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Attualità

L’Oroscopo per il 2011

ARIETE

Transiti contrastanti per gli ariete della prima decade, che da una parte dovranno fare i conti ancora con transito di plutone in quadratura per tutto l’anno, dall’altra

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ARIETE


Transiti contrastanti per gli ariete della prima decade, che da una parte dovranno fare i conti ancora con transito di plutone in quadratura per tutto l’anno, dall’altra però verranno stimolati positivamente da giove in congiunzione già da gennaio e da urano congiunto da aprile in poi. E’ una situazione di alti e bassi anche se ci sono due pianeti positivi e uno negativo. Non credo che arriveranno manne dal cielo, ma se volete programmare qualche cambiamento, fatelo calcolando bene tutto. Solo i nati nei primi due giorni del segno sono più favoriti perché la quadratura di plutone sarà più lenta. Via libera ai progetti per la seconda decade accompagnata da giove in congiunzione, soprattutto nei mesi centrali dell’anno. Giove è il pianeta della fortuna per eccellenza e se non pretendete troppo, potrete realizzare qualcosa di buono se il tutto sarà abbinato alla vostra volontà e determinazione. Quelli della terza decade, potranno godere anche nel 2011 del bel sestile di nettuno al sole, che alza il livello dell’umore, vi rende più lucidi e concentrati e stimola la creatività artistica.


TORO


I tori della prima decade andranno a gonfie vele anche nel 2011, grazie allo strepitoso trigono di plutone che andrà avanti per tutto l’anno. Ottimo momento per tentare di cambiare in positivo qualcosa nella vostra vita. Impegnatevi e portate avanti i vostri progetti con fiducia e se non chiedete la luna, al resto ci penserà plutone. E’ un transito importante che poi non rivedrete più nella vita. Per la seconda decade non ci sono in vista transiti importanti sul sole, pertanto bisognerebbe analizzare il tema natale di nascita con tutti gli altri pianeti. Perciò dipenderà tutto da voi, dal vostro saper fare e dalla vostra determinazione. La terza decade, invece, è già reduce da transiti planetari potenti e favorevoli, come quello di urano e giove. Il transito di giove terminerà a gennaio, ma quello di urano in sestile andrà avanti fino alla primavera. Siete quindi molto favoriti fino a quel periodo e vi conviene approfittare di questi mesi per concludere qualche progetto in maniera costruttiva, anche se la quadratura di nettuno rappresenta pur sempre un piccolo freno. Dalla primavera in poi dipenderà tutto da voi.


GEMELLI


A partire da gennaio la prima decade potrà usufruire del fortunato sestile di giove al quale si aggiungerà anche quello del rivoluzionario urano dalla primavera in poi. E’ un ottimo momento per voi e per qualsiasi tipo di programma o progetto vogliate concludere. Si consiglia pertanto di andare incontro ai transiti bellissimi che avete e impegnarvi per ottenere il massimo del risultato possibile. Si tratta di transiti molto incisivi, utili in ogni campo della vita. Ovviamente la direzione che prenderanno questi transiti dipenderà dal tema natale di ognuno di voi. La seconda decade non ha motivo di lamentarsi giacchè potrà godere per molti mesi del solido trigono di saturno che favorisce maggiormente quel settore della vita relativo alla casa astrologica occupata dal sole nel tema natale, oltre a rafforzare la persona. Vale anche per voi, quindi, il consiglio di osare e di fare progetti se volete cambiare qualcosa. La terza decade, infine, sarà un po’ meno favorita sul piano pratico, ma il bellissimo trigono di nettuno che andrà ancora avanti, vi regalerà molta concentrazione, intuito, fantasia e per gli artisti un’ottima creatività.


