Attualità
Copertino: si cambia… anzi no!
Invertendo l’ordine dei fattori il prodotto non cambia. A questo enunciato matematico sembra essersi ispirato il sindaco Giuseppe Rosafio, che a distanza di circa

Invertendo l’ordine dei fattori il prodotto non cambia. A questo enunciato matematico sembra essersi ispirato il sindaco Giuseppe Rosafio, che a distanza di circa un mese e mezzo ha riassegnato le deleghe assessorili. Come previsto in tempi non sospetti, i nomi sono sempre gli stessi, ciò che cambia invece sono gli incarichi. Questa la nuova (si fa per dire) Giunta comunale: Mario Martina (l’unica new entry rispetto al precedente governo cittadino) diventa assessore alla programmazione, bilancio, finanze, fiscalità, controllo di gestione ed economato; Tommaso Leo alle comunicazioni con la stampa, lo sport, la realizzazione del piano del traffico, la gestione degli spazi pubblici, i trasporti; Maria Giovanna Calò alle pari opportunità, al contenzioso, alla polizia municipale; Toni Dell’Anna all’istruzione, rapporti con le scuole, politiche educative, innovazione tecnologica, associazionismo, turismo e beni culturali. Renato Mazzotta rimane vice sindaco con deleghe al coordinamento ed attuazione del programma, comunicazioni istituzionali, politiche nazionali, regionali e provinciali e personale; Carlo Tarantino ottiene la responsabilità dei servizi cimiteriali, del servizio civile e della riorganizzazione della protezione civile. Il Sindaco tiene per sé le importanti deleghe ai lavori pubblici, all’urbanistica, alle attività produttive, alla cultura, all’ambiente e alle politiche sociali, vale a dire le deleghe da cui dipende lo sviluppo e la crescita di una comunità. Nulla di nuovo, dunque, ma solo il rispetto degli accordi pre-elettorali che Rosafio aveva stipulato con la sua coalizione. Come c’era da aspettarsi, dall’opposizione piovono unanimi cori di polemiche. La consigliera Laura Alemanno di “AlbaNuova” punta il dito contro il sindaco “accentratore”: “Tanto potere in mano ad una sola persona Copertino non lo ha mai visto. Tutto ciò è veramente assurdo e preoccupante. Ora un’osservazione è d’obbligo: è mai possibile che a Copertino non vi siano persone competenti per occuparsi di tali ambiti? Fra le fila della maggioranza non vi è nessuno a cui poter dare queste deleghe assessorili? Che cosa ha portato il Sindaco a tale decisione accentratrice? Un mese e mezzo di attesa per assistere all’ennesima farsa”. Anche le altre forze del centrosinistra (Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà, Italia dei Valori, Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani), tramite un comunicato stampa, criticano fortemente l’operato del Sindaco definendo il quadro che emerge dal rimpasto amministrativo come “un atto di una gravità politica enorme, dal quale emergono numerose contraddizioni”. La prima di queste contraddizioni, secondo l’opposizione, sarebbe la necessità di mantenere stabili gli equilibri politici interni tra i partiti della coalizione guidata da Rosafio, cui fa da contraltare il fatto di non ritenere i propri Assessori in grado di guidare settori nevralgici, tanto da assegnare loro le deleghe minori e trattenendo per sé le deleghe più importanti. “Ovviamente”, si legge nel comunicato, “non potendo il sindaco guidare i 5 settori, emerge con evidenza che il disegno politico legato alla nomina del suo staff in realtà cela il progetto di assegnare ai componenti dell’équipe del sindaco la direzione di tali settori, creando di fatto “assessori facenti funzione” che nominalmente non possono figurare come tali ma nelle cui mani, in barba a tutte le garanzie democratiche, accentreranno un potere che nessun cittadino gli ha conferito”. Ancora non si registra alcuna replica (tanto per cambiare) da parte del Sindaco, che sembra essere insofferente alla pioggia di critiche.
