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Attualità

Cresce l’imprenditoria salentina

318 imprese in più tra luglio e settembre: crescita dello 0,4%

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Sono 318 le imprese in più iscrittesi all’anagrafe camerale tra luglio e settembre, saldo scaturito da 1.024 imprese nate  e 706 cancellate, che fanno registrare un tasso di crescita trimestrale dello 0,44%.  Complessivamente le imprese registrate nella provincia di Lecce sono 72.175 aumentate dello 0,39% rispetto a un anno fa (71.893), le localizzazioni sono 84.563 su base annua sono aumentate dello 0,6%.  Le iscrizioni sono rimaste sostanzialmente  stabili nell’arco degli ultimi quattro anni, mentre le cancellazioni sono diminuite, tant’ è che il tasso di mortalità imprenditoriale è il più basso (0,98%) degli ultimi anni. La provincia salentina in ogni caso con il tasso di crescita del 0,44% si colloca nella fascia alta della graduatoria provinciale,  preceduta, considerando le sole province pugliesi,  da Taranto (0,54%) e Foggia (0,47%),  mentre Bari (0,40%) e Brindisi (0,27% la seguono.





























































































































AnnoLocalizzazioniRegistrate

Attive



Iscritte


CessateSaldo

Tasso di natalità



Tasso di mortalità


Tasso di crescita

2007



85.178



75.529



64.468



1.360



1.061



299



1,81



1,41



0,40



2008



83.339



73.383



62.881



1.246



1.088



158



1,70



1,49



0,22



2009



82.029



72.118



62.577



1.276



886



390



1,78



1,24



0,54



2010



82.444



72.320



62.799



1.438



637



801



2,01



0,89



1,12



2011



83.984



73.189



63.787



1.295



844



451



1,78



1,16



0,62



2012



84.458



73.042



64.394



1.039



799



240



1,43



1,10



0,33



2013



84.274



72.448



63.747



1.059



908



151



1,46



1,26



0,21



2014



84.091



71.893



63.056



1.059



875



184



1,48



1,22



0,26



2015



84.563



72.175



63.061



1.024



706



318



1,43



0,98



0,44



Fonte: banca dati stockview – Infocamere – elaborazioni Ufficio Statistica e Studi


I saldi dei singoli settori sono “parziali” poichè ci sono 344 imprese non classificate, poichè  l’iter amministrativo  non si è concluso, ragion per cui non è stato attribuito loro un codice di attività. L’analisi dei saldi per i singoli settori economici evidenzia che tra luglio e settembre il comparto dell’agricoltura registra 21 imprese in più e un tasso di crescita dello 0,23%, positivi i saldi relativi ai servizi in generale, innanzi tutto il settore del commercio con un saldo di 29 aziende (0,13%) e i servizi inerenti al noleggio, agenzie viaggi e servizi di supporto alle imprese, con un  saldo di 11 aziende in più e un tasso di crescita dello 0,69%. Saldo rosso, invece, per le attività di servizi di alloggio e ristorazione settori che  perdono 33 aziende (-0,60%) e le attività manifatturiere che registrano un  saldo di -15  imprese (-0,22%).


Lo stock delle imprese registrate  su base annua cresce dello 0,39%, tutti i settori registrano un incremento delle aziende, in modo particolare sono aumentate quelle dei servizi legati alla sanità che sfiorano il 7%, crescono comunque tutte le attività legate ai servizi. Al contrario, invece, i comparti tradizionali registrano variazioni negative: l’agricoltura -1,31%, le attività manifatturiere  -1,57%, le costruzioni -1,27%.













































































































































































































































































Settore



Registrate



Attive



Iscrizioni



Cessazioni



Cessazioni non d’ufficio



Saldo



Tasso di sviluppo



Quota % del settore sul totale



Var. % annua dello stock


A Agricoltura, silvicoltura pesca

8.990



8.879



55



34



34



21



0,23



12,46



-1,31


B Estrazione di minerali da cave e miniere

63



60



0



1



1



-1



-1,56



0,09



-3,08


C Attività manifatturiere

6.657



5.884



24



41



39



-15



-0,22



9,22



-1,57


D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz…

171



169



0



2



2



-2



-1,16



0,24



2,40


E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d…

141



128



0



4



4



-4



-2,76



0,20



-3,42


F Costruzioni

10.277



9.517



95



127



125



-30



-0,29



14,24



-1,27


G Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut…

22.663



21.485



293



267



264



29



0,13



31,40



0,59


H Trasporto e magazzinaggio

1.142



1.078



9



8



8



1



0,09



1,58



1,87


I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione

5.434



5.001



43



77



76



-33



-0,60



7,53



2,41


J Servizi di informazione e comunicazione

1.024



929



14



11



11



3



0,29



1,42



3,02


K Attività finanziarie e assicurative

1.238



1.185



14



16



15



-1



-0,08



1,72



3,43


L Attività immobiliari

977



889



8



3



3



5



0,51



1,35



1,14


M Attività professionali, scientifiche e tecniche

1.528



1.379



18



15



15



3



0,20



2,12



3,59


N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imp…

1.605



1.481



23



13



12



11



0,69



2,22



5,45


O Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale…

1



1



0



0



0



0



0,00



0,00



0,00


P Istruzione

346



324



2



5



5



-3



-0,86



0,48



2,37


Q Sanità e assistenza sociale

600



565



2



2



2



0



0,00



0,83



6,95


R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver…

972



882



9



17



16



-7



-0,72



1,35



0,52


S Altre attività di servizi

3.247



3.201



26



29



29



-3



-0,09



4,50



0,59


X Imprese non classificate

5.099



24



389



89



45



344



7,23



7,06



1,39


Grand Total

72.175



63.061



1.024



761



706



318



0,44



100,00



0,39



Fonte: banca dati stockview – Infocamere – elaborazioni Ufficio Statistica e Studi


 


Analizzando la  crescita delle imprese dal punto di vista della forma giuridica, si osserva, come succede regolarmente da diversi anni, che  le società di capitali registrano il più alto tasso di crescita (+1,40%) con un saldo positivo di 189 società  e costituiscono il 19% dello stock delle imprese (pari a 13.728 aziende); le società di persone tra luglio e settembre perdono  21 imprese (-0,27%) e rappresentano il 10% della base imprenditoriale (7.690). Nel trimestre  crescono anche le  imprese individuali di 114 aziende (+0,24%), che con 47.791 imprese  rappresentano il 60% della struttura produttiva leccese,  mentre le altre forme societarie  registrano un saldo di 37 aziende (+1,26%) e al 30 settembre 2015 sono 2.966.



























































Classe di Natura Giuridica

Registrate



Attive



Iscrizioni



Cessazioni non d’ufficio



Saldo



Tasso di sviluppo


SOCIETA’ DI CAPITALE

13.728



9.010



234



45



189



1,40


SOCIETA’ DI PERSONE

7.690



5.605



36



58



-22



-0,29


IMPRESE INDIVIDUALI

47.791



46.572



704



590



114



0,24


ALTRE FORME

2.966



1.874



50



13



37



1,26


Totale

72.175



63.061



1.024



706



318



0,44



Fonte: banca dati stockview – Infocamere – elaborazioni Ufficio Statistica e Studi


Il grafico sottostante evidenzia visivamente la crescita delle società di capitale che  nel corso degli anni hanno eroso gradualmente  il peso delle imprese individuali.


Composizione % delle imprese per forma giuridica nel terzo trimestre- III trimestre   anni 2000-2015


 


Fonte: banca dati stockview – Infocamere – elaborazioni Ufficio Statistica e Studi


 


Le imprese artigiane


Le imprese artigiane registrano un saldo negativo di 19 imprese e un tasso di sviluppo pari a -0,10%, tra luglio e settembre si sono iscritte all’anagrafe camerale 198 aziende e cancellate 217, al 30 settembre il loro numero è di 18.262, ed è in costante diminuzione come si evince dalla tabella sottostante. Dal 20 settembre 2009 ad oggi complessivamente si sono perse 1.222 realtà produttive artigiane.





























































































AnnoRegistrate

Attive



Iscritte


CessateSaldo

Tasso di natalità



Tasso di mortalità


Tasso di crescita

2009



19.484



19.377



304



279



25



1,56



1,43



0,13



2010



19.499



19.396



321



246



75



1,65



1,27



0,39



2011



19.463



19.378



326



271



55



1,68



1,40



0,28



2012



19.581



19.500



274



232



42



1,40



1,19



0,21



2013



19.162



19.082



234



260



-26



1,22



1,36



-0,14



2014



18.633



18.565



224



275



-51



1,20



1,47



-0,27



2015



18.262



18.194



198



217



-19



1,08



1,19



-0,10



Fonte: banca dati stockview – Infocamere – elaborazioni Ufficio Statistica e Studi


Tra le province pugliesi solo Taranto ha registrato un saldo positivo di 24 unità (0,32%), Foggia chiude il trimestre con -1, Bari con -16 (-0,05%) e Brindisi -15 (-0,21%). Saldi negativi si registrano nella maggior parte delle province italiane e il saldo nazionale del trimestre appena concluso è di – 1.779 (-0,13%).