CANCRO


La prima decade dovrà armarsi di pazienza nel 2011 perché avrà a che fare con transiti planetari negativi e pesanti sia sul piano della forma fisica,sia sul piano pratico. Plutone infatti continuerà la sua corsa in opposizione alla quale dalla primavera in poi si aggiungerà anche la quadratura negativa di urano e non per ultimo già da gennaio sarà in quadratura al vostro sole di nascita anche giove. Evitate se potete di portare avanti progetti o programmi importanti perché quasi sicuramente gli ostacoli non mancheranno. Anche la seconda decade si troverà con le spalle al muro perché dovrà subire per molti mesi le quadrature negative di giove e saturno e non ci sono altri transiti che possano riscattare almeno in parte queste negatività. Vale quindi anche per voi il consiglio di rimandare i progetti importanti a tempi migliori, altrimenti rischierete di ritrovarvi con una delusione in mano. Portate pazienza, la ruota gira per tutti. Tra l’altro il segno del cancro, a parte la prima decade, è stato oggetto in questi ultimi anni di transiti bellissimi, che sicuramente avranno regalato a molti di voi dei cambiamenti positivi. La terza decade, infine, solo fino alla primavera potrà godere ancora del potente e straordinario trigono di urano, capace veramente di cambiare in meglio molti aspetti della vita di ognuno. Pertanto approfittatene e datevi da fare di più in questo periodo perché poi dovrete camminare solo con le vostre gambe, anzi verso la fine dell’anno ci sarà anche la quadratura di giove a mettervi un po’ i bastoni tra le ruote.


LEONE


La prima decade in questo 2011 sarà oggetto di transiti grandiosi e unici. Urano dalla primavera in poi vi regalerà un fantastico trigono che, lo ribadisco, è uno dei transiti più efficaci che una persona può avere nel corso della vita e di cui potrà usufruire una volta sola. Oltre ad urano, anche giove già da gennaio vi favorirà con un bel trigono. Pertanto vi trovate di fronte ad un 2011 meraviglioso sotto vari aspetti. E’ il momento di cambiare in meglio ciò che più desiderate, fate progetti lavorativi, concorsi e quant’altro e vedrete che qualcosa verrà fuori. L’importante è impegnarsi. Anche la seconda decade non è messa male, anzi potrà sfruttare il solido e concreto sestile di saturno che durerà molti mesi, al quale si aggiungerà poi anche il fortunato trigono di giove. Quindi vale anche per voi il consiglio di agire e tentare di cambiare qualcosa di importante nella vostra vita, sempre se lo desiderate. La terza decade, infine, è quella più sfortunata perché non solo non ci sarà il sostegno di transiti importanti dei pianeti lenti e semilenti, ma si dovrà sorbire ancora la negativa opposizione di nettuno. Se potete, quindi, rimandate gli affari importanti ed evitate per ora di fare progetti. La ruota girerà anche per voi.


VERGINE


I vergini della prima decade saranno anche nel 2011 al centro dell’attenzione da parte del grande plutone che favorirà molte vostre iniziative. Avrete pertanto la possibilità di trovare lavoro se siete disoccupati, purchè non pretendiate la luna, oppure di avere una promozione. E’ il momento giusto per aprire un attività in proprio, soprattutto i nati tra il 26-29 agosto, che nasceranno appunto sotto una buona stella. Ovvio che dovrete anche stare attenti a fare la scelta giusta e a impegnarvi a fondo cercando di aiutare il transito di plutone. Non si può certo pretendere che facciano tutto i pianeti! Si dice “aiutati che il ciel ti aiuta”. La seconda decade, invece, non sarà oggetto nel 2011 di transiti incisivi a parte quelli dei pianeti veloci, pertanto il timone della barca è esclusivamente in mano vostra. Non ci sono neanche particolari transiti negativi che possano bloccare qualche settore della vostra vita. Quindi andate avanti per la vostra strada con moderazione e possibilmente calcolando le vostre mosse. La terza decade, infine, dovrà subire ancora fino alla primavera l’opposizione negativa di urano, soprattutto i nati negli ultimi giorni del segno. E’ un transito pesante che subite già da mesi e sicuramente a molti di voi ha creato non pochi problemi. Ora mancano pochi mesi e poi terminerà. Nel frattempo pazientate, moderate il vostro spiccato senso critico, a volte esagerato e insopportabile, altrimenti rischiate di compromettere i rapporti con chi vi sta vicino e con gli amici. Dalla primavera in poi, il cielo sarà meno pesante, ma dovrete camminare sempre con le vostre gambe perché i pianeti per ora non vi regalano nulla.


