Attualità
Miss Mondo: controreplica al Sindaco di Gallipoli
Antonio Marzano, patron di Miss Italia nel Mondo: “Il Sindaco da abile politico vuole spostare la questione sul piano politico amministrativo, ed a questo gioco io non ci sto”.
“Miss Mondo Italia ed il suo patron Antonio Marzano non hanno mai preteso, ne mai pretenderanno, di dettare l’agenda al sindaco di Gallipoli, Francesco Errico, stabilendone eventuali priorità per la sua azione amministrativa. Da semplice cittadino ed organizzatore di eventi”, dichiara Marzano, “conosco e rispetto più di quanto si pensi, le esigenze civili sociali ed economiche di Gallipoli, città che adoro e mi è nel cuore, e mi auguro che queste, quanto prima trovino adeguate soluzioni”.
È un Antonio Marzano sereno e motivato, “anche dopo le accuse rilanciate dal primo cittadino Jonico alla direzione nazionale di Miss Mondo Italia, e scaturite è bene precisarlo, dal mancato saluto del sindaco alle 120 finaliste nazionali di Miss Mondo, alle loro famiglie ed ai tanti ospiti della kermesse nel corso dei 15 giorni di permanenza in città“.
“Il Sindaco da abile politico vuole spostare la questione sul piano politico amministrativo, ed a questo gioco io non ci sto. A nostro avviso è bene rimarcare”, continua Marzano, “quello che abbiamo chiesto per svariate volte nel corso della nostra permanenza in città. Miss Mondo voleva solo la messa in pratica di quello che tutti definiscono come “atto dovuto”, tra l’altro sempre effettuato anche dai predecessori del dottor Errico. Una normale attività istituzionale, una prassi logica, che non avrebbe in alcun modo modificato o intralciato la programmazione e la risoluzione di problematiche annose della città, con le quali il governo dovrà misurarsi a prescindere da Miss Mondo. Mettere questi due fatti sullo stesso piano di discussione, caro Sindaco, è davvero assurdo e porta le questioni su un piano ed in un dibattito, tutto politico, che non mi appartiene. Forse il dottor Errico non ricorda i tanti avvisi che lo staff di Miss Mondo gli ha fatto pervenire alla sua attenzione. I primi in concomitanza con i primi giorni di giugno, (1 e 2 giugno) date nelle quali a Gallipoli sono giunte unitamente alle loro famiglie qualche migliaio di persone provenienti da tutte le regioni d’’Italia, gli altri in corrispondenza del 5 giugno, serata in cui si è svolta la cena di gala e la scelta delle 52 finaliste di Miss Mondo. E poi ancora la conferenza stampa di venerdì 15, alla quale ad onor di cronaca lo staff del Sindaco ci ha informato dell’assenza per motivi di carattere familiare, e da ultime la finale nazionale di sabato 16 giugno. In tutto questo lasso di tempo e fino a venerdì 15 giugno, non una parola alle miss, nessuna nota stampa che desse il benvenuto a centinaia di addetti ai lavori che per il quinto anno hanno scelto la città bella per lo svolgimento di una kermesse nazionale, che piaccia o no, ha una sua importanza ed un suo ritorno d’immagine per Gallipoli. E sia chiaro che questo non lo dice Miss Mondo –rincara Marzano- ma a parlare sono i dati di fatto ed i numeri. Lo precisiamo a chiare lettere: lungi da noi fare polemica soprattutto politica. Anche per Miss Mondo, Gallipoli ed i gallipolini, l’ospedale cittadino, la viabilità, l’economia ed lo sviluppo economico e turistico, sono delle priorità assolute rispetto ad un concorso di bellezza, ma allo stesso modo ribadisco che è assolutamente fuori luogo inserirle nel dibattito in corso per non riconoscere una mancanza. Non è mia intenzione continuare nella polemica ma dispiace enormemente che ciò purtroppo sia accaduto, e non certo per colpa di Miss Mondo. Le regole istituzionali impongono il rispetto reciproco ed il saluto, tra i primi adempimenti che un Sindaco deve svolgere a prescindere. A noi di Miss Mondo è dispiaciuto, anche e sopratutto perché questo ci è stato fatto notare dai tanti nostri ospiti”.
Poi l’amara conclusione del patron Marzano. “Prendiamo atto che Miss Mondo Italia per il sindaco Errico è solo lustrini e paillettes della durata di due ore. Ce ne facciamo una ragione e ritorniamo umilmente al nostro lavoro silenzioso continuo e costante; un’attività ultradecennale che è impegno professionale a 360 gradi, ma anche e soprattutto impegno sociale e di solidarietà al fianco dei meno fortunati di noi; consci e sicuri che come ormai avviene da ben 8 anni anni anche per la prossima edizione di Miss Mondo Italia, quella targata 2013, Il Salento, la città di Gallipoli, i gallipolini soprattutto ed i tanti turisti nostri affezionati sostenitori, sapranno darci quei saluti, quelle soddisfazioni e quelle gioie che il palazzo quest’anno non ha voluto riconoscerci”.
