Connect with us

Attualità

Parte da Patù il progetto “Raccontare il territorio”

Giovedì 14 aprile, da Patù, prende il via “Raccontare il territorio. Giovani idee tra memoria e identità”, progetto che intende promuovere un percorso articolato di esperienze

Pubblicato

il

Giovedì 14 aprile, da Patù, prende il via “Raccontare il territorio. Giovani idee tra memoria e identità”, progetto che intende promuovere un percorso articolato di esperienze, eventi e momenti di formazione, rivolto principalmente ai giovani, con l’obiettivo di incentivare la riscoperta, l’approfondimento e il reimpiego nel tessuto economico locale delle specificità della cultura materiale e immateriale che caratterizza il territorio salentino. Il Salento è, infatti, un giacimento ricco di risorse materiali e immateriali, beni artistici e paesaggistici, produzioni locali, memorie, saperi e pratiche di lavoro tradizionali.


Da aprile a settembre il progetto – vincitore del bando “Coinvolgimento dei giovani nella valorizzazione delle specificità territoriali” nell’ambito di Giovani Energie in Comune, promosso dal Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani – promosso dall’aggregazione dei comuni di Acquarica del Capo, Patù, Salve, Morciano, Miggiano, Montesano Salentino, Cursi, Zollino, Castrignano dei Greci e Specchia (capofila), con il patrocinio della Provincia di Lecce, si articolerà in due percorsi tra loro strettamente correlati.


Un percorso formativo prevede dieci workshop gratuiti (uno per ogni comune), che coinvolgeranno i giovani salentini e non (in un’età compresa tra i 18 e i 35 anni) soprattutto quelli che abbiano voglia di intraprendere un progetto culturale e/o produttivo a partire dalle risorse e dalle specificità del territorio, secondo modelli di sviluppo economico e sociale sostenibile e di qualità. Saranno messe a disposizione con un bando pubblico cinquanta borse di studio di 150 euro (5 borse per ogni workshop), destinate ai residenti fuori dalla provincia di Lecce. Gli argomenti di formazione previsti riguarderanno il cinema, la letteratura e le tipicità. Al termine del percorso formativo, i partecipanti al workshop dedicato al cinema saranno coinvolti nella realizzazione di dieci cortometraggi, con la supervisione della regista Chiara Idrusa Scrimieri, che documenteranno le tipicità e le esperienze di valorizzazione più interessanti, e potranno successivamente essere utilizzati per la promozione turistica.


La seconda fase prevede, invece, un percorso di eventi di promozione delle tipicità con un calendario di iniziative di valorizzazione delle eccellenze della tipicità (sagre, feste, fiere, convegni, eventi culturali etc.) ideate e organizzate da ciascun comune partecipante in collaborazione con le realtà culturali e produttive già attive: Acquarica del Capo (coltivazione e lavorazione artigianale del giunco), Castrignano dei Greci (centro storico, cave di pietra, “Parco delle pozzelle”), Cursi (lavorazione in cava della pietra leccese), Miggiano (centro storico, cripta di Santa Marina), Montesano Salentino (centro storico – case a corte), Morciano di Leuca (centro storico – case a corte, frantoi ipogei, sito d’interesse storico: “Leuca Piccola”), Patù (sito archeologico messapico di Vereto, monumento medievale “Centopietre”, Palazzo Romano), Salve  (centro storico – case a corte, località naturalistica “I Fani”), Specchia (prodotti erboristici biologici con l’impiego di colture tipiche locali, centro storico, frantoi ipogei), Zollino (Produzione del “pisello nano”, della “fava di Zollino”, produzione tradizionale della “sceblasti”).


Raccontare il territorio si concluderà a Specchia con una vetrina espositiva dei materiali e delle esperienze prodotte dai giovani partecipanti al percorso formativo (mostre, proiezioni, reading, tavole rotonde).


Primi appuntamenti


Dal 14 al 16 aprile il programma parte da Patù. Giovedì 14 aprile (dalle 17.00) la sala consiliare del comune ospita una giornata di studio sui beni culturali con la proiezione del documentario “Vereto Terra di Confine. Archeologia nel Capo di Leuca” realizzato da Fabrizio Brigante; a seguire il seminario dal titolo “Beni Culturali come volano di sviluppo economico per il Capo di Leuca. Stato dell’arte e  prospettive future”, con gli interventi di Mariangela Sammarco (Campagna archeologica del 2000), Valentino De Santis (Campagna archeologica del 2005), Giovanni Giangreco (Soprintendenza Beni Architettonici di Lecce), Fabrizio Brigante (Ass. Archeoclub), Gianni Perona (Docente di Economia del Turismo), Giampiera Montesardo (Docente di Marketing e management dei Beni Culturali). L’iniziativa è a cura dell’Associazione “Archeoclub d’Italia” – sede di Vereto.

