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Attualità

Calcio, serie A: il Palermo fa visita ad un Lecce in salute

I giallorossi di De Canio non intendono fermarsi, dopo aver collezionato cinque risultati utili consecutivi. Al “Via del Mare” arrivano i rosanero dell’ex Delio Rossi, guidati dal salentino Miccoli.

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Il Lecce vuol tenere il passo. Quello che sembra aver dato la svolta alla stagione, quello che capitan Giacomazzi e compagni si sono dati subito dopo la bruciante sconfitta nel derby con il Bari. Ora ben dieci punti separano le due pugliesi, i salentini sono riusciti a tirarsi fuori dalla zona rossa, scavalcando Cesena e Catania, grazie alla striscia di cinque risultati utili consecutivi. Ma guai a cullarsi sugli allori, visto che in coda le distanze sono minime e la strada appare ancora lunga prima della volatona finale di maggio. Il Lecce è tornato da Parma con tre punti di platino, abbinati alla soddisfazione di non aver subito gol (non accadeva dalla sesta di andata, Lecce-Catania 1-0), anche se l’imbattibilità del Tardini non è stata isolata: 5 gol incassati nelle 6 gare del 2011, con il reparto arretrato che sembra lontano parente di quello di qualche tempo fa. Nonostante ciò, la difesa giallorossa rimane la più perforata con 39 gol subiti (segue il Bari con 37).


Al “Via del Mare”, per la quinta giornata di ritorno, arriverà un Palermo agguerrito, desideroso dell’Europa che conta e fresco del successo sulla Juventus nel recentissimo turno infrasettimanale. Sarà un ritorno per mister Delio Rossi, una questione di cuore per Fabrizio Miccoli, schierato titolare davanti ai fantasisti Ilicic e Pastore. Ma il “Romario del Salento” riuscirà a fare del male alla squadra della sua terra, del suo popolo? Sarà certamente un conflitto fra stati d’animo, accentuato dal forte gemellaggio che lega le due tifoserie. In ogni caso, i siciliani formano una compagine temibilissima, pur avendo qualche punto debole in trasferta dove, su undici partite, ne hanno vinte tre e perse sei. Nelle ultime quattro gare lontano dal “Barbera”, due i pareggi e due le sconfitte. E’ proprio su questi numeri che il Lecce dovrà fondare le sue speranze.


Per tutta la serie A, sarà la terza gara in una settimana e anche il tecnico leccese De Canio ha preso le dovute precauzioni, convocando 23 giocatori. Out gli infortunati Ofere e Giuliatto, in ritiro c’è anche Di Michele che però non è ancora guarito del tutto e potrebbe rivedersi in campo nella prossima delicata trasferta, sul campo del traballante Catania. Perciò scelte quasi obbligate in attacco: Olivera torna alle spalle del tandem Jeda-Corvia, con l’eroe di Parma, Chevanton, pronto a scompigliare le carte a gara in corso. Torna in panchina Piatti (incolore contro i ducali), si rivedrà dal 1′ Giacomazzi al posto di Grossmuller, mentre sono confermati a pieni voti Vives e Munari. In difesa ballottaggio fra Brivio e Mesbah. Questo il probabile schieramento di partenza: Rosati, Tomovic, Ferrario, Fabiano, Brivio, Munari, Vives, Giacomazzi, Olivera, Jeda, Corvia. Arbitrerà Brighi di Cesena.


Giorgio Coluccia


Il programma della 24^ giornata, domenica 6 febbraio, ore 15:


Brescia-Bari


Bologna-Catania (ore 12,30)


Napoli-Cesena


Lazio-Chievo


Parma-Fiorentina

Cagliari-Juventus (sabato 5, ore 20,45)


Genoa-Milan


Lecce-Palermo


Inter-Roma (ore 20,45)


Udinese-Sampdoria (sabato 5, ore 18)


Classifica: Milan 48, Napoli 43; Inter, Lazio 41; Roma 39; Palermo, Udinese 37; Juve 35; Cagliari 32; Chievo 30; Fiorentina 28; Sampdoria, Genoa 27; Bologna 26; Parma 25; Lecce 24; Catania 23, Cesena 21; Brescia 19; Bari 14.