Massimo Alligri
Appuntamenti
A Vaste (di Poggiardo) ricordano Alfio, Filadelfio e Cirino
Entrambi i genitori furono barbaramente martirizzati. I tre fanciulli vennero educati dapprima da Evodio da Bisanzio e, successivamente, dal Sacerdote cristiano Onesimo. I loro nomi, le cui radici presentano…

Aria di festa a Vaste (frazione di Poggiardo) per i Santi patroni Alfio, Filadelfio e Cirino, i tre Martiri vissuti nel III secolo.
I tre fratelli nacquero nella Città dei Prefetti, nel III secolo. Dai nobili natali, discendevano da Benedetta di Locuste e dal principe Vitale (o Vitalio), padre di quattro figli (la primogenita fu madre del martire Erasmo).
Entrambi i genitori furono barbaramente martirizzati. I tre fanciulli vennero educati dapprima da Evodio da Bisanzio e, successivamente, dal Sacerdote cristiano Onesimo. I loro nomi, le cui radici presentano eminentemente una derivazione ellenistica, evidenziano tre significati ben precisi: Alfio (di carnagione chiara), Filadelfo (amico del fratello), Cirino (piccolo signore). La breve vita terrena dei tre Santi si concluse in modo tragico: furono martirizzati per la loro fede Cristiana a Lentini, in Sicilia, nel 253 d.C.
La Novena in onore dei Santi Martiri, quest’anno è titolata “La Vita è un Viaggio”, (avviata il 1° maggio con l’intronizzazione dei Santi e seguita, il giorno dopo, da “Il Miracolo della vita” che si concretizza nelle braccia di una madre con la dott.ssa Adriana Carluccio che si racconta…) prosegue sabato 3 maggio con “Un Cuore che ha R-imparato a battere”: nei corridoi degli ospedali comprendi che la vita non è una gara ma una benedizione. Il dott. Stefano Primitivo si racconta…
Domenica 4, “Lungo la via che percorsero i Martiri”: alle 18,30: Pellegrinaggio e Santa Messa al Pozzo dei Martiri.
Lunedì 5, “Se ognuno di noi vedesse nel prossimo il riflesso di Dio, pensate che ci sarebbe ancora bisogno di barconi?”: la Dott.ssa Katia Botrugno si racconta…
Martedì 6, “Chiusi dentro”: viaggio nelle carceri italiane. La prof.ssa Alba Monti si racconta…
Mercoledì 7, “Vite spezzate: la tua morte è per me, per noi la più grande ingiustizia». L’avv.ssa Maria Cristina Rizzo si racconta…
Giovedì 8, “Non sono stati mamma e papà ad adottare me, ma sono stata io con il passare dei giorni, dei mesi e deglianni ad adottare loro”. Mina Monteduro si racconta…
Si entra nel vivo delle celebrazioni venerdì 9 maggio: alle 8,30: Santa Messa della vigilia; alle 19,30, la processione per le vie del paese.
Al termine, lo spettacolo itinerante della Salento Street Band, Artisti di Strada e il Dj Nico Monteduro.
Sabato 10, solennità dei Santi Patroni Alfio, Filadelfio e Cirino, Sante Messe alle 8, 11 e 19 (in piazza, celebrata da don Antonio Tondi, parroco di Collepasso).
Nel corso della giornata presterà servizio la Grande Orchestra di Fiati Lirica Sinfonica di Terra d’Otranto Città di Lecce, diretta dal Maestro Giancarlo Perrone.
Attualità
Taurisano e la Festa del SS Crocifisso ed il grande spettacolo
Oggi, 3 maggio, il concerto degli Audio 2, noti al grande pubblico anche per la loro stretta somiglianza al compianto Lucio Battisti. Sul palco, un altro grande esponente della musica partenopea: il percussionista Tony Esposito…

Taurisano rinnova l’appuntamento con la tanto attesa Festa del Santissimo Crocifisso: un’occasione di fede, cultura e anche grande spettacolo che unisce la comunità in un’atmosfera unica.
Quella di quest’anno, promette di essere un’edizione speciale che anuncia emozioni forti.
