Attualità
Il Palio delle Contrade di Galatone
La sfida. Tra le quattro contrade in cui Galatone è divisa: Cappuccini, Castello, Pommo e Vasce, ognuna rispettivamente individuata dal colore giallo, rosso, blu e verde
Anche quest’anno si terrà il Palio delle Contrade (sabato 4 agosto, Stadio Comunale “Gigi Rizzo” di Galatone), giunto alla sua ottava edizione e patrocinato da Regione Puglia, Provincia di Lecce e Città di Galatone.
La manifestazione è interamente organizzata dall’Associazione CREATTIVAmens di Galatone e ideata da Giuseppe Manisco, cittadino galatonese, profondamente impegnato nella crescita sociale e culturale del suo paese, essendosi distinto anche in occasioni ed iniziative precedenti.
Egli è infatti anche il realizzatore delle Macchine di Leonardo da Vinci, ormai da tre anni in mostra in varie e prestigiose location: Castello di Acaya (Lecce), Castello di Argirocastro (Albania), Chiesa di San Sebastiano (Lecce), antico insediamento di Roca Nuova (Melendugno – Lecce) e Centro Leonardo da Vinci di Montréal (Canada). È prevista a Galatone per il prossimo autunno l’apertura del primo museo a sud di Roma dedicato al genio fiorentino e alle sue invenzioni.
La passione per la storia ha portato l’organizzazione a voler proporre uno spettacolo in grado di far tornare indietro nel tempo. L’ingegno e l’abilità nella lavorazione dei materiali hanno permesso di ideare un evento di sempre maggior successo, reso ancora più suggestivo da grandi macchine e scenari medievali, realizzati dallo stesso Manisco.
Tiro alla fune, tiro della “traglia”, percorso accidentato, lancio di palle infuocate con autentiche catapulte, tiro con l’arco, lancio del giavellotto, gioco della foresta, cuccagna, giostra dei cavalieri, imponenti ponti, rappresentazioni sceniche su episodi della storia del paese hanno affascinato il sempre più numeroso ed entusiasta pubblico accorso per l’occasione nelle precedenti edizioni.
Lo spettacolo mira ad evolvere di edizione in edizione nella scelta delle attrazioni e delle novità proposte, mantenendo sempre il tutto in un accattivante contesto scenografico creato appositamente, con musiche d’altri tempi, incalzanti motivi di suonatori di tamburi e chiarine, spettacolari e suggestive esibizioni di figuranti, tutti i partecipanti rigorosamente in costume d’epoca.
Il Palio consiste nella sfida tra le quattro contrade in cui Galatone è divisa: Cappuccini, Castello, Pommo e Vasce, ognuna rispettivamente individuata dal colore giallo, rosso, blu e verde. Sette soldati (a partire da quest’anno l’introduzione di 2 donne all’interno della squadra) ed un cavaliere, per ogni contrada, affrontano i rispettivi avversari per conquistare l’agognato Gonfalone, motivo di vanto per la contrada vincitrice, che avrà l’onore di custodirlo per un intero anno, finché una nuova competizione premierà i più meritevoli.
Negli anni, la manifestazione si è arricchita di ulteriori momenti di approfondimento: il suggestivo Corteo Storico che si snoda nelle vie del paese e che conta sulla presenza di importanti gruppi esterni, per un totale di 130 figuranti: gli Sbandieratori di Carovigno; i figuranti del Palio di Tricase; i figuranti di Castro; i figuranti dell’Associazione Historia di Bari; i cavalieri da Sannicola e Noha, oltre ai figuranti di Galatone e alle sfidanti contrade. Inoltre, come per la scorsa edizione è stata proposta la rappresentazione dell’incontro di Teano come omaggio al 150° dell’Unità d’Italia, quest’anno il Palio sarà impreziosito dalla suggestiva rappresentazione in campo della Disfida di Barletta, evento fondamentale nella storia della nostra regione e anche a livello nazionale, di cui testimone illustre fu il galateo Antonio de Ferrariis, grande umanista di Galatone. Per tale rappresentazione saranno interessati, oltre a diversi figuranti, ben 26 cavalieri all’interno del campo, suddivisi nelle due compagini belligeranti degli italiani e dei francesi. Al fine di avvicinare il pubblico alla tematica della Disfida, il Palio è stato anticipato dal convegno intitolato Aspettando il Palio delle Contrade: Galateo e la Disfida di Barletta, tenutosi il 2 agosto.
