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Attualità

Puglia: dove il cinema è di casa

L’Apulia Film Commission, in poco più di tre anni di attività, ha trasformato la regione Puglia in un set cinematografico permanente, raggiungendo

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L’Apulia Film Commission, in poco più di tre anni di attività, ha trasformato la regione Puglia in un set cinematografico permanente, raggiungendo e superando, in molti casi, anche le più antiche e blasonate film commission italiane. Tante ormai sono le produzioni nazionali e internazionali che, attraverso il sostegno, il contributo e la professionalità degli operatori della Fondazione, scelgono le versatili e variegate locations pugliesi. Un trend decisamente consolidato che pone l’Apulia Film Commission tra le più attive e organizzate film commission d’Europa. A confortare questa tendenza, oltre alle tante produzioni audiovisive già realizzate e alle riprese appena concluse dello spot promozionale del Ministero del Turismo (Piana Film), c’è l’intensa attività di questi ultimi tre mesi del 2010.


In Puglia, tra Lecce e Salento, sono ancora in corso fino al 13 novembre le riprese del Film Tv per Canale 5 “Il commissario Zagaria” (produzione Alba Film 3000) di Antonello Grimaldi, con protagonisti Lino Banfi, Manrico Gamarrota, Antonio Stornaiolo, Ana Catarina Morariu, Rosanna Banfi.


In piena lavorazione fino al 4 dicembre tra Brindisi, Torchiarolo, San Pietro Vernotico, anche il film “Taglio Netto” di Federico Rizzo, con Nino Frassica, Dorotea Mercuri e Giulio Forges Davanzati.


Anche la casa di Produzione Fandango ha scelto nuovamente la Puglia e la città di Taranto, per il film “Ruggine” di Daniele Gaglianone, tratto dall’omonimo libro di Stefano Massaron (Ed. Einaudi). Sul set tarantino, fino al 30 ottobre, c’è un cast di eccellenti attori: Filippo Timi, Stefano Accorsi, Valerio Mastandrea,Valeria Solarino.

Al Palazzetto dello sport di Bari, fino al 18 dicembre,  Ermanno Olmi ha iniziato le riprese del nuovo film “Il villaggio di Cartone” (produzione Cinema 11). Il grande maestro del cinema italiano, è tornato alla regia di un film dopo una parentesi documentaristica, per raccontare la sua storia sull’immigrazione si avvale di un cast d’eccezione: Micheal Lonsdale, Rutger Hauer e Alessandro Haber.


Da qualche giorno, invece, è terminata a Savelletri di Fasano (Brindisi) la lavorazione del film “Se sei così ti dico si” di Eugenio Cappuccio. Prodotto dalla DUEA Film di Pupi e Antonio Avati, la divertente commedia vede come protagonisti Emilio Solfrizzi, Belen Rodriguez e Totò Onnis.


Infine, entro il 30 novembre, saranno concluse le riprese dei cinque corti e documentari prodotti da Apulia Film Commission per il “Progetto Memoria”. Le cinque opere realizzate da altrettanti registi under 35, tutti pugliesi, sono i vincitori del bando indetto dalla Fondazione per implementare la creazione di un contemporaneo archivio della memoria storica ed identitaria regionale. I personaggi scelti per la seconda edizione di Progetto Memoria sono: Vittorio Bodini, Vito Laterza, Giuseppe Pavoncelli, Domenico Modugno, Padre Anselmo Raguso, Giuseppe Di Vagno.


Attualità

Sconti estivi, si parte da Sabato 5 luglio

Fismo: “Esiste un mercato parallelo con promozioni anticipate, sconti online, offerte social e pre-saldi, che anticipano di fatto le vendite di fine stagione, è questo è quanto si legge in una loro recente indagine”…

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Tutto pronto  per i saldi estivi: sabato 5 luglio è la data da segnare, gli stessi andranno avanti fino al 2 settembre 2025.

Il mercato degli scontisti è in continuo movimento: oltre 6,5 milioni di italiani hanno già effettuato acquisti con lo sconto prima dell’inizio ufficiale dei saldi, per un volume d’affari di circa 700 milioni di euro.

Fismo Confesercenti in collaborazione con Ipsos, fotografa una realtà ormai consolidata: esiste un mercato parallelo con promozioni anticipate, sconti online, offerte social e pre-saldi, che anticipano di fatto le vendite di fine stagione, è questo è quanto si legge in una loro recente indagine.

