Attualità
L’Adoc Lecce: avverte i professionisti: “Attenzione, tornano a colpire i raggiri via posta tradizionale”
Se prima era internet il luogo dei raggiri, del cosiddetto phishing (il furto di codici d’accesso o di parole chiave), delle email che promettono di ricevere denaro semplicemente
Se prima era internet il luogo dei raggiri, del cosiddetto phishing (il furto di codici d’accesso o di parole chiave), delle email che promettono di ricevere denaro semplicemente inoltrando le stesse a dieci conoscenti, delle presunte “eredità giacenti” in attesa del fortunato di turno o che alludono al classico “principe africano” che vuole investire, attraverso di noi, milioni di euro in Europa, oggi sembra tornato di moda il vecchio raggiro via posta prioritaria, sebbene in versione riveduta e corretta. Nei giorni scorsi, l’Adoc di Lecce, infatti, ha ricevuto numerose segnalazioni di liberi professionisti, società commerciali, associazioni, che si sono visti recapitare delle lettere che, sotto le mentite spoglie di una semplice “richiesta di aggiornamento dati”, peraltro appositamente tratti da elenchi o albi pubblici, celano veri e propri contratti vincolanti ed assai onerosi per chi inavvertitamente li sottoscriva rispedendo al mittente lo stesso modulo compilato. Tali raggiri sfruttano una “falla” nel sistema di protezione del contraente delineato dal Codice del Consumo: infatti, se il contraente è “persona fisica o giuridica che agisce nell’esercizio della propria attività imprenditoriale o professionale” non si applicano le speciali e maggiori tutele previste per il contraente qualificabile come “consumatore”. Il gioco è fatto, il nostro contraente è nella rete: infatti, non potendosi applicare le norme di particolare tutela previste dal Codice di consumo, il contratto sottoscritto e formalmente efficace che ne deriva è assoggettato alla disciplina del contratto “business to business”, cioè tra aziende: quindi non opera “il diritto di ripensamento”, “il foro speciale del consumatore”, ecc. Per di più, tali contratti sono proposti da società aventi sede in paesi dell’Unione Europea e ciò complica ulteriormente ed esponenzialmente la possibilità di difesa contro questo tipo di raggiri. Adoc invita quindi tutti i consumatori e in particolare i “professionisti” (come sopra intesi) a diffidare da proposte che provengano da mittenti non ufficiali e con nomi che riecheggiano quelli di organismi ufficiali (ordini professionali, camere di commercio, enti istituzionali) in quanto i contratti eventualmente sottoscritti potrebbero risultare estremamente gravosi e di difficile, se non impossibile, annullabilità. Invitiamo tutti coloro che ricevano tali forme di pratiche commerciali scorrette a contattare immediatamente Adoc per le opportune segnalazioni alle autorità competenti. Adoc è a disposizione presso la propria sede in via Pietro Palumbo, n° 2, aperta tutti i giorni (escluso sabato e festivi) dalle ore 9.00 alle 13.00, tel. 0832.246667, fax 0832.246665, e-mail: lecce@adocpuglia.it.
Avv. Alessandro Presicce – Segreteria provinciale Adoc Lecce
Attualità
Con le donne, per le donne a Salve: Salento in Rosa
Da oggi la mostra organizzata dall’Istituto comprensivo Salve Morciano Patù che sarà intitolato a Renata Fonte. Venerdì 5 convegno con la rettrice di UniSalento Maria Antonietta Aiello, il Commissario della Polizia di Taurisano Federica Mele, l’imprenditrice Tina De Francesco e Viviana Matrangola (figlia di Renata Fonte)
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Il convegno “Salento in rosa: Donne di Coraggio” è l’iniziativa che l’Istituto comprensivo Salve Morciano Patù organizza nell’ambito della staffetta promossa dalla rete de Il Veliero parlante “Donne coraggio”, nata per celebrare storie di donne visionarie e rivoluzionarie.
Nella Scuola Secondaria di via Rosenberg, oggi si inaugura una mostra (aperta al pubblico fino al 5 dicembre) che presenterà storie, esempi di passione civile e di sfida ai pregiudizi: un’occasione per mettere al centro le donne non solo nella giornata del 25 novembre.
Al termine della mostra, alle ore 10 di venerdì 5 dicembre, quattro figure femminili che si sono distinte nel panorama socio-culturale ed istituzionale si confronteranno e si racconteranno.
Tenacia, talento e impegno nella loro cassetta degli attrezzi, a testimoniare un duro lavoro e anche un bagaglio di esperienze da trasmettere alle nuove generazioni.
Interverranno Maria Antonietta Aiello, (Rettrice dell’Università del Salento), Federica Mele (nuovo Commissario capo di Polizia a Taurisano), l’imprenditrice Tina De Francesco (dell’azienda DFV) e Viviana Matrangola, figlia di Renata Fonte.
