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Appuntamenti

Musica e fede: “Premio Salentino” a Copertino

Il festival musicale nazionale cristiano cui hanno partecipato cori e giovani cantanti provenienti dalle diocesi italiane

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Uno straordinario momento di aggregazione e di testimonianza, oltre che un esempio straordinario della forza della fede in grado di fondersi mirabilmente con l’amore per la musica e il canto.


E’ stato un grande successo quello del “Premio Salentino” che nei giorni scorsi ha offerto una serata ricca di emozioni nel Piazzale del Santuario della Grottella di Copertino.


La città del Santo dei Voli è stata la location suggestiva della quindicesima edizione del Festival musicale nazionale cristiano per cori e giovani cantanti, promosso dall’associazione “Salentino Soul Music” con la produzione firmata Life Communication, inserito nel programma pastorale dell’Ufficio Musica Sacra della Diocesi di Nardò-Gallipoli con il patrocinio di Regione Puglia, Città di Copertino, Provincia di Lecce, Gal Terra d’Arneo, Servizio Regionale di Pastorale Giovanile della Conferenza Episcopale Pugliese e ARCoPu (Associazione Regionale Cori Pugliesi). Coniugando la sacralità delle corali parrocchiali e l’entusiasmo dei giovani cantanti con la promozione di culture e tradizioni della Terra d’Arneo, l’evento, coordinato da don Pietro Paolo Inguscio, ha messo insieme momenti di riflessione culturale e spirituale con la musica e lo spettacolo. La serata – condotta da Domenico Gareri della Life Communication e da Maria Gabriella Caparelli del TG1 – è stata aperta dalla lettura, da parte del vescovo della diocesi di Nardò-Gallipoli, mons. Filograna, del telegramma pervenuto dalla segreteria di Stato della Santa Sede con la benedizione di Papa Francesco a tutti i partecipanti e l’augurio per la buona riuscita dell’evento.


Il programma musicale ha visto la partecipazione di cinque cori e cinque giovani cantanti provenienti da diverse diocesi italiane: al termine delle esibizioni, è stato il coro Wakeup Gospel Project, proveniente da Martina Franca, a vincere il “Premio Salentino”, realizzato con tecnica di basso rilievo su lastra d’argento ideato dall’artista copertinese Irene Cipressa, mentre il cantante Alessandro Di Carlo da Ciampino (RM) si è aggiudicato l’opportunità di realizzare l’arrangiamento discografico di un brano. Grande ospite musicale della serata è stato il cantautore israeliano Sagi Rei, mentre sul vescovo di Noto, mons. Antonio Staglianò, ha portato la propria testimonianza sul potere della musica come strumento di evangelizzazione. Grande divertimento con l’attore Giacomo Battaglia, protagonista de “Il Bagaglino”, che ha riproposto a distanza di diversi anni la simpatica imitazione di Bruno Vespa. Sono saliti sul palco anche Paola Matera – medico dell’Ospedale degli infermi di Biella che canta per i suoi pazienti – e la giornalista Silvia Guidi, dal 2008 redattore della cultura dell’Osservatore Romano e la prima donna assunta dal quotidiano vaticano. Applausi anche per Tyna Maria Casalini, direttrice del Black on White Gospel Choir, primo coro Gospel a sorgere nel cuore del Salento, per il coro dell’associazione “Gruppo…In canto”, che ha intonato un inno scritto da San Giuseppe da Copertino, mentre i momenti di danza sono stati affidati ai ballerini dell’Accademia di Scena, diretta da Simona Monticchio. Particolarmente significativa anche la processione dei giovani che parteciperanno alla Giornata mondiale della Gioventù di Cracovia, arrivati sul palco con la fiaccola della pace, simbolo di luce e speranza.

Don Pietro Paolo Inguscio, nel commentare la serata, ha sottolineato che “la musica religiosa rappresenta un veicolo importante per diffondere valori positivi e promuovere la crescita sana dei nostri giovani. Il Premio Salentino sposa questo obiettivo contribuendo anche a valorizzare le eccellenze del territorio grazie alla visibilità internazionale che sarà garantita dalla messa in onda di uno speciale televisivo”.


Il conduttore Domenico Gareri ha così espresso la propria soddisfazione per il successo dell’evento: “E’ stato un privilegio poter far parte di un evento che testimonia l’amore attraverso la partecipazione di tanti giovani felici di cantare per il Signore. E’ davvero emozionante poter trasferire l’impegno dei sacerdoti nel diffondere attraverso i mezzi di comunicazione sociale la gioia del Vangelo”.


Infine, Maria Gabriella Caparelli  ha aggiunto che ad averla maggiormente colpita è stata la partecipazione dell’intera comunità di Copertino: “Ognuno ha offerto il proprio contributo, senza chiedere nulla in cambio, dando vita ad uno splendido momento di aggregazione e raccontando il Vangelo attraverso la musica, per arrivare a chi lo ascolta. Parlare di quella diversità che tanto ci spaventa è stato utile per rafforzare l’accoglienza di una terra, come la Puglia, che da sempre accoglie chi non ci somiglia”.


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Una domenica particolare: la Madonna delle Grazie “torna a casa””

La devozione di questo popolo che da secoli venera la Vergine SS.ma delle Grazie è notevole e di profonde radici seppur affievolita dalle dinamiche sociali e culturali…

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E’ stata una domenica speciale quella del 5 ottobre per l’intera Comunità di Tutino che si è ritrovata su piazza Castello per accogliere la venerata immagine della Madonna delle Grazie dopo un periodo di assenza per restauro durato circa quattro mesi.
L’emozionante ritorno nella sua chiesa in un clima festante e gioioso di tutta Tutino ha riacceso nei cuori sentimenti di devozione e di preghiera, che all’apertura del grande portone del Castello, dove era stata collocata provvisoriamente, tra gli applausi e la curiosità dei fedeli, è stata rivelata ai presenti nella rinnovata rivitalizzazione dei colori che nel tempo si erano degradati.
Dopo la benedizione impartita dal parroco don Pasquale Carletta e la consegna della rosa d’oro ai piedi della statua si è avviato il corteo processionale per alcune strade del centro storico con le note della banda e dello sparo di fuochi pirotecnici.
Ad attenderla su piazza Santa Maria delle Grazie il vescovo Mons. Fernando Panico che dopo averla salutata e benedetta ha presenziato una solenne celebrazione Eucaristica in una chiesa gremita come non mai.

Lo stato di salute della statua era discreto ma bisognoso di un notevole intervento a causa di alcune crepature ed esfoliazione di piccole parti della pellicola pittorica per l’esposizione ai valori di umidità particolarmente alti in diversi periodi dell’anno.

Sono riapparsi i fregi dorati lungo il panneggio della Madonna e sul copricapo che erano stati coperti dai pennelli di Antonio De Donno artista originario di Tutino che ritenne opportuno cancellare in un restauro eseguito agli inizi degli anni Ottanta del secolo scorso e i colori che nel tempo avevano perso la loro lucentezza ora sono ritornati più vivi.
Il lavoro del pregiato simulacro è stato affidato alla professionalità e competenza di Messapia Antiqua Restauri del maestro Dario Taras il quale ha anche provveduto al restauro e meccatura della base processionale.
Un’opera conservativa voluta da tutti, in primis dalla Comunità di Tutino, dai parroci e dai vari Comitati Festa che si sono succeduti negli anni sempre attenti alla tutela di questo bellissimo e raro simulacro di grande valore artistico plasmato dalle mani di un prestigioso cartapestaio leccese, (Manzo, Caretta? o altri) come dimostrano la plasticità e il movimento del corpo che rivelano l’alto livello scultoreo, che secondo la tradizione, ebbe ispirazione da una donna intenta ad allattare il proprio bambino mentre passava dalla sua bottega.
La devozione di questo popolo che da secoli venera la Vergine SS.ma delle Grazie è notevole e di profonde radici seppur affievolita dalle dinamiche sociali e culturali che hanno investito le nuove generazioni, perciò il suo ritorno rappresenti per tutti simbolicamente un auspicio di rinnovato fervore comunitario con sentimenti di fratellanza e di pace. Ben tornata Maria!

