Attualità
Scoperto evasore totale: batteva gli scontrini, ma per il fisco non esisteva più
E’ stato scovato dalle Fiamme Gialle un esercente completamente in “nero”, il quale aveva assunto, senza timore, le sembianze di una normale attività

E’ stato scovato dalle Fiamme Gialle un esercente completamente in “nero”, il quale aveva assunto, senza timore, le sembianze di una normale attività ambulante. Ed è proprio quello che è successo recentemente ai Finanzieri della Tenenza di Leuca durante una festività locale, nel corso di un sequestro di articoli non in regola con la normativa in materia di sicurezza prodotti. Il controllo, infatti, non è stato limitato al solo sequestro della merce pericolosa posta in vendita, ma esteso a 360 gradi, al fine di appurare la posizione del venditore sotto il profilo sia commerciale che fiscale. Infatti, dagli approfondimenti operati nei confronti dell’ambulante, sebbene lo stesso palesasse tranquillità e sicurezza, forte del fatto di aver in bella mostra sulla bancarella il registratore di cassa che comprovava l’emissione degli scontrini fiscali, è emerso che l’esercente aveva cessato l’attività di ambulante all’inizio dell’anno. In sostanza, nonostante la chiusura della partita IVA, il predetto continuava ad esercitare in “nero”, con una particolarità, però, utilizzando furbescamente il registratore di cassa, proprio al fine di eludere i controlli. Tutte le irregolarità fiscali, ad ora, emerse sono state oggetto di specifica segnalazione alla competente Agenzia delle Entrate per i conseguenti provvedimenti sanzionatori previsti dalla legge Tributaria in attesa di definire la misura dell’evasione fiscale perpetrata.
Controlli fiscali a Copertino in occasione della festività patronale
I Finanzieri, in occasione della festività patronale di San Giuseppe a Copertino, hanno intensificato l’attività di contrasto al fenomeno della contraffazione, al riscontro della corretta emissione di scontrini e ricevute fiscale, nonché in materia di disciplina prezzi. I controlli strumentali hanno interessato numerosi commercianti ambulanti, ma anche bar, ristoranti e pizzerie. In particolare sono stati effettuati 30 controlli nei confronti di altrettante attività commerciali, in materia di emissione dello scontrino e ricevuta fiscale e disciplina prezzi, di cui 23 conclusisi con il rilevamento della mancata emissione del documento fiscale obbligatorio e della mancata esposizione dei prezzi di vendita al pubblico, violazione per la quale è prevista la sanzione amministrativa minima di 500 euro.
Automobilista alla guida senza copertura assicurativa
La Guardia di Finanza di Lecce ha individuato un automobilista alla guida della propria auto che esponeva sul parabrezza dell’auto il contrassegno assicurativo contraffatto. L’uomo aveva pensato, evidentemente, di farla franca, cercando di eludere eventuali controlli utilizzando un contrassegno assicurativo scaduto ed artatamente contraffatto con un programma di fotoritocco. Non è pero riuscito ad eludere uno dei tanti controlli in materia di circolazione stradale effettuato dai Finanzieri che, attraverso l’utilizzo telematico delle banche dati in uso al Corpo, hanno immediatamente scoperto l’automobilista. Nei confronti dell’automobilista, pertanto, si è stato operato il sequestro dell’auto per la successiva confisca, il ritiro della patente di guida sospesa per un anno, nonché alla denuncia alla locale Autorità Giudiziaria per falso in scrittura privata.
Nelle ultime ore le Fiamme Gialle salentine hanno effettuato 37 controlli fra Ruffano, Torre S. Giovanni, Casarano, Melendugno, Carpignano, Giurdignano, Porto Cesareo, Copertino, Lecce, Trepuzzi, Carmiano e Magliano, ad esercizi commerciali di bar, pescherie, macellerie, parrucchieri, panifici, ambulanti di frutta, verdura, calzature e abbigliamento, ottici, nel settore del riscontro alla corretta emissione di scontrini e ricevute fiscali, con l’accertamento di 19 casi di omissione a tale obbligo. Sanzioni per oltre 9mila euro sono state irrogate per le violazioni constatate. Altri 186 controlli hanno riguardato autoveicoli con l’elevazione di 24 contravvenzioni al codice della strada, il ritiro di 3 patenti di guida perché scadute di validità e 1 sequestri di un motociclo perché privo di copertura assicurativa e il ritiro di un libretto di circolazione per mancata revisione.
