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Attualità

Casarano, le fake news e la legge della dinamica

Alla notizia della smentita, taluno, dopo averla pubblicata (direttore di una testata locale on line), forte della sua inerzia…

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Dopo esser rimbalzata in TV, la notizia della violazione di alcuni isolamenti fiduciari a Casarano (da parte di persone intente a far spesa in un supermercato) è tornata a far discutere.





Ne avevamo parlato lo scorso 6 aprile: in un articolo riprendevamo un episodio che, come già riportato, risaliva a qualche giorno prima e di cui in paese si era già ampiamente diffusa voce. Citando i colleghi di una testata locale, che pubblicavano la testimonianza diretta di un loro lettore, riepilogavamo l’accaduto.





Ieri, poi, a distanza di giorni, il caso veniva ripreso in TV dalla nostra testata online, ilgallo.it, durante la trasmissione Uno Mattina, su RaiUno.


L’eco mediatica attorno all’episodio si moltiplicava e in serata arrivava il comunicato del sindaco Ottavio De Nuzzo, che scrive: “Non corrisponde a verità la notizia secondo cui in un supermercato di Casarano, qualche giorno fa, erano presenti persone positive al Covid-19 intente a fare la spesa, delle quali una sarebbe stata riconosciuta dal proprio medico curante che a sua volta avrebbe chiamato i Carabinieri. La notizia, riportata nei giorni scorsi da alcune testate web locali, questa mattina è rimbalzata sulla Rai, dove in una trasmissione televisiva Gianni Ippoliti ne ha dato lettura e commento. Ho acquisito informazioni sull’episodio da varie fonti tra cui anche la locale Stazione dei Carabinieri e la notizia risulta priva di fondamento“.


La legge della dinamica

E fin qui il fatto e la cronaca. E’ risaputo ‘ad ogni azione corrisponde una reazione‘, è la terza legge della dinamica. Ed è legittima anche se fuori tempo, la reazione del Sindaco di Casarano che, divenuto suo malgrado, attore non protagonista della vicenda ci ha tenuto, per eccesso di zelo, a ‘chiudere la stalla‘ dopo che.. i buoi erano scappati (la notizia circolava in città da giorni, ed ancora oggi la maggior parte dei casaranesi racconta l’accaduto).


Dopo la quiete, l’inerzia ed il primo principio della dinamica.


Alla notizia della smentita, taluno, dopo averla pubblicata (direttore di una testata locale on line), forte della sua inerzia, si convince di essere il primo, l’inamovibile, l’unico che può gestire, senza remore, quale sia o debba essere il modo di sviscerare una notizia e quale debba essere il compito di un giornalista (e di un giornale), nell’era pandemica e non. 


Ma, si sa, ‘come una freccia dall’arco scocca, vola veloce di bocca in bocca‘, per dirla col poeta.


E così quel passante pronto a scommettere che la sua inerzia sia scevra da ogni movimento, anche qualora dovesse intervenire un’altra forza a modificarne la quiete, giudica, sentenzia e scrive che ‘il compito del giornalista è quello di verificare le notizia (…); questa è la grande sfida. La disintermediazione avanza, ma una notizia diventa tale quando è verificata da un giornalismo affidabile e preparato’.


Perdonatemi (perché so che non potrete vedermi), ma l’applauso è partito spontaneo e sono in piedi: la calce di certi sepolcri imbiancati è la prova provata dell’inerzia di cui sopra. La saccenza, il tono pedante da maestro, certi sermoni compiaciuti di sacerdoti del sapere, la critica salace di quanti pensano di poter ‘gestire’ la vita altrui (forse perché non riescono gestite la propria), catturano (da sempre), anche se non scalfiscono, la mia attenzione e la mia critica.


Perdonate lo sfogo, non vorrei ascrivermi anch’io a tale confraternita, preferisco galleggiare nella mia scarsa consapevolezza, cullarmi e fare affidamento all’esperienza di vita di 35 anni di ‘mestiere’, felice di aver saputo offrire alla mia terra (insieme a tutta la redazione), dopo 25 anni di onorato servizio (ad maiora), milioni di copie distribuite, un prodotto della gente per la gente, quell’informazione gratis per tutti, che tutti conoscono come ‘il Gallo’.


Luigi Zito




Attualità

Tricase: “I lavori in via F.lli Allatini un bel pasticciaccio”

L’intervento dei consiglieri di minoranza Carità, Ciardo e Baglivo

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I consiglieri comunali di minoranza del Comune di Tricase Giovanni Carità, Armando Ciardo, Antonio Luigi Baglivo intervengono con una nota sulla situazione riguardanti i lavori in corso in via Fratelli Allatini.

Capita spesso, soprattutto quando si ricopre il ruolo di Consiglieri Comunali di opposizione, di uscire di casa e scoprire l’apertura di nuovi cantieri pubblici. Raramente capita di essere chiamati alla condivisione di un’idea, di un progetto, di una visione della città. Ovviamente, non è questo il caso dei lavori in via Fratelli Allatini e, a dire il vero, di tanti altri casi, come accaduto di recente per il cantiere di via Lecce.

Preso atto dell’inizio dei lavori in via Fratelli Allatini, per quello che compete al nostro ruolo, abbiamo immediatamente protocollato una interrogazione consiliare in data 21/11/2025 (prot. N. 00023283). L’interrogazione è stata calendarizzata per il Consiglio Comunale del 26/11/2025 e in quella sede discussa. La discussione è agli atti, pubblica e visibile sul canale istituzionale del Comune di Tricase. 

Nel corso del dibattito abbiamo evidenziato le nostre perplessità, facendo spesso riferimento al rispetto del PEBA (Pieno di Eliminazione delle Barriere Architettoniche), esposto le potenziali criticità e chiesto certezze sulla futura viabilità. Il Sindaco, che ricopre anche il ruolo di Assessore ai Lavori Pubblici, ha risposto illustrando il progetto e dando garanzie sul rispetto del PEBA e sulla realizzazione dell’opera in funzione soprattutto del rispetto dei pedoni.

Questo è quanto avvenuto, nulla di più ma neanche nulla di meno. L’opposizione, che pare essere il problema di Tricase, ha svolto il suo ruolo, per quello che le compete.

Passiamo ora alle valutazione politiche, che poi sono quelle più importanti. L’opera in corso in via Fratelli Allatini parte da lontano, come da lontano vengono le tante criticità di questa nostra città. Come sempre manca una visione realistica e concreta di ciò che serve, ma anche di ciò che non serve e che paradossalmente peggiora la qualità della vita di tutti noi. 

La strada in questione è una delle arterie viarie più importanti di Tricase. E’ situata nel mezzo di un quartiere fatto di uno stretto reticolato di strade parallele e perpendicolari alla stessa. Stradine frutto di una politica disastrosa e che tuttavia fungono anche come parcheggio per i residenti. Persone che li vi abitano e che continueranno ad abitarci. Un quartiere con un’alta densità demografica sul quale insistono anche diverse attività commerciali. 

Preso atto di questo e anche delle difficoltà che l’area sopporta, a nostro parere, sarebbe stato necessario, e forse ancora lo è, soffermarsi sul da farsi con la giusta cautela, senza cedere alla cieca e disastrosa politica del fare tanto per fare.

In conseguenze di queste nostre pubbliche riflessioni e delle ulteriori criticità emerse, in particolare in via Massa e via Micetti, invitiamo il Sindaco, la Giunta e i colleghi di maggioranza ad una riflessione seria, urgente e pubblicasull’intero intervento.

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Attualità

Con le donne, per le donne a Salve: Salento in Rosa

Da oggi la mostra organizzata dall’Istituto comprensivo Salve Morciano Patù che sarà intitolato a Renata Fonte. Venerdì 5 convegno con la rettrice di UniSalento Maria Antonietta Aiello, il Commissario della Polizia di Taurisano Federica Mele, l’imprenditrice Tina De Francesco e Viviana Matrangola (figlia di Renata Fonte)

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Il convegnoSalento in rosa: Donne di Coraggio” è l’iniziativa che l’Istituto comprensivo Salve Morciano Patù organizza nell’ambito della staffetta promossa dalla rete de Il Veliero parlanteDonne coraggio”, nata per celebrare storie di donne visionarie e rivoluzionarie.

Nella Scuola Secondaria di via Rosenberg, oggi si inaugura una mostra (aperta al pubblico fino al 5 dicembre) che presenterà storie, esempi di passione civile e di sfida ai pregiudizi: un’occasione per mettere al centro le donne non solo nella giornata del 25 novembre.

Al termine della mostra, alle ore 10 di venerdì 5 dicembre, quattro figure femminili che si sono distinte nel panorama socio-culturale ed istituzionale si confronteranno e si racconteranno.

Tenacia, talento e impegno nella loro cassetta degli attrezzi, a testimoniare un duro lavoro e anche un bagaglio di esperienze da trasmettere alle nuove generazioni.

Interverranno Maria Antonietta Aiello, (Rettrice dell’Università del Salento), Federica Mele (nuovo Commissario capo di Polizia a Taurisano), l’imprenditrice Tina De Francesco (dell’azienda DFV) e Viviana Matrangola, figlia di Renata Fonte.

A quest’ultima, prima donna vittima di mafia, assassinata più di 40 anni fa per aver difeso quel meraviglioso lembo di costa che grazie a lei oggi è il Parco Regionale di Porto Selvaggio, sarà denominato l’Istituto comprensivo Salve, Morciano Patù.

La conferma arriva dal dirigente scolastico Gianni Sergi: «Intitoleremo la scuola ad una donna salentina che ha pagato col sangue l’amore per la propria terra. La nostra scuola continuerà nel solco del suo esempio a educare al rispetto delle persone, dell’ambiente e della legalità».

Per le nuove generazioni che si affacciano in un mondo sempre più complesso, il convegno, la mostra, il confronto con donne che ce l’hanno fatta possono rappresentare un modello, un faro puntato sui diritti necessari e non negoziabili, che la scuola vuol tenere sempre acceso.

Come sottolinea il Dirigente, «oggi la scuola non può e non deve rimanere neutrale di fronte a queste tematiche. Il nostro Istituto è impegnato quotidianamente non solo nell’istruzione ma anche nell’educazione dei suoi allievi alla cittadinanza attiva, al rispetto e al riconoscimento del valore inestimabile del contributo femminile in ogni ambito della società. Il coraggio di cui parliamo è la forza quotidiana di resistere, di studiare, di lavorare e di credere nei propri sogni».

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Aldo, Giovanni e Giacomo hanno un messaggio per Tricase

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Un simpatico video destinato a Tricase da parte del mitico trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo.

Il messaggio, indirizzato ai tricasini in vista del film Attitudini, in uscita al cinema, è stato recapitato al sindaco De Donno dalla regista della pellicola, Sophie Chiarello, passaporto francese, corsanese d’origine.

Ecco il video in cui il trio ironizza sul nome di Tricase e confida di essere…”culo e camicia” col primo cittadino.

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