Venerdì 15 aprile (dalle 16.00) si terrà l’inaugurazione del Sentiero Archeologico, percorsi di visita attrezzati nell’area archeologica della collina di Vereto. La partenza è prevista da Vereto zona “Uschia Pagliare” e l’arrivo previsto presso la Chiesa di San Giovanni  e il Monumento delle Centopietre. A seguire, spettacolo teatrale con l’attrice e cantante Carla Guido (info: 0833/752061 – 329/3173490).


Infine, sabato 16 aprile, grande festa, nell’anno del centocinquantesimo dell’Unità d’Italia, per l’inaugurazione di Palazzo Romano, dimora appartenuta alla famiglia di Liborio, patriota risorgimentale, il figlio più illustre di Patù.  Dalle 18.30 sarà possibile visitare lo splendido Palazzo che per l’occasione ospiterà la mostra “Archeologia a Palazzo Romano: la Storia incontra la città di Patù”. L’esposizione, la prima di carattere archeologico organizzata nel comune salentino, patrocinata dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia, intende fornire un quadro di sintesi relativo alle tre principali stagioni storiche – messapica, romana e medievale – attorno alle quali si è dipanata la ricca vicenda insediativa dell’antica Vereto. A seguire, in piazza Indipendenza, raffinata musica di tradizione in chiave jazz con l’esibizione musicale di Dario Muci e Mayis.


Il programma delle attività proseguirà nei mesi successivi. Sabato 21 maggio a Specchia presso l’Azienda San Demetrio si terrà un workshop dedicato alla filiera dei prodotti erboristici biologici della prestigiosa azienda specchiese dal titolo “Un dono delle api: la propoli, antibiotico naturale”. Alle ore 15.00 i partecipanti alla giornata formativa avranno la possibilità di visitare l’orto botanico, fiore all’occhiello della San Demetrio. E dalle 17.00 potranno seguire il seminario con gli interventi di Giuseppe Maria Ricchiuto (Presidente del gruppo Specchiasol e San Demetrio s.r.l.), Giovanni Bramato (Agronomo San Demetrio), Enrico Vincenti (biologo).


Sabato 18 giugno a Zollino, centro famoso per la produzione del “pisello nano” e della “fava di Zollino”, è prevista un’intensa giornata di studio dedicata ai prodotti tipici. Dalle ore 9.30 presso Palazzo Raho si terrà il workshop dal titolo “Classificazione, riconoscimento e promozione dei prodotti tipici locali”. Interverranno: Sergio Falconieri (agronomo), Francesco Minonne (Esperto naturalista Parco Naturale Regionale “Costa Otranto-Leuca e Bosco di Tricase”). Poi una pausa con degustazione di prodotti tipici locali e nel pomeriggio una visita guidata presso le migliori aziende agricole della Grecìa Salentina. Partner dell’iniziativa Azienda Gaia di Corigliano d’Otranto.


Partner del progetto: Associazione Culturale Diotimart, Saietta Film s.r.l., Azienda San Demetrio s.r.l., Mondoradio Tuttifrutti, Cooperativa Sociale “L’Adelfia” o.n.l.u.s., Centro Servizi Volontariato Salento, Azienda Gaia s.r.l., Ass. “Archeoclub d’Italia” – sede di Vereto, “Pro Loco” di Montesano Salentino.


Attualità

Luca Abete: “Il figlio di Capitan Findus è a Tricase Porto”

Pubblicato

il

Pubblicato da Luca Abete (inviato di Striscia la notizia) sui suoi canali social, fa il giro del web un video che giunge da Tricase Porto.

Un uomo, dalla banchina, pesca un pesce con un’asta fiocinata. Il gesto è sorprendente, le immagini scatenano subito i commenti che si dividono tra stupore e critiche.

