Attualità
Lecce: proposto un tavolo permanente sul carcere
Di fronte al progressivo aggravarsi della situazione all’interno del Carcere di Lecce, la Direttrice dott. Piccinni ha convocato per oggi, su proposta della Confsal-Unsa di Puglia

Di fronte al progressivo aggravarsi della situazione all’interno del Carcere di Lecce, la Direttrice dott. Piccinni ha convocato per oggi, su proposta della Confsal-Unsa di Puglia, un incontro allargato a Sindacati, rappresentanze interne dei dipendenti, responsabili dei servizi, quadri dirigenti amministrativi e della polizia penitenziara. “Alcune ore di discussione”, commenta Giovanni Rizzo, segretario regionale della Confsal-Unsa, Giovanni Rizzo, “non hanno fatto che rendere ancora più palese la sensazione di disagio e di allarme esistente. Una popolazione detenuta triplicata (1500) rispetto al tollerabile (500 ); organico di polizia penitenziaria sottodimensionato di circa 200 unità; carenza di servizi sanitari che provocano poi superlavoro al personale; turni sempre più faticosi; personale amministrativo diminuito del 35 % in pochi anni; carenza di interventi e di fondi, tanto da tendere moroso l’Istituto nei confronti dell’INPS edell’INAIL; sempre più ridotte le attività di “trattamento”, che consentono di impegnare i detenuti costruttivamente abbattendone l’aggressività causata dalla reclusione, con conseguente aumento dei problemi di sicurezza. Sono solo alcuni punti dolenti della situazione”, aggiunge Giovanni Rizzo, “del resto ormai noti anche all’esterno. Ho quindi proposto, nel corso dell’incontro che era appunto tra addetti ai lavori, di superare le dinamiche dell’esplosione episodica di ‘casi’ e di avviare un confronto continuativo: un tavolo permanente paritetico, continuativo come continua è l’emergenza. Il tavolo permanente tra Sindacati, Amministrazione, operatori, centrerebbe molti obiettivi. Primo, quello di dare all’esterno la consapevolezza dell’urgenza e dell’emergenza, tale da imporre l’analisi e l’iniziativa unitaria. Secondo, la mancanza di frazionismi, rivalità, protagonismi individuali o collettivi. Terzo, l’analisi dei problemi e l’elaborazione finale di una serie di punti critici e di proposte quanto meno organizzative e poi di livello più elevato per ottenere le risorse necessarie: non è sbagliato rivolgersi alla mediazione e all’intervento del Prefetto. L’emergenza”, conclude Rizzo, “causa anche un irrigidimento nei rapporti tra amministrazione e personale. Lo stress, il sovraccarico, il disagio possono portare a un rilassamento dei servizi, cui si può pensare di riparare con una disciplina più rigida. Motivo di più per confrontarsi e agire concordemente, e anche presto”.
Attualità
Il Mezzogiorno inizia a Tricase
Presentato il nuovo libro di Uli Weber, fotografo internazionale che firma con questo volume un intenso omaggio al Sud Italia. Accompagnano le immagini, i testi della Premio Oscar e salentina d’adozione, Helen Mirren. e di Denis Curti, storico e critico della fotografia. Parte del ricavato del volume sarà destinato a sostenere le attività di Save the Olives

Un viaggio per immagini che si snoda dalla Sicilia alla Sardegna, dalla Puglia all’Abruzzo, restituendo la forza dei contrasti che rendono unico il Mezzogiorno.
Scorci di armonia assoluta convivono con segni di disarmonia e abbandono; paesaggi naturali incontaminati si alternano a tracce antropiche e urbane.
È in questo equilibrio precario e affascinante che Weber trova la sua cifra poetica, capace di trasformare il paesaggio in emozione e di rivelarne la dimensione simbolica.
La sua fotografia si muove al di là dei cliché turistici per restituire un Grand Tour contemporaneo, un racconto iconografico che invita a guardare oltre la superficie, a cogliere il legame profondo fra l’uomo e il suo ambiente. Protagonista assoluta è la luce, che ora incide la realtà con precisione chirurgica, ora avvolge i luoghi in atmosfere sognanti.
«Questo libro vuole essere il mio omaggio all’Italia, Paese che amo e in cui vivo per buona parte dell’anno, e in particolare a quel Mezzogiorno che mi ha fatto innamorare 20 anni fa quando ho comprato la mia casa pugliese dove tutt’ora risiedo nella stagione estiva», spiega Uli Weber, «un Sud al cui fascino concorrono egualmente “pregi e difetti”, l’armonia assoluta di alcuni scorci e altresì la totale disarmonia di altri, in un contrasto che a mio modo di vedere ne caratterizza l’Unicità. Attraverso le migliaia di chilometri percorse, ho cercato di cogliere con la mia macchina fotografica un Mezzogiorno inedito, e al contempo familiare, in cui ciascuno di noi ritrova tracce di esperienze personali, o visioni inconsuete di posti conosciuti».
Ad accompagnare le immagini, i testi di Helen Mirren, attrice Premio Oscar e impegnata con l’associazione Save the Olives, che in Puglia combatte la devastazione degli ulivi secolari causata dalla Xylella, e di Denis Curti, storico e critico della fotografia, che offre le chiavi di lettura di un’opera sospesa fra poesia e testimonianza.
Parte del ricavato del volume sarà destinato a sostenere proprio le attività di Save the Olives, contribuendo concretamente alla salvaguardia di un patrimonio naturale e culturale unico.
Queste le parole di Helen Mirren, presente al lancio del libro: «Credo che nessuno possa dimenticare il primo incontro con i monumentali alberi secolari della Puglia. La loro presenza è travolgente. La loro forza immobile nasce dal movimento costante di centinaia, a volte migliaia di anni. Le loro intricate forme scultoree, opera della terra, del vento, del sole, della pioggia e delle mani dell’uomo che si è preso cura di loro nel corso dei secoli, fanno di ciascuno di essi un individuo, una testimonianza del legame tra uomo e natura. E ora questi testimoni della nostra storia sono sotto una terribile minaccia. Un batterio chiamato Xylella si sta diffondendo da circa dieci anni: partito da un piccolo angolo della punta più meridionale della Puglia, prosegue la sua marcia distruggendo tutti gli ulivi sul suo cammino, giovani e antichi. Dobbiamo fare appello alla nostra grande immaginazione umana, alle nostre conoscenze e alla nostra esperienza per salvare questo patrimonio».
«Il mio sentito ringraziamento a Uli Weber», conclude The Queen, «il cui straordinario libro cattura il fascino dell’Italia meridionale attraverso le sue fotografie, portando ulteriore attenzione internazionale alla piaga degli ulivi del Salento».
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
Attualità
Tartarughe curate e rimesse in mare
Erano state ripescate lungo la costa di Leuca con problemi di galleggiamento che le mettevano a serio rischio. La reimmissione in natura importante per la conservazione della biodiversità marina