Attualità
751 posti di lavoro e 204 annunci: il report di Arpal Puglia
Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it…

In vista della prossima apertura di un nuovo punto vendita a Galatina, “Piazza Italia”, è alla ricerca di tre commessi o commesse di vendita. Le selezioni si svolgeranno mercoledì 7 maggio, dalle 10.30 alle 12.30, presso gli uffici del Centro per l’Impiego di Galatina, in via Vito Vallone 25, alla presenza dei recruiter aziendali. La selezione è rivolta a candidati con preferibile esperienza nella vendita al dettaglio. Le figure selezionate si occuperanno di esposizione e sistemazione della merce, rifornimento degli scaffali, assistenza ai clienti durante l’acquisto e gestione della cassa.
È previsto un contratto di lavoro a tempo determinato full time, con orario spezzato (mattina e pomeriggio) e possibilità di stabilizzazione futura. Chi è interessato può partecipare al recruiting day presentandosi il 7 maggio al Centro per l’Impiego di Galatina. È inoltre necessario inviare, entro il 6 maggio 2025, il modulo di candidatura all’indirizzo email: ido.galatina@arpal.regione.puglia.it. Il modulo è scaricabile al seguente link: https://tinyurl.com/candidatigalatina. Per maggiori informazioni, è possibile contattare il CPI di Galatina al numero 0836/1909018 o scrivere a ido.galatina@arpal.regione.puglia.it.
Sono 751 le posizioni lavorative attualmente disponibili nell’Ambito di Lecce, distribuite in 204 annunci attivi. È quanto emerge dal 14° Report settimanale di ARPAL Puglia, che fotografa un mercato del lavoro vivace e in crescita, con offerte che spaziano tra i principali settori produttivi del territorio. A trainare il mercato del lavoro è ancora una volta il settore turistico che offre 284 opportunità, a testimonianza del suo ruolo centrale nell’economia locale.
Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid. Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego. Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.
https://drive.google.com/file/d/1cLCYz7r9-QqW_UufuQlxgqqrK1Vf0WWu/view?usp=sharing
Attualità
Anticipo d’estate per il ponte dl 1° maggio
Sta per concludersi la lunga fase instabile che ha caratterizzato l’Italia in questa primavera decisamente turbolenta. Nei prossimi giorni tornerà ad espandersi l’anticiclone…

Secondo 3bmeteo: “Nei prossimi giorni anticiclone subtropicale con sole prevalente e netto rialzo termico; primi picchi di 28-30°C”.
“Sta per concludersi la lunga fase instabile che ha caratterizzato l’Italia in questa primavera decisamente turbolenta. Nei prossimi giorni tornerà ad espandersi l’anticiclone subtropicale, ripristinando condizioni in prevalenza assolate su gran parte dello Stivale”.
“Non solo ampio soleggiamento ma anche netto aumento delle temperature per il Ponte del 1 maggio” – prosegue Ferrara di 3bmeteo – “sperimenteremo un vero e proprio anticipo d’estate con temperature più tipiche del mese di giugno e ben sopra le medie del periodo. Già giovedì 1 maggio si potranno sfiorare picchi di 27-28°C”.
Attualità
Acque depurate per i campi di Carpignano e Martano
“Rete irrigua consortile per il riuso delle acque depurate”: i lavori, appena affidati per un importo di circa un milione e 800mila euro, dovranno concludersi in duecento giornate lavorative, quindi entro sette mesi

«Con soddisfazione, stiamo per risolvere definitivamente la vicenda della “Rete irrigua consortile per il riuso delle acque depurate” nei nostri territori»: lo annunciano con una nota congiunta i sindaci di Carpignano Salentino e Martano.
Un progetto innovativo e ambientalmente strategico, approvato nel 2002 e completato nel 2006, ma mai attivato a causa di problemi legati al depuratore consortile. Inizialmente, mancava una soluzione per lo smaltimento finale delle acque trattate, poiché le trincee drenanti non erano state realizzate.
Successivamente, anni di abbandono e vandalismi avevano reso inutilizzabili la vasca di accumulo e la rete irrigua.
Per superare queste criticità e valorizzare gli investimenti già effettuati, soprattutto in un contesto in cui l’acqua è diventata indispensabile per il reimpianto degli ulivi colpiti dalla Xylella fastidiosa, le amministrazioni comunali di Carpignano e Martano hanno richiesto ripetutamente l’intervento della Regione Puglia.
