Alessano
L’Adelfia dovrà sgomberare e riconsegnare le chiavi
Ordinanza dell’Ufficio tecnico: entro il 31 agosto la comunità educativa per minori dovrà consegnare le chiavi e lasciare i locali. Il circolo locale del Pd: «Per gli alessanesi un autentico schiaffo!»
Ordinanza di sgombero del Comune di Alessano a L’Adelfia.
La comunicazione inviata dall’Ufficio tecnico non lascia spazio ad equivoci: la comunità educativa per minori in difficoltà che ha occupato quei locali di via Roma da 31 anni dovrà riconsegnare le chiavi entro e non oltre il 31 agosto per agevolare il “riordino del patrimonio comunale”.
La decisione ha smosso il Circolo del Partito democratico “U. Baglivo” di Alessano e Montesardo che ha fatto affiggere un manifesto in paese con il quale contesta apertamente la decisione.
«In clima carnevalesco», si legge, «l’amministrazione Stendardo nel pieno della sua “gestione del potere”, anziché della gestione amministrativa della cosa pubblica, richiede lo “sgombero” a far data dalle ore 10, del prossimo 1° settembre, dei locali di Via Roma».
Il segretario cittadino del Pd, Vittorino Morciano, ha anche sottolineato che «l’Adelfia non è morosa e si tratterebbe solo di rinnovare il contratto. Se non verrà fatto L’Adelfia sarà costretta a trasferirsi in un altro comune»
Secondo i dem questo è «per gli alessanesi un autentico schiaffo! Una decisione autoritaria e contraria a quanto prodotto da tutte quante le amministrazioni comunali precedenti. Purtroppo non è uno scherzo di carnevale. Denunciamo questa scelta scriteriata e vorremmo un consiglio comunale aperto sull’argomento».
Il circolo locale del Pd ricorda che: «Quella della coop. L’Adelfia rappresenta una delle pagine più belle della nostra storia recente che oggi rischia di traslocare in qualche Comune limitrofo; L’Adelfia ci ha insegnato il linguaggio nobile dell’inclusione verso il mondo della disabilità e delle fragilità; ha dato a tanti alessanesi l’opportunità di lavorare e di vivere restando ad Alessano per coltivare qui il proprio progetto di vita, costruire una famiglia, crescere i propri figli. Questa bella storia di lavoro, di inclusione e di solidarietà non deve allontanarsi da Alessano! L’Adelfia ci ha fatto conoscere il significato del lavoro in cooperativa, il lavoro costruito insieme, per fare bene il bene di tutti».
«L’Adelfia», si legge infine, «rappresenta un’eccellenza della nostra comunità e nessun tentativo di trattenere sul nostro territorio i suoi servizi può essere trascurato. L’Adelfia siamo noi! Alessano è la sua casa, la sua storia, il suo futuro».
L’ordinanza di sgombero
Il manifesto del locale circolo del Pd
Alessano
Utilitaria si ribalta, feriti due giovani
Il sinistro intorno alle 16 del pomeriggio sulla strada che da Alessano conduce a Presicce – Acquarica. Mentre per il ragazzo sono state sufficenti le cure sul posto, per la ragzza è stato necessario il ricovero all’ospedale di Tricase, ma non corre pericolo di vita
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Sinistro stradale nel pomeriggio sulla strada che da Alessano conduce a Presicce – Acquarica.
Una Lancia Ypsilon 10, con a bordo un ragazzo e una ragazza, si è ribaltata lungo la Porvinciale 79 e gli occupanti sono rimasti feriti.
Per cause ancora in corso di accertamento, l’autista dell’utilitaria ne ha perso il controllo e l’auto si è ribaltata.
I primi soccorsi sono arrivati dagli automobilisti di passaggio che hanno anche chiamato il 112.
Così sul posto sono intervenute due ambulanze provenienti dal Punto di primo intervento del presidio territoriale di Gagliano del Capo e dall’ospedale “Ferrari” di Casarano.
