Connect with us

Capodanno a Gallipoli: il tradizionale scoppio dei pupi

Pubblicato

il

Prosegue a Gallipoli l’avvicinamento al Capodanno secondo tradizione.


Tutto pronto per l’esplosione dei pupi. I pupi sono fantocci di cartapesta, dalle fattezze sempre diverse e originali, che popolano strade, angoli e piazze di Gallipoli in un numero consistente.


Rappresentano nella stragrande maggioranza uomini anziani o in fin di vita: il malato cronico, il prigioniero condannato a morte su una sedia elettrica, un boss, vecchi artigiani e personaggi vari che si sposano con l’idea della fine dell’anno che va a morire.


I pupi vengono imbottiti di fuochi di artificio, accesi allo scoccare della mezzanotte del 31 Dicembre. L’esplosione dei petardi causa, nel botto finale, anche la distruzione del pupo stesso. Un elemento sicuramente simbolico che rappresenta la fine di un altro ciclo, il lasciarsi alle spalle i brutti ricordi e ricostruire un nuovo anno sulle ceneri di quello precedente, un pò come il mito dell’araba fenice.


La realizzazione dei pupi è un’espressione della grande maestria dell’artigianato e della lavorazione della carta pesta nel basso Salento. Alcuni dei pupi in gara sono infatti realizzati da individui discendenti da famiglie rinomate nell’arte della lavorazione della carta pesta, che si distinguono anche in occasione della reazlizzazione dei carri allegorici del carnevale gallipolino.


Il programma


“PUPI DI CAPODANNO 2019” si è già aperta nelle scorse ore e continua oggi in piazza Carducci con il seguente programma di avvicinamento al 2020.


?Ore 17.00 start intrattenimenti

?Gonfiabili/artisti/cartapesta

?Ore 19.00 grande spettacolo ACROBAZIE AEREE , SPUTAFUOCO, TRAMPOLIERI, SPETTACOLI DI MAGIA.


Per le giornate del 30 e 31 invece prevista la mostra dei pupi nei vari rioni della città.


Foto da pagina Facebook Capodanno Riviera N. Sauro






Castrignano del Capo

Il Gran Premio di Leuca secondo Fisichella

Videointervista in esclusiva al pilota italiano

Pubblicato

il

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Come già annunciato da questo sito Giancarlo Fisichella è l’ospite d’onore del Grand Prix del Salento in corso a Santa Maria di Leuca.

Il nostro inviato Gianluca Eremita lo ha intercettato per noi e Fisico ci ha concesso un’intervista in esclusiva.

 

Continua a Leggere

Attualità

Santa Cesarea, 18 milioni di motivi per recuperare il Polo Termale Sportivo

Finanziamento destinato al recupero e al rilancio della più grande opera incompiuta del Salento, in stato di abbandono da quasi 25 anni

Pubblicato

il

«Santa Cesarea è nelle mie radici e nel mio cuore: aiutarla a rinascere sarà il mio orgoglio più grande».

È con queste parole l’on. Andrea Caroppo, vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, ha annunciato nella conferenza stampa tenuta assieme al sindaco di Santa Cesarea Terme Pasquale Bleve, l’arrivo di 18 milioni di euro destinati al recupero e al rilancio del Polo Termale Sportivo di Santa Cesarea Terme, la più grande opera incompiuta del Salento, in stato di abbandono da quasi 25 anni.

Il finanziamento, reso possibile grazie al progetto “Turismo delle Radici” promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, rientra nell’Accordo di Coesione sottoscritto nei giorni scorsi tra il Presidente del Consiglio dei Ministri e il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nell’ambito della programmazione nazionale 2021-2027 per la coesione territoriale.

Con questi fondi si realizzerà un intervento di recupero che consentirà di restituire vita e funzione pubblica al complesso termale e sportivo, da anni abbandonato, trasformandolo in un polo di benessere, accoglienza e sviluppo economico al servizio dell’intero Salento.

«Un risultato concreto», sottolinea Caroppo, «reso possibile grazie alla straordinaria sensibilità del Ministro Antonio Tajani, che ringrazio per aver voluto destinare risorse così importanti a un territorio che da troppo tempo attende di poter rinascere

«Il Polo Termale Sportivo», ha aggiunto Caroppo, «è il simbolo di un’occasione perduta che oggi torna a essere una grande opportunità per tutto il territorio. È la prova che, con visione e collaborazione tra istituzioni, anche le pagine incompiute possono diventare storie di rinascita».

Dello stesso avviso anche il sindaco di Santa Cesarea Terme, Pasquale Bleve, che ha espresso profonda soddisfazione per il risultato conseguito: «Quella di oggi è una giornata storica che consente alla nostra Santa Cesarea Terme di guardare al futuro con fiducia e rinnovato ottimismo. Non è un punto di arrivo, ma neppure un punto di partenza: rappresenta una tappa fondamentale di un percorso iniziato oltre dieci anni fa, che sta restituendo alla nostra città la possibilità di rinascere in tutti i sensi».

Il sindaco ha anche ricordato il lungo cammino che ha interessato il complesso del Nuovo Centro Termale e dell’area degli impianti sportivi P.I.M., evidenziando come si tratti di «un passato da superare che oggi diventa occasione di nuova ricchezza, di crescita turistica e di opportunità di lavoro per le nostre famiglie. È doveroso ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo traguardo: dai colleghi amministratori agli uffici comunali, fino a chi, come l’onorevole Andrea Caroppo, si è impegnato in prima persona per il futuro e il benessere del nostro territorio. Senza impegno, dedizione e gioco di squadra», ha concluso Bleve, «questi risultati non sarebbero possibili».

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Cronaca

Scontro tra rider, devono intervenire i carabinieri

Identificati i due contendenti. Uno dei due ha minacciosamente brandito un’ascia ed è stato denunciato

Pubblicato

il

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

I carabinieri della Stazione di Lecce Santa Rosa sono intervenuti presso il parcheggio dell’esercizio commerciale Burger King di Lecce, a seguito di una segnalazione pervenuta al numero di emergenza 112.

Giunti sul posto, i militari hanno trovato due rider coinvolti in una accesa lite.

I carabinieri hanno identificato i due uomini, di 43 e 32 anni, entrambi del luogo e già noti alle Forze dell’Ordine. Dalle testimonianze e dai primi accertamenti è emerso che la discussione sarebbe nata per motivi di lavoro legati all’ordine di priorità nelle consegne, una disputa di modesta entità che, tuttavia, ha assunto toni sempre più concitati.

Nel corso del confronto, uno dei due, nel tentativo di intimorire l’altro, avrebbe prelevato dalla propria autovettura un’ascia, mostrandola al contendente.

L’oggetto, idoneo a offendere, è stato qualificato come arma impropria.

Grazie al tempestivo intervento della pattuglia, la situazione è stata riportata alla calma.

I militari hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area, sequestrando l’ascia e raccogliendo gli elementi utili per la ricostruzione dei fatti.

Al termine degli accertamenti, l’uomo è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Lecce per “minaccia” e “porto abusivo di oggetto idoneo per l’offesa”.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti