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Attualità

Provincia, Michele Sperti candidato presidente

Il sindaco di Miggiano sarà sostenuto dalla coalizione di centrodestra: «Una sfida che mi conferisce forza e determinazione, un percorso che voglio condividere. Vorrei restituire alle forze politiche che hanno pensato a me la gioia della vittoria; vorrei offrire la provincia di Lecce sollecite attività di sviluppo e nuove rinnovate esperienze culturali e sociali…»

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Il sindaco di Miggiano Michele Sperti sarà il candidato alla presidenza della Provincia di Lecce per il centrodestra.


Il Coordinatore Regionale di Fratelli d’Italia, on. Marcello Gemmato, il Coordinatore Regionale della Lega, Sen. Roberto Marti, il Coordinatore Regionale di Forza Italia On. Mauro D’Attis, il Coordinatore Regionale del Movimento Regione Salento, Pierpaolo Signore e il Coordinatore Regionale di Noi Moderati, Luigi Morgante hanno emesso una nota con la quale comunicano di aver individuato nella figura del sindaco di Miggiano, Michele Sperti, il candidato alla carica di Presidente della Provincia di Lecce.


Sperti, specificano i coordinatori regionali per le elezioni del prossimo 10 novembre «sarà sostenuto e supportato dall’intera coalizione di centrodestra».


Sperti se la vedrà con il presidente uscente Stefano Minerva che continuerà a godere dell’appoggio del centrosinistra.


Michele Sperti, 45 anni, avvocato, è sindaco di Miggiano dal 27 maggio 2019.


«Nonostante la giovane età», si legge ancora nel comunicato, «vanta una grande esperienza amministrativa avendo ricoperto nella sua città, per dieci anni, l’incarico di assessore. Dal 2009 al 2014 Sperti ha ricevuto le deleghe


alla Cultura, all’Istruzione, al Turismo e alle Politiche giovanili. Dal 2014 al 2019 è stato assessore ai Lavori Pubblici, all’Urbanistica, alla Cultura e al Turismo. Lo contraddistinguono la passione per il territorio e l’impegno politico-amministrativo finalizzato allo sviluppo e alla crescita del Salento. Da sempre crede nella possibilità di

rendere la provincia di Lecce un terreno fertile dove, soprattutto i giovani, possano coltivare i loro sogni di affermazione. Nella sua attività amministrativa ha operato affinchè si affermasse l’idea di una società aperta in cui a tutti è data la possibilità di emergere e di trasformare in realtà idee e progetti. Crede fermamente nel ruolo dell’amministrazione pubblica come volano di crescita economica e come facilitatore di processi sociali, un’amministrazione in grado di abbattere le barriere che i cittadini trovano di fronte al loro quotidiano operare».


Il diretto interessato ha affidato le sue sensazioni al proprio profilo Facebook: «Oggi, giorno del mio 45º compleanno»,  ha postato Michele Sperti, «ho sottoscritto la mia candidatura alla presidenza della provincia di Lecce, accettando la proposta di tutti i partiti del centro destra finalmente uniti».


«Una convinta assunzione di responsabilità», aggiunge il sindaco di Miggiano, «una sfida che mi conferisce forza e determinazione, un percorso che voglio condividere.


Molti pensieri attraversano la mia mente. Vorrei restituire alle forze politiche che hanno pensato a me la gioia della vittoria; vorrei offrire la provincia di Lecce sollecite attività di sviluppo e nuove rinnovate esperienze culturali e sociali».


In conclusione un pensiero «alla mia Miggiano. Prometto l’impegno di sempre: forte di una squadra instancabile e preparata, le continueremo a garantire crescita e fecondità».


Giuseppe Cerfeda


Attualità

Meteo, da mezzanotte allerta arancione sul Salento

Protezione civile: “Per le prossime ore, un bollettino meteorologico con avverse previsioni e rischi di forti piogge, grandinate, vento e temporali…”

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La protezione civile, gestione emergenze, ha diramato, per le prossime ore, a partire da mezzanotte, un bollettino meteorologico con avverse previsioni e rischi di forti piogge, grandinate, vento e temporali.

Il bollettino recite: “Precipitazioni da sparse a diffuse, a prevalente carattere temporalesco specie sui settori meridionali, con quantitativi cumulati generalmente moderati, fino a puntualmente elevati;

Sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori, con quantitativi cumulati moderati.

I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità , frequente attività elettrica (fulmini), locali
grandinate e forti raffiche di vento“.

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Appuntamenti

INPS – Lecce, Rendiconto sociale

Presentazione domani nella sala convegni della Camera di commercio

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Sarà presentato domani (giovedì 16 ottobre, alle ore 9,30, nella sala convegni della Camera di Commercio) il Rendiconto sociale INPS – Lecce.

In programma i saluti istituzionali da parte del presidente della Camera di commercio Mario Vadrucci, del presidente della Provincia Stefano Minerva, del sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone.

Introdurrà i lavori il presidente del comitato provinciale Inps di Lecce Massimo De Giorgi. A seguire la presentazione del Rendiconto da parte del direttore Inps di Lecce Giuseppe Garrisi.

