Attualità
Caprarica di Lecce e Gallipoli, arrivano i Commissari
Sindaci out perché candidati alle regionali. Il Prefetto ha firmato i decreti con cui nomina Valter Spadafina (Subcommissari Serena Allegrini e Silvana Madaro) a 0Caprarica di Lecce e Eufemia Tarsia (sub Paola Mauro e Maria Simone) a Gallipoli

Con decreto firmato dal Prefetto Natalino Manno, disposta la sospensione del Consiglio comunale di Caprarica di Lecce, a seguito delle dimissioni ultra dimidium dei consiglieri, in seguito al forfeit del sindaco Paolo Greco, candidato alle regionali.
Nominato il viceprefetto Valter Spadafina (foto in evidenza in alto) quale Commissario per la provvisoria amministrazione dell’Ente, con i poteri del sindaco, della giunta e del consiglio comunale, per il periodo necessario all’indizione delle nuove elezioni.
Insediatosi nella mattinata odierna nell’esercizio dei suoi compiti, Spadafina sarà coadiuvato da due Subcomissarie, Serena Allegrini, funzionaria economico finanziaria in servizio presso la Prefettura di Lecce, e Silvana Madaro, funzionaria economico finanziaria in quiescenza.
Poltrona vacante anche a Gallipoli dove il sindaco (e presidente della Provincia) Stefano Minerva ha lasciato per concorrere ad un posto di consigliere regionale.
A seguito delle dimissioni del sindaco Minerva, divenute efficaci ed irrevocabili per decorrenza del termine di 20 giorni dalla presentazione al consiglio comunale in data 1° ottobre 2025, si è verificata l’ipotesi dissolutoria dell’organo consiliare.
Anche in questo caso il Prefetto Natalino Manno ha sospeso il consiglio comunale, nominando, quale Commissaria per la provvisoria amministrazione dell’Ente, con i poteri del sindaco, della giunta e del consiglio comunale, Eufemia Tarsia, viceprefetto in servizio presso la Prefettura di Taranto.
Insediatasi nella mattinata odierna nell’esercizio dei suoi compiti, Tarsia sarà coadiuvata da due Subcommissarie, Paola Mauro, viceprefetto in servizio presso la Prefettura di Lecce, e Maria Simone, dirigente di II fascia in quiescenza.
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Attualità
I residenti di Bolzano stanno ridefinendo il tempo libero moderno! Ecco perché!
Tradizione viva, con tocchi moderni. Restano quelle di sempre, ma si presentano in una veste nuova, continuando a riempire le strade di colori e profumi. Tuttavia, oggi la tecnologia viene usata per spostarsi con più facilità da una parte all’altra o magari per prenotare biglietti in anticipo…

Il tempo libero non assomiglia più a quello di una volta. Sempre più persone cercano nuovi modi per rilassarsi, uscire di casa e stare bene. C’è chi si rifugia nella natura, chi segue corsi serali, chi scopre il piacere degli eventi locali o giochi online tra amici.
La città si sta adeguando. Le vecchie abitudini si fondano con le nuove tendenze. Non è solo una questione di svago: si parla di ricerca di equilibrio, di scegliere come trascorrere il proprio tempo in modo più personale. E da quello che si vede, Bolzano è un esempio concreto e crescente di questo cambiamento.
Il tempo libero è sempre più digitale
Il modo di vivere il tempo libero sta subendo una trasformazione profonda. Sempre più persone prediligono attività online che si possono fare da casa, senza vincoli di orario né spostamenti. È un’abitudine che si diffonde soprattutto fra chi lavora molto o ha giornate intense.
Tra le attività più seguite ci sono le lezioni di yoga in streaming. Basta avere un tappetino, un dispositivo e un angolo tranquillo del soggiorno. Le persone si collegano, praticano l’attività insieme e si salutano a fine lezione, come in una vera palestra, ma senza dover uscire di casa.
Anche l’intrattenimento nei casinò riflette questa evoluzione. I nuovi siti casino online hanno conquistato migliaia di giocatori grazie ai loro cataloghi di giochi originali e alle esperienze di alta qualità ottimizzate per smartphone. L’accesso immediato e un’interfaccia moderna hanno spinto molti giocatori curiosi a provarli.
