Attualità
Minervino: importante Tr@guardo!
Il progetto “The green tech cl@ss” dell’Istituto Comprensivo di Minervino di Lecce tra i finalisti al Global Junior Challenge 2012

Le lezioni sono iniziate da pochi giorni all’Istituto Comprensivo di Minervino di Lecce e già sono arrivati i primi riconoscimenti. L’istituto, infatti, è stato selezionato tra i finalisti del concorso internazionale Global Junior Challenge 2012 che premia l’uso innovativo delle tecnologie per l’educazione del XXI secolo e l’inclusione sociale. Promosso da Roma Capitale, il concorso è organizzato, ogni due anni, dalla Fondazione Mondo Digitale sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri. “Un’occasione unica per riflettere sulle sfide del XXI secolo per l’innovazione nella didattica, l’integrazione, lo sviluppo sostenibile e l’abbattimento della povertà nel mondo”.
La nostra Scuola è stata individuata tra le più innovative d’Italia: una realtà che sta modificando gli ambienti di apprendimento attraverso un utilizzo costante e diffuso dei linguaggi digitali a supporto della didattica quotidiana per raggiungere gli obiettivi di agenda digitale ed Europa 2020.
Il progetto “The green tech cl@ss”, in fase di attuazione, nell’ambito dell’azione MIUR Cl@ssi 2.0, vede la realizzazione di un ambiente didattico costruttivista attraverso un’aula laboratorio versatile a tutte le discipline per offrire, in modo continuativo, l’opportunità ad alunni e docenti di utilizzare tutte le potenzialità dei linguaggi digitali, ottimizzando tempi e spazi, e di acquisire le competenze chiave. L’ambiente aula ripensato e ristrutturato coniuga l’utilizzo di hardware di ultima generazione, software di tipo open source, risorse didattiche online, innovazione metodologica, libri interattivi, repository, piattaforme e-learning, arredi modulari e, grazie al coinvolgimento delle famiglie e delle istituzioni del territorio, valorizza la collaborazione e l’educazione ambientale. Ogni scelta di acquisto effettuata, inoltre, è stata vincolata, in sede di gara, alla caratteristica del basso consumo energetico e al comprovato impegno dell’azienda produttrice a ridurre l’impatto ambientale.
Il significativo riconoscimento fornisce un’ulteriore conferma che l’Istituto Comprensivo di Minervino di Lecce si sta muovendo nella giusta direzione. Una scuola che si reinventa su tre dimensioni:
1. nella didattica, innovativa e integrata dai linguaggi digitali;
2. nello spazio architettonico, che cresce intorno al progetto educativo;
3. nell’interazione con il territorio, ponendosi come scuola “guscio che si apre” e diventa punto di riferimento e centro di aggregazione.
Puntuali i complimenti del sindaco Ettore Caroppo, rivolti innanzitutto al Alessandro Stefanelli, Dirigente dell’Istituto dal 1° settembre 2012, e a tutti coloro che hanno lavorato al progetto per l’ottimo risultato ottenuto grazie alle importanti collaborazioni delle famiglie, della casa editrice Mondadori Education, dell’Associazione Informatici Professionisti e al considerevole finanziamento dell’Amministrazione Comunale.
La cerimonia di premiazione del concorso si svolgerà a Roma, in Campidoglio, il 19 ottobre e i ragazzi dell’Istituto saranno in lizza per la proclamazione del vincitore della loro categoria (fino a 10 anni) con ragazzi di tanti paesi, quali Italia, Camerun, Belgio, Pakistan, Kenya. I finalisti, inoltre, avranno la possibilità di esporre i progetti nei due giorni di manifestazione dal 17 al 18 ottobre.