* Bologna penalizzato di tre punti


** Inter, Bologna, Roma, Fiorentina, Sampdoria e Genoa una partita da recuperare


Appuntamenti

A Vaste (di Poggiardo) ricordano Alfio, Filadelfio e Cirino

Entrambi i genitori furono barbaramente martirizzati. I tre fanciulli vennero educati dapprima da Evodio da Bisanzio e, successivamente, dal Sacerdote cristiano Onesimo. I loro nomi, le cui radici presentano…

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Aria di festa a Vaste (frazione di Poggiardo) per i Santi patroni Alfio, Filadelfio e Cirino, i tre Martiri vissuti nel III secolo.

I tre fratelli nacquero nella Città dei Prefetti, nel III secolo. Dai nobili natali, discendevano da Benedetta di Locuste e dal principe Vitale (o Vitalio), padre di quattro figli (la primogenita fu madre del martire Erasmo).

Entrambi i genitori furono barbaramente martirizzati. I tre fanciulli vennero educati dapprima da Evodio da Bisanzio e, successivamente, dal Sacerdote cristiano Onesimo. I loro nomi, le cui radici presentano eminentemente una derivazione ellenistica, evidenziano tre significati ben precisi: Alfio (di carnagione chiara), Filadelfo (amico del fratello), Cirino (piccolo signore). La breve vita terrena dei tre Santi si concluse in modo tragico: furono martirizzati per la loro fede Cristiana a Lentini, in Sicilia, nel 253 d.C.

La Novena in onore dei Santi Martiri, quest’anno è titolata “La Vita è un Viaggio”, (avviata il 1° maggio con l’intronizzazione dei Santi e seguita, il giorno dopo, da “Il Miracolo della vita” che si concretizza nelle braccia di una madre con la dott.ssa Adriana Carluccio che si racconta…) prosegue sabato 3 maggio con “Un Cuore che ha R-imparato a battere”: nei corridoi degli ospedali comprendi che la vita non è una gara ma una benedizione. Il dott. Stefano Primitivo si racconta…

Domenica 4, “Lungo la via che percorsero i Martiri”: alle 18,30: Pellegrinaggio e Santa Messa al Pozzo dei Martiri.

Lunedì 5, “Se ognuno di noi vedesse nel prossimo il riflesso di Dio, pensate che ci sarebbe ancora bisogno di barconi?”: la Dott.ssa Katia Botrugno si racconta…

Martedì 6, “Chiusi dentro”: viaggio nelle carceri italiane. La prof.ssa Alba Monti si racconta…

Mercoledì 7, “Vite spezzate: la tua morte è per me, per noi la più grande ingiustizia». L’avv.ssa Maria Cristina Rizzo si racconta…

Giovedì 8, “Non sono stati mamma e papà ad adottare me, ma sono stata io con il passare dei giorni, dei mesi e deglianni ad adottare loro”. Mina Monteduro si racconta…
Si entra nel vivo delle celebrazioni venerdì 9 maggio: alle 8,30: Santa Messa della vigilia; alle 19,30, la processione per le vie del paese.
Al termine, lo spettacolo itinerante della Salento Street Band, Artisti di Strada e il Dj Nico Monteduro.

Sabato 10, solennità dei Santi Patroni Alfio, Filadelfio e Cirino, Sante Messe alle 8, 11 e 19 (in piazza, celebrata da don Antonio Tondi, parroco di Collepasso).
Nel corso della giornata presterà servizio la Grande Orchestra di Fiati Lirica Sinfonica di Terra d’Otranto Città di Lecce, diretta dal Maestro Giancarlo Perrone.

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Attualità

Taurisano e la Festa del SS Crocifisso ed il grande spettacolo

Oggi, 3 maggio, il concerto degli Audio 2, noti al grande pubblico anche per la loro stretta somiglianza al compianto Lucio Battisti. Sul palco, un altro grande esponente della musica partenopea: il percussionista Tony Esposito…

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Taurisano rinnova l’appuntamento con la tanto attesa Festa del Santissimo Crocifisso: un’occasione di fede, cultura e anche grande spettacolo che unisce la comunità in un’atmosfera unica.

Quella di quest’anno, promette di essere un’edizione speciale che anuncia emozioni forti.