L’analisi settoriale delle imprese artigiane salentine evidenzia che il saldo negativo  è imputabile al settore dell’edilizia che registra un saldo negativo di -31 imprese; negli altri comparti non si registrano variazioni sostanziali.













































































































































































































Settore

Registrate



Attive



Iscrizioni



Cessazioni



Cessazioni non d’ufficio



Saldo



Tasso di sviluppo


A Agricoltura, silvicoltura pesca

55



55



0



0



0



0



0,00


B Estrazione di minerali da cave e miniere

33



33



0



1



1



-1



-2,94


C Attività manifatturiere

4.202



4.179



29



29



28



1



0,02


E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d…

37



36



0



4



4



-4



-9,76


F Costruzioni

7.025



6.994



87



119



118



-31



-0,44


G Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut…

1.649



1.645



11



10



10



1



0,06


H Trasporto e magazzinaggio

632



631



7



7



7



0



0,00


I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione

785



783



18



17



17



1



0,13


J Servizi di informazione e comunicazione

117



115



4



2



2



2



1,74


K Attività finanziarie e assicurative

7



7



0



0



0



0



0,00


L Attività immobiliari

1



1



0



0



0



0



0,00


M Attività professionali, scientifiche e tecniche

292



291



5



4



4



1



0,34


N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imp…

341



341



6



3



3



3



0,89


P Istruzione

78



78



0



0



0



0



0,00


Q Sanità e assistenza sociale

56



56



0



0



0



0



0,00


R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver…

86



86



1



1



1



0



0,00


S Altre attività di servizi

2.858



2.856



26



22



22



4



0,14


X Imprese non classificate

8



7



4



0



0



4



100,00


Totale

18.262



18.194



198



219



217



-19



-0,10



Fonte: banca dati stockview – Infocamere – elaborazioni Ufficio Statistica e Studi


Attualità

UniSalento: la squadra della Rettrice

Il discorso che Maria Antonietta Aiello ha tenuto questa mattina, in occasione della presentazione della sua squadra di prorettori, delegate e delegati. Di seguito le deleghe assegnate a ciascun docente

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«Con profonda emozione e grande senso di responsabilità, ho assunto l’incarico di rettrice dell’Università del Salento e sono qui, oggi, per presentare all’ateneo le donne e gli uomini della squadra che mi affiancherà in questo nuovo ed entusiasmante cammino di crescita della nostra comunità.

Prima di presentarveli vorrei però innanzitutto ringraziare il mio predecessore, il professore Fabio Pollice, per il lavoro svolto in questi anni e per aver lasciato un’istituzione solida, dinamica e ricca di idee. Ringrazio anche il Senato Accademico, il Consiglio di Amministrazione, il Direttore Generale e il personale tecnico-amministrativo e bibliotecario, le studentesse e gli studenti, e tutto il corpo docente per la fiducia che mi è stata accordata. Questa fiducia non è per me un punto di arrivo, ma è e resterà un impegno quotidiano a costruire, insieme, un’università sempre più aperta, inclusiva e capace di affrontare le sfide del futuro.

Una università nella quale al centro di tutto ci sarà la persona.

Mettere la persona al centro significa innanzitutto lavorare per il benessere della comunità accademica. L’università è fatta di persone che quotidianamente mettono impegno, passione e competenze al servizio della conoscenza. Perché questo impegno possa essere pienamente espresso, è essenziale che ciascuno lavori in un contesto sereno, sicuro e inclusivo. Promuovere il benessere significa creare condizioni che favoriscano l’ascolto, la collaborazione e il rispetto reciproco. Significa riconoscere il valore di ogni contributo, offrire strumenti di crescita professionale, ma anche tutelare la salute fisica e psicologica di chi lavora con noi. Il benessere non è un traguardo, ma un percorso comune, fatto di attenzione quotidiana, dialogo e partecipazione.

