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“Uscite di casa e comprate salentino!”

L’intervista al presidente della Camera di Commercio di Lecce, Mario Vadrucci

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«Uscite di casa e Comprate salentino!»


Mario Vadrucci. Il presidente provinciale della Camera del Commercio: «Non solo per le feste di Natale, bensì per tutto l’anno. Ci crediamo e spingiamo perché si affronti e si vinca questa battaglia»


A cura di Luigi Zito


Natale è stupore, Natale è gioia, è condivisione, è emozione e sorpresa, è candida tenerezza ammantata di regali, è uno scrigno che conserva, da millenni, una festa religiosa che segna la nostra esistenza, la nostra cultura, il nostro cammino.


Natale è anche, nel pensiero Dickensiano, sconfiggere i tre fantasmi, descritti nel Canto di Natale, che abitano la nostra coscienza: soffocare e distruggere l’avidità, la grettezza, l’ignoranza; professare pace e concordia per tutti; volgere lo sguardo, un pensiero, un aiuto ai più deboli, a chi non ce la fa, a chi resta indietro.


In questo periodo dell’anno sono tante le amministrazioni, le associazioni che cercano di “accendere” il Natale, di ricreare un’atmosfera natalizia che si richiami a quel pensiero e, spesso, lo fanno organizzando mostre, presepi, canti, concerti, doni.


Non da meno, sono diverse le associazioni di commercianti salentine che si adoperano, soprattutto in questo mese, per mettere in scena, studiare, organizzare eventi, manifestazioni, occasioni ludiche che accendano la “magia del Natale” e relativa voglia di compere, di regali.


Come ogni anno siamo qui a segnare il tempo ma, a differenza degli anni trascorsi, in cui abbiamo dato la stura ai diversi rappresentanti delle associazioni, quest’anno abbiamo scelto di fare una chiacchierata con chi li rappresenta, il Presidente della Camera di Commercio, di Lecce, Mario Vadrucci, al quale abbiamo sottoposto una serie di domande che iniziano così.


Presidente da quasi un anno occupa lo scranno più alto della Camera di Commercio di Lecce, ci racconta come l’ha trovata?


«Premetto che tutte le Camere di Commercio, dopo la riforma Renzi, sono state depotenziate, e quindi si sono dovute reinventare.  Confesso che questo lavoro, in un breve lasso di tempo, è stato necessario per riposizionare l’opera e l’azione del mondo delle imprese, visto che oggi sono alle prese con problemi grandissimi, mai affrontati prima.


Devo dire, comunque, che al di là dei soliti luoghi comuni, (leggi lagnanze n.d.r.), le nostre aziende sono strutturate e resilienti. Hanno affrontato la pandemia in modo brillante, grazie anche all’edilizia e ad una serie di settori trainanti come la metalmeccanica, il tessile, l’abbigliamento, molto forte nella zona del Capo di Leuca. Poi è subentrata questa assurda guerra che ha riportato indietro le lancette dell’orologio e dell’economia e questo evento ci porterà ad avere un Pil (prodotto interno lordo) che dal 6,2% di quest’anno, passera ad un misero 0,5% del prossimo.


Noi abbiamo, in questo dramma delle bollette, cercato di fare il nostro, mettendo in campo le esigue forze che disponiamo, stanziando 500.000 Euro in aiuti alle aziende per gli aumenti dei costi energetici.


Devo asserire, però, che quello che oggi le aziende temono è l’instabilità oggettiva del periodo: causa il variare continuo dei costi non si riesce a pianificare il futuro, a fare un preventivo, neanche da qui a pochi mesi. Mettiamola così: viviamo una situazione complicata, ma le nostre aziende stanno reggendo il colpo, il tessuto aziendale salentino è più forte di quello che si possa pensare».


C’è un’altra nota positiva: il turismo per quest’anno è ancora in crescita!


«Il turismo è un asset importantissimo per il Salento e per la Puglia. Basti pensare che Bari è diventata la città più visitata in Puglia, tutto questo fino fino a 10 anni fa era impensabile.

Da tempo chiedo gli ‘Stati Generali’ del turismo perché sono convinto che si possa fare ancora molto di più insieme: Regione Puglia, Provincia di Lecce, Camera di commercio, Comuni, Associazioni di categoria, se riusciremo a fare gioco di squadra aumenteremo l’offerta e le presenze».


Incredibile, sembra sia quasi arrivato il momento della SS 275!


«Ringrazio intanto la stampa e tutti gli organi di informazione: grazie alla pressante e continua pressione esercitata sul caso, molte pastoie, molti nodi burocratici sono venuti al pettine, e forse, almeno per il primo lotto (da Maglie a Tricase), dovremmo esserci. Ringrazio anche i tanti esponenti politici, in primis Biagio Ciardo, i sindaci, che da sempre hanno lottato per mettere in sicurezza quella strada del Salento. Ricordo che sono 12mila le imprese che insistono su quest’area, parliamo di migliaia di aziende e lavoratori che quotidianamente vivono sulla propria pelle il disagio di spostarsi su una tratta disagiata e molto pericolosa».


Quindi, come abbiamo avuto modo di titolare ad agosto, per giugno prossimo partiranno i lavori?


«I bandi di gara sono previsti ad aprile e quindi per giugno dovrebbe iniziare la cantierizzazione del primo lotto fino a Tricase».


Che Natale aspetta i consumatori e i commercianti?


«Un Natale complicato: la paura e il rincaro delle bollette energetiche, che incidono per un 7/800 euro-anno in una famiglia, l’inflazione, faranno sì che le tredicesime vengano sacrificate per questi costi extra.


Tradotto si spenderà meno e quindi contrazione. Mi auguro sinceramente di essere smentito».


Un consiglio per i commercianti e consumatori.


«Credo sia di fondamentale importanza preservare i prodotti salentini, non solo quelli a km zero, ma anche sostenere il negozio sotto casa, il negozio di vicinato. Commercianti, artigiani, produttori, agiscano coralmente, facciano squadra, spingano i prodotti locali. Oggi siamo tutti ammaliati dai grandi player come Amazon, Alibaba, Zalando, Yoox, ecc., che ti servono tutto a casa, senza muoversi dal divano, di fatto questo impoverisce il territorio e le sue aziende».


Insomma, Presidente, il claim per il futuro è: “Comprate salentino”.


«Esatto, ma non solo per i 15 giorni di Natale, bensì per tutto l’anno. Come Camera di Commercio crediamo e spingiamo perché si affronti e si vinca questa battaglia, insieme ai salentini, alle associazioni di categoria, ai commercianti, agli artigiani, ed a tutti gli attori in campo che intendono sposare questa causa».


 


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“Maratona della Salute”, protagonisti i medici con 50 anni di laurea

La cerimonia in programma domani, 15 dicembre, alle 20.30, al Teatro Apollo di Lecce…

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Gli eventi 2025 legati alla “Maratona della Salute” giungono al culmine con la cerimonia in programma domani, 15 dicembre, alle 20.30, al Teatro Apollo di Lecce, che vedrà protagonisti i medici che hanno raggiunto i 50 anni dalla laurea, i nuovi iscritti all’Ordine, le scuole e le istituzioni che hanno condiviso un percorso di sensibilizzazione collettiva sui temi della prevenzione, della salute e dei corretti stili di vita.

L’iniziativa è promossa dall’Ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Lecce, che attraverso la “Maratona della Salute” ha costruito una rete territoriale capace di coinvolgere enti, università, istituzioni sanitarie, associazioni di volontariato e realtà culturali. Tra i partner del progetto figurano UniSalento, Asl Lecce, OPI Lecce, Comune e Provincia di Lecce, Accademia di Belle Arti di Lecce, Croce Rossa ItalianaComitato di Lecce, Cittadinanzattiva Gallipoli e Casarano.

Nel corso della serata saranno premiati i licei Banzi e Palmieri di Lecce, che hanno realizzato video dedicati agli eventi e ai messaggi della Maratona della Salute, contribuendo a diffondere tra i giovani la cultura della prevenzione. Un riconoscimento speciale sarà inoltre conferito all’Unione Sportiva Lecce per la sensibilità dimostrata nell’aderire alla campagna dell’Ordine contro la violenza nei confronti dei medici e degli operatori sanitari.