BILANCIA

I bilancia della prima decade saranno messi con le spalle al muro nel 2011, infatti dovranno subire ancora la lunga e negativa quadratura di plutone al sole di nascita, alla quale si aggiungerà da gennaio l’opposizione di giove e dalla primavera in poi anche la negativa e pesante opposizione di urano. Avete un cocktail di transiti negativi e bloccanti. Pertanto si consiglia di pazientare, di evitare i  progetti e i programmi importanti, altrimenti con questi transiti negativi rischiereste di ritrovarvi con un pugno di mosche in mano. Rimandate, se è possibile ovviamente, tutto a tempi più propizi. La seconda decade, invece, sarà alle prese per molti mesi del 2011 con uno dei transiti più temuti da chi si intende un pochino di astrologia: la congiunzione di saturnio al sole. Niente paura, sicuramente attraverserete qualche periodo di stanchezza fisica e mentale, ma saturno porta a galla tutto quello che nella vita del soggetto non serve e va eliminato, anche a costo di qualche sacrificio e sofferenza e vi mette alla prova. Con saturno congiunto, se lavorerete sodo per ciò che rincorrete, potreste ottenerlo davvero, perché saturno non regala nulla, ma ti fa ottenere tutto con sudore e per merito. Quindi non crediate che sia un transito cattivo, perché può portare a delle vere rivoluzioni, l’importante è darci dentro. Nei mesi centrali dell’anno dovrete però fare i conti anche con l’opposizione di giove, che potrebbe creare qualche intralcio per le vostre mete. La terza decade, infine, potrà godere ancora del bel trigono di nettuno al sole per tutto il 2011, transito questo che alza il livello dell’umore, rendendo il soggetto più concentrato mentalmente e molto più fantasioso e creativo, anche se sul piano pratico i risvolti sono più limitati.


SCORPIONE


Gli scorpioni della prima decade nati in ottobre saranno favoriti alla grande dal potente e incisivo transito di plutone in sestile. E’ pertanto un ottimo momento per intraprendere iniziative anche importanti e impegnarvi a fare le scelte giuste, così se si abbina l’influenza del transito alla volontà, determinazione e intelligenza del soggetto, i risultati saranno garantiti purchè non pretendiate la luna. Via quindi ai progetti che vi stanno più a cuore e cercate di sfruttare il momento favorevole. La seconda decade, invece, non avrà a che fare nel 2011 con transiti importanti e duraturi a parte quelli dei pianeti veloci, ma in compenso non andrà incontro neanche a transiti negativi. Pertanto la vostra strada è libera, senza ostacoli, ma dovete camminare a piedi, con le vostre gambe e se non vorrete arrivare troppo lontano, potrete raggiungere comunque qualche meta. La terza decade fino alla primavera potrà godere ancora  del potente e rivoluzionario trigono di urano, già attivo da molti mesi e che sicuramente avrà portato dei benefici a qualcuno di voi. Quindi approfittate di questi ultimi mesi se volete cambiare in meglio qualcosa nella vostra vita, ma senza pretendere troppo perché contemporaneamente ci sarà anche la quadratura negativa di nettuno, che sarà un freno capace anche di impedire ad urano di portare a fondo il suo beneficio.


SAGITTARIO


Ottimi transiti planetari per la prima decade che già da gennaio potranno godere del fortunato trigono di giove e dalla primavera in poi arriverà a rivoluzionare positivamente la vostra vita anche il potente trigono di urano, che, lo ribadisco, è un transito forte, incisivo, che lascia il segno e che durerà a lungo. Dateci dentro, quindi, cercate lavoro se siete disoccupati, partecipate a vari concorsi, se volete poi mettervi in proprio, fatelo, ma state attenti alle scelte. Insomma è il momento di impegnarsi e cercare di cambiare in meglio quel che non va  nella vostra vita. Anche la seconda decade è messa bene, che potrà usufruire del solido sestile favorevole di saturno per molti mesi, al quale si aggiungerà, poi, anche il bel trigono di giove. Vale anche per voi quindi il consiglio di approfittare di questi transiti favorevoli per cercare di ottenere il massimo. Quindi impegnatevi, fate la vostra parte e vedrete che non resterete delusi. La terza decade, infine, è quella meno favorita, perché fino alla primavera dovrà subire ancora la quadratura negativa di urano già attiva da molti mesi e che sicuramente vi ha creato qualche problema. Occorre quindi ancora un po’ di pazienza e fate appello al vostro proverbiale ottimismo che vi contraddistingue quasi sempre. Dalla primavera in poi, non dovrete subire più transiti negativi, ma dovrete camminare sempre con le vostre gambe, perché non ci sono all’orizzonte per ora transiti positivi e incisivi che possano spianare la strada. Pertanto voi sarete gli artefici di tutto.