Oltre a costituire un momento di sano divertimento, l’iniziativa del Palio rappresenta anche un motivo di crescita personale e sociale per le decine di giovani e meno giovani direttamente coinvolti.
Dopo le quattro vittorie di Castello e le tre di Cappuccini (tra cui la scorsa edizione 2011), chi trionferà nel Palio delle Contrade 2012?
Il programma: alle 18,30, Corteo Storico tra le vie di Galatone (partenza da Piazza SS. Crocifisso); ore 20,30, Palio delle Contrade presso il Campo Sportivo “Gigi Rizzo” di Galatone. Presenta la serata: Paolo Foresio.
Attualità
Tricase: “I lavori in via F.lli Allatini un bel pasticciaccio”
L’intervento dei consiglieri di minoranza Carità, Ciardo e Baglivo
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I consiglieri comunali di minoranza del Comune di Tricase Giovanni Carità, Armando Ciardo, Antonio Luigi Baglivo intervengono con una nota sulla situazione riguardanti i lavori in corso in via Fratelli Allatini.

Capita spesso, soprattutto quando si ricopre il ruolo di Consiglieri Comunali di opposizione, di uscire di casa e scoprire l’apertura di nuovi cantieri pubblici. Raramente capita di essere chiamati alla condivisione di un’idea, di un progetto, di una visione della città. Ovviamente, non è questo il caso dei lavori in via Fratelli Allatini e, a dire il vero, di tanti altri casi, come accaduto di recente per il cantiere di via Lecce.
Preso atto dell’inizio dei lavori in via Fratelli Allatini, per quello che compete al nostro ruolo, abbiamo immediatamente protocollato una interrogazione consiliare in data 21/11/2025 (prot. N. 00023283). L’interrogazione è stata calendarizzata per il Consiglio Comunale del 26/11/2025 e in quella sede discussa. La discussione è agli atti, pubblica e visibile sul canale istituzionale del Comune di Tricase.
Nel corso del dibattito abbiamo evidenziato le nostre perplessità, facendo spesso riferimento al rispetto del PEBA (Pieno di Eliminazione delle Barriere Architettoniche), esposto le potenziali criticità e chiesto certezze sulla futura viabilità. Il Sindaco, che ricopre anche il ruolo di Assessore ai Lavori Pubblici, ha risposto illustrando il progetto e dando garanzie sul rispetto del PEBA e sulla realizzazione dell’opera in funzione soprattutto del rispetto dei pedoni.
Questo è quanto avvenuto, nulla di più ma neanche nulla di meno. L’opposizione, che pare essere il problema di Tricase, ha svolto il suo ruolo, per quello che le compete.
Passiamo ora alle valutazione politiche, che poi sono quelle più importanti. L’opera in corso in via Fratelli Allatini parte da lontano, come da lontano vengono le tante criticità di questa nostra città. Come sempre manca una visione realistica e concreta di ciò che serve, ma anche di ciò che non serve e che paradossalmente peggiora la qualità della vita di tutti noi.
La strada in questione è una delle arterie viarie più importanti di Tricase. E’ situata nel mezzo di un quartiere fatto di uno stretto reticolato di strade parallele e perpendicolari alla stessa. Stradine frutto di una politica disastrosa e che tuttavia fungono anche come parcheggio per i residenti. Persone che li vi abitano e che continueranno ad abitarci. Un quartiere con un’alta densità demografica sul quale insistono anche diverse attività commerciali.