Fabrizio Cazzato

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Alliste

Alliste: Merito, Competenze, Educazione

Incontro di FIDAPA BPW-Italy Sezione di Casarano. Se ne parla con l’autrice Annatonia Margiotta, pedagogista e funzionaria della Regione Puglia. Cerimonia Passaggio di Consegne al direttivo guidato da Pamela Lecci per il biennio 2025-2027

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Una domenica mattina all’insegna della cultura e della condivisione di pensieri su temi importanti: educazione, partecipazione, solidarietà, responsabilità, competenze, trasparenza, merito.

Appuntamento organizzato da FIDAPA BPW Italy sezione di Casarano, presso “Le Palummare da Erminia” nella campagna di Alliste.

In occasione della cerimonia del passaggio di consegne dal vecchio al nuovo direttivo la neoeletta presidente Pamela Lecci, che succede a Ida Giannelli, ha voluto aprire il biennio 2025/2027 con un tema di grande attualità, quello della buona comunicazione come mezzo efficace per raggiungere la parità, concepito nell’ambito del più ampio tema nazionale: “La Potenzialità delle donne nel terzo millennio: imprenditoria, tecnologia, comunicazione”.

Dopo i saluti di Emiliana Trentadue, presidente Fidapa Bpw Italy Distretto Sud Est, Ottavio De Nuzzo, sindaco di Casarano, Renato Rizzo, sindaco di Alliste e Antonella Pappadà, Consigliera di parità Provincia di Lecce e l’introduzione di Anna Maria Tunno, vicepresidente Fidapa Bpw Italy Distretto Sud Est, seguirà l’incontro con Annatonia Margiotta, pedagogista, mediatore familiare, formatrice, attivista da sempre impegnata sul fronte dei diritti civili e dell’inclusione e funzionaria della Regione Puglia, responsabile Interventi per la Diffusione della Legalità, che presenterà il suo nuovo volume “Valorizzare Merito e Competenze.

Gli obiettivi di un’onirica Agenda Onu 2080”, pubblicato da Edizioni dal Sud.

Questo libro nasce come un appello etico e pedagogico che invita a riflettere su una verità semplice ma urgente: una comunità cresce solo quando offre a ciascuno la libertà e le condizioni per emergere attraverso il proprio impegno.

Senza il riconoscimento del merito, delle competenze e della responsabilità personale, nessuna società può dirsi davvero giusta.

Ma il merito non è un privilegio per pochi: è la possibilità, per tutti, di dimostrare il proprio valore.

Dialogherà con lei e riflettere su concetti utili a costruire una società equa e trasparente ci sarà la giornalista e socia FIDAPA Mariella Piscopo, che passerà poi la parola a Fiammetta Perrone, past presidente nazionale Fidapa e a Rosario Tornesello, direttore del Nuovo Quotidiano di Puglia per gli interventi conclusivi.

A seguire ci sarà la cerimonia del passaggio di consegne per il biennio 2025 -2027 al nuovo consiglio di presidenza di sezione così composto: Presidente Avv.Pamela Lecci, Vicepresidente Marilù Rega, Segretaria Rossella Memmi, Tesoriera Lucrezia Totaro, Past Presidente Ida Giannelli.

Nel collegio dei revisori dei conti sono state elette Katya Toma, Donatella Tamborrini e Tiziana Marigliano; nel consiglio Anna Adamo, Filomena Giannelli, Donata Lagna, Maria Grazia De Matteis, Gabriella Marra, Daniela Inguscio e la rappresentante Young Cristina Bray.

“La FIDAPA in quanto movimento di opinione non può non tenere conto di quanto sia importante una comunicazione che valorizzi l’identità di genere e l’immagine della Donna, valorizzando il suo ruolo sociale ed economico – sostiene Pamela Lecci presidente Fidapa Bpw Italy sezione di Casarano – Sarà nostro impegno per il nuovo biennio promuovere una comunicazione consapevole e responsabile che sensibilizzi il territorio sull’importanza delle parole, sfidando gli stereotipi di genere e linguaggi spesso offensivi e discriminatori. Diffondere una cultura di genere che influenzi positivamente mentalità, comportamenti e stili di vita”.