CAPRICORNO


La prima decade se da una parte è molto stimolata dalla congiunzione di plutone, dalla primavera in poi, dovrà fare i conti con la quadratura negativa di urano che durerà a lungo. Inoltre giove sarà in quadratura già da gennaio. Non è pertanto un momento grandioso per voi. Vi conviene per ora giocare d’attesa, evitare i progetti importanti e pazientare. La quadratura di urano purtroppo è più forte di quella di giove e non passerà senza farsi sentire. Voi però appartenete ad un segno duro come una roccia e riuscirete a sopportare alla grande questo transito. Saturno invece sarà in quadratura negativa alla seconda decade per molti mesi del 2011. Vi sentirete spesso stanchi e demotivati e magari un po’ di pessimismo prenderà il sopravvento. Anche sul piano pratico vi accorgerete di qualche difficoltà che facilmente si presenterà, ma niente paura, riuscirete anche voi a superare il transito. Vale anche per voi il consiglio di non ingigantire eventuali problemi e di pazientare. Inoltre evitate, se potete, almeno per il 2011 di fare progetti importanti sotto l’azione negativa di saturno. La terza decade, infine, non è bombardata da transiti negativi, anzi fino alla primavera sarà favorita alla grande ancora dal sestile di urano e per il resto dell’anno non sarà interessata né da transiti positivi, né da transiti negativi, a parte la quadratura di giove negli ultimi due mesi. Pertanto vale la pena di pedalare e magari arriverete a qualche meta.


ACQUARIO


Da tempo ormai il vostro segno è da invidiare perché siete stati oggetto di transiti planetari positivi e molti di voi ne hanno raccolto i frutti. La fortuna però, continuerà a baciarvi anche nel 2011, cosicchè la prima decade potrà usufruire di uno dei transiti più belli che possano capitare nella vita: urano in splendido sestile a partire dalla primavera. Da gennaio però ci sarà anche giove, il pianeta della fortuna, a darvi man forte. Il bello poi è che non ci sono altri transiti negativi importanti che vi ostacoleranno. Siete tra i più favoriti dello zodiaco. Via quindi ai progetti, ai colloqui di lavoro, ai concorsi, alle attività in proprio e potrete godere anche di una buona forma fisica, perché questi transiti rinforzano anche la vostra persona. Non è da meno la seconda decade, che per molti mesi avrà a favore il trigono di saturno, ottimo per costruire qualcosa di solido e duraturo in vari campi della vita. Pertanto si consiglia di darsi da fare con determinazione, affinchè il transito possa fare più effetto. Non crediate che basti l’astrologia nella vita, è necessario che facciate anche la vostra parte. La terza decade, infine, sarà stimolata soprattutto sul piano mentale grazie alla congiunzione di nettuno (pianeta della mente). E’ un bel transito per chi svolge un lavoro intellettuale, per chi studia e per gli artisti, perché la mente è più lucida, scattante, creativa e fantasiosa. Negli ultimi mesi dell’anno, poi, ci sarà giove a regalarvi un bel sestile e magari riuscirete ad ottenere qualche risvolto sul piano pratico.


PESCI


Il 2011 si prospetta grandioso per la prima decade, che potrà ancora sfruttare il potente sestile di plutone. E’ l’unico transito forte e incisivo che avrete sul vostro sole di nascita, ma basta e avanza. Pertanto è opportuno approfittare del vento a favore cercando di arrivare a qualche meta. Affidatevi al vostro intuito molto sviluppato per capire quale strada è meglio intraprendere, impegnatevi e vedrete che non resterete delusi, purchè non pretendiate troppo. La seconda decade, invece, dovrà pedalare da sola, senza l’aiuto di nessun transito incisivo e importante di qualche pianeta lento. Non ci sono ostacoli sul vostro cammino, cioè transiti negativi, ma neanche positivi. Pertanto molto dipenderà da voi, dalle vostre scelte e dalla vostra determinazione. L’anno si prospetta discreto tutto sommato, ma voi dateci dentro e fate sempre la vostra parte. La terza decade, infine, fino alla primavera sarà stimolata molto ancora dalla congiunzione di urano che dura già da molti mesi e che sicuramente ha fruttato qualcosa a molti di voi. Dopo tale periodo, anche voi dovrete camminare con le vostre gambe e anche se non ci saranno transiti negativi ad ostacolarvi, dovrete faticare un po’ di più. Pertanto portate avanti pure i vostri programmi, i vostri progetti ma calcolate bene tutto.