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Unisalento, domani si vota per eleggere il nuovo Rettore

È stato allestito un unico seggio elettorale al Centro Congressi di Ecotekne: il seggio resterà aperto dalle 10 alle 17 e l’operazione di spoglio delle schede, che comincerà immediatamente dopo la chiusura delle operazioni di voto, si potrà seguire in diretta sul sito www.unisalento.it  

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UNISALENTO AL VOTO PER ELEGGERE IL NUOVO RETTORE O LA NUOVA RETTRICE

La comunità accademica dell’Università del Salento domani, 4 luglio, andrà al voto per eleggere il nuovo rettore o la nuova rettrice.

Questi i candidati: Salvatore Rizzello, Luigi Melica e Maria Antonietta Aiello.

È stato allestito un unico seggio elettorale al Centro Congressi di Ecotekne: il seggio resterà aperto dalle 10 alle 17 e l’operazione di spoglio delle schede, che comincerà immediatamente dopo la chiusura delle operazioni di voto, si potrà seguire in diretta sul sito www.unisalento.it

Nel primo turno di voto e nei successivi due – fissati con decreto del decano di ateneo Antonio Leaci a martedì 8 luglio e a giovedì 10 luglio – l’elezione a rettore o a rettrice scatta se si ottiene la maggioranza assoluta delle preferenze degli aventi diritto al voto.

Qualora nessuno di questi tre turni di votazione risultasse decisivo, allora i due candidati più suffragati si misureranno nel ballottaggio che si terrà martedì 15 luglio.

In questo caso risulterà eletto o eletta il candidato o la candidata che avrà riportato il maggior numero di voti validi oppure, in caso di parità, si svolgerà un secondo turno di ballottaggio giovedì 17 luglio.

Si ricorda che ai fini del calcolo dei voti validi e delle preferenze sono sommati:

a) tutti i voti validi dei professori di I e II fascia e dei ricercatori di ruolo e a tempo determinato;

b) tutti i voti validi degli studenti presenti nel Consiglio degli studenti, nel Senato accademico, nel Consiglio di amministrazione, nei Consigli di Dipartimento, nei Consigli delle Scuole, nei Consigli didattici, nel Comitato unico di garanzia, nel Nucleo di valutazione e nel Comitato per lo Sport con peso pari al venticinque per cento del rapporto tra il numero dei docenti e ricercatori sul numero degli studenti con diritto di voto;

d) tutti i voti validi delle unità di personale tecnico amministrativo con peso pari al venticinque per cento del rapporto tra il numero dei docenti e ricercatori sul numero delle unità di personale tecnico amministrativo.

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Il Festival? «Fatelo in Salento!»

Il presidente della Provincia ha scritto una lettera indirizzata ai vertici della Rai, dando la disponibilità dell’amministrazione a valutare un eventuale trasferimento della storica kermesse musicale a Gallipoli

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«Il Festival della Canzone Italiana? Fatelo da noi!» È la proposta provocatoria fino ad un certo punto del sindaco di Gallipoli e presidente della provincia di Lecce Stefano Minerva.

Da Festival di Sanremo a Festival del Salento in effetti alla differenza sarebbe minima, almeno dal punto di vista semantico e dell’assonanza.

Dopo la recente pronuncia del Consiglio di Stato, è stato confermato che per l’affidamento del festival sarà necessaria una gara pubblica, aprendo potenzialmente alla possibilità di un cambio di sede dopo il 2027, quando scadrà l’attuale accordo con la città ligure.

Ed è tutt’altro che scontato un rinnovo della partnership tra Rai e Sanremo per le prossime edizioni del Festival. In questo mare di dubbi si è tuffato Minerva che

ha avanzato la candidatura di Gallipoli, la sua città per ospitare, in futuro, la manifestazione.

Il presidente della Provincia ha scritto una lettera indirizzata ai vertici della Rai, dando la disponibilità dell’amministrazione a valutare un eventuale trasferimento della storica kermesse musicale nella località salentina, qualora se ne presentasse l’occasione.

Stefano Minerva

«Desidero esprimere l’interesse della nostra amministrazione ad accogliere, laddove vi fosse reale possibilità e volontà, una futura edizione del Festival di Sanremo o parte di essa nel nostro territorio», ha scritto Minerva.

Minerva, nella missiva, ha ribadito come Gallipoli abbia intrapreso un percorso di rilancio culturale, che segna un deciso distacco dall’immagine di capitale del divertimento estivo che l’ha accompagnata in passato.

«Gallipoli, perla dello Ionio, è da anni una delle destinazioni turistiche più amate e riconosciute d’Italia», ha scritto, sottolineando che la città è stata anche selezionata tra le dieci finaliste per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2027.

Il progetto, nato da un’idea del produttore Rai Nello Marti, storico volto del Premio Barocco e della Regia Televisiva, punta su un teatro già pronto a ospitare grandi eventi: «Il Teatro, funzionale, è pronto a diventare uno dei cuori pulsanti di un’edizione innovativa del Festival».

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