La cerimonia sarà arricchita da momenti di spettacolo con Andrea Baccassino, I Cantori di Ippocrate e il Jab Quartet, e sarà condotta dalla giornalista Daniela Panzera. 

«Questo appuntamento – dichiara il presidente dell’Ordine dei Medici di Lecce, Antonio Giovanni De Maria – rappresenta un momento di grande valore simbolico e umano. Celebriamo i colleghi che hanno dedicato una vita intera alla professione medica, accogliamo i giovani che oggi scelgono di intraprendere questo percorso e ribadiamo il ruolo sociale del medico come presidio di fiducia e prossimità. La “Maratona della Salute”, che si concluderà a ottobre 2026 ha dimostrato che la tutela della salute deve diventare un obiettivo condiviso, costruito insieme alle istituzioni, al mondo della scuola, dello sport e del volontariato».

Il presidente conclude: «In un momento storico complesso, in cui i medici sono sempre più esposti a tensioni e aggressioni, riaffermiamo il valore della relazione medico-paziente e del rispetto reciproco come fondamento del sistema sanitario. La risposta del territorio ci incoraggia a proseguire su questa strada, investendo nella prevenzione, nella cultura della salute e nella partecipazione attiva dei cittadini». 

La cerimonia conclusiva della “Maratona della Salute” vuole essere anche un momento di restituzione alla comunità di quanto realizzato nel corso dei mesi, attraverso incontri pubblici, attività divulgative, iniziative sportive e culturali. Un percorso che ha rafforzato il dialogo tra professionisti sanitari e cittadini, promuovendo consapevolezza, responsabilità e partecipazione, con l’obiettivo di rendere la prevenzione un valore quotidiano e condiviso.

L’evento al Teatro Apollo intende così celebrare non solo l’eccellenza professionale, ma anche il senso di comunità e la collaborazione tra istituzioni, scuola e società civile, elementi indispensabili per una sanità più vicina alle persone e attenta ai bisogni emergenti del territorio salentino. Oggi e domani. Sempre.

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Luca Abete: “Il figlio di Capitan Findus è a Tricase Porto”

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Pubblicato da Luca Abete (inviato di Striscia la notizia) sui suoi canali social, fa il giro del web un video che giunge da Tricase Porto.

Un uomo, dalla banchina, pesca un pesce con un’asta fiocinata. Il gesto è sorprendente, le immagini scatenano subito i commenti che si dividono tra stupore e critiche.

Il video

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Donate letto e pittura che umanizza al Vito Fazzi

“Dicembre è quel periodo dell’anno che si riveste di luci, profumi e colori che parlano di vita, amore e famiglia, è la ricerca di un alloggio che possa accogliere e proteggere, un racconto che parla di una nascita e quindi della vita” – sono queste le parole con cui don Gianni Mattia…”

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Donato un letto da parto e l’umanizzazione pittorica di tre sale parto all’U.O. di Ostetricia e Ginecologia del Vito Fazzi. Un investimento concreto per il benessere delle mamme.

Sono stati presentati e donati un letto da parto e l’umanizzazione pittorica di tre sale parto ispirate ai fiori narciso, viola e peonia per l’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia del presidio ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce.

E’ un gesto di solidarietà che acquista un significato ancora più profondo perché compiuto in prossimità delle festività natalizie, periodo simbolo di nascita e rinascita.

In questo clima di rinnovamento, l’Organizzazione di Volontariato Cuore e mani aperte ODV ha presentato queste due importanti donazioni, inserendosi pienamente nella missione dell’associazione: umanizzare le cure e gli spazi ospedalieri affinché ogni persona si senta accolta, rispettata e accompagnata.

Grazie alla collaborazione con Deghi S.p.A., l’associazione ha donato un letto da parto modello AVE2, una dotazione tecnologica di alto livello e dal valore economico rilevante.

Il letto, progettato per migliorare comfort, sicurezza ed ergonomia, contribuisce a rendere l’esperienza del parto più serena e centrata sulle esigenze della donna.

