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Attualità

Stampa e dopo stampa: il futuro è adesso

Rocco Ferraro. Venerdì 8 e sabato 9 marzo due “local” per scoprire tutte le novità per serigrafie, arti grafiche, agenzie di comunicazione e gestione di studi professionali

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Rocco Ferraro è uno di quegli imprenditori che nella sua azienda è riuscito ad imprimere, oltre al suo nome, anche il carattere e la determinazione di un selfmade-man d’altri tempi. Un nome a molti familiare poiché da quasi 20 anni la ditta fornisce macchine, supporti e servizi per la stampa digitale, in tutto il Salento ed oltre. Dagli uffici pubblici a quelli professionali, passando per  le Arti Grafiche, in questo ha precorso i tempi con soluzioni digitali per la stampa. E’ facile imbattersi nel caratteristico calendario con il logo dell’azienda tricasina. Come conferma lo stesso imprenditore: “I nostri clienti ci rimangono fedeli negli anni poiché ci poniamo nei loro riguardi come consulenti e partner tecnologici, garantendo il loro business attraverso servizi di qualità, piuttosto che come fornitori di solo hardware”. Una scelta che nel tempo ha esteso le competenze dell’azienda ad altri ambiti con lo stesso successo: come nella distribuzione, assistenza e sviluppo di software gestionali e di archiviazione documentale. Prodotti adiacenti a settori apparentemente differenti, ma che trovano il loro fil rouge nella grande competenza che la Rocco Ferraro ha maturato negli anni sia in ambito gestionale che nello studio dei flussi di lavoro e informazione nelle più disparate realtà aziendali. Alle base di questo duraturo successo vi è un dialogo costante e diretto col territorio che si esprime, oltre alla presenza capillare di una rete commerciale formata da consulenti specializzati, anche dalle “Local”. Per due volte l’anno tutta l’azienda si apre a questo particolare evento dove la presentazione di nuovi prodotti e soluzioni si accompagna, spesso, a corsi e approfondimenti, ed alla possibilità di interagire direttamente con i manager ed i tecnici di Konica Minolta, di cui Ferraro è concessionario esclusivo, insieme ad altri dirigenti responsabili per le diverse aziende presentate. Prossimo appuntamento venerdì 8 e sabato 9 marzo presso il Relais Histò San Pietro sul Mar Piccolo a Taranto. Un evento globale che con le soluzioni di Konica Minolta Business Solutions  S.p.a e 24ORE Software S.p.a punta a soddisfare le esigenze delle aziende e degli studi professionali. Che novità dobbiamo aspettarci da questo evento? “Presenteremo un nuovo sistema di stampa che può riprodurre colori mai visti su un sistema digitale. Si tratta dell’ultima novità di casa Konica Minolta: la Bizhub PRESS C70Hc. Quell’HC (High Croma) indica la possibilità di stampare colori impensabili per una tecnologia laser, una caratteristica che vorrà dire molto poco per alcuni ma sono sicuro che farà saltare dalla sedia qualche stampatore navigato. I colori avranno una brillantezza strabiliante, difficilmente raggiungibile su una offset. Ci sarà anche la Bizhub Pro C6000L, un sistema da produzione che stupirà per la sua versatilità e affidabilità. A corredo dell’esposizione, una selezione di macchine per il dopo stampa: finitura, plastificazione, taglio, piegatura, etc.”. Un evento solo per addetti ai lavori? “No, assolutamente. Abbiamo rivolto gli inviti ad alcune aziende, ma questo genere di appuntamenti è pensato per tutti coloro che si interessano non solo di stampa, ma anche di comunicazione, grafica digitale, addirittura arredo. Vedere le macchine all’opera, i nuovi supporti che è possibile stampare, confrontarsi con tecnici ed esperti, mi creda fa smuovere le idee, ossigena il cervello. Ho capito subito che un tipografo non si innamora mai di una macchina, ma allo sguardo soddisfatto di un possibile cliente non può resistere”. Per quanto riguarda la presenza di 24ORE Software? “Venerdì 8 marzo, dalle ore 15, si terrà la presentazione della soluzione per la gestione dei documenti, poi proseguirà sabato mattina, dalle 10.30, con la presentazione della soluzione Studio Time24, per la gestione degli studi di avvocati, commercialisti, tecnici e studi in genere, dove vi è la necessità di gestire numerose pratiche e clienti”. Qual è la novità? “Per la prima volta stiamo presentando una soluzione integrata tra 24ORE Software e i sistemi office Konica Minolta. Anche il nostro settore cambia e noi dobbiamo a volte anticipare il mercato e, a volte favorire il cambiamento. Non guardiamo più alla fotocopiatrice come duplicatore di originali da tempo. Già oggi i nostri sistemi multifunzione lavorano come centro di archiviazione e smistamento delle informazioni all’interno dell’ufficio. Il nostro apporto consiste nel mettere queste tecnologie in sinergia, per sfruttare tutte le opportunità che le stesse portano all’azienda. Tutti i documenti generati o in ingresso (bollette, contratti, lettere, offerte) potranno essere gestiti da un unico archivio, sino ad arrivare al workflow vero e proprio; ossia la gestione del percorso seguito dal documento all’interno dell’azienda. Un’attenzione particolare verrà riservata alla privacy e sicurezza necessaria nella gestione dei documenti in stampa, copia, scansione ed invio mail. A tal proposito verranno presentate le soluzioni Konica Minolta Best Guard e Bizhub Secure”. Mettendo insieme gestione documenti, gestione dello studio, gestione degli diversi device aziendali,  come smartphone e tablet, si offre allo studio professionale una gestione globale dei documenti in tutta sicurezza ed economia. Sarà un incontro molto interessante, consiglio di non perderlo”.

Info: Rocco Ferraro, 0833/541836 – fax 0833/770971

Attualità

Casarano, l’Associazione Placemaking boccia i lavori in centro

Placemaking una preparazione professionale ce l’ha e, in maniera documentata, interviene nel dibattito di questi lavori (che, ricordiamolo, sono finanziati con fondi PNRR per circa 3,5 milioni di Euro).

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di Antonio Memmi

Quando iniziarono lavori di Piazza San Domenico e giardini William Ingrosso a Casarano, il mondo era diverso: Trump non era stato ancora rieletto, non era ancora cominciato il conflitto israelo-palestinese e chat GBT era riservata a pochi eletti. 

Si sa: i lavori pubblici non finiscono, entrano nella leggenda.

In un modo o nell’altro però, fra imprecazioni dei cittadini ed esercizi commerciali chiusi (anche) per l’impossibilità di raggiungerli, pare che almeno i primi abbiano trovato una conclusione. Tutti quindi contenti? Assolutamente NO!

I commenti sui social si rincorrono fra coloro che ne parlano male (tanti) e coloro che vedono qualcosa di positivo (pochi) ma, come sempre accade sui social, la maggior parte dei commentatori non ha alcuna preparazione tecnico artistica per parlare ed il tutto rimane confinato nel gradimentopersonale.

L’Associazione Placemaking invece una preparazione professionale ce l’ha e, in maniera documentata, interviene nel dibattito di questi lavori (che, ricordiamolo, sono finanziati con fondi PNRR per circa 3,5 milioni di Euro).

Nel documento, firmato dalla presidente arch. Loredana Manco, l’Associazione solleva una critica tecnica e civica, non politica, al metodo progettuale adottato e agli esiti degliinterventi. 

Il nodo centrale è l’assenza di una reale coprogettazione con i cittadini: le piazze, secondo l’associazione, non sono semplici superfici da pavimentare, ma luoghi sociali, storici e simbolici che richiedono ascolto e partecipazione autentica.

Viene ricordato come le normative nazionali ed europee, comprese quelle legate al PNRR, promuovano processi partecipativi strutturati e trasparenti, non consultazioni di facciata ed evidenzia inoltre che i fondi PNRR non sono “regali”, ma debito pubblico che graverà sulle future generazioni, rendendo ancora più necessaria una visione strategica di lungo periodo.

Secondo Placemaking Casarano, i due interventi si sono invece limitati a una riqualificazione estetica, senza creare nuove funzioni, opportunità sociali o sviluppo economico, e particolarmente critiche sono le valutazioni su Piazza Umberto I, dove la fontana viene definita un elemento puramente scenografico, e su Piazza San Domenico, giudicata invece priva di una logica urbana, mancando allineamenti, assi civici e gerarchie spaziali.

Un altro punto centrale è poi l’assenza quasi totale di verde, ritenuto un grave errore in termini di sostenibilità climatica e qualità dello spazio pubblico così come viene criticata anche la demolizione del bar storico, sostituito poi da un edificio anonimo, considerato uno strappo all’identità del luogo.

L’Associazione infine contesta le modifiche alla viabilità e la discrepanza tra il progetto realizzato e quello presentato, sottolineando come la piazza rischi di perdere il suo significato simbolico; il tutto porta quindi verso una conclusione che è una bocciatura netta: le critiche, aggiunge, non sono un attacco politico, ma un atto di cittadinanza attiva.

E così, dopo anni in cui si attende l’inaugurazione più come una liberazione, si comprende come non sempre ciò che dura a lungo lascia il segno… qualche volta lascia solo domande.

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I carabinieri portano la magia del Natale in reparto

L’iniziativa ha coinvolto in particolare i piccoli pazienti dei reparti di Oncologia, Chirurgia, Reumatologia, Immunologia e Pediatria Generale…

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Un gesto che scalda i cuori in pieno periodo natalizio: i Carabinieri di Lecce hanno portato la magia delle feste nel Reparto di Pediatria dell’Ospedale “Vito Fazzi”, donando giocattoli e materiale didattico ai bambini ricoverati. 

L’iniziativa ha coinvolto in particolare i piccoli pazienti dei reparti di Oncologia, Chirurgia, Reumatologia, Immunologia e Pediatria Generale, dove opera con dedizione Suor Alessandra Notaro.

Grazie alla preziosa collaborazione della dott.ssa Roberta Tornese e della direzione sanitaria, l’evento è stato accolto con grande entusiasmo da grandi e piccini. 

Presenti i responsabili dei reparti – tra cui la dott.ssa Assunta Tornesello, la dott.ssa Lucia Russo e la dott.ssa Adele Civino, oltre ad una folta rappresentanza di operatori sanitari.

I militari, in veste di Babbo Natale, hanno testimoniato l’attenzione costante dell’Arma verso i più piccoli, augurando a ciascun bambino di vincere la propria battaglia contro la malattia. Questo impegno va oltre le attività istituzionali di tutela e sicurezza, rafforzando il legame con il territorio attraverso gesti di prossimità verso le fasce più fragili.

Dal Comando dei Carabinieri si sottolinea come la sinergia tra Arma e personale sanitario trasformi l’ospedale in un luogo di speranza e solidarietà autentica, dimostrando il valore della vicinanza umana nelle azioni quotidiane.

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Aradeo

Serie di misure della Polizia: tra fogli di via, truffa nei confronti di anziani e rissa

Sono state allertate le forze di Polizia e sul posto sono arrivati gli agenti del Commissariato di Galatina e i Carabinieri di Aradeo che hanno riscontrato evidenti segni della colluttazione, mentre il ferito veniva trasportato d’urgenza presso il pronto soccorso…

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Le attività di controllo del territorio della Polizia di Stato nella trascorsa settimana hanno dato luogo all’emissione di diverse misure di prevenzione 

I report dei controlli dell’ultima settimana della Polizia vedono l’emissione di diverse misure di prevenzione tra le quali: due ammonimenti del Questore, uno nei confronti di un 38enne e l’altro di un 34enne, entrambi per atti persecutori nei confronti delle rispettive ex-compagne;

Tre fogli di via obbligatori: uno per truffa aggravata e continuata in concorso in danno di anziani nei confronti di un 42 enne di Napoli che vieta di fare ritorno nel comune di Aradeo per tre anni; 

un altro di 3 anni nei confronti di un 44enne originario di Napoli per truffa aggravata in concorso che fingendosi un appartenente all’Arma dei Carabinieri, tentava insieme a un complice, una truffa in danno di anziani a Cursi; 

il terzo foglio di via vieta l’ingresso ad Uggiano la Chiesa per due anni ad un 23enne di Scorrano che, alla guida di un’auto sprovvisto di patente, non si fermava all’alt dei Carabinieri innescando una fuga che creava pericolo tra gli abitanti del predetto paese. 

Due Daspo: uno di tre anni nei confronti di un 47enne di Bagnolo del Salento e uno di due anni per un 17enne di Carovigno (Br) a seguito dei fatti occorsi durante l’incontro di calcio “Polis Bagnolo Vs Città di Carovigno” il 16 novembre u.s. disputatosi presso lo stadio comunale di Otranto, dove alcuni tifosi delle opposte tifoserie hanno dato luogo ad un pericoloso lancio di oggetti in cui una bottiglia in vetro si è infranta in direzione delle forze dell’ordine.

Inoltre è stato notificata un Dacur  per i fatti occorsi in un bar di Aradeo il 15 novembre u.s. quando nel locale si è verificata una violenta rissa tra alcuni avventori, scaturita da futili motivi riconducibili all’abuso di sostanze alcoliche. 

Durante l’alterco, uno dei soggetti coinvolti ha estratto un coltello colpendo al fianco sinistro un altro avventore, provocando una ferita con abbondante perdita di sangue.

Sono state allertate le forze di Polizia e sul posto sono arrivati gli agenti del Commissariato di Galatina e i Carabinieri di Aradeo che hanno riscontrato evidenti segni della colluttazione, mentre il ferito veniva trasportato d’urgenza presso il pronto soccorso.

Tutti i soggetti coinvolti risultano gravati da precedenti di polizia, incluso l’autore dell’accoltellamento, un 49enne del posto, deferito in stato di libertà per lesioni personali e porto illegale d’arma.

L’episodio, avvenuto in orario preserale in un locale aperto al pubblico, ha generato particolare allarme sociale, determinando una concreta minaccia all’ordine e alla sicurezza pubblica, per tali motivi l’autore dell’aggressione è stato colpito dalla misura di prevenzione del Dacur, che vieta al responsabile la frequentazione dell’esercizio commerciale teatro dei fatti, nonché di altri bar e locali pubblici situati nel centro abitato di Aradeo.

La Divisione Anticrimine della Questura di Lecce ha avviato una specifica istruttoria finalizzata all’adozione di ulteriori misure di prevenzione nei confronti di altri soggetti coinvolti nella rissa. 

Parallelamente, la Squadra Amministrativa della Questura ha avviato il procedimento per la sospensione, per dieci giorni, della licenza a carico del titolare del locale.

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