Mettere la persona al centro significa riconoscere le competenze e il lavoro quotidiano del personale tecnico-amministrativo e bibliotecario, il vero motore del nostro Ateneo. A voi – senza il cui contributo tutto si fermerebbe – va il mio grazie più profondo. Il personale di UniSalento vanta professionalità di primo livello che devono essere potenziate e valorizzate. Il mio impegno sarà mirato a migliorare e ampliare i servizi e a promuovere un ambiente stimolante dove ciascuno si senta nel posto giusto.

Mettere la persona al centro significa focalizzarsi sulla formazione delle future generazioni. Viviamo un tempo in cui non possiamo limitarci a trasmettere conoscenze: siamo chiamati a formare persone consapevoli, capaci di visione, dialogo e spirito critico. Il nostro compito è dare alle nuove generazioni fiducia nel futuro e nelle loro capacità. Mettere la persona al centro significa in particolar modo credere nel potenziale della nostra comunità studentesca, la cui presenza, energia e visione sono la nostra risorsa più preziosa. Lavoreremo per l’equità nell’accesso e nel percorso di studi, rimuovendo gli ostacoli che limitano il pieno successo formativo; ci impegneremo ad ampliare e rendere ancora più efficaci i servizi esistenti non solo per la didattica, ma anche per il benessere psicofisico e l’inserimento lavorativo; e, in ultimo, promuoveremo un ambiente che sappia individuare e coltivare il talento delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi. Il nostro desiderio è che i giovani non sentano il bisogno di andare via, ma trovino qui l’ispirazione e le opportunità per realizzare il proprio futuro.

Mettere la persona al centro significa, ancora, credere nelle eccellenze del nostro corpo docente e investire convintamente sulla Ricerca, il motore, spesso invisibile, che muove l’umanità verso il futuro. Senza la curiosità di scoprire, di capire e di migliorare ciò che ci circonda, la civiltà sarebbe rimasta ferma, prigioniera dell’ignoranza e dell’abitudine. È grazie alla ricerca, in tutti gli ambiti del sapere, che le nostre comunità possono trasformare la realtà, migliorando le condizioni di vita e ampliando i confini della conoscenza. La ricerca rende possibili scoperte fondamentali e dà forma a idee e strumenti che permettono alla società di evolversi culturalmente e moralmente. Sappiamo che la ricerca richiede tempo, risorse, libertà di pensiero e rigore metodologico. Il nostro impegno sarà quello di investire in questa direzione, riaffermando la nostra fiducia nel progresso e in un futuro più umano e più giusto.

Di queste sfide si farà carico l’Università del Salento nella sua interezza, con l’impegno a restare aperta e interconnessa, dialogando attivamente con il territorio – che include istituzioni, enti locali, imprese, scuole e associazioni – e rafforzando la nostra presenza nel contesto internazionale, attraverso partnership accademiche, culturali e industriali.

Credo in un’università che unisce eccellenza ed equità, ricerca e responsabilità, consapevolezza di sé e spinta all’innovazione.

E credo soprattutto nel valore della comunità: nessun progresso è possibile se non nasce dal confronto, dall’ascolto reciproco e dalla condivisione di obiettivi comuni, al di là delle pur comprensibili differenze di opinioni e di vedute.

Con la squadra che vi presenterò condivideremo sforzi e impegno per portare il nostro Ateneo verso questi traguardi. Ma il mio auspicio è che ci si senta tutte e tutti chiamati a collaborare, al servizio della nostra Casa comune: la nostra Università.

La rettrice ha poi presentato «i colleghi e le colleghe che compongono la squadra di Governo e che condivideranno con me il percorso di questo prossimo sessennio. Ringrazio e ognuna ed ognuno di loro per la dedizione e l’entusiasmo con cui hanno accettato questo incarico».

PRORETTORI E DELEGHE

Prorettore vicario: professor Salvatore Rizzello;

prorettore alla ricerca: professor Giuseppe Ciccarella;

prorettore alla pianificazione strategica e innovazione amministrativa: professor Giuseppe Grassi;

prorettore alla terza missione e trasformazione digitale: professor Luca Mainetti;

prorettore alla sostenibilità: professor Pier Paolo Miglietta;

prorettore alle politiche culturali: professor Francesco Somaini;

prorettrice alla didattica: professoressa Beatrice Stasi.