Infine, c’è chi ha scoperto la gioia dei giochi di ruolo narrativi online, dove piccoli gruppi si incontrano in videochiamata per vivere avventure immaginarie. È una forma di socialità inedita, che stimola la fantasia e crea legami inaspettati.
Bolzano riscopre il piacere dell’aria aperta
A Bolzano si torna ad abbracciare la natura con entusiasmo. I sentieri che portano verso il Renon o il Colle sono sempre più frequentati. Famiglie, sportivi e curiosi passeggiano tra boschi e pascoli, riscoprendo il piacere delle piccole cose: il silenzio, il panorama, il profumo della terra dopo la pioggia.
Anche la mountain bike ha conquistato nuovi appassionati, con percorsi ben curati e la possibilità di noleggiare e-bike per affrontare salite impegnative senza troppa fatica. Le guide alpine organizzano anche uscite di arrampicata per chi desidera provare qualcosa di diverso, sempre in totale sicurezza.
Oggi però l’esperienza si arricchisce: app per tracciare i percorsi, attrezzature più leggere e rifugi che mettono a disposizione spazi di relax dopo lo sport. L’obiettivo resta lo stesso di sempre (stare bene e ricaricare energie) ma con un approccio più consapevole e contemporaneo.
Il benessere mentale entra nel tempo libero
Spa e centri benessere continuano ad aprire, ma quello che conta davvero è l’approccio: meno lusso per pochi e più attenzione alla qualità del tempo. Le saune con vista sulle montagne restano un classico, così come i massaggi con prodotti naturali del territorio, scelti proprio per la loro efficacia.
Crescono anche le iniziative dedicate al benessere condiviso: incontri di gruppo, sessioni di respirazione, momenti per parlare con altri e sentirsi meno soli. Il tempo libero sta diventando sempre più uno spazio autentico in cui prendersi davvero cura di sé, con gesti semplici e quotidiani.
Tradizione viva, con tocchi moderni
Le feste di Bolzano non sono rimaste immobili nel tempo. Restano quelle di sempre, ma si presentano in una veste nuova, continuando a riempire le strade di colori e profumi. Tuttavia, oggi la tecnologia viene usata per spostarsi con più facilità da una parte all’altra o magari per prenotare biglietti in anticipo.
La città non rinuncia alla propria identità, ma prova a raccontarla con linguaggi più attuali. E sembra che questa evoluzione funzioni.
I tempi cambiano, ma la gente resta vicina come sempre
Anche se le abitudini si trasformano, il desiderio di sentirsi parte di una comunità non è mai scomparso. Le persone rimangono comunque legate tra loro. Alcuni fanno passeggiate silenziose nei boschi, altri si ritrovano online per un’attività condivisa, altri ancora si fermano semplicemente per una chiacchierata con un vicino. In fondo, anche nelle scelte più personali, si cerca sempre un legame, un senso di vicinanza autentica.
Appuntamenti
“ChiAmaLaVita”. Le nuove storie di Federica Sabato
Sicurezza stradale: il secondo libro della giornalista. Per “non darla vinta alla morte”, anche semplicemente continuando a vivere la propria vita, uno strumento di sensibilizzazione su un tema tristemente attuale ma che è necessario continuare a divulgare per una maggiore presa di coscienza

La sala conferenze del museo archeologico “S. Castromediano” di Lecce (via Gallipoli) ospiterà la presentazione ufficiale del nuovo libro della giornalista Federica Sabato: “ChiAmaLaVita. Le nuove storie” (Edizioni Esperidi).
Sono previsti i saluti istituzionali di: Adriana Poli Bortone sindaco di Lecce, Fabio Tarantino presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone deputato parlamentare, Girolamo Tortorelli governatore Lions distretto 108AB, Claudio Martino editore. Insieme all’autrice interverranno Valter Spadafina viceprefetto di Lecce, il cap. Domenico Molino comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Lecce, Stefano Guarnieri presidente dell’ass. “Lorenzo Guarnieri onlus” e Walter Gabellone presidente dell’ass. “Alla conquista della vita”.