Il video

Continua a Leggere

Attualità

Donate letto e pittura che umanizza al Vito Fazzi

“Dicembre è quel periodo dell’anno che si riveste di luci, profumi e colori che parlano di vita, amore e famiglia, è la ricerca di un alloggio che possa accogliere e proteggere, un racconto che parla di una nascita e quindi della vita” – sono queste le parole con cui don Gianni Mattia…”

Pubblicato

il

Donato un letto da parto e l’umanizzazione pittorica di tre sale parto all’U.O. di Ostetricia e Ginecologia del Vito Fazzi. Un investimento concreto per il benessere delle mamme.

Sono stati presentati e donati un letto da parto e l’umanizzazione pittorica di tre sale parto ispirate ai fiori narciso, viola e peonia per l’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia del presidio ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce.

E’ un gesto di solidarietà che acquista un significato ancora più profondo perché compiuto in prossimità delle festività natalizie, periodo simbolo di nascita e rinascita.

In questo clima di rinnovamento, l’Organizzazione di Volontariato Cuore e mani aperte ODV ha presentato queste due importanti donazioni, inserendosi pienamente nella missione dell’associazione: umanizzare le cure e gli spazi ospedalieri affinché ogni persona si senta accolta, rispettata e accompagnata.

Grazie alla collaborazione con Deghi S.p.A., l’associazione ha donato un letto da parto modello AVE2, una dotazione tecnologica di alto livello e dal valore economico rilevante.

Il letto, progettato per migliorare comfort, sicurezza ed ergonomia, contribuisce a rendere l’esperienza del parto più serena e centrata sulle esigenze della donna.

Al valore tecnologico si aggiunge un investimento dall’impatto psicologico profondo: l’umanizzazione pittorica di tre sale parto, resa possibile grazie ai contribuenti che hanno scelto di destinare il 5×1000 a Cuore e mani aperte ODV. Le sale, ispirate ai fiori narciso, viola e peonia, sono state trasformate in luoghi più accoglienti, distensivi e armoniosi, capaci di ridurre ansia e stress, favorire il benessere emotivo e offrire alle future mamme un ambiente che parla di delicatezza, cura e speranza.

Un intervento che sottolinea come la qualità dell’assistenza non dipenda solo dai dispositivi clinici, ma anche dagli spazi e dall’atmosfera che circondano le persone in un momento intenso come quello del parto. E proprio nel periodo dell’anno che celebra la nascita, questa iniziativa vuole essere un segno tangibile di vicinanza, bellezza e umanità.

Dicembre è quel periodo dell’anno che si riveste di luci, profumi e colori che parlano di vita, amore e famiglia, è la ricerca di un alloggio che possa accogliere e proteggere, un racconto che parla di una nascita e quindi della vita” – sono queste le parole con cui don Gianni Mattia, presidente di Cuore e mani aperte OdV, ha presentato l’iniziativa – “Quando una nuova vita inizia il nostro mondo cambia e ci rendiamo conto di essere protagonisti di un miracolo, del senso più profondo del nostro essere. Poco meno di un mese fa abbiamo fatto una donazione pensando ai bambini che nascono prematuri, ma innegabilmente anche le gravidanze che arrivano al termine portano con loro ansie e paure e l’umanizzazione pittorica diventa una carezza silenziosa che allevia la tensione. Con questa donazione speriamo di riuscire ad accompagnare le donne che stanno dando la vita in un’esperienza che possano ricordare in assenza della paura. Vogliamo che nel momento in cui sentiranno sul seno il corpicino dei loro piccoli possano ricordarsi del Narciso, simbolo di rinascita e nuovi inizi o della Viola che simboleggia la modestia e l’umiltà o ancora della Peonia che nel significato dei fiori richiama la prosperità, l’amore e la felicità. E forse loro insegneranno a questi bambini e bambine a coltivare questa bellezza.

Ancora una volta la nostra Associazione ha camminato insieme ad altri, perché lì dove la solidarietà unisce più cuori che amano e mani che aiutano, non c’è nulla di impossibile. Ed è così che in collaborazione con Deghi s.p.a. abbiamo realizzato la donazione del letto da parto. Deghi è una realtà consolidata nel nostro territorio e non è nuova ai gesti di solidarietà e noi siamo lieti di condividere un tratto di strada insieme.