A quest’ultima, prima donna vittima di mafia, assassinata più di 40 anni fa per aver difeso quel meraviglioso lembo di costa che grazie a lei oggi è il Parco Regionale di Porto Selvaggio, sarà denominato l’Istituto comprensivo Salve, Morciano Patù.
La conferma arriva dal dirigente scolastico Gianni Sergi: «Intitoleremo la scuola ad una donna salentina che ha pagato col sangue l’amore per la propria terra. La nostra scuola continuerà nel solco del suo esempio a educare al rispetto delle persone, dell’ambiente e della legalità».
Per le nuove generazioni che si affacciano in un mondo sempre più complesso, il convegno, la mostra, il confronto con donne che ce l’hanno fatta possono rappresentare un modello, un faro puntato sui diritti necessari e non negoziabili, che la scuola vuol tenere sempre acceso.
Come sottolinea il Dirigente, «oggi la scuola non può e non deve rimanere neutrale di fronte a queste tematiche. Il nostro Istituto è impegnato quotidianamente non solo nell’istruzione ma anche nell’educazione dei suoi allievi alla cittadinanza attiva, al rispetto e al riconoscimento del valore inestimabile del contributo femminile in ogni ambito della società. Il coraggio di cui parliamo è la forza quotidiana di resistere, di studiare, di lavorare e di credere nei propri sogni».
Attualità
Aldo, Giovanni e Giacomo hanno un messaggio per Tricase
Un simpatico video destinato a Tricase da parte del mitico trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo.
Il messaggio, indirizzato ai tricasini in vista del film Attitudini, in uscita al cinema, è stato recapitato al sindaco De Donno dalla regista della pellicola, Sophie Chiarello, passaporto francese, corsanese d’origine.
Ecco il video in cui il trio ironizza sul nome di Tricase e confida di essere…”culo e camicia” col primo cittadino.
Appuntamenti
Ambulatorio Solidale a Casarano
Intitolato a “Titti Martina” con un nuovo servizio di ecodiagnostica per le persone in difficoltà. Inaugurazione giovedì 4 dicembre alle 16 in via Padre Bonaventura De Monte
La Comunità Ecclesiale di Casarano si arricchisce di un nuovo e importante servizio dedicato ai più fragili.
Giovedì 4 dicembre, alle ore 16, sarà inaugurato l’Ambulatorio Solidale “Titti Martina”, dotato di un servizio di ecodiagnostica avanzata e destinato alle persone che vivono condizioni di povertà sanitaria.
Questa opera si affianca al Centro di Ascolto e all’Emporio della Solidarietà che le parrocchie hanno ormai avviato da alcuni anni.
Alla cerimonia interverranno il Vescovo Fernando, che benedirà e aprirà ufficialmente la nuova struttura, e il direttore della Caritas Diocesana don Giuseppe Venneri insieme ai sacerdoti e diaconi della città, alle autorità civili e militari, i volontari del centro e i cittadini.
L’iniziativa nasce dalla sinergia tra Caritas Diocesana di Nardò-Gallipoli, Caritas Italiana, ForLife Onlus e Lions Club, con il sostegno dei fondi dell’8xMille alla Chiesa Cattolica e la collaborazione della Regione Puglia e dell’ASL Lecce.
Un nuovo strumento contro la povertà sanitaria L’ambulatorio “Titti Martina” è il primo di due ambulatori solidali che la Diocesi di Nardò-Gallipoli sta attivando per rispondere all’aumento delle situazioni di fragilità economica aggravate da problemi di salute.
La struttura è dotata di un ecocolordoppler multidisciplinare per l’ecodiagnostica di secondo livello e di un elettrocardiografo, strumenti fondamentali per garantire esami diagnostici a chi non può sostenerne i costi.
L’ambulatorio sarà intitolato a Titti Martina, volontaria di ForLife Onlus, prematuramente scomparsa e sempre impegnata nella tutela dei minori, nell’accoglienza e nel sostegno agli ultimi.
SECONDO AMBULATORIO A BONCORE
Tra poche settimane sarà operativo anche il secondo ambulatorio solidale, situato a Boncore (frazione di Nardò), realizzato con i fondi dell’8xMille e grazie al Progetto “Povertà e Salute” di Caritas Italiana, con il contributo di Banca Intesa.
Questa seconda struttura sarà predisposta anche per l’attivazione di un gabinetto odontoiatrico, già in fase di organizzazione.
RETE TERRITORIALE AL SERVIZIO DEI PIÙ FRAGILI
Entrambi gli ambulatori serviranno l’intero territorio della Diocesi, operando in stretta collaborazione con i Centri d’Ascolto Caritas e con le istituzioni pubbliche, per intercettare e accompagnare in modo efficace le persone che vivono situazioni di disagio sanitario ed economico.
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