L’appuntamento è per domani, venerdì 24 ottobre, alle ore 17,30; modererà la serata la giornalista Roberta Grassi.
L’evento gode del patrocinio della Città di Lecce, della Provincia di Lecce, in collaborazione con Lions Club International.
IL LIBRO
Ritorna Chiamalavita, con le sue storie e i suoi approfondimenti sulla tematica della sicurezza stradale.
Nella prima edizione del libro, pubblicato nel 2017, l’autrice raccontava le vite distrutte e stravolte a causa di un sinistro stradale.
Oltre al dolore però è stata raccontata anche la speranza che ha accompagnato le famiglie delle vittime, nel “non darla vinta alla morte”, anche semplicemente continuando a vivere la propria vita.
La nuova edizione, come la prima, intende essere strumento di sensibilizzazione su un tema tristemente attuale ma che è necessario continuare a divulgare per una maggiore presa di coscienza.
I protagonisti di queste nuove storie sono: Diego De Luca, Luca Margiotta Casaluci, Viola Casilli, Walter Gabellone, Leo (Pantaleo) Delle Donne, Mattia “Desmo” Ottaviano, Virginia Campanile.
Le storie di Mattia Marchello e Elisa Bascià sono state scritte dalla giornalista Francesca Pastore, impegnata da sempre nel sociale e nella difesa dei diritti dei più deboli.
Nel libro ci sono anche i contributi degli esperti Stefano Guarnieri, Marco De Mitri, Roberto Guido, del prefetto di Lecce Natalino Domenico Manno, Tiziana Montinari.
L’AUTRICE
Federica Sabato, nella vita professionale, si divide tra l’attività giornalistica e quella di educatrice professionale all’interno di comunità per minori e scuole, oltre a essere impegnata nel mondo del volontariato sociale.
Ha approfondito i suoi studi in materie psico-pedagogiche, di cui è docente.
È insegnante di ruolo presso l’I.C. Polo 2 “Borgo” di Gallipoli.
Giornalista pubblicista dal 2005, ha collaborato con numerose testate giornalistiche, tra cui “il Gallo”, Canale8, il Nuovo Quotidiano di Puglia, Puglia e Mare, Salento Review, ecc.
Dal 2014 fa parte dei Lions Clubs International e da anni promuove campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale rivolte principalmente agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado.
La prima edizione di ChiAmaLaVita (Esperidi 2017) è stata regalata a numerose scuole della provincia di Lecce ed è stata inclusa in una campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale a cura della Provincia di Lecce e finanziata da Upi Puglia.
Per lei, “la scrittura è un’estensione del pensiero, una necessità, un’arte e un atto di connessione”.
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Attualità
Patto per il lavoro
Collaborazione tra Arpal Puglia e Consorzio ASI di Lecce che gestisce i sei agglomerati industriali di Lecce – Surbo, Maglie – Melpignano, Nardò -Galatone, Galatina-Soleto, Gallipoli, Tricase-Specchia-Miggiano. Si punta a rafforzare i servizi alle imprese, analizzare i fabbisogni occupazionali e rilanciare l’economia locale

Prosegue il processo di collaborazione tra i centri per l’impiego e il tessuto produttivo pugliese, per l’incrocio domanda-offerta di lavoro e il rilancio dell’economia locale.
Rafforzare i servizi alle imprese, analizzare i fabbisogni occupazionali e rilanciare l’economia locale.
Punta a questi tre obiettivi il Protocollo d’intesa sottoscritto da Arpal Puglia e Consorzio per l’area di sviluppo industriale (Asi) di Lecce.
Voluto fortemente dal direttore di Arpal Gianluca Budano e dal già presidente del Consorzio Antonio De Donno, inaugura una collaborazione stabile e continuativa tra i due enti: spetterà ad una cabina di regia monitorare la realizzazione dei contenuti dell’accordo, che prevede, tra le altre attività, la condivisione di banche dati, un servizio personalizzato di incrocio domanda-offerta, uno studio dei fattori di criticità nella domanda di lavoro, fino ad arrivare a proiezioni sulle future tendenze della richiesta di competenze e professioni del territorio.
