Attualità
Minacce ad Alfredo Prete: dal mondo della politica un coro di solidarieta’
Una pioggia di messaggi di solidarietà ha raggiunto il presidente della Camera di Commercio di Lecce, in seguito all’atto intimidatorio subito nella giornata di ieri

Il macabro episodio vissuto, nella giornata di ieri, dal presidente della Camera di Commercio di Lecce, Alfredo Prete, vistosi recapitare tre proiettili al lido di sua proprietà, il Lido York di San Cataldo, ha suscitato sgomento e scalpore. La raccapricciante minaccia, che proietta l’ombra del racket sull’economia salentina, ha scosso gli animi dei cittadini e degli esponenti politici di ogni sponda e colore.
Se il presidente Prete, rientrato da Roma nella serata di ieri, non ha voluto rilasciare dichiarazioni, in tanti si sono invece espressi per manifestare solidarietà nei suoi confronti e per esprimere con le parole la vicinanza tanto alla figura professionale, quanto, soprattutto, all’uomo che è dietro.
La lista di quanti hanno voluto spendere una parola di conforto compone un vero e proprio coro di voci che, all’unisono, si stringono attorno al presidente.
Tra questi Luigi Mazzei, consigliere regionale del gruppo Pdl-Forza Italia, che esprime “la più completa e vicina solidarietà al Presidente della Camera di Commercio, per il vile atto intimidatorio di cui è stato oggetto. È questo il momento”, continua Mazzei, “in cui il mondo delle istituzioni, dell’economia e del lavoro devono fare fronte comune ed ergersi come barriera contro chi pensa che possano isolarsi gli attori civili e sociali del nostro territorio. Con forza e con determinazione abbiamo il dovere morale di ribadire un forte no ad ogni forma di intimidazione”.
Gli fa eco il comunicato del gruppo di Forza Italia al Comune di Lecce che definisce l’accaduto una “vile e inspiegabile aggressione indirizzata ad un rappresentante delle istituzioni che da sempre è vicino alle imprese. Un uomo capace di promuovere l’immagine positiva del nostro territorio al di là dei ristretti confini provinciali. L’attacco perpetrato ai suoi danni appare grave e fa scattare un preoccupante campanello d’allarme in un momento già segnato da altri episodi criminosi in cui sono rimasti vittime alcuni imprenditori del territorio. Al presidente Prete e ai suo familiari”, continuano da Forza Italia, “va tutta la nostra solidarietà e vicinanza nella speranza che le forze dell’ordine facciano chiarezza al più presto su quanto accaduto”.
Interviene anche il segretario generale della Cgil di Lecce, Salvatore Arnesano, che, nell’esprimere “solidarietà e vicinanza al presidente”, lo definisce “persona integra e caparbia che si è sempre distinta per l’impegno in favore della legalità e della crescita del territorio, sia come imprenditore che come presidente della Camera di Commercio e rappresentante nazionale del Sindacato italiano balneari. Una forza che gli è propria e che sta dimostrando rispondendo con coraggio all’intimidazione subita”. Il segretario generale continua invitando “tutte le forze sociali e i cittadini ad andare avanti a testa alta, nella convinzione che la legalità, la trasparenza e l’onestà siano il concime per far rinascere la speranza e il futuro nella nostra terra”.
Anche il sindaco di Lecce Paolo Perrone si dichiara “fortemente preoccupato per questo gesto che colpisce un imprenditore da sempre in prima linea quale rappresentante delle imprese salentine e che ha svolto un ruolo attivo nella costituzione dello Sportello antiracket istituito alla Camera di Commercio”, definendo il gesto un “atto inquietante”.
Gli fa eco la solidarietà di Teresa Bellanova, sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali, definendo “le minacce, sotto forma di proiettili in busta chiusa, un atto gravissimo, che colpisce un uomo delle Istituzioni, generoso di sé e interprete convinto della Mission affidata alla Camera di Commercio, e nello stesso tempo un imprenditore e lavoratore instancabile”. La Bellanova sottolinea come “solo qualche mese addietro proprio Alfredo Prete aveva presentato la nascita, presso l’Ente Camerale, dello Sportello Legalità Sos Giustizia in collaborazione con Libera, e negli ultimi tempi giustamente aveva puntato il dito contro l’usura e il ricatto che nell’ombra agisce contro l’economia sana e pulita. Quella busta” continua “sembra paurosamente confermarci che le attività turistiche sono ormai nel mirino della criminalità comune e organizzata”.
Vicino ad Alfredo Prete anche il presidente di Confindustria, Piernicola Leone de Castris “molto preoccupato per quanto accaduto”. “Il gesto”, afferma “ha colpito un rappresentante delle Istituzioni che si è impegnato in questi anni anche nello sviluppo dello sportello antiracket. Sono certo”, conclude de Castris, “che le forze dell’ordine nel più breve tempo possibile riusciranno ad individuare gli autori di tale gesto e ad arginare un fenomeno che desta non poche apprensioni tra gli operatori economici ed i cittadini”.