Il professor Luca Bandirali, delegato alla comunicazione e divulgazione della ricerca;

la professoressa Patrizia Bocchetta, delegata al pre-ruolo;

il professor Raffaele Casciaro, delegato alla valorizzazione del patrimonio culturale;

la professoressa Anna Maria Cherubini, delegata alle politiche di genere;

la professoressa Carola Corcione, delegata al placement e alla rete alumni;

il professor Paolo Cucurachi, delegato alle politiche di bilancio;

la professoressa Paola Davoli, delegata al patrimonio bibliotecario e museale;

la professoressa Manuela De Giorgi, delegata alla proiezione internazionale;

la professoressa Sandra De Iaco, delegata alla formazione post-lauream, formazione permanente e microcredenziali;

il professor Antonio Del Prete, delegato alle partecipazioni di ateneo;

il professor Gianluca Elia, delegato alla semplificazione e innovazione dei processi;

la professoressa Maria Cristina Fornari, delegata al public engagement;

il professor Giuseppe Gigli, delegato alle infrastrutture di ricerca e innovazione;

la professoressa Maria Grazia Gnoni, delegata alla sicurezza;

la professoressa Emanuela Ingusci, delegata all’orientamento;

la professoressa Catia Mannino, delegata alla comunità studentesca e diritto allo studio;

il professor Giuseppe Maruccio, delegato ai rapporti con gli enti di ricerca nazionali e internazionali;

la professoressa Luciana Mascia, delegata ai rapporti con il sistema sanitario;

il professor Sergio Negri, delegato personale e relazioni sindacali;

il professor Luigi Patrono, delegato all’ICT (Information and Communication Technology);

la professoressa Stefania Pinnelli, delegata all’inclusione;

la professoressa Rosaria Rinaldi, delegata al trasferimento tecnologico;

la professoressa Luisa Siculella, delegata per la gestione e coordinamento degli eventi;

la professoressa Irene Strazzeri, delegata al welfare universitario;

la professoressa Claudia Sunna, delegata ai programmi di ateneo;

la professoressa Sara Tommasi, delegata agli accordi istituzionali;

il professor Francesco Tuccari, delegato agli affari legali;

il professor Andrea Ventura, delegato ai sistemi e metriche di valutazione;

la professoressa Marta Vignola, delegata al polo penitenziario universitario;

il professor Vincenzo Zara, già Rettore, delegato all’assicurazione della qualità di Ateneo.

 

 

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Attualità

Studenti all’Opera

Con la stagione lirica della Provincia:  l’entusiasmo degli studenti di studentesse e studenti di nove Istituti scolastici per “Aida”

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Entusiasmo di fronte all’ambientazione egizia, alle statue imponenti e alle pareti adornate di geroglifici.

Estrema attenzione alla potenza drammatica e alla musica straordinaria eseguita dall’orchestra.

Stupore per il bel canto dei protagonisti.

Sono queste le emozioni delle centinaia di studentesse e studenti che hanno avuto l’opportunità di assistere alla prova generale del capolavoro verdiano, opera inaugurale del cartellone 2025 della Stagione lirica della Provincia di Lecce (la “prima” sarà venerdì 7 novembre, alle 20.45; la replica domenica 9 novembre, alle 18).

L’occasione è stata ancora più preziosa perché i ragazzi hanno potuto ammirare la celebre messinscena concepita da Franco Zeffirelli (regia e scene) nel 2001, ospitata per la prima volta in Puglia.

Il Teatro Politeama Greco di Lecce, esaurito in ogni ordine di posti, ha accolto per la prova generale 9 Istituti scolastici: i Comprensivi De Amicis di Lecce, Futura di Matino, Don Bosco di Grottaglie, Geremia Re di Leverano, Peppino Impastato di Veglie, Tricase – Via Apulia di Tricase, Diaz di Vernole – Castrì e i Licei Pietro Siciliani e Artistico e Coreutico Ciardo Pellegrino di Lecce.

Un viaggio educativo ed emozionale reso possibile grazie al progetto “Studenti all’Opera” promosso nell’ambito della Stagione della Provincia e che, di anno in anno, continua a riscuotere successo e partecipazione.

