sussulti e uno spettacolo niente male. Sei gol dopo 90′ pirotecnici, i salentini sciorinano un ottimo calcio, assaporano la vittoria trovando per due volte il vantaggio, ma quando sale in cattedra il Palermo (e soprattutto i suoi gioielli) la storia cambia come dalla notte al giorno. Il tutto in un pomeriggio baciato dal sole splendente, sotto il quale le squadre divertono due tifoserie gemellate, vedendo all’opera anche il beniamino comune. Quel Fabrizio Miccoli che, a malincuore, timbrerà il momentaneo uno a uno, uscendo di scena all’intervallo nel pieno d’una tempesta di differenti stati d’animo. Dopo il gol segnato al “suo” Lecce, i compagni hanno dovuto consolare (più che festeggiare) il “Romario del Salento”…


I risultati positivi messi in fila dai salentini restano cinque, nonostante la bella prestazione che aveva condotto la formazione di De Canio a ritrovarsi per due volte in vantaggio (nel mezzo il gol di Miccoli, su punizione telecomandata), grazie alla puntualità sottoporta di Giacomazzi (17′) e alla staffilata di Jeda al 50′, giunto così al suo 100^ gol in serie A. Dopo una prima frazione ricchissima di difficoltà, sembrava notte fonda per gli ospiti di Delio Rossi, ma proprio dalla panchina sono arrivate le mosse vincenti, grazie agli innesti di Ilicic ed Hernandez (al rientro in campo dopo 3 mesi).


Un iradiddio, il Lecce è piombato nel fatale black out: al 12′ l’angolino pescato da Pastore (su assist filtrante di Ilicic), al 15′ lo sfondamento di Hernandez, al 17′ il poker trovato dallo stesso sloveno Ilicic. E’ proprio il caso di dire che ai siciliani siano girati i 5 minuti. In questo breve lasso di tempo, i giallorossi hanno sbracato, spalancato letteralmente la difesa ad un Palermo che infilzava come sul velluto. E incassato, in totale, 4 gol, quando sin dall’inizio del 2011 ne avevano subiti 5 in 6 gare. Nulla da fare, in coda vince il solo Brescia, ma la strada per la salvezza è ancora lunga. Nel frattempo, domenica prossima, c’è lo scontro diretto sul campo del Catania.


Giorgio Coluccia


I risultati della 24^ giornata:


Brescia-Bari 2-0


Bologna-Catania 1-0


Napoli-Cesena 2-0


Lazio-Chievo 1-1


Parma-Fiorentina 1-1


Cagliari-Juventus 1-3 (giocata sabato)


Genoa-Milan 1-1


Lecce-Palermo 2-4


Inter-Roma (ore 20,45)


Udinese-Sampdoria 2-0 (giocata sabato)


Classifica: Milan 49, Napoli 46; Lazio 42; Inter 41; Palermo, Udinese 40; Roma 39; Juve 38; Cagliari 32; Chievo 31; Fiorentina, Bologna 29; Genoa 28; Sampdoria 27; Parma 26; Lecce 24; Catania 23, Brescia 22; Cesena 21; Bari 14.


* Bologna penalizzato di tre punti

** Inter, Bologna, Roma, Fiorentina, Sampdoria e Genoa una partita da recuperare


*** Inter e Roma una gara in meno (posticipo)


Il programma della 25^ giornata, domenica 13 febbraio, ore 15:

 



Sampdoria-Bologna


Cagliari-Chievo


Palermo-Fiorentina (ore 12,30)


Bari-Genoa


Juventus-Inter (ore 20,45)


Brescia-Lazio


Catania-Lecce


Roma-Napoli (sabato 12, ore 20,45)


Milan-Parma (sabato 12, ore 18)


Cesena-Udinese


Attualità

“Campagna pubblicitaria…stonata”: la segnalazione da Ruffano

Un nostro lettore commenta un manifesto apparso in queste settimane in paese: “Uso improprio del volto femminile, per di più estrapolato da un film drammatico che narra di una patologia”

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Riceviamo e pubblichiamo la lettera giunta in Redazione da un nostro lettore di Ruffano che segnala un uso improprio del volto femminile su una campagna pubblicitaria che solleva, quantomeno, delle perplessità.

Segnalo la comparsa, più o meno dal 10 novembre scorso, di un manifesto pubblicitario affisso nei pressi del parco di via Torino, sulla strada che collega Ruffano a Montesano.

Tale manifesto pubblicitario dovrebbe riguardare la vista con conseguente controllo e acquisto di occhiali ma il claim, “vedere è un piacere”, viene associato ad un’immagine di una donna in evidente stato di godimento sessuale quindi l’associazione con il vedere e la vista in generale viene messo in secondo piano.

A parte l’azzardo di tale associazione, la donna presente sul manifesto fa parte a sua volta di un manifesto cinematografico, relativo al film “Nymphomaniac” del regista Lars von Trier, ed è l’attrice anglo-francese Charlotte Gainsbourg.

Si tratta di un film dal taglio drammatico che tratta di una patologia seria di cui soffre la protagonista. Non so se l’agenzia pubblicitaria si è resa conto dell’accostamento di tale immagine ma rimane il fatto che si è fatto un uso improprio del volto femminile in questione con un’espressione intima e chiaramente sessuale.

Si sarebbero potute usare molte altre metafore per esprimere l’importanza della vista e dei controlli periodici.

Inoltre, vorrei sottolineare la scorrettezza dell’allusione, escludendo dall’ipotetico piacere ad esempio i non vedenti. Il responsabile della ditta pubblicizzata (che non è di Ruffano, NdR), cui ho personalmente rivolto le mie perplessità, ha affermato, udite udite, che la “modella” non è uguale all’attrice del film. Giudicate voi (seguono foto).