Attualità

Elezioni a Tricase, giochi fatti? Ancora no

Certe le candidature dell’uscente Antonio De Donno e di Vincenzo Errico (Tricase Insieme). Fratelli d’Italia insiste con Claudio Pispero. Situazione fluida nel centrosinistra. I possibili scenari

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di Giuseppe Cerfeda

In attesa della definizione delle candidature per le elezioni regionali, proseguono a Tricase incontri e trattative per l’appuntamento, cruciale, con le comunali della prossima primavera.

Premessa d’obbligo: le consultazioni regionali, sia la vittoria finale, quindi il nuovo governatore, che i risultati dei singoli candidati consiglieri, potrebbero in qualche modo influenzare le scelte per candidature e liste anche in sede cittadina.

Partiamo intanto dalle certezze, con le candidature già annunciate dai diretti interessati.

IL SINDACO USCENTE

Sarà sicuramente della partita il sindaco uscente Antonio De Donno.

Dopo le disavventure giudiziarie che hanno coinvolto l’ex assessore regionale Alessandro Delli Noci (e quindi l’impasse che ne è conseguita per il movimento politico CON), resta da verificare quale sarà lo schieramento che sosterrà la ricandidatura del primo cittadino uscente.

Detto che si tratterà comunque di liste civiche, tra le ipotesi in ballo c’è anche quella del sostegno di parte del centrodestra.

FRATELLI D’ITALIA

Non solo gli amministratori uscenti vicini a quell’area politica ma anche coloro che gravitano nel mondo di Forza Italia non escludono affatto taòepossibilità.

Non pare dello stesso parere Fratelli d’Italia che, invece, continua a lavorare, sempre con un occhio alle regionali, alla candidatura di Claudio Pispero.

Dal circolo del partito della Meloni, comunque, non pongono veti assoluti a eventuali evoluzioni e, quindi, a una coalizione di centrodestra che si presenti unita alle elezioni.

Danno, però, zero chance all’eventualità di sostenere il sindaco uscente.

CHE SUCCEDE NEL CENTROSINISTRA?

Situazione in evoluzione anche nel centrosinistra.

Gli ultimi sviluppi indicano come possibile candidato l’oncologo Vincenzo Chiuri (proposto dal Partito Democratico e scelto da una rosa che comprendeva anche Anna Maria Girasoli, proposta da Sinistra italiana, e Dario Martina dal Cantiere civico).

L’obiettivo Campo Largo è stato annunciato da mesi (soprattutto dai Dem), insieme alla volontà di presentarsi uniti ai nastri di partenza.

Sulla questione candidato e unità, al momento, però, le bocche restano cucite, anche perché gli equilibri sembrerebbero fragili.

Da quel che siamo riusciti a sapere, ci sarebbe già una bozza di accordo tra PD, Cantiere civico e Sinistra italiana.

Chi ancora, invece, appare perplesso (eufemismo) è “Tricase, che fare?”.

Il movimento fondato da Giovanni Carità è fermo sulla posizione che prevede le Primarie per la scelta del candidato.

Ma il PD, partito che le ha sdoganate, da quell’orecchio pare non sentirci.

Incontri e dialoghi continuano ma, soprattutto sul versante “Tricase, che fare?”, sono molto pessimisti sulla buona riuscita delle trattative.

Resta, invece, da capire cosa faranno coloro che da tempo sono stati indicati (e hanno dato la loro disponibilità) come candidati.

Cosa farà, ad esempio, Andrea Morciano?

Secondo i soliti bene informati l’ingegnere sarebbe sponsorizzato dall’ex segretario provinciale del PD Ippazio Morciano e dal gruppo che a Tricase ne fa riferimento.

All’interno della coalizione di centrosinistra, al momento, però, non non ci sarebbe una convergenza totale rispetto alla sua candidatura.

FANTAPOLITICA?