Non manca l’appoggio del Presidente della Provincia , Antonio Gabellone, contro quelli che descrive come “inqualificabili e vigliacchi atti di intimidazione e minaccia, che testimoniano un’aggressione a tutte le istituzioni e non già solo all’imprenditore o all’uomo che ha legato la sua vita all’impresa e alla crescita dell’economia salentina e della competitività del turismo sul nostro territorio. Accanto ad Alfredo Prete, in questo attacco che giudico appunto a tutte le Istituzioni, deve schierarsi in queste ore tutta la parte sana e viva della nostra società, del mondo politico-istituzionale e dell’economia”.
Attualità
751 posti di lavoro e 204 annunci: il report di Arpal Puglia
Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it…

In vista della prossima apertura di un nuovo punto vendita a Galatina, “Piazza Italia”, è alla ricerca di tre commessi o commesse di vendita. Le selezioni si svolgeranno mercoledì 7 maggio, dalle 10.30 alle 12.30, presso gli uffici del Centro per l’Impiego di Galatina, in via Vito Vallone 25, alla presenza dei recruiter aziendali. La selezione è rivolta a candidati con preferibile esperienza nella vendita al dettaglio. Le figure selezionate si occuperanno di esposizione e sistemazione della merce, rifornimento degli scaffali, assistenza ai clienti durante l’acquisto e gestione della cassa.
È previsto un contratto di lavoro a tempo determinato full time, con orario spezzato (mattina e pomeriggio) e possibilità di stabilizzazione futura. Chi è interessato può partecipare al recruiting day presentandosi il 7 maggio al Centro per l’Impiego di Galatina. È inoltre necessario inviare, entro il 6 maggio 2025, il modulo di candidatura all’indirizzo email: ido.galatina@arpal.regione.puglia.it. Il modulo è scaricabile al seguente link: https://tinyurl.com/candidatigalatina. Per maggiori informazioni, è possibile contattare il CPI di Galatina al numero 0836/1909018 o scrivere a ido.galatina@arpal.regione.puglia.it.
Sono 751 le posizioni lavorative attualmente disponibili nell’Ambito di Lecce, distribuite in 204 annunci attivi. È quanto emerge dal 14° Report settimanale di ARPAL Puglia, che fotografa un mercato del lavoro vivace e in crescita, con offerte che spaziano tra i principali settori produttivi del territorio. A trainare il mercato del lavoro è ancora una volta il settore turistico che offre 284 opportunità, a testimonianza del suo ruolo centrale nell’economia locale.
Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid. Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego. Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.
https://drive.google.com/file/d/1cLCYz7r9-QqW_UufuQlxgqqrK1Vf0WWu/view?usp=sharing
Attualità
Anticipo d’estate per il ponte dl 1° maggio
Sta per concludersi la lunga fase instabile che ha caratterizzato l’Italia in questa primavera decisamente turbolenta. Nei prossimi giorni tornerà ad espandersi l’anticiclone…

Secondo 3bmeteo: “Nei prossimi giorni anticiclone subtropicale con sole prevalente e netto rialzo termico; primi picchi di 28-30°C”.
“Sta per concludersi la lunga fase instabile che ha caratterizzato l’Italia in questa primavera decisamente turbolenta. Nei prossimi giorni tornerà ad espandersi l’anticiclone subtropicale, ripristinando condizioni in prevalenza assolate su gran parte dello Stivale”.
“Non solo ampio soleggiamento ma anche netto aumento delle temperature per il Ponte del 1 maggio” – prosegue Ferrara di 3bmeteo – “sperimenteremo un vero e proprio anticipo d’estate con temperature più tipiche del mese di giugno e ben sopra le medie del periodo. Già giovedì 1 maggio si potranno sfiorare picchi di 27-28°C”.
Attualità
Acque depurate per i campi di Carpignano e Martano
“Rete irrigua consortile per il riuso delle acque depurate”: i lavori, appena affidati per un importo di circa un milione e 800mila euro, dovranno concludersi in duecento giornate lavorative, quindi entro sette mesi

«Con soddisfazione, stiamo per risolvere definitivamente la vicenda della “Rete irrigua consortile per il riuso delle acque depurate” nei nostri territori»: lo annunciano con una nota congiunta i sindaci di Carpignano Salentino e Martano.
Un progetto innovativo e ambientalmente strategico, approvato nel 2002 e completato nel 2006, ma mai attivato a causa di problemi legati al depuratore consortile. Inizialmente, mancava una soluzione per lo smaltimento finale delle acque trattate, poiché le trincee drenanti non erano state realizzate.
Successivamente, anni di abbandono e vandalismi avevano reso inutilizzabili la vasca di accumulo e la rete irrigua.