«Si rafforza il rapporto con il mondo delle imprese», afferma Gianluca Budano, direttore di Arpal Puglia, «in particolare nei luoghi in cui sono presenti le medie e grandi imprese che operano nel territorio pugliese. Dopo il Consorzio Asi di Brindisi, continua il processo di collaborazione che si estende oggi al Consorzio di Lecce. Con l’auspicio – continua il direttore – che tutti i Consorzi che rendono servizi nelle zone industriali possano essere il viatico per rendere un ulteriore servizio per l’impiego, in particolare di incrocio domanda-offerta, che Arpal può realizzare, aiutando le imprese a smaltire i fabbisogni occupazionali e consentire loro di proseguire nei propri processi produttivi. Si punta ad integrare le reti dei servizi utilizzando il nodo dei Consorzi Asi, dando anche un compito nuovo e comune nel rafforzare i servizi alle imprese del territorio».
«Il Protocollo siglato tra Arpal Puglia e Consorzio Asi Lecce», afferma Marta Basile, dirigente U.O. Coordinamento di Lecce Arpal Puglia, «permette di approfondire il dialogo tra le imprese e i Centri per l’impiego, che oggi sono dotati di strumenti nuovi per dare risposte alle esigenze del tessuto produttivo. Il portale e l’app Lavoro per Te Puglia e le avanzate licenze LinkedIn, che si basano anche sull’uso dell’Intelligenza artificiale per la ricerca di candidati, rappresentano l’avanguardia dei servizi alle imprese di Arpal, che da settembre ha anche avviato nel territorio salentino un servizio di scouting che prevede ogni venerdì le visite degli operatori presso le sedi aziendali».
«Le collaborazioni tra istituzioni sono sempre una buona notizia quando riescono a portare avanti un obiettivo importante», dichiara Andrea Musio, presidente facente funzione del Consorzio Asi di Lecce, «questo Protocollo si inserisce perfettamente nella nostra visione. Il Consorzio si trova in una fase di profonda ristrutturazione e di svolta rispetto al passato, con un programma di rilancio e nuove assunzioni che porteranno alla creazione di una società di servizi capace di offrire servizi reali e concreti alle imprese, supportando a 360 gradi la loro crescita e il loro sviluppo, guardando sia alla costruzione di impianti sia allo sviluppo di nuovi servizi tecnologici, scientifici e basati su AI. È un obiettivo ambizioso, ma siamo convinti che lo sviluppo possa essere grande».
Tra gli obiettivi dichiarati all’interno del Protocollo: la promozione dei servizi offerti dai Centri per l’impiego nei canali comunicativi dei Comuni e delle altre associate del Consorzio ASI Lecce; la condivisione delle informazioni contenute nelle banche dati in possesso dei Comuni e di tutte le altre associate del Consorzio ASI Lecce; la programmazione di attività convegnistica, informativa e formativa volta allo scambio reciproco di nozioni, aggiornamenti normativi e buone prassi.
Particolare spazio sarà dato alle attività di studio e ricerca sulle dinamiche del sistema economico e su quelle che intervengono nelle transizioni tra il mondo della scuola e della formazione e quello del lavoro.
Saranno centrali anche i temi dell’orientamento e della formazione, al fine di sperimentare procedure e prassi che consentano non solo la rilevazione dei fattori di criticità nel collegamento tra imprese e lavoratori, ma che possano, altresì, anticipare e, quindi, prevenire il sorgere di eventuali e futuri ostacoli alla situazione di pieno impiego.
Cruciale sarà la rilevazione dei fabbisogni lavorativi delle aziende appartenenti all’ambito territoriale del Consorzio ASI Lecce, che gestisce i sei agglomerati industriali di Lecce-Surbo, Maglie-Melpignano, Nardò-Galatone, Galatina-Soleto, Gallipoli, Tricase-Specchia-Miggiano.
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