Attualità
“Maratona della Salute”, protagonisti i medici con 50 anni di laurea
La cerimonia in programma domani, 15 dicembre, alle 20.30, al Teatro Apollo di Lecce…
Gli eventi 2025 legati alla “Maratona della Salute” giungono al culmine con la cerimonia in programma domani, 15 dicembre, alle 20.30, al Teatro Apollo di Lecce, che vedrà protagonisti i medici che hanno raggiunto i 50 anni dalla laurea, i nuovi iscritti all’Ordine, le scuole e le istituzioni che hanno condiviso un percorso di sensibilizzazione collettiva sui temi della prevenzione, della salute e dei corretti stili di vita.
L’iniziativa è promossa dall’Ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Lecce, che attraverso la “Maratona della Salute” ha costruito una rete territoriale capace di coinvolgere enti, università, istituzioni sanitarie, associazioni di volontariato e realtà culturali. Tra i partner del progetto figurano UniSalento, Asl Lecce, OPI Lecce, Comune e Provincia di Lecce, Accademia di Belle Arti di Lecce, Croce Rossa Italiana – Comitato di Lecce, Cittadinanzattiva Gallipoli e Casarano.
Nel corso della serata saranno premiati i licei Banzi e Palmieri di Lecce, che hanno realizzato video dedicati agli eventi e ai messaggi della Maratona della Salute, contribuendo a diffondere tra i giovani la cultura della prevenzione. Un riconoscimento speciale sarà inoltre conferito all’Unione Sportiva Lecce per la sensibilità dimostrata nell’aderire alla campagna dell’Ordine contro la violenza nei confronti dei medici e degli operatori sanitari.
La cerimonia sarà arricchita da momenti di spettacolo con Andrea Baccassino, I Cantori di Ippocrate e il Jab Quartet, e sarà condotta dalla giornalista Daniela Panzera.
«Questo appuntamento – dichiara il presidente dell’Ordine dei Medici di Lecce, Antonio Giovanni De Maria – rappresenta un momento di grande valore simbolico e umano. Celebriamo i colleghi che hanno dedicato una vita intera alla professione medica, accogliamo i giovani che oggi scelgono di intraprendere questo percorso e ribadiamo il ruolo sociale del medico come presidio di fiducia e prossimità. La “Maratona della Salute”, che si concluderà a ottobre 2026 ha dimostrato che la tutela della salute deve diventare un obiettivo condiviso, costruito insieme alle istituzioni, al mondo della scuola, dello sport e del volontariato».
Il presidente conclude: «In un momento storico complesso, in cui i medici sono sempre più esposti a tensioni e aggressioni, riaffermiamo il valore della relazione medico-paziente e del rispetto reciproco come fondamento del sistema sanitario. La risposta del territorio ci incoraggia a proseguire su questa strada, investendo nella prevenzione, nella cultura della salute e nella partecipazione attiva dei cittadini».
La cerimonia conclusiva della “Maratona della Salute” vuole essere anche un momento di restituzione alla comunità di quanto realizzato nel corso dei mesi, attraverso incontri pubblici, attività divulgative, iniziative sportive e culturali. Un percorso che ha rafforzato il dialogo tra professionisti sanitari e cittadini, promuovendo consapevolezza, responsabilità e partecipazione, con l’obiettivo di rendere la prevenzione un valore quotidiano e condiviso.
L’evento al Teatro Apollo intende così celebrare non solo l’eccellenza professionale, ma anche il senso di comunità e la collaborazione tra istituzioni, scuola e società civile, elementi indispensabili per una sanità più vicina alle persone e attenta ai bisogni emergenti del territorio salentino. Oggi e domani. Sempre.
Attualità
Luca Abete: “Il figlio di Capitan Findus è a Tricase Porto”
Pubblicato da Luca Abete (inviato di Striscia la notizia) sui suoi canali social, fa il giro del web un video che giunge da Tricase Porto.
Un uomo, dalla banchina, pesca un pesce con un’asta fiocinata. Il gesto è sorprendente, le immagini scatenano subito i commenti che si dividono tra stupore e critiche.
Il video
Attualità
Donate letto e pittura che umanizza al Vito Fazzi
“Dicembre è quel periodo dell’anno che si riveste di luci, profumi e colori che parlano di vita, amore e famiglia, è la ricerca di un alloggio che possa accogliere e proteggere, un racconto che parla di una nascita e quindi della vita” – sono queste le parole con cui don Gianni Mattia…”
Donato un letto da parto e l’umanizzazione pittorica di tre sale parto all’U.O. di Ostetricia e Ginecologia del Vito Fazzi. Un investimento concreto per il benessere delle mamme.
Sono stati presentati e donati un letto da parto e l’umanizzazione pittorica di tre sale parto ispirate ai fiori narciso, viola e peonia per l’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia del presidio ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce.