Rivolta alle scuole di primo e secondo grado delle province di Lecce, Brindisi e Taranto, l’iniziativa punta a sollecitare l’interesse dei giovani per il teatro musicale e ad offrire l’occasione di assistere alle prove didattiche e alle prove generali degli spettacoli, nonché alle recite serali con biglietti a costo ridotto.

«In questo modo la Provincia vuole rafforzare il dialogo con le istituzioni scolastiche e promuovere la musica lirica come spettacolo e come patrimonio di cultura e bellezza che merita di essere scoperto fin da giovanissimi», ha evidenziato  il presidente facente funzioni della Provincia di Lecce Fabio Tarantino, «siamo soddisfatti perché anche quest’anno le scuole hanno dimostrato curiosità e passione, aderendo agli eventi della Stagione 2025 che segna il traguardo dei 50 anni di vita».

Per le prossime opere in cartellone, le matiné saranno le seguenti: Rigoletto di Verdi, 3 dicembre (prova didattica,) e 4 dicembre (prova generale); Dittico Arlecchinata di Salieri/Pagliacci di Leoncavallo, 16 dicembre (prova didattica) e 17 dicembre (prova generale).

Le scuole di ogni ordine e grado delle province di Lecce, Brindisi e Taranto possono ancora inoltrare richiesta di partecipazione tramite pec: istruzione.stagionelirica@cert.provincia.le.it Per informazioni si può contattare Catia Colitta, responsabile del Progetto Studenti all’Opera (0832683378).

Ricordiamo che la Stagione lirica è realizzata e promossa dalla Provincia di Lecce e si avvale del sostegno del Fondo Nazionale Spettacolo dal vivo (Ministero della Cultura), della Regione Puglia e della Camera di Commercio, nonché della collaborazione di Comune di Lecce, Puglia Culture e Curia arcivescovile.

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Alessano

In Cammino da Tricase ad Alessano

Il corteo, partito alle 14,30 da piazza Pisanelli a Tricase, ha attraversato il paese per giungere alla collina della Chiesetta della Madonna di Fatima. Più di 150 studenti hanno sfidato la stanchezza e ascoltato con attenzione tutti gli interventi, segno che la condivisione è parte di quel vocabolario della pace tanto caro al nostro Vescovo

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In Cammino prima della Marcia.

In attesa della Marcia per la Pace sulla via di don Tonino Bello (in programma domani dalle 9,30), si è svolto il quinto cammino da Tricase ad Alessano, sulla tomba di don Tonino.

Promosso dal gruppo parrocchiale “don Tonino” della Chiesa della Natività di Tricase, in collaborazione con la Fondazione “Don Tonino Bello”, il cammino ha coinvolto gli istituti scolastici di Tricase ed Alessano, con il consueto entusiasmo dei ragazzi.

Dopo il saluto del parroco don Gianluigi, il corteo, partito alle 14,30 da piazza Pisanelli a Tricase, ha attraversato il paese per giungere alla collina della Chiesetta della Madonna di Fatima.

Assistiti prima dalla Polizia municipale di Tricase e poi da quella di Alessano, grandi e piccini hanno condiviso quasi sette chilometri di strada, tra periferie e campagne, ulivi e cave dismesse.

All’arrivo, ad attendere i pellegrini sulla tomba del Venerabile, c’erano Stefano Bello, nipote di don Tonino, il sindaco Osvaldo Stendardo, il presidente della Fondazione Giancarlo Piccinni, i dirigenti Chiara Vantaggiato dell’Istituto G. Salvemini e Rina Mariano del Comprensivo Tricase – Via Apulia.

Protagonista del momento di approfondimento, l’ingegnere Vito Alfieri Fontana, testimone e pacificatore che, da produttore di armi, è diventato sminatore.

Tante riflessioni e domande da parte dei ragazzi degli istituti scolastici, che hanno trovato risposte certe nella scelta di un uomo che ha abbracciato la pace.

Più di 150 studenti hanno sfidato la stanchezza e ascoltato con attenzione tutti gli interventi, segno che la condivisione è parte di quel vocabolario della pace tanto caro al nostro Vescovo.

In chiusura, Maria Grazia Bello, rappresentante del gruppo “don Tonino”, ha ringraziato i partecipanti e le istituzioni coinvolte, consapevole delle difficoltà di svolgere iniziative che coinvolgono gli studenti in orario extrascolastico. Ma ne è valsa la pena perché l’insegnamento di don Tonino è proprio questo: «In piedi, costruttori di pace!».

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