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Attualità

Un tricasino si fa onore a livello internazionale

Si tratta del 24enne Giovanni De Marco, diplomatosi all’Istituto Tecnico Commerciale “Gaetano Salvemini” di Alessano nel 2005 con il voto di 100; nel

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Giovanni De Marco


Si tratta del 24enne Giovanni De Marco, diplomatosi all’Istituto Tecnico Commerciale “Gaetano Salvemini” di Alessano nel 2005 con il voto di 100; nel dicembre 2007 ha conseguito la Laurea Triennale di “Scienze di Internet” presso l’Università di Bologna con il voto di 110 e lode. Ora è iscritto alla Laurea Magistrale in Informatica sempre presso l’ateneo bolognese, che terminerà entro l’estate prossima. Giovanni De Marco, dunque, è stato protagonista del progetto “Tortellini Xperience” presentato nei giorni scorsi all’Expo Internazionale di Shanghai, in Cina. “Sostanzialmente si tratta di un gioco interattivo”, spiega Giovanni, “che permette all’utente di imparare a fare un tortellino istruendolo in una serie di azioni consecutive, dalla stesura della pasta fino al piegamento del tortellino. Il tutto senza l’ausilio di nient’altro oltre che una telecamera che osserva il movimento delle mani per “giudicare” se ogni movimento proposto sia stato svolto correttamente”. Giovanni vi ha lavorato insieme all’amico e compagno di studi universitari Antonio Casamassima di Spinazzola (Ba). “Questo progetto”, aggiunge Giovanni De Marco, “ci è stato proposto dal professore Marco Rocchetti, che tiene un corso chiamato “Sistemi e Applicazioni Multimediali” (“è un corso opzionale previsto per la Laurea Magistrale in Informatica e Scienze di Internet”), il cui esame finale consiste proprio nel realizzare un progetto multimediale. I realizzatori del progetto sono stati infatti tutti gli studenti, complessivamente 12, che hanno seguito questo corso, tra cui il sottoscritto. Data l’importanza e l’estensione del lavoro, il progetto è stato svolto in collaborazione anche con l’Azienda “ArtiColture” di Bologna, che si è interessata in particolare dell’aspetto grafico (“si occupa infatti di creare animazioni 3D”) mentre noi studenti abbiamo lavorato sull’aspetto che riguarda il riconoscimento dei gesti tramite telecamera”. Giovanni (ed il sottogruppo con cui ha lavorato) si è occupato prevalentemente “di ciò che riguarda il rilevamento delle mani a partire dal flusso di immagini ricevuto dalla telecamera, usando una serie di tecniche come la “sottrazione dello sfondo” e il “rilevamento della pelle”; mi sono occupato anche del tracciamento dei movimenti in base alla rilevazione effettuata sia prima, per potere avere dei dati che indicassero come la mano si stesse muovendo, che dopo, per confrontare i movimenti con quelli corretti (“pre-registrati”)”. A Shanghai la demo si è rivelata davvero un successo e centinaia di persone si sono messe in fila per poter provare il gioco. “E’ stata un’esperienza davvero interessante oltre che divertente”, conclude Giovanni, “non è stato semplice riuscire a realizzare tutto in così poco tempo, però ho avuto l’occasione di lavorare su qualcosa di nuovo che sicuramente rappresenta una nuova frontiera nell’acquisizione di informazioni per le quali molte aziende mostrano sempre più interesse. Basti pensare alla “Tecnologia Kinect” sviluppata per XBox 360, in uscita verso Natale, che si propone proprio obiettivi simili”.

Appuntamenti

Walter Veltroni stasera a Neviano presenta il libro “Iris la Libertà”

Ispirato alla vita di Iris Versari, l’autore compone un romanzo di amore e di lotta, narrandoci senza sconti di quei ragazzi che hanno scritto la Storia con il sangue e con il coraggio…

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“Un festival per tutte e per tutti”

La rassegna itinerante dedicata ai libri quest’anno fa tappa in tredici comuni del Salento, tra piazze, giardini, castelli e belvedere sul mare, ospitando alcuni degli autori più amati

Aradeo, Castrignano Dei Greci, Collepasso, Corigliano D’Otranto, Cutrofiano, Galatone, Gallipoli, Muro Leccese, Nardò, Neviano, Racale, Specchia e Tricase, tutti in provincia di Lecce, a cui si aggiunge uno speciale appuntamento nello storico store Candido 1859 di Maglie.