«Grazie all’impegno di tutta l’amministrazione regionale e, in particolare, del Presidente del Consiglio regionale Loredana Capone, del consigliere regionale Cristian Casili e dell’Assessore all’Agricoltura Donato Pentassuglia», fanno sapere i sindaci Mario Bruno Caputo di Carpignano Salentino e Fabio Tarantino di Martano, «si raggiungerà l’obiettivo di ripristinare e rendere pienamente funzionanti gli impianti danneggiati, garantendo una gestione efficace delle risorse idriche e il loro riutilizzo in agricoltura».
I lavori, appena affidati, per un importo di circa € 1milione e 800mila dovranno concludersi in sette mesi (200 giornate lavorative).
«Questo risultato rappresenta un passo fondamentale per il nostro territorio», aggiungono i due primi cittadini, «ringraziamo la Regione Puglia, il consiglio regionale, la giunta e tutti i funzionari coinvolti per aver compreso l’importanza ambientale ed economica di questo intervento, nonché tutte le amministrazioni comunali di Carpignano e Martano storicamente coinvolte nella realizzazione del depuratore consortile e della rete irrigua». Recuperare e riutilizzare le acque depurate, ricche di nutrienti come l’azoto, significherà evitare sprechi idrici oggi dispersi nel terreno e fornire un sostegno concreto al settore agricolo, in particolare all’olivicoltura, gravemente colpita dalla crisi causata dalla Xylella.
«Questo progetto», si legge ancora in una nota congiunta dei sindaci di Carpignano e Martano, «è frutto di un lavoro corale e della determinazione di tutti gli attori coinvolti, a partire dalla Cooperativa San Giorgio, che ha fortemente sollecitato l’attivazione di questa infrastruttura per sostenere il reimpianto degli ulivi e il rilancio del comparto olivicolo. Si tratta di un intervento di grande rilevanza per il territorio, che fornisce una risposta tangibile alle problematiche legate alla penuria idrica e agli effetti dei cambiamenti climatici, in quanto il recupero e il riutilizzo delle acque depurate non solo mitigano l’impatto ambientale, ma offrono una risposta strutturale alle emergenze idriche, garantendo un supporto fondamentale al settore agricolo e alla rinascita dell’olivicoltura locale.
L’IMPIANTO
Attraverso tale intervento si consoliderà, dunque, un modello di gestione sostenibile delle risorse idriche, capace di affrontare le sfide del presente e preparare il territorio alle necessità future.
Dal punto di vista tecnico, la rete irrigua interesserà un’area di circa 1500 ettari, suddivisa in sette settori, che verranno serviti in modo rotativo grazie a un sistema automatizzato gestito da valvole elettroniche.
Le acque reflue urbane, dopo essere state trattate nel depuratore consortile e sottoposte a disinfezione mediante raggi UV, saranno convogliate in un serbatoio di accumulo con una capacità di 7mila metri cubi, garantendo una distribuzione costante dell’acqua per un periodo di circa quattro giorni.
L’impianto sarà in grado di erogare una portata di 28 litri al secondo (equivalente a 100 metri cubi all’ora), destinata all’irrigazione mirata, una tecnica che compensa le perdite idriche dovute all’evaporazione e alla traspirazione vegetale.
I lavori, tra l’altro, includono: l’ampliamento della camera di comando per facilitare l’utilizzo delle valvole; il ripristino delle connessioni tra le vasche e l’automazione del sistema di accumulo delle acque depurate; il rifacimento dello scarico delle acque in eccesso; la manutenzione straordinaria dei locali tecnici; la revisione completa del gruppo elettrogeno; l’installazione di un sistema antintrusione per garantire la sicurezza degli impianti; e l’adeguamento dei punti di collegamento agli utenti. Con questo progetto, i Comuni di Carpignano Salentino e Martano confermano il loro impegno per uno sviluppo sostenibile e per il sostegno alle attività agricole, pilastro economico e culturale del territorio.
MARTEDÌ 29 LA PRESENTAZIONE UFFICIALE
I lavori saranno ufficialmente presentati presso la Sala Conferenza della Cooperativa San Giorgio in Carpignano (S.P. 48) martedì 29 aprile alle ore 19, alla presenza della presidente del Consiglio regionale Loredana Capone, accompagnata dall’assessore Donato Pentassuglia, dal responsabile delle Risorse Idriche Andrea Zotti, dalla direttrice di Aqp Francesca Portincasa, dal direttore generale di Arif Francesco Ferraro e dai sindaci dei due comuni interessati.
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