Sabato 3, presso la Cappella del SS. Crocifisso, Sante Messe alle 8 e alle 10. Alle 11 traslazione della venerata immagine del SS. Crocifisso nella Chiesa SS. Apostoli San Pietro e Paolo dove sarà celebrata la Santa Messa alle 18,30.

Alle 19, la processione per le vie del paese.

Nel corso della giornata presterà servizio il Gran Concerto Bandistico Associazione “G. Verdi” di Taurisano.

In cartellone, per sabato 3 maggio, il concerto degli Audio 2, alla ribalta negli anni ’90 e duemila e noti al grande pubblico anche per la loro stretta somiglianza al compianto Lucio Battisti. Sul palco, con i due artisti napoletani,un altro grande esponente della musica partenopea: il percussionista Tony Esposito con la sua inconfondibile energia.

Dopo il concerto, nell’Area So What, street food, birra artigianale e DJ set con Manuele Arhgirò.

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Attualità

Casarano Calcio: voce ai commericanti ed alla gente

Le voci, i commenti, la gioia dei tifosi e dei commercianti di Casarano per la Serie C

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ESCLUSIVA

INSERTO CASARANO IN SERIE C, scaricalo cliccando sul link a seguire:

https://www.ilgallo.it/wp-content/uploads/2025/04/Inserto-Maggio_Casarano-Serie-C.pdf

di Giuseppe Lagna

Gianni Toma (Toma Orologi)

«Felice della grande stagione e del ritorno del Casarano tra i professionisti, sarà volano economico per l’intera città. Gioisco anche per aver contribuito al rilancio della squadra alcuni anni fa».

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Annalisa Giorgino (Civico 16 Abbigliamento)

«Sono molto contenta per la vittoria del campionato, che porterà notorietà alla città e incremento alle attività commerciali».

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Agostino Malorgio (Enjoy Pizza Restaurant)

«Sono sicuro che la promozione del Casarano in serie C darà lustro anche all’economia e alla socialità nella città, con vantaggi anche nelle attività di ristorazione».

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Alessandro Venneri (Libreria Dante Alighieri)

«Sicuramente la risalita del Casarano nei professionisti apporterà ampi riflessi in tutte le attività del territorio, comprese quelle sportive e culturali».

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Paolo Mele (Bar Betitaly)

«Con il ritorno del Casarano nel professionismo tutta la città deve essere soddisfatta, perché è noto che il calcio può rappresentare occasione di ripresa in ogni ambito sociale».

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Aldino Antonaci (Trattoria La Pergola)

«Dopo quasi un trentennio di alti e bassi, siamo riconoscenti all’impegno del presidente Antonio Filograna Sergio per aver riportato il Casarano in serie C, questo avrà certamente ripercussioni positive in ogni settore dell’economia cittadina».

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Alessandra Costa (Costa Confezioni)

«Per me che son cresciuta al seguito del Casarano con mio padre Gigi è stata una grande gioia e spero che la serie C riporti la città agli splendori sociali ed economici di un tempo».

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Leonardo Scorrano (Buffetti Computer Store)

«Come recita lo striscione apposto al mio negozio, si è trattato di una continuità tra l’epoca di Mesciu Ucciu Filograna e suo nipote Antonio. Tutto questo non potrà che assicurare vantaggi all’economia della Città e del comprensorio».

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Giovanna D’Agnello Crazy Tabacchi e Servizi online)

«Finalmente! La Serie C è un’altra cosa. Il salto di categoria ce lo siamo meritato tutti. In particolare, noi tifosi. Dico “noi” perché, oltre ad occuparmi della rivendita dei biglietti per le partite nella mia tabaccheria, sono un’assidua frequentatrice della curva. Quando abbiamo potuto cantare “ce ne andremo in Serie C”, in curva erano tanti gli occhi gonfi. La terza serie darà lustro alla città e, ne sono sicura, anche l’economia casaranese se ne gioverà. Sono felice anche per i calciatori, ne ho conosciuti molti e sono tutti bravi ragazzi. Così come sono felice per il presidente, se lo merita. Domenica 4 maggio al Capozza ci sarà il pienone e sarà gremita anche la Curva Sud.
Faremo una grande festa, questo è sicuro!».

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