Preso atto di questo e anche delle difficoltà che l’area sopporta, a nostro parere, sarebbe stato necessario, e forse ancora lo è, soffermarsi sul da farsi con la giusta cautela, senza cedere alla cieca e disastrosa politica del fare tanto per fare.
In conseguenze di queste nostre pubbliche riflessioni e delle ulteriori criticità emerse, in particolare in via Massa e via Micetti, invitiamo il Sindaco, la Giunta e i colleghi di maggioranza ad una riflessione seria, urgente e pubblicasull’intero intervento.
Attualità
Con le donne, per le donne a Salve: Salento in Rosa
Da oggi la mostra organizzata dall’Istituto comprensivo Salve Morciano Patù che sarà intitolato a Renata Fonte. Venerdì 5 convegno con la rettrice di UniSalento Maria Antonietta Aiello, il Commissario della Polizia di Taurisano Federica Mele, l’imprenditrice Tina De Francesco e Viviana Matrangola (figlia di Renata Fonte)
Il convegno “Salento in rosa: Donne di Coraggio” è l’iniziativa che l’Istituto comprensivo Salve Morciano Patù organizza nell’ambito della staffetta promossa dalla rete de Il Veliero parlante “Donne coraggio”, nata per celebrare storie di donne visionarie e rivoluzionarie.
Nella Scuola Secondaria di via Rosenberg, oggi si inaugura una mostra (aperta al pubblico fino al 5 dicembre) che presenterà storie, esempi di passione civile e di sfida ai pregiudizi: un’occasione per mettere al centro le donne non solo nella giornata del 25 novembre.
Al termine della mostra, alle ore 10 di venerdì 5 dicembre, quattro figure femminili che si sono distinte nel panorama socio-culturale ed istituzionale si confronteranno e si racconteranno.
Tenacia, talento e impegno nella loro cassetta degli attrezzi, a testimoniare un duro lavoro e anche un bagaglio di esperienze da trasmettere alle nuove generazioni.
Interverranno Maria Antonietta Aiello, (Rettrice dell’Università del Salento), Federica Mele (nuovo Commissario capo di Polizia a Taurisano), l’imprenditrice Tina De Francesco (dell’azienda DFV) e Viviana Matrangola, figlia di Renata Fonte.
A quest’ultima, prima donna vittima di mafia, assassinata più di 40 anni fa per aver difeso quel meraviglioso lembo di costa che grazie a lei oggi è il Parco Regionale di Porto Selvaggio, sarà denominato l’Istituto comprensivo Salve, Morciano Patù.
La conferma arriva dal dirigente scolastico Gianni Sergi: «Intitoleremo la scuola ad una donna salentina che ha pagato col sangue l’amore per la propria terra. La nostra scuola continuerà nel solco del suo esempio a educare al rispetto delle persone, dell’ambiente e della legalità».
Per le nuove generazioni che si affacciano in un mondo sempre più complesso, il convegno, la mostra, il confronto con donne che ce l’hanno fatta possono rappresentare un modello, un faro puntato sui diritti necessari e non negoziabili, che la scuola vuol tenere sempre acceso.
Come sottolinea il Dirigente, «oggi la scuola non può e non deve rimanere neutrale di fronte a queste tematiche. Il nostro Istituto è impegnato quotidianamente non solo nell’istruzione ma anche nell’educazione dei suoi allievi alla cittadinanza attiva, al rispetto e al riconoscimento del valore inestimabile del contributo femminile in ogni ambito della società. Il coraggio di cui parliamo è la forza quotidiana di resistere, di studiare, di lavorare e di credere nei propri sogni».
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Attualità
Aldo, Giovanni e Giacomo hanno un messaggio per Tricase
Un simpatico video destinato a Tricase da parte del mitico trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo.
Il messaggio, indirizzato ai tricasini in vista del film Attitudini, in uscita al cinema, è stato recapitato al sindaco De Donno dalla regista della pellicola, Sophie Chiarello, passaporto francese, corsanese d’origine.
Ecco il video in cui il trio ironizza sul nome di Tricase e confida di essere…”culo e camicia” col primo cittadino.
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