 

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Tiggiano: Segni sulla pelle, voci dell’anima

Capire e accompagnare gli adolescenti: un incontro condotto dal dermatologo Alessandro Martella e dalla psichiatra Elena Toscano sul fenomeno dell’autolesionismo e sulle manifestazioni cutanee che possono rappresentarne un segnale precoce

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Un incontro, condotto dal dottor Alessandro Martella (dermatologo) e dalla dottoressa Elena Toscano (psichiatra), per esplorare il legame tra pelle, mente ed emozioni, con particolare attenzione al fenomeno dell’autolesionismo in adolescenza.

Un evento di grande attualità e rilevanza sociale quello che si terrà sabato 25 ottobre, dalle 9,30, a Tiggiano, presso Dermatologia Myskin (via San Marco 21), dal titolo: “Segni sulla pelle, voci dell’anima: capire e accompagnare gli adolescenti”.

Si tratta di un momento di formazione e sensibilizzazione rivolto a medici, insegnanti, genitori e cittadini, per promuovere la comprensione dei segnali di disagio e favorire un approccio interdisciplinare alla prevenzione.

Un ponte tra scienza medica e comprensione umana.

Con un linguaggio accessibile, ma scientificamente rigoroso, saranno affrontati i segnali cutanei dell’autolesionismo e i significati psicologici che li accompagnano.

Per imparare a riconoscere, comprendere e sostenere chi si trova in difficoltà.

Obiettivi dell’evento sono: sensibilizzare i partecipanti sul fenomeno dell’autolesionismo e sulle manifestazioni cutanee che possono rappresentarne un segnale precoce; promuovere il dialogo tra discipline mediche diverse (dermatologia e psichiatria) e tra specialisti e comunità; fornire strumenti pratici di osservazione e di primo intervento, per genitori, educatori e operatori sanitari; contribuire alla prevenzione di forme più gravi di disagio, incluso il rischio di suicidio, attraverso un approccio integrato.

Benefici per i partecipanti: maggior capacità di riconoscere i segnali cutanei e comportamentali di sofferenza negli adolescenti; acquisizione di conoscenze scientifiche aggiornate sul legame tra pelle, mente ed emozioni; comprensione dei percorsi di cura e di supporto, dal primo sospetto clinico fino all’invio specialistico; possibilità di ridurre stigma e paure, sostituendoli con empatia e strumenti concreti di aiuto.

Per i medici: un arricchimento formativo e interdisciplinare; per i cittadini: un’occasione di consapevolezza e prevenzione.

IL PROGRAMMA

9:30 – 9:45 | Apertura dei lavori

Saluto iniziale, presentazione degli obiettivi dell’incontro.

9:45 – 10:15 | Adolescenza, pelle e identità

La pelle come organo di confine e di comunicazione.

I cambiamenti corporei e psicologici in adolescenza.

Prime riflessioni su come il corpo diventi linguaggio.

10:15 – 10:45 | Segni dermatologici di autolesionismo

Tipologie di lesioni autoinflitte: tagli, escoriazioni, bruciature, tricotillomania

Ruolo del dermatologo nella diagnosi precoce.

Presentazione di alcuni casi clinici (anonimizzati).

10:45 – 11:15 | L’autolesionismo come linguaggio della mente

Funzioni psicologiche dell’autolesionismo.

Fattori di rischio e di mantenimento (bullismo, isolamento, ansia, depressione).

Testimonianze e dati epidemiologici.

11:15 – 11:30 | Coffee break

Momento informale per scambio e networking tra medici, insegnanti e genitori.

11:30 – 12:00 | Dal gesto autolesivo al rischio suicidario

Differenze tra autolesione non suicidaria e tentativo di suicidio.

Indicatori clinici e segnali di allarme.

Prevenzione precoce: quando e come intervenire.

12:00 – 12:30 | Rete di cura e prevenzione

Ruolo del dermatologo come “sentinella” del disagio.

Collaborazione interdisciplinare (psichiatra, psicologo, pediatra, scuola, famiglia)

12:30 – 13:15 | Spazio interattivo con il pubblico

Domande e risposte in modalità dialogata.

13:15 – 13:30 | Conclusioni e chiusura

Sintesi dei messaggi chiave e ringraziamenti e saluti finali.

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