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Attualità

Taglio treni nel Salento: la protesta di Federconsumatori e Cgil

Federconsumatori Lecce protesta vivamente per le decisioni della dirigenza delle Ferrovie dello Stato che determinano la cancellazione di treni

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Federconsumatori Lecce protesta vivamente per le decisioni della dirigenza delle Ferrovie dello Stato che determinano la cancellazione di treni sulle tratte di comunicazione come quelle tra Lecce e Milano, tra Lecce e Roma, tra Lecce e Venezia. “Viene cancellato un servizio”, dichiara il presidente provinciale di Federconsumatori Lecce, Antonio Moscaggiuri, “che è altamente e continuamente utilizzato dai cittadini pugliesi e in particolare da quelli della provincia di Lecce”. Moscaggiuri invita tutta la cittadinanza, le istituzioni, le forze sociali e politiche, “a tenere alta la protesta, in maniera unitaria e coesa, e a vigilare affinché non siano sempre le popolazioni del meridione d’Italia a pagare con l’isolamento e con il disagio il vantaggio di altri territori che avranno treni ad alta velocità che collegano solo ed esclusivamente il centro-nord con l’Europa. Disagio e isolamento che, di contro, non risparmia ai cittadini del Sud un aumento spropositato dei costi per viaggiare su mezzi ormai obsoleti, superando a volte anche i costi dei viaggi aerei. Tariffe alte, isolamento e disagio: questa è l’ennesima brutta questione meridionale, un incubo da cui è ora di svegliarsi”.


Aggiunge Salvatore Arnesano, segretario generale provinciale della Cgil Lecce: “È da molto tempo che la Cgil, insieme a Cisl e Uil, protesta e fa appelli alle forze sociali, economiche e istituzionali del territorio per contrastare i piani inaccettabili di riorganizzazione delle Ferrovie dello Stato. È una decisione sconsiderata quella di sopprimere treni e tratte che rappresentano collegamenti fondamentali per tanti lavoratori, insegnanti precari, studenti, che utilizzano da sempre questi mezzi, sia negli orari diurni che in quelli notturni, per potersi recare nella città in cui lavorano o studiano tutto l’anno e poi riuscire a ricongiungersi con i propri cari, per qualche giorno, durante le festività. Treni e tratte che, una volta eliminate, penalizzeranno il territorio dal punto di vista economico e del turismo. Ma ci saranno anche gravi ripercussioni sul piano occupazionale, perché i posti di lavoro verranno drasticamente diminuiti. In definitiva, una decisione che produrrà effetti iniqui e insopportabili, non solo per il Sud, ma per l’intero Paese, e che vanifica gli sforzi che stiamo facendo per chiedere politiche di contrasto alla crisi e di crescita e sviluppo. Questo non è risparmio: questa è una strategia da perdenti. E il Governo nazionale precedente che ha acconsentito a una tale carneficina o è stato per l’ennesima volta incompetente, o ha agito, per l’ennesima volta, in cattiva fede. C’è una responsabilità evidente sia delle Ferrovie dello Stato che non investe nel Sud e pensa solo al profitto, sia del governo nazionale che, attraverso i tagli delle risorse, marginalizza le aree deboli e le priva di qualsiasi prospettiva di sviluppo. Appare evidente che, rispetto a questo stillicidio senza precedenti, occorre una energica e compatta reazione della cittadinanza, delle istituzioni delle forze sociali, politiche ed economiche del nostro territorio. Non è il momento di mettersi di traverso quando vengono decise e votate delle azioni di dissenso e di protesta: anche se lo strumento dovesse essere ritenuto poco incisivo, occorre levare alta la voce istituzionale contro politiche che penalizzano, sotto tutti i punti di vista, il nostro territorio. Occorre quindi dare forza a ogni messaggio istituzionale attraverso l’unità, la coesione e la coerenza delle azioni, senza approfittare di momenti così delicati per fare inutili e incomprensibili distinguo politici”.

Appuntamenti

A Vaste (di Poggiardo) ricordano Alfio, Filadelfio e Cirino

Entrambi i genitori furono barbaramente martirizzati. I tre fanciulli vennero educati dapprima da Evodio da Bisanzio e, successivamente, dal Sacerdote cristiano Onesimo. I loro nomi, le cui radici presentano…

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Aria di festa a Vaste (frazione di Poggiardo) per i Santi patroni Alfio, Filadelfio e Cirino, i tre Martiri vissuti nel III secolo.

I tre fratelli nacquero nella Città dei Prefetti, nel III secolo. Dai nobili natali, discendevano da Benedetta di Locuste e dal principe Vitale (o Vitalio), padre di quattro figli (la primogenita fu madre del martire Erasmo).

Entrambi i genitori furono barbaramente martirizzati. I tre fanciulli vennero educati dapprima da Evodio da Bisanzio e, successivamente, dal Sacerdote cristiano Onesimo. I loro nomi, le cui radici presentano eminentemente una derivazione ellenistica, evidenziano tre significati ben precisi: Alfio (di carnagione chiara), Filadelfo (amico del fratello), Cirino (piccolo signore). La breve vita terrena dei tre Santi si concluse in modo tragico: furono martirizzati per la loro fede Cristiana a Lentini, in Sicilia, nel 253 d.C.

La Novena in onore dei Santi Martiri, quest’anno è titolata “La Vita è un Viaggio”, (avviata il 1° maggio con l’intronizzazione dei Santi e seguita, il giorno dopo, da “Il Miracolo della vita” che si concretizza nelle braccia di una madre con la dott.ssa Adriana Carluccio che si racconta…) prosegue sabato 3 maggio con “Un Cuore che ha R-imparato a battere”: nei corridoi degli ospedali comprendi che la vita non è una gara ma una benedizione. Il dott. Stefano Primitivo si racconta…

Domenica 4, “Lungo la via che percorsero i Martiri”: alle 18,30: Pellegrinaggio e Santa Messa al Pozzo dei Martiri.

Lunedì 5, “Se ognuno di noi vedesse nel prossimo il riflesso di Dio, pensate che ci sarebbe ancora bisogno di barconi?”: la Dott.ssa Katia Botrugno si racconta…

Martedì 6, “Chiusi dentro”: viaggio nelle carceri italiane. La prof.ssa Alba Monti si racconta…

Mercoledì 7, “Vite spezzate: la tua morte è per me, per noi la più grande ingiustizia». L’avv.ssa Maria Cristina Rizzo si racconta…

Giovedì 8, “Non sono stati mamma e papà ad adottare me, ma sono stata io con il passare dei giorni, dei mesi e deglianni ad adottare loro”. Mina Monteduro si racconta…
Si entra nel vivo delle celebrazioni venerdì 9 maggio: alle 8,30: Santa Messa della vigilia; alle 19,30, la processione per le vie del paese.
Al termine, lo spettacolo itinerante della Salento Street Band, Artisti di Strada e il Dj Nico Monteduro.

Sabato 10, solennità dei Santi Patroni Alfio, Filadelfio e Cirino, Sante Messe alle 8, 11 e 19 (in piazza, celebrata da don Antonio Tondi, parroco di Collepasso).
Nel corso della giornata presterà servizio la Grande Orchestra di Fiati Lirica Sinfonica di Terra d’Otranto Città di Lecce, diretta dal Maestro Giancarlo Perrone.

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Attualità

Taurisano e la Festa del SS Crocifisso ed il grande spettacolo

Oggi, 3 maggio, il concerto degli Audio 2, noti al grande pubblico anche per la loro stretta somiglianza al compianto Lucio Battisti. Sul palco, un altro grande esponente della musica partenopea: il percussionista Tony Esposito…

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Taurisano rinnova l’appuntamento con la tanto attesa Festa del Santissimo Crocifisso: un’occasione di fede, cultura e anche grande spettacolo che unisce la comunità in un’atmosfera unica.

Quella di quest’anno, promette di essere un’edizione speciale che anuncia emozioni forti.

Sabato 3, presso la Cappella del SS. Crocifisso, Sante Messe alle 8 e alle 10. Alle 11 traslazione della venerata immagine del SS. Crocifisso nella Chiesa SS. Apostoli San Pietro e Paolo dove sarà celebrata la Santa Messa alle 18,30.

Alle 19, la processione per le vie del paese.

Nel corso della giornata presterà servizio il Gran Concerto Bandistico Associazione “G. Verdi” di Taurisano.

In cartellone, per sabato 3 maggio, il concerto degli Audio 2, alla ribalta negli anni ’90 e duemila e noti al grande pubblico anche per la loro stretta somiglianza al compianto Lucio Battisti. Sul palco, con i due artisti napoletani,un altro grande esponente della musica partenopea: il percussionista Tony Esposito con la sua inconfondibile energia.

Dopo il concerto, nell’Area So What, street food, birra artigianale e DJ set con Manuele Arhgirò.

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Attualità

Casarano Calcio: voce ai commericanti ed alla gente

Le voci, i commenti, la gioia dei tifosi e dei commercianti di Casarano per la Serie C

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ESCLUSIVA

INSERTO CASARANO IN SERIE C, scaricalo cliccando sul link a seguire:

https://www.ilgallo.it/wp-content/uploads/2025/04/Inserto-Maggio_Casarano-Serie-C.pdf

di Giuseppe Lagna

Gianni Toma (Toma Orologi)

«Felice della grande stagione e del ritorno del Casarano tra i professionisti, sarà volano economico per l’intera città. Gioisco anche per aver contribuito al rilancio della squadra alcuni anni fa».

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Annalisa Giorgino (Civico 16 Abbigliamento)

«Sono molto contenta per la vittoria del campionato, che porterà notorietà alla città e incremento alle attività commerciali».

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Agostino Malorgio (Enjoy Pizza Restaurant)

«Sono sicuro che la promozione del Casarano in serie C darà lustro anche all’economia e alla socialità nella città, con vantaggi anche nelle attività di ristorazione».

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Alessandro Venneri (Libreria Dante Alighieri)

«Sicuramente la risalita del Casarano nei professionisti apporterà ampi riflessi in tutte le attività del territorio, comprese quelle sportive e culturali».

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Paolo Mele (Bar Betitaly)

«Con il ritorno del Casarano nel professionismo tutta la città deve essere soddisfatta, perché è noto che il calcio può rappresentare occasione di ripresa in ogni ambito sociale».

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Aldino Antonaci (Trattoria La Pergola)

«Dopo quasi un trentennio di alti e bassi, siamo riconoscenti all’impegno del presidente Antonio Filograna Sergio per aver riportato il Casarano in serie C, questo avrà certamente ripercussioni positive in ogni settore dell’economia cittadina».

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Alessandra Costa (Costa Confezioni)

«Per me che son cresciuta al seguito del Casarano con mio padre Gigi è stata una grande gioia e spero che la serie C riporti la città agli splendori sociali ed economici di un tempo».

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Leonardo Scorrano (Buffetti Computer Store)

«Come recita lo striscione apposto al mio negozio, si è trattato di una continuità tra l’epoca di Mesciu Ucciu Filograna e suo nipote Antonio. Tutto questo non potrà che assicurare vantaggi all’economia della Città e del comprensorio».

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Giovanna D’Agnello Crazy Tabacchi e Servizi online)

«Finalmente! La Serie C è un’altra cosa. Il salto di categoria ce lo siamo meritato tutti. In particolare, noi tifosi. Dico “noi” perché, oltre ad occuparmi della rivendita dei biglietti per le partite nella mia tabaccheria, sono un’assidua frequentatrice della curva. Quando abbiamo potuto cantare “ce ne andremo in Serie C”, in curva erano tanti gli occhi gonfi. La terza serie darà lustro alla città e, ne sono sicura, anche l’economia casaranese se ne gioverà. Sono felice anche per i calciatori, ne ho conosciuti molti e sono tutti bravi ragazzi. Così come sono felice per il presidente, se lo merita. Domenica 4 maggio al Capozza ci sarà il pienone e sarà gremita anche la Curva Sud.
Faremo una grande festa, questo è sicuro!».

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