Il Dirigente, Alessandro Stefanelli, si è complimentato con i docenti delle classi quinte della Scuola Primaria del Plesso di Minervino e con i loro ragazzi. Egli ha sottolineato come la finale in un concorso internazionale sia un grandissimo traguardo che premia chi si è impegnato nel portare avanti il Progetto “The green tech cl@ss” e chi crede nella scuola italiana, mettendoci entusiasmo e passione nelle varie attività. Come sempre In labore fructus!
Attualità
Aggressioni a personale sanitario, riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica
Nell’ambito della riunione saranno oggetto di esame le iniziative già intraprese e sarà aggiornato l’andamento statistico del fenomeno a livello provinciale

Prosegue incessantemente l’impegno corale di Prefettura, ASL, Forze dell’Ordine, Ordini professionali e Terzo Settore nella prevenzione e contrasto dell’odioso fenomeno delle aggressioni al personale sanitario e parasanitario, spesso sommerso, che non solo compromette l’incolumità e la serenità di medici, infermieri e operatori, ma danneggia anche l’intera collettività, minando la fiducia nel sistema di cura e mettendo a rischio la qualità e la continuità dell’assistenza.
Numerose sono state le iniziative sinergiche avviate con l’obiettivo di mitigare il fenomeno, a cominciare dal potenziamento , da parte di ASL, delle misure strutturali e tecnologiche di difesa passiva presso i nosocomi e i punti di continuità assistenziale , tra cui il “sistema tagliacode” ed il ricorso alla vigilanza privata, fino ad arrivare all’attivazione in via sperimentale , su impulso del Prefetto Natalino Manno, della progettualità con l’Associazione Nazionale Polizia di Stato per il contributo dei volontari al servizio di accoglienza, assistenza ed informazione in favore degli utenti e dei familiari degli stessi presso le sedi dei medici di continuità assistenziale.
Gli esiti delle citate iniziative saranno oggetto di esame nell’ambito della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica convocato per domani, mercoledì 3 settembre, alle ore 11,15, alla presenza del Direttore Generale Asl e del 118, dei vertici delle Forze di Polizia, dei Presidenti degli Ordini professionali dei Medici e degli Infermieri, nonché dei rappresentanti dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato.
L’incontro rappresenterà altresì l’occasione per un aggiornamento circa l’andamento statistico del fenomeno a livello provinciale.
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
Attualità
Rifiuti dall’auto, tolleranza zero
Per chi li getta dai veicoli in corsa. Plastic Free Onlus plaude alle nuove norme che prevedono multe fino a 18mila euro e, nei casi più gravi, anche l’arresto. Consentito come prova l’utilizzo delle immagini delle telecamere pubbliche e private

Plastic Free Onlus accoglie con favore il Decreto-Legge n. 116, entrato in vigore in agosto, che introduce un inasprimento senza precedenti delle sanzioni per chi getta rifiuti dai veicoli.
La nuova normativa non solo prevede multe fino a 18mila euro e, nei casi più gravi, l’arresto, ma consente anche l’utilizzo delle immagini delle telecamere pubbliche e private come prova per colpire i trasgressori, eliminando la necessità della contestazione immediata.
«Si tratta di un passo avanti fondamentale nella lotta contro una delle pratiche più vergognose e dannose per il nostro ambiente e la nostra comunità», dichiara Luca De Gaetano, presidente e fondatore di Plastic Free Onlus, associazione dal 2019 nella sensibilizzazione contro l’inquinamento da plastica e rifiuti abbandonati, «l’incremento delle sanzioni deve funzionare da deterrente reale: ci aspettiamo che i trasgressori non restino impuniti ma vengano perseguiti, così da lanciare un messaggio chiaro a tutti e porre fine a questo malcostume».
Il nuovo quadro normativo distingue tra diversi livelli di gravità: dalla sanzione amministrativa fino a oltre mille euro per i rifiuti minori, all’ammenda penale per i rifiuti non pericolosi, fino all’arresto per abbandono in aree protette o zone di particolare pregio ambientale. Previste anche sanzioni accessorie come la sospensione della patente e, per le violazioni più gravi, la confisca del veicolo, con particolare attenzione ai mezzi aziendali utilizzati per smaltimenti illeciti.
Plastic Free Onlus ricorda i risultati ottenuti in sei anni di attività: oltre 8.700 appuntamenti di raccolta organizzati, più di 4,6 milioni di chilogrammi di plastica e rifiuti rimossi dall’ambiente, una rete di oltre 1.100 referenti locali e la collaborazione con centinaia di comuni italiani, grazie al progetto “Comune Plastic Free”.
«Da sempre lavoriamo per far comprendere quanto un gesto apparentemente piccolo, come gettare un mozzicone o una bottiglietta dal finestrino, abbia conseguenze enormi sul piano ambientale, paesaggistico e sanitario», prosegue De Gaetano, «questa stretta normativa, unita all’uso intelligente delle tecnologie di videosorveglianza, è la dimostrazione che il cambiamento è possibile se si uniscono sensibilizzazione, impegno civico e strumenti legislativi efficaci».
Con queste nuove disposizioni, Plastic Free auspica un deciso cambio di rotta: più controlli, più responsabilità individuale e una netta riduzione di quei comportamenti incivili che da troppo tempo deturpano le città e la natura.
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
Attualità
Lavoro, domanda e offerte
Trentesimo Report di Arpal Puglia: 631 posizioni aperte nel Leccese

Il 30° Report settimanale di ARPAL Puglia disegna un mercato del lavoro in crescita per un totale di 184 offerte lavorative e 631 posizioni aperte.
In questo inizio di settembre, il settore con maggiori opportunità è sempre quello turistico con 132 lavoratori ricercati soprattutto lungo la costa ionica. Segue il comparto sanitario e servizi alla persona che propone 113 posti di lavoro.
Bene anche il settore delle costruzioni con 79 posti disponibili, il settore delle telecomunicazioni che presenta 60 opportunità, industria e settore metalmeccanico con 59 e il settore del commercio con 54.
Sale il settore riparazione veicoli e trasporti con 45 lavoratori ricercati, seguito dal comparto amministrativo-informatico che registra 29 posizioni.
Seguono il settore tessile – abbigliamento – calzaturiero (TAC) con 25 posizioni aperte, il settore agroalimentare con 17 opportunità, il settore pedagogico e istruzione con 6 profili professionali ricercati.
Chiudono il settore delle pulizie e multiservizi, bellezza e benessere, e artigianato, rispettivamente con due, quattro e una posizione aperta.
A completare il panorama occupazionale c’è una posizione riservata agli iscritti alle categorie protette art.18 e quattro posizioni riservate a persone con disabilità, secondo la legge 68/99. Il report segnala, inoltre, cinque tirocini formativi attivi e una serie di proposte di lavoro e formazione all’estero, promosse attraverso la rete EURES che sostiene la mobilità professionale a livello europeo.
Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.
Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego. Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.
CLICCA QUI PER LEGGERE IL 30° REPORT ARPAL – AMBITO DI LECCE NELLA SUA VERSIONE INTEGRALE
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
-
Cronaca3 settimane fa
Moto forza posto di blocco a Taurisano: inseguimento e schianto
-
Cronaca3 settimane fa
Tricase, truffa bonus edilizi per oltre 1,5 milioni di euro
-
Attualità2 settimane fa
Frontale auto-moto a Montesardo: un codice rosso
-
Approfondimenti3 settimane fa
Dove andiamo stasera di bello?
-
Cronaca2 settimane fa
Colpito da un fulmine, 42enne muore sulla SS275
-
Alessano3 settimane fa
In Salento in giro per feste, sagre, concerti, riti, live e street food
-
Attualità4 settimane fa
Tricase: dopo 44 anni Teresa ha spento i suoi Fornelli
-
Attualità3 settimane fa
Malasanità: Galatina, manca il medico e si sospende l’ecocolordoppler per un mese