C’è anche chi, fedele al motto di andreottiana memoria («A pensare male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina»), ipotizza uno scenario (quasi) da fantapolitica.

Secondo tale ipotesi, potrebbe accadere che Chiuri, che ha dato la propria disponibilità solo nell’eventualità di Campo Largo, non confortato dall’auspicata unità di intenti, faccia un passo indietro.

E a quel punto? A quel punto, stretti nei tempi e nelle possibilità, Dem, Cantiere civico e Sinistra italiana potrebbero (dovrebbero?) sostenere Andrea Morciano. Solo fantapolitica? Chissà…

Da noi interpellato, Andrea Morciano ha confermato «la volontà di candidarmi».

Poi ha chiarito: «Non voglio essere fonte di divisione per chicchessia. Centrosinistra? Certo, è la mia comfort zone, l’area a cui appartengo. Vedremo… Di certo sarò contro l’attuale amministrazione».

TRICASE INSIEME

«Confermatissima» la candidatura di Vincenzo Errico a capo del movimento civico “Tricase Insieme”, mentre si sono perse le tracce di Fernando Dell’Abate che, come raccontano le solite gole profonde, in tempi non sospetti, avrebbe avanzato la propria candidatura, trovando la strada sbarrata nel centrosinistra, l’area a cui, da ex socialista, storicamente appartiene.

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Approfondimenti

“Per grazia ricevuta”: Piemontese, assessore sanità Puglia, crea d’emblée 2mila posti di lavoro

Nonostante cinque aziende sanitarie da 17 giorni siano senza direttore generale e non si veda alba, la Regione si prepara a lanciare tre concorsoni: due dei quali saranno gestiti proprio da Asl senza un manager…

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di Luigi Zito

Quello che non succede in 5 anni, a volte, si sa, può accadere a pochi giorni dalle elezioni: siano esse comunali (alzi la mano chi non si fatto dare “una liccata di asfalto”, davanti casa poco prima del voto); provinciali, quando Presidente o Assessori, come la Madonna, si appalesano in città e chiedono una “citazione” nelle urne: e giù a concedere, promettere, santificare e beatificare, tutta Grazia sprecata o mal riposta, perché sanno che non è deificata, ma solo vanagloria.

E fin qui siamo nell’ordine naturale delle elezioni.

Quello che supera il livello di indignazione e tracima nella vergogna assoluta, ai limiti della sconcezza, e chiede vendetta, è quanto sta accadendo per le nostre elezioni regionali.

Nonostante cinque aziende sanitarie da 17 giorni siano senza direttore generale e non si veda alba, la Regione si prepara a lanciare tre concorsoni: due dei quali saranno gestiti proprio da Asl senza un manager.

Mille posti ciascuno per infermieri e Oss, mentre la terza procedura darà il via alla mobilità intraregionale per permettere spostamenti tra le varie aziende.

Ricapitolando: 2mila posti di lavoro creati d’emblée, come infermieri e Oss, dei quali un terzo (circa 700) saranno su Foggia, città del Vicepresidente e assessore alla Sanità e Benessere animale, Sport per tutti, Raffaele Piemontese, prodigo di carità e col vizio delle buone azioni.

Questi concorsi erano attesi almeno da maggio, ora una circolare del dipartimento Salute conferma che la pubblicazione è «imminente», e dunque la scadenza delle domande potrebbe arrivare proprio a ridosso della tornata elettorale del 23 e 24 novembre prossimi, anche se le prove si svolgeranno non prima di aprile-maggio.

Quando si dice avere una “faccia di tolla”, ma qualcun altro asserirà che “in politica la menzogna è una componente imprescindibile”.

Come possiamo difenderci: quando nel segreto dell’urna dovremo apporre quella “citazione”, per non ricevere un’altra villania del genere, dobbiamo saper distinguere il “grano dalla pula”, il bianco dal nero, le “facce di tolla” da quelle linde, correte, sincere e leali.

Ricordiamocene.

