Alessano
Rifiuti: si apre la nuova era del “porta a porta”
“Cambiare per migliorare”. Nuovo sistema di raccolta per utenze domestiche e non domestiche. In nuovi contenitori saranno dotati del dispositivo RFID (Radio Frequency Identification)

Il problema dei rifiuti è divenuto oggigiorno sempre più preoccupante. I nostri quartieri risultano invasi dall’immondizia, lasciando ai visitatori un’immagine lurida e degradata delle nostre città. Per non parlare delle ripercussioni negative sulla nostra salute.
Il problema è ormai endemico e deriva non solamente dall’inciviltà di alcuni cittadini, incuranti del rispetto dei luoghi e dell’ambiente, ma anche dai mezzi insufficienti e dalle difficoltà organizzative dei Comuni.
Per questi motivi, è stato salutato con entusiasmo il cambio di rotta promosso di recente da diversi Paesi del sud Salento. Infatti, a partire dal 2 aprile, la gestione dei rifiuti nei Comuni di Alessano, Castrignano del Capo, Corsano, Gagliano del Capo, Morciano di Leuca, Patù, Salve, Tiggiano e Tricase, sarà affidata ad una nuova società: l’A.T.I. Gial Plast Srl – Bianco Igiene Ambientale Srl, che si è aggiudicata l’appalto lo scorso 27 marzo.
Cos’è la l’A.T.I. Gial Plast Srl – Bianco Igiene Ambientale Srl?
La società, già operativa in 30 comuni Pugliesi, prevede metodi innovativi ed efficaci per la raccolta differenziata, nel rispetto dei programmi “Europa 2020” che caratterizzeranno i prossimi anni di evoluzione dell’Unione Europea. La Gial Plast si impegna inoltre a livello locale, mediante un nuovo modello di gestione dei beni, dalla loro produzione fino al loro riciclo e recupero finale, transitando per il consumo consapevole a livello di singolo e di comunità.
Analizziamo, nello specifico, alcuni aspetti del nuovo servizio.
Dove sarà possibile reperire il materiale per la raccolta?
I contenitori per la nuova differenziata, insieme al calendario di raccolta ed altro materiale informativo, potranno essere ritirati dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle ore 18:00 presso:
Alessano Piazza Don Tonino Bello, 17 (Sala Convegni del Comune)
Castrignano del Capo Piazza Indipendenza 16,
Piazza Savoia angolo Via IV Novembre (Santa Maria di Leuca)
Prolungamento Via G. Panzera – SP305 Presso Ex Edificio Scolastico (Giuliano)
Corsano Via Campania (Centro Polivalente)
Gagliano del Capo Piazzetta Maria Luisa de Marillac (Centro diurno Polivalente, entrata posteriore)
Morciano di Leuca Piazza Berlinguer (Barbarano del Capo)
Patù Via Giuseppe Romano, 5
Salve Via P.P. Cardone (Sala Convegni del Comune)
Tiggiano Via 11 Settembre
Tricase Via Vittorio Emanuele II, 21
Il kit messo a disposizione dalla società, una volta ritirato, dovrà essere conservato fino all’avvio del nuovo servizio di igiene urbana, la cui data sarà comunicata successivamente.
Cosa cambia rispetto a prima?
Innanzitutto ci sarà meno ingombro nelle nostre abitazioni e maggiore controllo. I contenitori messi a disposizione saranno ergonomici ed impilabili, consentendo la riduzione dei volumi, e saranno inoltre dotati di RFID (acronimo per Radio-Frequency Identification), un dispositivo identificativo della singola utenza e della singola raccolta, in modo da individuare immediatamente chi non rispetta le regole per la differenziata.
Sarà consegnato, in aggiunta, un kit sottolavello composto da mini-pattumiere che permetterà di separare a monte i rifiuti prodotti. Inoltre, verrà data attenzione per la prima volta ai rifiuti organici. Fino ad ora,infatti, per molti dei Comuni coinvolti, l’organico è sempre stato conferito assieme all’indifferenziato. Ciò ha comportato un inutile spreco di risorse, dal momento che i due tipi di spazzatura hanno tempi di decomposizione totalmente differenti. Per quelle abitazioni che sono dotate di giardino o campagna, poi, sarà possibile richiedere gratuitamente la compostiera domestica, inviando apposita domanda attraverso il modulo scaricabile sul sito Internet www.arolecce8.it.