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Attualità

Olio d’oliva: «Servono strumenti di regolamentazione di mercato»

Italia Olivicola e CIA, appello al Governo per interventi che garantiscano un funzionamento ordinato e trasparente del mercato. Plauso alla GdF, all’ICQRF Puglia e Basilicata e all’Agenzia delle Dogane per maxi operazione antifrode

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Italia Olivicola e CIA Agricoltori Italiani, a pochi giorni dai positivi riscontri del tavolo olivicolo nazionale, tornano sulla questione olio d’oliva e lo fanno a 360 gradi, partendo da una questione basilare.

«Abbiamo espresso apprezzamento per gli impegni assunti dal Governo riguardo al potenziamento dei controlli», sottolinea Gennaro Sicolo, presidente di Italia Olivicola e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani, «occorre che, tuttavia, come previsto dai regolamenti comunitari, si possa procedere allo stoccaggio privato dell’olio».

Il mondo dell’olio di oliva italiano ha bisogno di stabilità e tranquillità durante la campagna olearia: Italia Olivicola e CIA, dunque, chiedono al governo di valutare l’attivazione di strumenti di regolamentazione di mercato.

«Le tensioni che si stanno registrando nelle ultime settimane nuocciono al settore», aggiunge Sicolo, «il comparto ha bisogno di calma e prospettive economico-finanziarie certe nel momento del massimo sforzo produttivo. Gli strumenti normativi per garantire una stagione ordinata dell’olio esistono e vanno messi in campo”.

L’articolo 167 bis del regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio n. 1308/2013 stabilisce che, al fine di migliorare e stabilizzare il funzionamento del mercato comune degli oli d’oliva, nonché delle olive da cui provengono, gli Stati membri produttori possono stabilire norme di commercializzazione per la regolamentazione dell’approvvigionamento.

«Il ritiro temporaneo dal mercato di quantitativi di extravergine nazionale», continua Sicolo, «può prevenire fibrillazioni e garantire che i flussi commerciali siano mantenuti ordinati e senza scossoni, a beneficio dei produttori e dei consumatori».

Da tempo Italia Olivicola chiede che, oltre a misure emergenziali, il comparto possa avere strumenti che garantiscano che il mondo della produzione non venga finanziariamente strozzato durante la campagna olearia, perturbando il mercato, disorientando i consumatori nazionali e internazionali.

«A questo proposito, voglio esprimere il mio plauso e ringraziamento alla ICQRF Puglia-Basilicata, alla Guardia di Finanza e all’Agenzia delle Dogane per la maxi operazione tra il porto di Bari e la provincia di Lecce col sequestro di 14mila litri di olio extravergine non tracciato», conclude Sicolo, «oggi dobbiamo pensare a misure di emergenza ma guardando avanti, già pensiamo a come tutelare il reddito dei nostri agricoltori da forti oscillazioni del mercato e dei prezzi, proteggendo così la stessa immagine dell’oro verde, bandiera del Made in Italy».

 

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Tricase, è ufficiale: Vincenzo Chiuri candidato sindaco

Giovedì 11 dicembre la presentazione del candidato di Partito Democratico, Cantiere cvico e Sinistra italiana alle elezioni amministrative della primavera del 2026

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Partito Democratico, Cantiere civico e Sinistra italiana mettono fine alla ridda di voci, ipotesi e congetture, comunicando «con soddisfazione» la candidatura di Vincenzo Chiuri a sindaco di Tricase per le prossime elezioni amministrative della primavera 2026.

«La candidatura del dott. Chiuri», fanno sapere dalla coalizione dei tre movimenti politici, «è il frutto di un lungo percorso partecipato che ha visto coinvolti partiti, movimenti, associazioni politiche e civiche che si riconoscono nei valori e nelle idee del centrosinistra. Un processo di confronto approfondito, che ha permesso di giungere ad una sintesi ampia e credibile attorno a un progetto politico condiviso con lealtà e senso di responsabilità, non solo in grado di superare le divisioni del passato, ma anche di offrire una visione chiara ed unitaria per il futuro della nostra Città».

Congiuntamente alla sintesi sulla figura del candidato sindaco, proseguono «saranno fondamentali l’elaborazione del programma e la formazione delle liste, sollecitando la partecipazione di tutte le componenti che costituiscono il tessuto sociale cittadino».

L’APPELLO

C’è spazio anche per un appello «alle realtà che hanno scelto di attendere o di non aderire ancora alla proposta comune, ribadiamo la necessità di unirsi e fare fronte comune, contribuendo alla costruzione di un progetto collettivo, lontano dalle frammentazioni e personalismi del passato».

«Il nostro obiettivo», spiegano, «è ricevere la fiducia dei cittadini di Tricase e, soprattutto, restituire loro quella centralità e protagonismo di cui da tempo sono stati privati, nonostante le ormai famose e vane promesse di “palazzi trasparenti” e “tavoli delle Responsabilità” degli ultimi anni».

«CANDIDATO AUTOREVOLE»

La scelta di sostenere Vincenzo Chiuri «nasce proprio da questa volontà: offrire a Tricase un candidato autorevole, competente e capace di rappresentare una coalizione larga, fondata sul dialogo, sulla partecipazione e sul rispetto, oltreché su una visione moderna e inclusiva di Città».

LA PRESENTAZIONE

Di tutto questo e altro ancora Partito Democratico, Cantiere civico e Sinistra italiana parleranno in assemblea pubblica giovedì 11 dicembre, dalle ore 19, presso le Scuderie di Palazzo Gallone.

L’incontro è aperto alla cittadinanza.

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