E’ un gesto di solidarietà che acquista un significato ancora più profondo perché compiuto in prossimità delle festività natalizie, periodo simbolo di nascita e rinascita.
In questo clima di rinnovamento, l’Organizzazione di Volontariato Cuore e mani aperte ODV ha presentato queste due importanti donazioni, inserendosi pienamente nella missione dell’associazione: umanizzare le cure e gli spazi ospedalieri affinché ogni persona si senta accolta, rispettata e accompagnata.
Grazie alla collaborazione con Deghi S.p.A., l’associazione ha donato un letto da parto modello AVE2, una dotazione tecnologica di alto livello e dal valore economico rilevante.
Il letto, progettato per migliorare comfort, sicurezza ed ergonomia, contribuisce a rendere l’esperienza del parto più serena e centrata sulle esigenze della donna.
Al valore tecnologico si aggiunge un investimento dall’impatto psicologico profondo: l’umanizzazione pittorica di tre sale parto, resa possibile grazie ai contribuenti che hanno scelto di destinare il 5×1000 a Cuore e mani aperte ODV. Le sale, ispirate ai fiori narciso, viola e peonia, sono state trasformate in luoghi più accoglienti, distensivi e armoniosi, capaci di ridurre ansia e stress, favorire il benessere emotivo e offrire alle future mamme un ambiente che parla di delicatezza, cura e speranza.
Un intervento che sottolinea come la qualità dell’assistenza non dipenda solo dai dispositivi clinici, ma anche dagli spazi e dall’atmosfera che circondano le persone in un momento intenso come quello del parto. E proprio nel periodo dell’anno che celebra la nascita, questa iniziativa vuole essere un segno tangibile di vicinanza, bellezza e umanità.
“Dicembre è quel periodo dell’anno che si riveste di luci, profumi e colori che parlano di vita, amore e famiglia, è la ricerca di un alloggio che possa accogliere e proteggere, un racconto che parla di una nascita e quindi della vita” – sono queste le parole con cui don Gianni Mattia, presidente di Cuore e mani aperte OdV, ha presentato l’iniziativa – “Quando una nuova vita inizia il nostro mondo cambia e ci rendiamo conto di essere protagonisti di un miracolo, del senso più profondo del nostro essere. Poco meno di un mese fa abbiamo fatto una donazione pensando ai bambini che nascono prematuri, ma innegabilmente anche le gravidanze che arrivano al termine portano con loro ansie e paure e l’umanizzazione pittorica diventa una carezza silenziosa che allevia la tensione. Con questa donazione speriamo di riuscire ad accompagnare le donne che stanno dando la vita in un’esperienza che possano ricordare in assenza della paura. Vogliamo che nel momento in cui sentiranno sul seno il corpicino dei loro piccoli possano ricordarsi del Narciso, simbolo di rinascita e nuovi inizi o della Viola che simboleggia la modestia e l’umiltà o ancora della Peonia che nel significato dei fiori richiama la prosperità, l’amore e la felicità. E forse loro insegneranno a questi bambini e bambine a coltivare questa bellezza.
Ancora una volta la nostra Associazione ha camminato insieme ad altri, perché lì dove la solidarietà unisce più cuori che amano e mani che aiutano, non c’è nulla di impossibile. Ed è così che in collaborazione con Deghi s.p.a. abbiamo realizzato la donazione del letto da parto. Deghi è una realtà consolidata nel nostro territorio e non è nuova ai gesti di solidarietà e noi siamo lieti di condividere un tratto di strada insieme.
E visto che la solidarietà è il riflesso dell’amore e che esso più è forte più sono le persone che si uniscono, l’umanizzazione pittorica delle tre sale parto è stata resa possibile da tutte le donazioni ricevute dal 5 per mille, un gesto semplice d’amore che racchiude in se tutto l’amore di Dio.”
“Ringrazio l’Associazione Cuore e mani aperte ODV, sempre attenta ai bisogni dei pazienti, delle donne in questo caso, al loro benessere psicofisico e all’accoglienza nei nostri reparti. La donazione della decorazione pittorica di tre sale parto e il letto da parto si inseriscono nel percorso di umanizzazione delle cure e dei luoghi di cura che da tempo sosteniamo e supportiamo con convinzione. Le associazioni arrivano con efficacia dove noi a volte, per le ragioni più diverse, non riusciamo a intervenire. Motivo in più per dire loro Grazie di cuore” ha commentato il Direttore generale di ASL Lecce Stefano Rossi.
L’Associazione Cuore e mani aperte OdV è un ente del Terzo Settore che opera all’interno del nosocomio leccese da più di venti anni, grazie al sogno e vocazione del cappellano, Don Gianni Mattia, che ne è fondatore e presidente. L’Associazione ha saputo rendersi luogo di cura e rifugio per chi sta affrontando una sfida per la vita e crede nella potenza di un sorriso, attraverso la clownterapia, la Bimbulanza, la Casa di accoglienza e tanti altri progetti.
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