Si potrà continuare a richiedere il ritiro di rifiuti ingombrati a domicilio?
Si e sarà più facile In particolare per potersi disfare di apparecchiature elettriche ed elettroniche, sfalci e potature ma anche pannolini e pannoloni, oltre a poterlo fare in modo autonomo presso l’Eco Centro, sarà possibile richiedere il ritiro porta a porta prenotandolo anticipatamene, attraverso la modalità che si ritiene più comoda: compilando un form sul sitoweb della società(www.arolecce8.it), chiamando il numero verde 800 30 33 33 per i Comuni di Alessano, Morciano di Leuca, Salve, Tiggiano e Tricase 800 363 623 (per i Comuni di Corsano, Castrignano del Capo, Gagliano del Capo e Patù), oppure tramite WhatsApp : 370 1037842 (per i Comuni di Alessano, Morciano di Leuca, Salve, Tiggiano e Tricase 345 3411504 per i Comuni di Corsano, Castrignano del Capo, Gagliano del Capo e Patù)
Per chi avesse ancora dubbi?
Oltre al classico materiale informativo cartaceo, fornito agli utenti, sarà possibile comunicare direttamente con il Gestore del servizio. Saranno infatti messi a disposizione appositi canali di comunicazione continuamente implementati con articoli, video, comunicati e avvisi. In caso di perplessità, dunque, sarà possibile ottenere chiarimenti con un semplice click.
L’ambiente è un bene prezioso. L’auspicio è che questi importanti cambiamenti vadano di pari passo con lo sviluppo di un rinnovato senso civico dei cittadini. A giovarne saremmo tutti, l’immagine del nostro paese, la salubrità dell’ambiente e di conseguenza la qualità della nostra vita.
Alessano
Sea & Rivers, Puglia e Salento Plastic Free
Sabato 27 e domenica 28 settembre volontari in azione per la tutela di mari, fiumi e corsi d’acqua. Oltre 260 eventi in tutta Italia. In Salento appuntamenti ad Alessano, Campi Salentina, Casarano, Cutrofiano, Guagnano, Taurisano e Castro

Torna l’onda blu dei volontari Plastic Free: sabato 27 e domenica 28 settembresi svolgerà in tutta Italia “Sea & Rivers”, il grande evento dedicato alla tutela di mari, fiumi e corsi d’acqua,promosso da Plastic Free Onlus, con il patrocinio morale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e in collaborazione con MINI Italia.
Saranno ben 28 gli appuntamenti in Puglia, uno dei numeri più alti a livello nazionale, distribuiti tra sabato e domenica, grazie all’impegno della rete capillare di referenti territoriali e all’entusiasmo dei volontari.
«Il nostro è ormai un appuntamento ricorrente e siamo felici di vedere coinvolti un numero sempre maggiore di referenti», dichiara Luigi Schifano, referente regionale Plastic Free Puglia (è di Castro, NdR), «ancora più importante è poter contare sulla collaborazione di amministrazioni comunali, associazioni locali e volontari: un segnale concreto della crescente sensibilità ambientale del nostro territorio. Il nostro obiettivo resta quello di non dover più intervenire, perché significherà che non ce ne sarà più bisogno. La strada è ancora lunga, ma il percorso che stiamo seguendo è quello giusto.
Sabato 27 settembre si terranno iniziative di clean up ad Alessano, Bisceglie, Francavilla Fontana, Campi Salentina, Putignano, Fasano, Bitonto, Laterza, Gravina in Puglia, e in Castellana Grotte, dove è prevista una passeggiata ecologica.
A Monopoli si svolgerà invece una raccolta mozziconi.
Domenica 28 sarà una giornata di mobilitazione ancora più ampia.
Nella provincia di Lecce sono previste attività a Casarano, Cutrofiano, Guagnano, Taurisano e Castro (passeggiata ecologica).
