Attualità
EXPO 2000 a Miggiano: che numeri!
Oltre centomila visitatori: nei quattro giorni di fiera l’area espositiva è stata presa d’assalto da migliaia di persone giunte a Miggiano da tutto il Salento ma anche dalle altre province
Cala il sipario anche sull’edizione 2014 di Expo 2000 Industria Artigianato Agricoltura del Salento ed è già tempo di un primo e immediato bilancio: confermate le previsioni già anticipate sul possibile numero di visitatori che, in base a stime abbastanza attendibili, avrebbero superato le centomila unità; nei quattro giorni di fiera, approfittando anche delle condizioni climatiche particolarmente favorevoli, tutta l’area espositiva è stata presa d’assalto da migliaia di persone giunte a Miggiano da tutto il Salento ma anche dalle altre province.
“L’Amministrazione Comunale non può che dirsi soddisfatta della riuscita dell’evento”, ci ha detto Maria Antonietta Mancarella, consigliere comunale con delega agli eventi fieristici, “pur riconoscendo qualche criticità che deve necessariamente essere affrontata e migliorata. Purtroppo, e la cosa si ripropone ormai ogni anno, il numero degli espositori che avanzano richiesta di spazi cresce sempre più ed il vero dramma è che lo spazio a loro disposizione resta più o meno sempre lo stesso; tutto ciò rammarica chi, con tenacia e dedizione assoluta, si spende per Expo ed è costretto ad opporre tanti rifiuti a chi continua a manifestare interesse per l’importante vetrina”.
Quest’anno non sono mancate le novità, a partire da una “nuova e più organica disposizione degli spazi espositivi che ha dato l’idea di una maggiore logica e di una più equa sistemazione dei diversi settori merceologici; e proprio questa modifica nell’impianto generale ha consentito di ottimizzare ogni centimetro a disposizione permettendo di sistemare un numero maggiore di espositori pur conservando inalterata la superficie complessiva”.
“Aziende e ditte all’avanguardia soprattutto nel settore energetico e dell’edilizia”, gongola Mancarella, “hanno avuto un eccellente riscontro confermato anche dal fatto che in tantissimi cercavano proprio gli espositori di questi settori; innegabile successo legato all’irresistibile attesa che suscita in chiunque anche la tradizionale Sagra della carne di maiale che, con i suoi fumi, i suoi odori e i suoi sapori, anche quest’anno si è consacrata come uno dei punti forti dell’intera manifestazione”.
Straordinario successo di pubblico hanno riscontrato, poi, le due grosse sorprese che l’Amministrazione ha voluto riservare a tutti i visitatori: un elicottero a disposizione di chi volesse fare un giro per ammirare Miggiano e tutto il quartiere fieristico dall’alto e l’affascinante spettacolo dimostrativo dei droni che per tutta la durata dell’evento hanno sorvolato le migliaia di teste che popolavano il quartiere fieristico.
Sicuro successo hanno riscontrato anche le proposte musicali che, dal palco in Piazza Giovanni Paolo II, hanno allietato le serate.
“Come ogni anno”, pensa già al futuro la consigliera delegata, “Expo 2000 si chiude sempre con un importante carico di aspettative per il futuro e con lo stimolo a fare sempre meglio, e di più, e a fare tutto ciò pur nelle oggettive difficoltà di un presente complicato e difficile sotto diversi profili. La sottoscritta con la condivisione dell’intera Amministrazione Comunale, si augura che i tratti positivi e i punti da migliorare servano come monito e stimolo per un impegno sempre maggiore e più puntuale ed auspica, naturalmente, un crescente successo di Expo 2000 che è ormai già riuscita ad imporsi alle attenzioni dell’intera Puglia.
Miggiano è stata fiera e continuerà ancora ad essere fiera di avere in Fiera tutte le persone che hanno ancora voglia di sostenere e credere in una terra con potenzialità enormi e molte delle quali ancora tutte da scoprire e da sfruttare”.
“L’arrivederci è per il 2015”, conclude Mancarella, “con l’augurio che non vadano deluse le aspettative di chi attende questa manifestazione come una delle più importanti e meglio riuscite di tutto il Salento”.
Attualità
Luca Abete: “Il figlio di Capitan Findus è a Tricase Porto”
Pubblicato da Luca Abete (inviato di Striscia la notizia) sui suoi canali social, fa il giro del web un video che giunge da Tricase Porto.