Il ragazzo è stato medicato sul posto, mentre per la giovane donna, vittima di fratture e contusioni, sono stati necessari il trasferimento al pronto soccorso dell’ospedale “Cardinale Giovanni Panico” di Tricase e il successivo ricovero.
Secondo quanto si apprende, le sue condizioni non sarebbero gravi ma i medici non hanno sciolto la prognosi e continuerebbero a tenerla sotto osservazione.
Dopo quando avvenuto, erano circa le 16 di questo pomeriggio, la strada è rimasta chiusa la traffico per un’ora.
Alessano
L’Ass. Naz. Carabinieri di Tricase a scuola contro bullismo e cyberbullismo
Domattina l’incontro con gli studenti del Comprensivo Specchia-Alessano
Domani, mercoledì 19 novembre, la Sezione Tricase dell’Associazione Nazionale Carabinieri incontrerà studenti e studentesse del Comprensivo Specchia-Alessano per discutere di bullismo e cyberbullismo.
L’evento è diviso in due fasce orarie, per permettere alle classi di entrambi dei plessi situati nei due Comuni di beneficiare dell’iniziativa.
Interventi e dettagli di seguito in locandina.

Alessano
In Cammino da Tricase ad Alessano
Il corteo, partito alle 14,30 da piazza Pisanelli a Tricase, ha attraversato il paese per giungere alla collina della Chiesetta della Madonna di Fatima. Più di 150 studenti hanno sfidato la stanchezza e ascoltato con attenzione tutti gli interventi, segno che la condivisione è parte di quel vocabolario della pace tanto caro al nostro Vescovo
In Cammino prima della Marcia.
In attesa della Marcia per la Pace sulla via di don Tonino Bello (in programma domani dalle 9,30), si è svolto il quinto cammino da Tricase ad Alessano, sulla tomba di don Tonino.
Promosso dal gruppo parrocchiale “don Tonino” della Chiesa della Natività di Tricase, in collaborazione con la Fondazione “Don Tonino Bello”, il cammino ha coinvolto gli istituti scolastici di Tricase ed Alessano, con il consueto entusiasmo dei ragazzi.
Dopo il saluto del parroco don Gianluigi, il corteo, partito alle 14,30 da piazza Pisanelli a Tricase, ha attraversato il paese per giungere alla collina della Chiesetta della Madonna di Fatima.
Assistiti prima dalla Polizia municipale di Tricase e poi da quella di Alessano, grandi e piccini hanno condiviso quasi sette chilometri di strada, tra periferie e campagne, ulivi e cave dismesse.
All’arrivo, ad attendere i pellegrini sulla tomba del Venerabile, c’erano Stefano Bello, nipote di don Tonino, il sindaco Osvaldo Stendardo, il presidente della Fondazione Giancarlo Piccinni, i dirigenti Chiara Vantaggiato dell’Istituto G. Salvemini e Rina Mariano del Comprensivo Tricase – Via Apulia.
Protagonista del momento di approfondimento, l’ingegnere Vito Alfieri Fontana, testimone e pacificatore che, da produttore di armi, è diventato sminatore.
Tante riflessioni e domande da parte dei ragazzi degli istituti scolastici, che hanno trovato risposte certe nella scelta di un uomo che ha abbracciato la pace.
Più di 150 studenti hanno sfidato la stanchezza e ascoltato con attenzione tutti gli interventi, segno che la condivisione è parte di quel vocabolario della pace tanto caro al nostro Vescovo.
In chiusura, Maria Grazia Bello, rappresentante del gruppo “don Tonino”, ha ringraziato i partecipanti e le istituzioni coinvolte, consapevole delle difficoltà di svolgere iniziative che coinvolgono gli studenti in orario extrascolastico. Ma ne è valsa la pena perché l’insegnamento di don Tonino è proprio questo: «In piedi, costruttori di pace!».
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