Al valore tecnologico si aggiunge un investimento dall’impatto psicologico profondo: l’umanizzazione pittorica di tre sale parto, resa possibile grazie ai contribuenti che hanno scelto di destinare il 5×1000 a Cuore e mani aperte ODV. Le sale, ispirate ai fiori narciso, viola e peonia, sono state trasformate in luoghi più accoglienti, distensivi e armoniosi, capaci di ridurre ansia e stress, favorire il benessere emotivo e offrire alle future mamme un ambiente che parla di delicatezza, cura e speranza.

Un intervento che sottolinea come la qualità dell’assistenza non dipenda solo dai dispositivi clinici, ma anche dagli spazi e dall’atmosfera che circondano le persone in un momento intenso come quello del parto. E proprio nel periodo dell’anno che celebra la nascita, questa iniziativa vuole essere un segno tangibile di vicinanza, bellezza e umanità.

Dicembre è quel periodo dell’anno che si riveste di luci, profumi e colori che parlano di vita, amore e famiglia, è la ricerca di un alloggio che possa accogliere e proteggere, un racconto che parla di una nascita e quindi della vita” – sono queste le parole con cui don Gianni Mattia, presidente di Cuore e mani aperte OdV, ha presentato l’iniziativa – “Quando una nuova vita inizia il nostro mondo cambia e ci rendiamo conto di essere protagonisti di un miracolo, del senso più profondo del nostro essere. Poco meno di un mese fa abbiamo fatto una donazione pensando ai bambini che nascono prematuri, ma innegabilmente anche le gravidanze che arrivano al termine portano con loro ansie e paure e l’umanizzazione pittorica diventa una carezza silenziosa che allevia la tensione. Con questa donazione speriamo di riuscire ad accompagnare le donne che stanno dando la vita in un’esperienza che possano ricordare in assenza della paura. Vogliamo che nel momento in cui sentiranno sul seno il corpicino dei loro piccoli possano ricordarsi del Narciso, simbolo di rinascita e nuovi inizi o della Viola che simboleggia la modestia e l’umiltà o ancora della Peonia che nel significato dei fiori richiama la prosperità, l’amore e la felicità. E forse loro insegneranno a questi bambini e bambine a coltivare questa bellezza.

Ancora una volta la nostra Associazione ha camminato insieme ad altri, perché lì dove la solidarietà unisce più cuori che amano e mani che aiutano, non c’è nulla di impossibile. Ed è così che in collaborazione con Deghi s.p.a. abbiamo realizzato la donazione del letto da parto. Deghi è una realtà consolidata nel nostro territorio e non è nuova ai gesti di solidarietà e noi siamo lieti di condividere un tratto di strada insieme.

E visto che la solidarietà è il riflesso dell’amore e che esso più è forte più sono le persone che si uniscono, l’umanizzazione pittorica delle tre sale parto è stata resa possibile da tutte le donazioni ricevute dal 5 per mille, un gesto semplice d’amore che racchiude in se tutto l’amore di Dio.”

Ringrazio l’Associazione Cuore e mani aperte ODV, sempre attenta ai bisogni dei pazienti, delle donne in questo caso, al loro benessere psicofisico e all’accoglienza nei nostri reparti. La donazione della decorazione pittorica di tre sale parto e il letto da parto si inseriscono nel percorso di umanizzazione delle cure e dei luoghi di cura che da tempo sosteniamo e supportiamo con convinzione. Le associazioni arrivano con efficacia dove noi a volte, per le ragioni più diverse, non riusciamo a intervenire. Motivo in più per dire loro Grazie di cuore” ha commentato il Direttore generale di ASL Lecce Stefano Rossi.

L’Associazione Cuore e mani aperte OdV è un ente del Terzo Settore che opera all’interno del nosocomio leccese da più di venti anni, grazie al sogno e vocazione del cappellano, Don Gianni Mattia, che ne è fondatore e presidente. L’Associazione ha saputo rendersi luogo di cura e rifugio per chi sta affrontando una sfida per la vita e crede nella potenza di un sorriso, attraverso la clownterapia, la Bimbulanza, la Casa di accoglienza e tanti altri progetti.

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