Interverrà Davide Stasi, responsabile dell’Osservatorio Economico Aforisma School of Management” che ha condotto un’indagine socioeconomica sulla provincia di Lecce.

Sono previsti i contributi della presidente del Comitato regionale Inps di Puglia Nadia Polito e della direttrice regionale Inps di Puglia Benedetta Dito.

Dopo gli interventi delle parti sociali, concluderanno i lavori i componenti del consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ) Angela Caracciolo e Franco Rampi.

Coordinerà gli interventi Antonio Tommasi, direttore provinciale vicario Inps di Lecce.

Il Rendiconto sociale è il più importante e dettagliato strumento con cui il consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ) dell’Inps, nell’esercizio delle sue funzioni, mette a disposizione delle istituzioni e degli altri enti pubblici, delle parti sociali, degli istituti di ricerca e di istruzione e dei cittadini, un insieme di dati e informazioni che riguardano l’attività complessiva dell’Istituto nell’anno di riferimento, per quanto concerne sia le prestazioni erogate, sia gli elementi che attengono alla qualità e all’efficacia dei servizi nel rapporto con l’utenza, i cittadini e le imprese.

Sono raccolti i dati sociodemografici che caratterizzano il territorio, il numero e il valore delle prestazioni erogate dall’Istituto, come le pensioni, gli ammortizzatori sociali e gli altri interventi di sostegno alla famiglia e di inclusione sociale, l’andamento delle entrate contributive, la qualità del rapporto con l’utenza e il contenzioso.

Il Rendiconto sociale rappresenta anche un importante strumento attraverso cui il Civ esercita la funzione di vigilanza sull’attività dell’Istituto, nell’ottica che gli compete in quanto organo di rappresentanza delle parti sociali, dei lavoratori e delle imprese.

Anche le sedi regionali si dotano di un proprio rendiconto regionale, che rappresenta il valore creato dall’Istituto nelle regioni, attraverso dati e informazioni sul sistema di protezione sociale, in una logica di servizio al territorio e di colloquio con le comunità.

Dal 2022, inoltre, su iniziativa del consiglio di indirizzo e vigilanza, anche le sedi provinciali presentano i propri rendiconti provinciali, redatti dai comitati provinciali Inps, in collaborazione con le rispettive direzioni, ove si espongono i dati locali sui servizi dell’Istituto, destinati direttamente ai cittadini del territorio di riferimento.

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Attualità

«Lì non è come qui…»

Il racconto di Diana D’Agata, veterinaria salentina, costretta a vivere lontano da casa per veder riconosciuta la propria dignità di lavoratrice e uno stipendio consono. «Il Salento? Mi mancano il clima, il sole e il mare. Ma ci tornerò solo una volta in pensione»

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«A Lecce, un giorno di lavoro poteva anche valere la miseria di cinque euro, il costo di una prestazione sanitaria» ha raccontato al Corriere, la giovane veterinaria salentina Diana D’Agata (foto in alto, durante una sua vacanza in Salento).

Si è trasferita in Inghilterra nel 2015, per il momento si accontenta di circa 3mila sterline (poco meno di 3.500 euro) ma solo perché ha «deciso di calibrare l’orario di lavoro alle esigenze famigliari. Una casa da portare avanti, due figlioletti e un marito, per quanto fonte di gioia, restano un impegno non indifferente per una donna, madre e moglie».

«Quando sarà il momento», spiega la salentina, «potrò puntare ad uno stipendio anche molto più alto, fino a 60mila-80mila sterline, perché qui  al merito, all’impegno, soprattutto ai titoli di studio, di specializzazione, ai master, si dà molta importanza. Con rammarico devo dire che è un altro mondo, non solo rispetto a Lecce, ma credo pure in confronto al sistema italiano che non offre le stesse possibilità di crescita e affermazione professionale».

«In Salento», prosegue nel suo racconto al Corriere Diana D’Agata, «non avevo nemmeno un conto corrente, non avrei saputo che farmene, visti gli scarsi guadagni».

Invece, appena giunta in Inghilterra trovò subito un impiego nel settore del controllo della qualità delle carni.

Fu cooptata da un’agenzia interinale e spedita sul luogo di lavoro con un’ottima paga, affiancamento e telefonino di servizio. Cose… dell’altro mondo. Almeno per l’Italia!

«Quando era ancora a Lecce», ricorda la professionista, «lavoravo in un centro veterinario per pochi euro al giorno e, ovviamente, ero insoddisfatta con in mano una laurea. Ma non era colpa del mio datore di lavoro, quanto del sistema. Certo, in Italia il sistema è un freno per le carriere, per i giovani anzitutto. Manca spesso il riconoscimento del merito. Un veterinario può mai lavorare per cinque euro al giorno?».

Altra musica oltremanica: «Sono stata assunta in una clinica veterinaria. Mi pagano bene. Ho potuto scegliere l’orario di servizio e persino il giorno libero. Ovviamente la paga è commisurata alle ore lavorative che io ho facoltà di ampliare o diminuire quando voglio, in base alle mie necessità».

Ovviamente dell’Italia e del Salento, in particolare, le mancano «il clima, il sole, il mare. Ma qui lavoro e sono felice sono felice. Chi lo sa, una volta in pensione, forse, tornerò in Salento»

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