Sabato 3, presso la Cappella del SS. Crocifisso, Sante Messe alle 8 e alle 10. Alle 11 traslazione della venerata immagine del SS. Crocifisso nella Chiesa SS. Apostoli San Pietro e Paolo dove sarà celebrata la Santa Messa alle 18,30.
Alle 19, la processione per le vie del paese.
Nel corso della giornata presterà servizio il Gran Concerto Bandistico Associazione “G. Verdi” di Taurisano.
In cartellone, per sabato 3 maggio, il concerto degli Audio 2, alla ribalta negli anni ’90 e duemila e noti al grande pubblico anche per la loro stretta somiglianza al compianto Lucio Battisti. Sul palco, con i due artisti napoletani,un altro grande esponente della musica partenopea: il percussionista Tony Esposito con la sua inconfondibile energia.
Dopo il concerto, nell’Area So What, street food, birra artigianale e DJ set con Manuele Arhgirò.
Attualità
Casarano Calcio: voce ai commericanti ed alla gente
Le voci, i commenti, la gioia dei tifosi e dei commercianti di Casarano per la Serie C

ESCLUSIVA
INSERTO CASARANO IN SERIE C, scaricalo cliccando sul link a seguire:
https://www.ilgallo.it/wp-content/uploads/2025/04/Inserto-Maggio_Casarano-Serie-C.pdf
di Giuseppe Lagna
Gianni Toma (Toma Orologi)
«Felice della grande stagione e del ritorno del Casarano tra i professionisti, sarà volano economico per l’intera città. Gioisco anche per aver contribuito al rilancio della squadra alcuni anni fa».
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Annalisa Giorgino (Civico 16 Abbigliamento)
«Sono molto contenta per la vittoria del campionato, che porterà notorietà alla città e incremento alle attività commerciali».
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Agostino Malorgio (Enjoy Pizza Restaurant)
«Sono sicuro che la promozione del Casarano in serie C darà lustro anche all’economia e alla socialità nella città, con vantaggi anche nelle attività di ristorazione».
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Alessandro Venneri (Libreria Dante Alighieri)
«Sicuramente la risalita del Casarano nei professionisti apporterà ampi riflessi in tutte le attività del territorio, comprese quelle sportive e culturali».
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Paolo Mele (Bar Betitaly)
«Con il ritorno del Casarano nel professionismo tutta la città deve essere soddisfatta, perché è noto che il calcio può rappresentare occasione di ripresa in ogni ambito sociale».
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Aldino Antonaci (Trattoria La Pergola)
«Dopo quasi un trentennio di alti e bassi, siamo riconoscenti all’impegno del presidente Antonio Filograna Sergio per aver riportato il Casarano in serie C, questo avrà certamente ripercussioni positive in ogni settore dell’economia cittadina».
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Alessandra Costa (Costa Confezioni)
«Per me che son cresciuta al seguito del Casarano con mio padre Gigi è stata una grande gioia e spero che la serie C riporti la città agli splendori sociali ed economici di un tempo».
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Leonardo Scorrano (Buffetti Computer Store)
«Come recita lo striscione apposto al mio negozio, si è trattato di una continuità tra l’epoca di Mesciu Ucciu Filograna e suo nipote Antonio. Tutto questo non potrà che assicurare vantaggi all’economia della Città e del comprensorio».
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Giovanna D’Agnello Crazy Tabacchi e Servizi online)
«Finalmente! La Serie C è un’altra cosa. Il salto di categoria ce lo siamo meritato tutti. In particolare, noi tifosi. Dico “noi” perché, oltre ad occuparmi della rivendita dei biglietti per le partite nella mia tabaccheria, sono un’assidua frequentatrice della curva. Quando abbiamo potuto cantare “ce ne andremo in Serie C”, in curva erano tanti gli occhi gonfi. La terza serie darà lustro alla città e, ne sono sicura, anche l’economia casaranese se ne gioverà. Sono felice anche per i calciatori, ne ho conosciuti molti e sono tutti bravi ragazzi. Così come sono felice per il presidente, se lo merita. Domenica 4 maggio al Capozza ci sarà il pienone e sarà gremita anche la Curva Sud.
Faremo una grande festa, questo è sicuro!».
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