Due tartarughe marine affette da gravi problemi di galleggiamento, curate presso il Centro di Recupero delle Tartarughe Marine del Museo di Storia Naturale del Salento, sono state liberate in località Rivabella, a Gallipoli.
I due esemplari erano stati recuperati lo scorso agosto lungo la costa di Leuca, da un’unità navale del Corpo impegnata in un ordinario servizio di vigilanza e controllo del litorale.
Entrambi gli animali presentavano anomalie nel galleggiamento, che li esponevano a un elevato rischio di collisione con le imbarcazioni in transito.
Il recupero e la gestione delle operazioni sono stati resi possibili anche grazie al prezioso supporto logistico e operativo fornito dalla Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Gallipoli, che ha messo a disposizione uomini e mezzi per facilitare le fasi di intervento in mare e garantire il trasporto in sicurezza degli esemplari fino al Centro di Recupero.
Dopo il soccorso, le tartarughe sono state sottoposte a esami diagnostici approfonditi presso il Centro, tra cui indagini radiologiche ed ecografiche, per escludere la presenza di corpi estranei e per valutare lo stato dell’apparato respiratorio.
La reimmissione in natura rappresenta un risultato significativo per la conservazione della biodiversità marina e testimonia l’efficacia della sinergia tra enti scientifici, forze dell’ordine e istituzioni pubbliche, impegnati in prima linea nella difesa dell’ambiente.
L’operazione conferma inoltre il ruolo attivo della Guardia di Finanza nella protezione degli ecosistemi marini, un impegno che si affianca ai compiti di polizia del mare, contribuendo in modo concreto alla tutela della fauna e della flora del nostro territorio costiero.
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
Attualità
Consigliere supplente, Blasi non ci sta
Il consigliere regionale salentino: «Sono contrario all’introduzione. Non è in linea con il ridimensionamento dei costi e tentare di portare il numero degli eletti a 58 non sarebbe opportuno»

📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
Il Consigliere regionale del Partito Democratico Sergio Blasi si schiera contro l’introduzione nell’ordinamento regionale della figura del consigliere supplente:
«Non sosterrò alcuna ipotesi di introduzione del consigliere supplente. Abbiamo trascorso l’ultimo decennio a ridimensionare i costi di funzionamento degli organi politici, raggiungendo un equilibrio sostenibile. Andare ad alterare nuovamente questo equilibrio, con un aumento dei costi della politica non mi pare sia un’urgenza dei pugliesi», sottolinea il consigliere di Melpignano.
«Secondo la norma nazionale, modificata appena un mese fa», prosegue, «saremmo dovuti passare a 40 consiglieri. Restare a 50 è stata, a mio avviso, una scelta positiva, per ragioni di rappresentanza territoriale. Tentare però, oggi, di portare il numero degli eletti a 58 non è opportuno».
«Inoltre», insiste il consigliere regionale salentino, «il fatto che gli assessori regionali conservino le funzioni di consigliere garantisce la loro presenza in Aula e preserva un più solido collegamento tra Giunta, Consiglio e gruppi consiliari di maggioranza. Un distacco, in questo senso, non è auspicabile».
«Dunque», conclude Sergio Blasi, «se dovesse palesarsi in Consiglio un provvedimento per l’introduzione del Consigliere supplente, il mio voto sarà contrario».
-
Corsano2 settimane fa
Insieme per celebrare i 40 anni, fra ricordi, battute e risate
-
Attualità1 settimana fa
Incidente in scooter: muore 32enne a Racale
-
Cronaca2 settimane fa
Crack ed eroina: fermata coppia di Gagliano del Capo
-
Cronaca2 settimane fa
Spaccate nella notte a Ruffano: colpi a raffica per pochi spiccioli
-
Attualità2 settimane fa
Aspettando il primo giorno di scuola: «Superiori arrivo»
-
Appuntamenti4 settimane fa
Corsano: la “Classe ’75” festeggia il mezzo secolo
-
Cronaca1 settimana fa
Spari nella notte a Ruffano: 17enne ferito all’addome
-
Attualità4 settimane fa
A Parabita la 14esima “Scalata delle Veneri”