Un uomo, dalla banchina, pesca un pesce con un’asta fiocinata. Il gesto è sorprendente, le immagini scatenano subito i commenti che si dividono tra stupore e critiche.
Il video
Attualità
Donate letto e pittura che umanizza al Vito Fazzi
“Dicembre è quel periodo dell’anno che si riveste di luci, profumi e colori che parlano di vita, amore e famiglia, è la ricerca di un alloggio che possa accogliere e proteggere, un racconto che parla di una nascita e quindi della vita” – sono queste le parole con cui don Gianni Mattia…”
Donato un letto da parto e l’umanizzazione pittorica di tre sale parto all’U.O. di Ostetricia e Ginecologia del Vito Fazzi. Un investimento concreto per il benessere delle mamme.
Sono stati presentati e donati un letto da parto e l’umanizzazione pittorica di tre sale parto ispirate ai fiori narciso, viola e peonia per l’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia del presidio ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce.
E’ un gesto di solidarietà che acquista un significato ancora più profondo perché compiuto in prossimità delle festività natalizie, periodo simbolo di nascita e rinascita.
In questo clima di rinnovamento, l’Organizzazione di Volontariato Cuore e mani aperte ODV ha presentato queste due importanti donazioni, inserendosi pienamente nella missione dell’associazione: umanizzare le cure e gli spazi ospedalieri affinché ogni persona si senta accolta, rispettata e accompagnata.
Grazie alla collaborazione con Deghi S.p.A., l’associazione ha donato un letto da parto modello AVE2, una dotazione tecnologica di alto livello e dal valore economico rilevante.
Il letto, progettato per migliorare comfort, sicurezza ed ergonomia, contribuisce a rendere l’esperienza del parto più serena e centrata sulle esigenze della donna.
Al valore tecnologico si aggiunge un investimento dall’impatto psicologico profondo: l’umanizzazione pittorica di tre sale parto, resa possibile grazie ai contribuenti che hanno scelto di destinare il 5×1000 a Cuore e mani aperte ODV. Le sale, ispirate ai fiori narciso, viola e peonia, sono state trasformate in luoghi più accoglienti, distensivi e armoniosi, capaci di ridurre ansia e stress, favorire il benessere emotivo e offrire alle future mamme un ambiente che parla di delicatezza, cura e speranza.
Un intervento che sottolinea come la qualità dell’assistenza non dipenda solo dai dispositivi clinici, ma anche dagli spazi e dall’atmosfera che circondano le persone in un momento intenso come quello del parto. E proprio nel periodo dell’anno che celebra la nascita, questa iniziativa vuole essere un segno tangibile di vicinanza, bellezza e umanità.
“Dicembre è quel periodo dell’anno che si riveste di luci, profumi e colori che parlano di vita, amore e famiglia, è la ricerca di un alloggio che possa accogliere e proteggere, un racconto che parla di una nascita e quindi della vita” – sono queste le parole con cui don Gianni Mattia, presidente di Cuore e mani aperte OdV, ha presentato l’iniziativa – “Quando una nuova vita inizia il nostro mondo cambia e ci rendiamo conto di essere protagonisti di un miracolo, del senso più profondo del nostro essere. Poco meno di un mese fa abbiamo fatto una donazione pensando ai bambini che nascono prematuri, ma innegabilmente anche le gravidanze che arrivano al termine portano con loro ansie e paure e l’umanizzazione pittorica diventa una carezza silenziosa che allevia la tensione. Con questa donazione speriamo di riuscire ad accompagnare le donne che stanno dando la vita in un’esperienza che possano ricordare in assenza della paura. Vogliamo che nel momento in cui sentiranno sul seno il corpicino dei loro piccoli possano ricordarsi del Narciso, simbolo di rinascita e nuovi inizi o della Viola che simboleggia la modestia e l’umiltà o ancora della Peonia che nel significato dei fiori richiama la prosperità, l’amore e la felicità. E forse loro insegneranno a questi bambini e bambine a coltivare questa bellezza.
Ancora una volta la nostra Associazione ha camminato insieme ad altri, perché lì dove la solidarietà unisce più cuori che amano e mani che aiutano, non c’è nulla di impossibile. Ed è così che in collaborazione con Deghi s.p.a. abbiamo realizzato la donazione del letto da parto. Deghi è una realtà consolidata nel nostro territorio e non è nuova ai gesti di solidarietà e noi siamo lieti di condividere un tratto di strada insieme.