«In un momento storico in cui i mari stanno soffocando sotto il peso dei nostri scarti, Sea & Rivers rappresenta un grido collettivo di speranza e di azione», dichiara Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus, «le nostre iniziative dimostrano che invertire la rotta è ancora possibile. In appena sei anni, abbiamo organizzato più di 8.800 appuntamenti in Italia, rimuovendo oltre 4,6 milioni di chili di plastica e rifiuti. Ora è il momento di fare ancora di più».
Al centro dell’azione di Plastic Free c’è la lotta alla plastica: secondo le previsioni, entro il 2050 nei mari ci sarà più plastica che pesci, con conseguenze devastanti per la biodiversità marina e per la stessa catena alimentare umana.
Si stima che l’80% della plastica presente nei mari provenga da fonti terrestri, in particolare dai fiumi, che ogni anno riversano tra 1,15 e 2,41 milioni di tonnellate di rifiuti plastici.
In Italia, un monitoraggio condotto su 12 fiumi ha rivelato che l’87% dei rifiuti fluviali contiene plastica, di cui oltre il 38% è plastica monouso.
Non si tratta solo di un problema visibile e ambientale. Studi scientifici recenti hanno rilevato la presenza di microplastiche e nanoplastiche nel sangue, nei polmoni, nel latte materno e nei tessuti umani, a conferma della pervasività di un’emergenza che riguarda non solo l’ambiente ma anche la salute pubblica.
Anche quest’anno MINI Italia rinnova il suo supporto all’iniziativa con il progetto “MINI for the Planet”, che esprime l’impegno concreto del brand per la salvaguardia dell’ambiente, condividendo con Plastic Free i valori di responsabilità e partecipazione attiva.
«Invitiamo tutti i cittadini, le famiglie, le associazioni, le scuole e le imprese a unirsi a noi», aggiunge De Gaetano, «basta andare su www.plasticfreeonlus.it/eventi, scegliere l’appuntamento più vicino e iscriversi gratuitamente. Ogni singola azione conta, ogni persona può fare la differenza. Il nostro Pianeta ci sta chiedendo aiuto: è tempo di rispondere».
Plastic Free Onlus è un’associazione di volontariato nata nel 2019 con l’obiettivo di informare e sensibilizzare cittadini e istituzioni sul pericolo dell’inquinamento da plastica. In pochi anni è diventata una delle realtà più attive in Italia in ambito ambientale, grazie a una rete capillare di referenti territoriali, progetti educativi nelle scuole, collaborazioni istituzionali e campagne di pulizia in tutto il Paese.
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Alessano
Parte da Alessano la carovana della Pace che attraversa la Puglia
Domani, 11 settembre, un momento di preghiera sulla tomba di Don Tonino Bello e poi la tappa a Tricase

Peace at Work – “L’Italia del lavoro costruisce la pace”, la nuova campagna delle ACLI per promuovere la pace, il disarmo e la giustizia sociale a partire dal mondo del lavoro con la sua carovana arriverà con il Presidente Nazionale Emiliano Manfredonia in Puglia, nelle province di Lecce, Brindisi, Taranto e Foggia rispettivamente l’11, 12, 13 e 15 Settembre.
La carovana passerà per i luoghi simbolo della questione sociale e del lavoro, con un percorso a tappe, invocando fiducia e coraggio in risposta alle guerre. La carovana della pace è partita da Palermo il giorno 2 Settembre, attraverserà circa 60 città italiane e si concluderà il 10 dicembre a Milano.
Obiettivo del tour sarà quello di agire nei luoghi della quotidianità: scuole, fabbriche, cooperative, cantieri, campi agricoli, università, ospedali. Sono i contesti del lavoro dove ogni giorno si costruiscono dignità, coesione, cura, sapere e comunità. Luoghi in cui si vive direttamente l’impatto delle scelte economiche, che oggi più che mai devono rimettere al centro la persona, contrastando l’idea tossica secondo cui “la guerra fa bene all’economia”.
“Per la Puglia è una grande opportunità accogliere la carovana della pace – dichiara Vincenzo Purgatorio, presidente Acli Puglia – nella Terra di Don Tonino Bello e luogo di pace e di incontro tra oriente ed occidente. Vogliamo rimettere al centro il lavoro, la dignità, la legalità e la comunità come strumenti per disarmare i cuori e costruire il futuro. Sarà un’esperienza unica con il coinvolgimento di amministratori pubblici, espressioni del mondo lavoro, cittadini e intere comunità. Sarà un momento di festa ma anche di grande riflessione e attenzione con al centro la pace ed il lavoro”.