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Approfondimenti

L’ambasciatore Cristina: “Ho conosciuto Putin e il Dalai Lama, che esperienze”

«Il Salento, è la terra di mia nonna, è la terra dove venivo d’estate a Tricase, per le vacanze, dove avevo dei carissimi amici che sfortunatamente non ci sono più è la terra dei miei antenati alla quale mi sento di appartenere”…

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di Ercole Morciano

Cristina Funes-Noppen è ambasciatore onorario del Belgio (lei stessa preferisce l’appellativo di ambasciatore a quello di ambasciatrice essendo quest’ultimo usato per indicare la moglie dell’ambasciatore, NdR), e da un po’ di tempo vive buona parte dell’anno in Salento, a Tricase, dove ha comprato un’antica dimora, quasi attaccata alla chiesa matrice, adattandola ai suoi bisogni,

Figlia di ambasciatore ha seguito le orme paterne e dopo gli studi accademici a carattere diplomatico ha percorso la sua carriera come ambasciatore del Belgio in numerosi Paesi nei vari continenti tra cui Zambia, Kenya, India, Tailandia, Marocco, Austria e Argentina, senza dimenticare che in tutte le sue destinazioni, come ambasciatore residente, copriva anche larghe giurisdizioni riguardanti altri vari Paesi.

È stata anche coordinatore di tre direzioni al ministero degli affari esteri: Diritti dell’Uomo, Nazioni Unite e Disarmo.

Ha ricoperto inoltre le funzioni di rappresentante permanente presso l’O.N.U e di commissario speciale per la cooperazione e lo sviluppo.

Dopo aver seguito le orme paterne in ambito professionale, l’ambasciatore segue ancora oggi le inclinazioni della madre, Maria Noppen De Matteis, pittrice e “star mondiale del surrealismo anche se poco conosciuta in Puglia” (bari.repubblica.it > cronaca 2022/12/19 news).

Nata nel 1921 nel castello baronale dei Sauli di Tiggiano, cui apparteneva la madre, dove le è stato allestito un museo permanente delle sue opere, Maria Noppen De Matteis, verso la fine degli anni ’50 e i primi ’60, d’estate villeggiava col marito e la figlia Cristina a Tricase-Porto, nella casa di Angelico Ferrarese, posta in una splendida posizione panoramica e vicina al villino di Gaetano Sauli, suo parente.

La giovanissima Cristina (Cri-Cri per le amiche e gli amici) era bionda, solare, molto bella, vivace, dal sorriso incantevole che “faceva girare la testa” ai giovanissimi rampolli delle famiglie-bene di Tricase-Porto in quel periodo caratterizzato dalla spensieratezza e dalla gioia di vivere.

La vena artistica di Cristina Funes-Noppen ne fa un personaggio veramente eclettico e sorprendente perché, oltre a dipingere, ella scrive con successo, in francese, romanzi e saggi storico-letterari dai quali traspare la sua speciale cultura maturata a diretto contatto con i popoli delle nazioni dove ha esercitato il ruolo diplomatico.

Gli ultimi suoi due romanzi, editi nel 2023 e nel 2025, si intitolano “Ils étaient six” e l’altro “Équivoques”. Il primo, narra la vicenda dei criminali nazisti che alla fine della II guerra mondiale si nascosero in Argentina.

La trama si svolge a sud delle Ande, in piena cultura “quechua” e consente al lettore, in filigrana, di seguire l’evoluzione politica dell’Argentina negli anni 1945-1983.

L’ultimo, contiene quattro romanzi gialli che danno informazioni su diversi Paesi, Kenia, India, Thailandia e un dialogo spiritoso sulla morte.

L’INTERVISTA ESCLUSIVA

Perché il Salento e Tricase?

«Il Salento è la terra di mia nonna, è la terra dove venivo d’estate per le vacanze, dove avevo dei carissimi amici che sfortunatamente non ci sono più – ma ci sono i miei cugini, è la terra dei miei antenati alla quale mi sento di appartenere malgrado le mie molte peregrinazioni nel mondo, è infine la terra dove mi sento a casa. Nonostante la mia nazionalità belga sono rimasta profondamente salentina».

È soddisfatta della sua scelta? Ombre e luci?

«Se consideriamo il tipo di vita che si ha qui rispetto a quello di altri Paesi, occorre riconoscere che qui la qualità della vita è più umana. E poi, il patrimonio naturalistico, architettonico, storico, e culturale, nell’insieme, è di alta qualità e ampiamente godibile».

«HO CONOSCIUTO PUTIN»

Tra i diversi Capi di Stato o di governo da lei conosciuti, come racconta nel suo libro Chroniques impertinentes… ancora in carica tra gli altri vi è Vladimir Putin.