E visto che la solidarietà è il riflesso dell’amore e che esso più è forte più sono le persone che si uniscono, l’umanizzazione pittorica delle tre sale parto è stata resa possibile da tutte le donazioni ricevute dal 5 per mille, un gesto semplice d’amore che racchiude in se tutto l’amore di Dio.”
“Ringrazio l’Associazione Cuore e mani aperte ODV, sempre attenta ai bisogni dei pazienti, delle donne in questo caso, al loro benessere psicofisico e all’accoglienza nei nostri reparti. La donazione della decorazione pittorica di tre sale parto e il letto da parto si inseriscono nel percorso di umanizzazione delle cure e dei luoghi di cura che da tempo sosteniamo e supportiamo con convinzione. Le associazioni arrivano con efficacia dove noi a volte, per le ragioni più diverse, non riusciamo a intervenire. Motivo in più per dire loro Grazie di cuore” ha commentato il Direttore generale di ASL Lecce Stefano Rossi.
L’Associazione Cuore e mani aperte OdV è un ente del Terzo Settore che opera all’interno del nosocomio leccese da più di venti anni, grazie al sogno e vocazione del cappellano, Don Gianni Mattia, che ne è fondatore e presidente. L’Associazione ha saputo rendersi luogo di cura e rifugio per chi sta affrontando una sfida per la vita e crede nella potenza di un sorriso, attraverso la clownterapia, la Bimbulanza, la Casa di accoglienza e tanti altri progetti.
Attualità
Maglie, a pochi mesi dalle elezioni parte la campagna elettorale
Lo abbiamo detto presentando il movimento, lo abbiamo ribadito in Piazza Bachelet, lo abbiamo confermato nel confronto sui temi concreti della città…
Riceviamo e Pubblichiamo:
È Ora Maglie propone Marcella Marzano come candidata Sindaco per guidare il cambiamento
Maglie si avvicina a un passaggio decisivo della sua storia. Dopo anni segnati da inerzia, scelte mancate e assenza di visione, cresce in città una volontà chiara: cambiare passo.
È da questa consapevolezza che È Ora Maglie ha deciso di fare un passo in avanti, mettendo a disposizione della comunità, in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera, la propria proposta per la guida della città e per la carica di Sindaco: Marcella Marzano.
Fin dalla sua nascita, È Ora Maglie ha affermato una verità semplice e profonda: Maglie merita di più. Merita ambizione, qualità, ascolto. Merita un’amministrazione capace di scegliere e di assumersi responsabilità.
Lo abbiamo detto presentando il movimento, lo abbiamo ribadito in Piazza Bachelet, lo abbiamo confermato nel confronto sui temi concreti della città, a partire dalla mobilità e dai parcheggi. Sempre dalla stessa parte: quella dei cittadini e del futuro.
In questo cammino si colloca la nostra proposta.
Marcella Marzano è una donna profondamente radicata nella sua città. Madre di quattro figli, titolare di un’agenzia di assicurazioni, impegnata nel sociale, è stata la consigliera d’opposizione più votata alle elezioni comunali del 2020.
Per l’intero mandato ha esercitato un’opposizione ferma, coerente e rigorosa, dimostrando che anche dai banchi della minoranza è possibile ottenere risultati concreti e difendere gli interessi dei magliesi.
La sua candidatura a Sindaco è stata individuata all’unanimità dai simpatizzanti del movimento nel confronto di venerdì scorso.
Una scelta che nasce dal basso, dall’ascolto, dalla volontà di dare un volto credibile a una speranza che in città non si è mai spenta.
Marcella Marzano è la figura che riteniamo oggi più attrezzata per affrontare e vincere una sfida entusiasmante: restituire fiducia a Maglie e aprire una stagione nuova, all’altezza della sua storia gloriosa.
È Ora Maglie conferma la propria disponibilità a un dialogo aperto e leale con tutte le forze civiche, le realtà associative e con quei cittadini che non si sono rassegnati al grigiore, alle disfunzioni e alla mancanza di prospettiva dell’attuale amministrazione comunale.
A tutti mettiamo a disposizione la nostra proposta, convinti che rappresenti oggi la base più solida per costruire un’alternativa vincente.
Ma con la stessa chiarezza diciamo che siamo pronti a rimettere tutto in discussione – dal nome del movimento, fino alla candidatura a Sindaco – se emergerà una convergenza vera, ampia e responsabile su un progetto credibile e su una figura altrettanto forte.
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