La tappa leccese
Giovedì 11 settembre
Ore 11.00 Cimitero di Alessano: preghiera sulla tomba di Don Tonino Bello
Ore 12.00 Fondazione Don Tonino Bello
Ore 12.30 Comune di Tricase
Ore 13.00 Pranzo solidale c/o la mensa della Caritas diocesana
Ore 17.30 Hospice Casa di Betania – Processione giubilare dall’Hospice all’ospedale Card. Panico.
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Alessano
Osare la Pace
In preghiera sulla tomba di don Tonino Bello ad Alessano. Domani dalle 20 quando, alla presenza del vescovo mons. Vito Angiuli, il prefetto Nicolino Manno leggerà la “Preghiera sul molo”

In Preghiera per la Pace sulla tomba di don Tonino Bello che ha lottato fino all’ultimo proprio per la Pace.
Per domani (mercoledì 10 settembre), alle 20, nel cimitero di Alessano, la Prefettura di Lecce e la Diocesi di Santa Maria di Leuca organizzano un “Incontro di preghiera per la Pace”.
Dopo l’introduzione di mons. Vito Angiuli, vescovo di Ugento e Santa Maria di Leuca, il prefetto di Lecce Natalino Manno, leggerà la “Preghiera sul molo” di don Tonino Bello.
Seguiranno un canto mariano del giovanissimo Salvatore De Giorgi e la Recita del Santo Rosario a cura di Giuseppe Afrune e don Domenico Carenza.
Don Tonino Bello è passato alla storia non solo per le sue piccole grandi azioni quotidiane, a sostegno degli ultimi, che curava e faceva alloggiare nel Vescovado di Molfetta, ma anche perché il 7 dicembre del 1992, quattro mesi prima di morire, salpò assieme ad altri 500 da Ancona alla volta di Sarajevo, per chiedere una tregua anche solo di poche ore, facendo scudo con il proprio corpo.
La nave venne colta da una tempesta e arrivò con diverse ore di ritardo.
Le trattative con i capi militari furono lunghe ed estenuanti.
Ma lungo il cammino per Sarajevo, don Tonino Bello raccontò “l’inizio di un miracolo umano”.
Gli autisti croati dei pullman malandati su cui viaggiavano i 500 volontari, vennero invitati a casa dai serbi per essere rifocillati.
Lo stesso don Tonino venne invitato da un uomo che stava dando il pranzo funebre per la morte di suo padre.
«Sono entrato e mi ha detto: “Io sono serbo, mia moglie è croata, queste mie cognate sono musulmane, eppure viviamo insieme da sempre e ci vogliamo bene. Perché questa guerra? Chi la vuole?».
I 500 entrarono a Sarajevo l’11 dicembre ad un orario impossibile: quello più pericoloso a causa dei cecchini.
Ma nessuno sparò contro di loro.
Il girono dopo don Tonino tenne un discorso memorabile in un cinema buio e gelido davanti a vari capi religiosi e don Renato Sacco, consigliere di Pax Cristi, riuscì a registrarlo di nascosto consegnandolo alla storia.
Come San Francesco 800 anni prima, aveva fatto scudo con il suo corpo per arginare la guerra tra Crociati e Musulmani.
«Questa è la realizzazione di un sogno», disse il vescovo col grembiule, «di una grande utopia che abbiamo tutti portato nel cuore, probabilmente sospettando che non si sarebbe realizzata. Ma ringrazio il Signore che, attraverso il nostro gesto folle, ha realizzato l’utopia. Queste forme di utopia dobbiamo promuoverle, altrimenti le nostre comunità che cosa sono? Sono solo le notaie dello status quo, non le sentinelle profetiche che annunciano tempi nuovi. Siamo abituati a pensare che “osare” sia il verbo del combattere, quando per morire e ammazzare ci vuole coraggio, invece è la pace che va osata e che davvero richiede coraggio».
Osare la Pace, appunto.
Partendo dalla preghiera sulla tomba di don Tonino e chiedendo la fine di tutti i conflitti di questa guerra mondiale a pezzi.
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