Per superare queste criticità e valorizzare gli investimenti già effettuati, soprattutto in un contesto in cui l’acqua è diventata indispensabile per il reimpianto degli ulivi colpiti dalla Xylella fastidiosa, le amministrazioni comunali di Carpignano e Martano hanno richiesto ripetutamente l’intervento della Regione Puglia.
«Grazie all’impegno di tutta l’amministrazione regionale e, in particolare, del Presidente del Consiglio regionale Loredana Capone, del consigliere regionale Cristian Casili e dell’Assessore all’Agricoltura Donato Pentassuglia», fanno sapere i sindaci Mario Bruno Caputo di Carpignano Salentino e Fabio Tarantino di Martano, «si raggiungerà l’obiettivo di ripristinare e rendere pienamente funzionanti gli impianti danneggiati, garantendo una gestione efficace delle risorse idriche e il loro riutilizzo in agricoltura».
I lavori, appena affidati, per un importo di circa € 1milione e 800mila dovranno concludersi in sette mesi (200 giornate lavorative).
«Questo risultato rappresenta un passo fondamentale per il nostro territorio», aggiungono i due primi cittadini, «ringraziamo la Regione Puglia, il consiglio regionale, la giunta e tutti i funzionari coinvolti per aver compreso l’importanza ambientale ed economica di questo intervento, nonché tutte le amministrazioni comunali di Carpignano e Martano storicamente coinvolte nella realizzazione del depuratore consortile e della rete irrigua». Recuperare e riutilizzare le acque depurate, ricche di nutrienti come l’azoto, significherà evitare sprechi idrici oggi dispersi nel terreno e fornire un sostegno concreto al settore agricolo, in particolare all’olivicoltura, gravemente colpita dalla crisi causata dalla Xylella.
«Questo progetto», si legge ancora in una nota congiunta dei sindaci di Carpignano e Martano, «è frutto di un lavoro corale e della determinazione di tutti gli attori coinvolti, a partire dalla Cooperativa San Giorgio, che ha fortemente sollecitato l’attivazione di questa infrastruttura per sostenere il reimpianto degli ulivi e il rilancio del comparto olivicolo. Si tratta di un intervento di grande rilevanza per il territorio, che fornisce una risposta tangibile alle problematiche legate alla penuria idrica e agli effetti dei cambiamenti climatici, in quanto il recupero e il riutilizzo delle acque depurate non solo mitigano l’impatto ambientale, ma offrono una risposta strutturale alle emergenze idriche, garantendo un supporto fondamentale al settore agricolo e alla rinascita dell’olivicoltura locale.
L’IMPIANTO
Attraverso tale intervento si consoliderà, dunque, un modello di gestione sostenibile delle risorse idriche, capace di affrontare le sfide del presente e preparare il territorio alle necessità future.
Dal punto di vista tecnico, la rete irrigua interesserà un’area di circa 1500 ettari, suddivisa in sette settori, che verranno serviti in modo rotativo grazie a un sistema automatizzato gestito da valvole elettroniche.
Le acque reflue urbane, dopo essere state trattate nel depuratore consortile e sottoposte a disinfezione mediante raggi UV, saranno convogliate in un serbatoio di accumulo con una capacità di 7mila metri cubi, garantendo una distribuzione costante dell’acqua per un periodo di circa quattro giorni.
L’impianto sarà in grado di erogare una portata di 28 litri al secondo (equivalente a 100 metri cubi all’ora), destinata all’irrigazione mirata, una tecnica che compensa le perdite idriche dovute all’evaporazione e alla traspirazione vegetale.
I lavori, tra l’altro, includono: l’ampliamento della camera di comando per facilitare l’utilizzo delle valvole; il ripristino delle connessioni tra le vasche e l’automazione del sistema di accumulo delle acque depurate; il rifacimento dello scarico delle acque in eccesso; la manutenzione straordinaria dei locali tecnici; la revisione completa del gruppo elettrogeno; l’installazione di un sistema antintrusione per garantire la sicurezza degli impianti; e l’adeguamento dei punti di collegamento agli utenti. Con questo progetto, i Comuni di Carpignano Salentino e Martano confermano il loro impegno per uno sviluppo sostenibile e per il sostegno alle attività agricole, pilastro economico e culturale del territorio.
MARTEDÌ 29 LA PRESENTAZIONE UFFICIALE
I lavori saranno ufficialmente presentati presso la Sala Conferenza della Cooperativa San Giorgio in Carpignano (S.P. 48) martedì 29 aprile alle ore 19, alla presenza della presidente del Consiglio regionale Loredana Capone, accompagnata dall’assessore Donato Pentassuglia, dal responsabile delle Risorse Idriche Andrea Zotti, dalla direttrice di Aqp Francesca Portincasa, dal direttore generale di Arif Francesco Ferraro e dai sindaci dei due comuni interessati.
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