«Ho conosciuto Vladimir Putin nel 2001 quando è venuto in visita ufficiale in Belgio. Io ero all’epoca commissario speciale e pertanto fui invitata alla cena di gala. Non ci siamo parlati molto, però mi diede l’impressione che ci teneva ad avere buoni rapporti con l’Europa. Non mi sembrò nemmeno che terrorizzasse i suoi collaboratori.

Di fianco a me era seduto il suo consigliere per le questioni nucleari che aveva abusato della “divina bottiglia”, come dicono i francesi, e pertanto cantava in francese durante tutta la cena suscitando l’ilarità dei commensali, compreso Putin.

Cantando a squarciagola, non dava certo l’impressione di temere il suo presidente, il che non succede normalmente nelle cene ufficiali di gala e tanto meno di fronte a quello che è supposto essere un dittatore sanguinario.

Nella mia carriera ho incontrato vari dittatori e posso assicurare che davanti a loro nessuno dei collaboratori al seguito si sarebbe permesso di cantare».

GLI OSTAGGI

Due aneddoti, uno triste e l’altro lieto, nei suoi ricordi di ambasciatore.

«Il primo, andato a buon fine, riguarda due ostaggi di Medici senza Frontiere presi dall’armata di liberazione del Sud Sudan e liberati dopo una trattativa durata 20 giorni in cui i guerriglieri vollero trattare solo con me, al telefono, di notte.

Non ci chiesero nessun riscatto come invece per ripicca accadde dieci giorni dopo, con un altro ostaggio francese, la cui trattativa durò tre mesi e si chiuse con l’esborso di un’ingente somma di denaro. Questo mi fu precisato, ridendo, dal mio collega francese che pretese che era tutta colpa mia se la SPLA si era rifatta sul suo governo! L’aneddoto triste riguarda invece due belgi, un ragazzo che lavorava per le Nazioni Unite e sua moglie.

Erano spariti da 5 anni e i due miei predecessori non erano riusciti ad avere notizie certe.

I genitori speravano e le autorità pretendevano che fossero ancora vivi. È una storia romanzesca che si svolse in Thailandia e in Cambogia. Da quello che finalmente sono riuscita a scoprire seppi che erano stati uccisi dai Khmer Rossi, forse con la complicità dell’esercito thailandese e eventualmente con risvolti riguardanti il traffico di opere d’arte.

Testardamente impegnata, dopo molte peripezie, e dopo aver insistentemente discusso con i due re, Shianouk e Bhumipol, fui messa in contatto con il capo dell’esercito thailandese e con i Khmer Rossi che mi consegnarono le spoglie che io affidai alle famiglie, le quali ebbero almeno la consolazione di sapere cos’era successo ai loro figli e di potere seppellirne i corpi».

IL DALAI LAMA EMETTE UNA ENERGIA POSITIVA

La persona che più ha lasciato traccia nel suo animo durante la lunga carriera diplomatica?

«È stato di certo il Dalai Lama: una persona assolutamente fuori dal comune che emette un’energia positiva straordinaria e trasmette alle persone che incontra una carica di felicità. E ho il privilegio di avere ancora dei contatti sporadici con questo sant’ uomo, grazie al quale la cultura tibetana continua a sopravvivere malgrado l’occupazione della Cina che fa di tutto per eradicarla.

Perciò il Dalai Lama ha deciso che dopo la sua morte non si reincarnerà nel Tibet per evitare che i Cinesi arrestino la sua reincarnazione (che potrebbe essere anche una bambina) e la sostituiscano con una di loro scelta come fecero con il Panchen Lama (figura importante nel buddhismo tibetano).  Il Panchen Lama che si era reincarnato nel Tibet. fu arrestato quando aveva solo 6 anni nel 1995, rimpiazzato con un ragazzino che conveniva alle autorità cinesi e nessuno sa, da allora, dove si trovi il vero Panchen Lama».

Chroniques impertinentes

“…Un libro che si caratterizza per una libertà di spirito, un tono a volte mordace, esotico e cosmopolita. Un libro istruttivo, politicamente scorretto…ma così giusto! Un libro prezioso che deve essere letto da coloro che s’interessano alla diplomazia e agli affari di questo mondo”.

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