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Prosegue la XV edizione del “Salento Book Festival” che fa tappa quest’anno in tredici comuni salentini e ha preso avvio ieri, martedì 17 giugno 2025, da Nardò, con ospite Alessandro D’Avenia.

Domani, giovedì 19 giugno appuntamento a Neviano, alle ore 21, in Piazza Concordia. Ospite Walter Veltroni che presenta il libro “Iris, la libertà” (Rizzoli).

Ispirandosi alla vita di Iris Versari, in queste pagine l’autore compone uno straordinario romanzo di amore e di lotta, narrandoci senza sconti di quei ragazzi che hanno scritto la Storia con il sangue e con il coraggio.

La rassegna legata ai libri, per tutta l’estate porterà tra piazze, giardini, castelli e belvedere sul mare alcuni degli scrittori e delle scrittrici più amati, ma anche professionisti e personalità del mondo del giornalismo, della cultura, della musica, dello sport, dello spettacolo che presentano i propri lavori editoriali.

Quest’anno “La Festa dei Libri, la Movida dei Lettori” fa tappa ad ARADEO, CASTRIGNANO DEI GRECI, COLLEPASSO, CORIGLIANO D’OTRANTO, CUTROFIANO, GALATONE, GALLIPOLI, MURO LECCESE, NARDÒ, NEVIANO, RACALE, SPECCHIA e TRICASE, e uno speciale appuntamento nello storico store Candido 1859 di Maglie e un altro extra Salento, nella sede del Consiglio Regionale della Puglia, a Bari, a novembre.

Il SBF si caratterizza fin dalle origini per un programma capace di raggiungere pubblici diversi e alternare la riflessione sui temi più discussi dell’anno, sui diritti sociali e civili, sulla politica, sulla storia più o meno recente, e l’intrattenimento.

È  Un festival per tutte e per tutti”, come richiama il claim 2025, ricordando la storia di una rassegna ormai iconica, giunta alla 15esima edizione, con un format da sempre semplice e riconoscibile che porta nelle piazze pubblico, libri, autori e storie.

Gli appuntamenti del SBF sono ad ingresso libero.

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Attualità

Campo accoglienza Boncuri: raggiunto accordo per lavoratori stranieri

Le organizzazioni sindacali dimostrano nei fatti di non essere contrarie in maniera pregiudizievole alla gestione sperimentale pubblico/privata, che al contrario quando vede all’opera tutti gli attori coinvolti può diventare un modello per raggiungere un’idea di economia, e in particolare di agricoltura, realmente sostenibile sul piano dei diritti….

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Raggiunta l’intesa tra istituzioni, parti datoriali e sindacati sulla gestione sperimentale pubblico/privata di Boncuri, il campo di accoglienza per lavoratori agricoli stranieri alle porte di Nardò. Con l’apertura avvenuta già da lunedì scorso (85 persone ospitate), Regione, Comune di Nardò, Prefettura, Arpal Puglia, organizzazioni datoriali e sindacati hanno definito il protocollo ed il regolamento che disciplinerà l’accesso e l’utilizzo della foresteria: accolte le osservazioni prodotte da Cgil, Cisl, Uil e dalle sigle di categoria Flai, Fai e Uila.

Innanzitutto sul ticket da 2 euro al giorno richiesto ai lavoratori, ci sarà una parziale compensazione grazie all’intervento dell’ente bilaterale Cassa Amica, pronto a supportare anche parte dei costi sostenuti dalle imprese che rispettano il Contratto provinciale di lavoro (Cpl).