E visto che la solidarietà è il riflesso dell’amore e che esso più è forte più sono le persone che si uniscono, l’umanizzazione pittorica delle tre sale parto è stata resa possibile da tutte le donazioni ricevute dal 5 per mille, un gesto semplice d’amore che racchiude in se tutto l’amore di Dio.”

Ringrazio l’Associazione Cuore e mani aperte ODV, sempre attenta ai bisogni dei pazienti, delle donne in questo caso, al loro benessere psicofisico e all’accoglienza nei nostri reparti. La donazione della decorazione pittorica di tre sale parto e il letto da parto si inseriscono nel percorso di umanizzazione delle cure e dei luoghi di cura che da tempo sosteniamo e supportiamo con convinzione. Le associazioni arrivano con efficacia dove noi a volte, per le ragioni più diverse, non riusciamo a intervenire. Motivo in più per dire loro Grazie di cuore” ha commentato il Direttore generale di ASL Lecce Stefano Rossi.

L’Associazione Cuore e mani aperte OdV è un ente del Terzo Settore che opera all’interno del nosocomio leccese da più di venti anni, grazie al sogno e vocazione del cappellano, Don Gianni Mattia, che ne è fondatore e presidente. L’Associazione ha saputo rendersi luogo di cura e rifugio per chi sta affrontando una sfida per la vita e crede nella potenza di un sorriso, attraverso la clownterapia, la Bimbulanza, la Casa di accoglienza e tanti altri progetti.

Continua a Leggere

Attualità

Maglie, a pochi mesi dalle elezioni parte la campagna elettorale

Lo abbiamo detto presentando il movimento, lo abbiamo ribadito in Piazza Bachelet, lo abbiamo confermato nel confronto sui temi concreti della città…

Pubblicato

il

Riceviamo e Pubblichiamo:

È Ora Maglie propone Marcella Marzano come candidata Sindaco per guidare il cambiamento

Maglie si avvicina a un passaggio decisivo della sua storia. Dopo anni segnati da inerzia, scelte mancate e assenza di visione, cresce in città una volontà chiara: cambiare passo.
È da questa consapevolezza che È Ora Maglie ha deciso di fare un passo in avanti, mettendo a disposizione della comunità, in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera, la propria proposta per la guida della città e per la carica di Sindaco: Marcella Marzano.

Fin dalla sua nascita, È Ora Maglie ha affermato una verità semplice e profonda: Maglie merita di più. Merita ambizione, qualità, ascolto. Merita un’amministrazione capace di scegliere e di assumersi responsabilità.

Lo abbiamo detto presentando il movimento, lo abbiamo ribadito in Piazza Bachelet, lo abbiamo confermato nel confronto sui temi concreti della città, a partire dalla mobilità e dai parcheggi. Sempre dalla stessa parte: quella dei cittadini e del futuro.

In questo cammino si colloca la nostra proposta.

Marcella Marzano è una donna profondamente radicata nella sua città. Madre di quattro figli, titolare di un’agenzia di assicurazioni, impegnata nel sociale, è stata la consigliera d’opposizione più votata alle elezioni comunali del 2020.

Per l’intero mandato ha esercitato un’opposizione ferma, coerente e rigorosa, dimostrando che anche dai banchi della minoranza è possibile ottenere risultati concreti e difendere gli interessi dei magliesi.

La sua candidatura a Sindaco è stata individuata all’unanimità dai simpatizzanti del movimento nel confronto di venerdì scorso.

Una scelta che nasce dal basso, dall’ascolto, dalla volontà di dare un volto credibile a una speranza che in città non si è mai spenta.

Marcella Marzano è la figura che riteniamo oggi più attrezzata per affrontare e vincere una sfida entusiasmante: restituire fiducia a Maglie e aprire una stagione nuova, all’altezza della sua storia gloriosa.

È Ora Maglie conferma la propria disponibilità a un dialogo aperto e leale con tutte le forze civiche, le realtà associative e con quei cittadini che non si sono rassegnati al grigiore, alle disfunzioni e alla mancanza di prospettiva dell’attuale amministrazione comunale.

A tutti mettiamo a disposizione la nostra proposta, convinti che rappresenti oggi la base più solida per costruire un’alternativa vincente.

Ma con la stessa chiarezza diciamo che siamo pronti a rimettere tutto in discussione – dal nome del movimento, fino alla candidatura a Sindaco – se emergerà una convergenza vera, ampia e responsabile su un progetto credibile e su una figura altrettanto forte.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti