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Attualità

Tricase: opposizioni contro

I consiglieri del centrosinistra si scagliano contro Francesca Sodero: (Movimento 5 Stelle): «Pantomima strumentale ai suoi interessi»

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Resa dei conti tra le minoranze. Dopo il coming out di Francesca Sodero (Movimento 5 Stelle) che annunciava la sua fiducia a tempo al governo Chiuri «a patto di adottare il Piano Urbanistico Generale entro sei mesi», arriva la presa di posizione degli altri consiglieri di opposizione: Fernando Dell’Abate, Maria Assunta Panico, Alessandro Eremita, Nunzio Dell’Abate e Vito Zocco.


«L’invito rivolto dalla consigliera del Movimento 5 Stelle Francesca Sodero, a poche ore dalla scadenza del termine per la eventuale revoca delle dimissioni del Sindaco Chiuri, a fargli da “stampella”, perché di questo si tratta, ci lascia letteralmente sconcertati», si legge in un documento sottoscritto dai cinque consiglieri comunali. «È un insensato tentativo di entrare nella crisi amministrativa, tutta interna alla maggioranza. La consigliera si arroga il ruolo di dettare l’agenda e i tempi del consiglio comunale, che solo pochi giorni fa aveva definito come esperienza politica “priva di visione comune” e “frutto di un’accozzaglia”. Tale atteggiamento, improntato ad un finto senso di responsabilità verso Tricase», secondo i firmatari, «si appalesa, invece, come la peggiore incoerenza che un consigliere comunale possa ordire nei confronti dei propri elettori e della cittadinanza tutta».


«In maniera incomprensibile», affondano, «la Sodero, si avventura a parlare di PUG, pensando di metterlo al centro della politica cittadina ma nello stesso tempo insinuando oscuri interessi (quali?)». Tra i i firmatari c’è «chi, all’interno del dibattito sulle linee programmatiche di questa amministrazione, financo con una interrogazione specifica, ha sempre sollecitato  un’accelerata nel percorso di adozione del PUG, quale strumento necessario ed indispensabile per lo sviluppo della nostra città».


«Come è possibile», si chiedono, «passare dalle costanti accuse di inciucio al goffo tentativo di farne platealmente uno? Visto che riferisce di ingerenze esterne, perché non le partecipa a tutti? Questo modo di riferirsi a poteri oscuri che hanno messo le mani su Tricase appartiene al peggior grillismo ormai retrogrado e superato».


Facenbdo riferimento a quanto scritto dalla consigliera penta stellata si chiednho ancora: «Chi sarebbe di noi inattendibile ed in base a quale criterio? Come è possibile che da una netta posizione di contrasto all’amministrazione Chiuri si possa passare, con una giravolta, a sostenere il Sindaco Chiuri, puntando sul PUG, obiettivo fallito da questa maggioranza?».

I cinque poi tirano le loro conclusioni: «Che si tratti di una posizione strumentale lo dimostra la grande menzogna che la Sodero racconta in merito ai sei mesi(!), indicati quale tempo necessario per l’adozione del PUG. Una presa in giro per i cittadini!  Certamente il fine ultimo di questa pantomima si può riassumere in questo modo: i sei mesi sono necessari per arrivare alle elezioni regionali, cui la Sodero ambisce ad essere candidata da consigliere in carica insieme alla paura che il Movimento 5 stelle possa perdere consensi in caso di concomitanza tra le elezioni regionali e quelle comunali».


«Tutto questo», concludono «rimarrà tra i  brutti ricordi che lascerà questa amministrazione».


Intanto la dead line del 23 ottobre dista poco più di 24 ore. Entro domani sapremo se il sindaco Chiuri ritirerà o meno le sue dimissioni.


LA REPLICA DI FRANCESCA SODERO


Attualità

Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto

Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni

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Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.

La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.

Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.

La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.

L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.

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Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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