Dirimente la modifica dell’articolo 7 del protocollo relativo al riconoscimento di un marchio di qualità alle imprese che sosterranno la Dote di integrazione sociale alloggiativa (Disa, 100 euro al mese per ogni lavoratore ospitato a Boncuri): su richiesta dei sindacati, tale riconoscimento è stato slegato dalla possibilità di beneficiare dei trattamenti previsti per le aziende aderenti alla Rete del lavoro agricolo di qualità.

Tuttavia le imprese potranno fregiarsi di un “bollino” relativo alla qualità dell’accoglienza dei lavoratori.

Grazie all’intervento dei sindacati nella precedente riunione, è stato possibile integrare il protocollo sperimentale inserendo due fattispecie particolarmente favorevoli ai lavoratori.

La prima: la possibilità di aprire il campo di accoglienza anche nel periodo extra stagionale, quindi oltre il periodo estivo, in caso di necessità segnalata dalle imprese.

La seconda: i lavoratori in cerca di un contratto (per un massimo di 15 giorni), ma anche quelli colpiti da malattia e infortunio sul lavoro, conserveranno il diritto alla permanenza all’interno del campo.

I sindacati registrano, inoltre, la disponibilità delle istituzioni a individuare immobili pubblici da destinare, anche grazie al Fesr Puglia, all’accoglienza, per superare il modello foresteria a beneficio di soluzioni più confortevoli e inclusive.

Resta da valutare la piena applicazione del regolamento, nella parte in cui si stabilisce che l’ingresso in foresteria offre ai lavoratori – oltre all’alloggio, al servizio mensa (che partirà da sabato), all’orientamento al lavoro, al supporto legale ed ai servizi socio-sanitari – anche il trasporto da e verso le imprese. Le istituzioni si impegnano anche a convocare le parti a settembre per tracciare un bilancio utile a partire nel 2026 in tempi finalmente adeguati.

I sindacati confederali e di Categoria si ritengono soddisfatti dell’accordo raggiunto, segno inequivocabile che quando si fa leva sulla contrattazione territoriale e sul coinvolgimento delle parti sociali, si raggiunge sempre un’intesa che garantisce l’equilibrio tra gli interessi dei lavoratori e delle imprese.

Le organizzazioni sindacali dimostrano nei fatti di non essere contrarie in maniera pregiudizievole alla gestione sperimentale pubblico/privata, che al contrario quando vede all’opera tutti gli attori coinvolti può diventare un modello per raggiungere un’idea di economia, e in particolare di agricoltura, realmente sostenibile sul piano dei diritti.

Tommaso Moscara (Cgil Lecce) e Alessandro Fersini (Flai Cgil); Donato Congedo – Antonio Perrone (Cisl Lecce) e Gianluigi Visconti (Fai Cisl Lecce); Mauro Fioretti (Uil Lecce) e Antonella Rizzo (Uila Lecce)

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Piano Coste: ANCI Puglia chiede la sospensione dell’iter legislativo

ANCI Puglia intende avviare un percorso di concertazione con i 69 Comuni costieri interessati, al fine di rilevare bisogni, criticità ed esigenze specifiche…

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Il Consiglio Regionale di ANCI Puglia, in riferimento alla proposta di modifica della normativa sul Piano Coste, ha deliberato di richiedere la sospensione dell’iter legislativo in corso.

L’attuale fase pre-elettorale non rappresenta il contesto più adeguato per affrontare un tema tanto delicato e strategico quanto quello della pianificazione costiera. Intervenire su una norma di tale rilevanza a pochi mesi dalla conclusione della legislatura espone il provvedimento a rischi di fragilità, sia tecnica che politica, oltre a compromettere il necessario confronto con i territori coinvolti.

ANCI Puglia intende avviare un percorso di concertazione con i 69 Comuni costieri interessati, al fine di rilevare bisogni, criticità ed esigenze specifiche. Modifiche di tale portata richiedono una valutazione approfondita e ampiamente condivisa. È indispensabile che ogni intervento legislativo tenga conto della complessità territoriale, oltre ad essere necessario prioritariamente intervenire per individuare soluzioni che affrontino la grave emergenza rappresentata dall’erosione costiera, che interessa numerosi tratti del litorale pugliese.

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