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Alessano

Alessano amica degli animali

Programmazione e lavoro sinergico han permesso di vincere il randagismo con adozioni, anagrafe animale e riconoscimento e tutela delle colonie feline

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A cura di Prisca Manco





Comune membro dell’unione dei Comuni Terra di Leuca, dal 2014 Alessano conduce una importante battaglia contro il fenomeno del randagismo/vagantismo.





La scarsa attenzione alla cura della tutela del benessere e della salute degli animali presenti sul territorio si è tradotta per lunghi anni in elevati costi per la gestione del fenomeno, sotto forma di indennizzi per sinistri con animali, rette da pagare al gestore del canile, smaltimenti carcasse animali morti sul territorio, etc.




Nel 2014 i soli cani di proprietà del Comune di Alessano erano oltre 50, comportando una spesa complessiva di 60mila euro annue. Giova ricordare che detti costi gravano sulle casse delle locali amministrazioni e, di conseguenza, sui contribuenti.





Attraverso una serie di azioni il Comune di Alessano è divenuto negli ultimi sei anni Comune virtuoso. Ecco come:
-dal 2015 si è avviata una campagna di censimento canino/felino porta a porta, con l’obiettivo del pieno rispetto delle norme in vigore, le quali pongono l’obbligo da parte di chi possiede cani e gatti (questi dal 2020) di registrarli nell’ anagrafe canina della regione Puglia;
-si sono intensificati i controlli da parte della Polizia Locale e delle Guardie Zoofile Agriambiente Lecce, atti a far rispettare le Leggi, Statali e Regionali, nonché il neo approvato regolamento comunale, al fine di verificare che chiunque detenga/conduca animali , lo faccia nel rispetto delle norme vigenti garantendone la tutela, il benessere e la salute;
– il Comune di Alessano ha istituito, ancor prima dell’entrata in vigore della legge Regionale Puglia n.2 del 07 febbraio 2020, la quale prevede che ogni Comune debba avere un referente per il randagismo. ( vedi Art. 4 L.R. Puglia 2/2020) un Ufficio Diritti Animali (UDA), aperto al pubblico il martedì ed il giovedì, gestito a costo zero, dal Dott. Pierre Luigi Trovatello, quest’ultimo anche Guardia Zoofila Agriambiente-Lecce;
– dal 2015 , viene garantito con regolarità un servizio di pronto soccorso animali feriti/malati, con conseguente trasferimento presso ambulatorio medico veterinario sito in Alessano, in cui vengono garantite le cure necessarie, sotto il controllo del Comando di Polizia Locale, guidato dalla Comandante Anna Grazia Bello, con il quale l’ufficio UDA e le Guardie Zoofile di Agriambiente stringono un efficiente rapporto di collaborazione;
– sul territorio del Comune sono state, inoltre, dislocate delle cucce, al fine di garantire riparo ai cani e gatti, liberi sul territorio, sono state censite e riconosciute diverse colonie feline, con apposizione di idonea segnaletica e nominati i relativi curatori;
– il canile, denominato “In Bocca Al Lupo”, presente sul territorio del Comune di Alessano, viene gestito dall’Associazione Noi Come Loro e ospita tutti i cani oggetto di rinvenimento (e successivo ricovero) sui territori dei Comuni dell’unione terra di Leuca, che vanta un altissimo tasso di adozioni pari quasi al 100% degli ingressi; nel 2020, ad esempio, il numero di ingressi di cani, è stato di 121 unità, di cui uscite 118, suddivise in 102 adozioni, e 16 restituzioni;
– il lavoro sinergico tra Polizia Locale, Guardie Zoofile Agriambiente Lecce, Uff. UDA, servizio veterinario ASL SIAV-A LE-SUD e le Associazioni animaliste presenti sul territorio, come Zampa Libera, AnimAnimale ed Enpa, ai sensi dell’Art.4 L.R. Puglia 2/2020 sulle competenze dei Comuni, ha portato la presenza dei cani ricoverati nel canile, dagli oltre 50 di qualche anno fa, agli attuali 3, senza contare anche tutte le adozioni di cani effettuate senza accessi in canile, attraverso il metodo degli affidi temporanei a privati cittadini.
Questo è il risultato di anni di impegno profuso da parte delle varie Amministrazioni Comunali, (Stendardo Osvaldo fino al 2016 e Torsello Francesca dopo), nonché dall’impegno della Comandante della Polizia Locale D.ssa Anna Grazia Bello e dal M.llo Anna Peluso, come anche dagli assessori all’ambiente, Marasco Paolo prima (fino al 2016), e Torsello Monica dopo.
Il piano elaborato dal comando di Polizia Locale congiuntamente all’Ufficio UDA e alle Guardie Zoofile di Agriambiente ha reso Alessano Comune virtuoso nella lotta al randagismo.
“Alla fine possiamo dirci soddisfatti dei risultati ottenuti fino ad oggi – dichiara il referente UDA e Guardia zoofila, dott. Pierre Luigi Trovatello – ferma restando la convinzione che non bisogna allentare la presa, ma continuare ad esercitare sia azioni preventive, che repressive (quando necessario), con il solo fine di garantire la salute e l’igiene pubblica, la salute, la tutela ed il benessere degli animali ed infine portare economia nelle casse Comunali, particolarmente sofferenti negli ultimi anni”.


Alessano

L’Ass. Naz. Carabinieri di Tricase a scuola contro bullismo e cyberbullismo

Domattina l’incontro con gli studenti del Comprensivo Specchia-Alessano

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Domani, mercoledì 19 novembre, la Sezione Tricase dell’Associazione Nazionale Carabinieri incontrerà studenti e studentesse del Comprensivo Specchia-Alessano per discutere di bullismo e cyberbullismo.

L’evento è diviso in due fasce orarie, per permettere alle classi di entrambi dei plessi situati nei due Comuni di beneficiare dell’iniziativa.

Interventi e dettagli di seguito in locandina.

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Alessano

In Cammino da Tricase ad Alessano

Il corteo, partito alle 14,30 da piazza Pisanelli a Tricase, ha attraversato il paese per giungere alla collina della Chiesetta della Madonna di Fatima. Più di 150 studenti hanno sfidato la stanchezza e ascoltato con attenzione tutti gli interventi, segno che la condivisione è parte di quel vocabolario della pace tanto caro al nostro Vescovo

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In Cammino prima della Marcia.

In attesa della Marcia per la Pace sulla via di don Tonino Bello (in programma domani dalle 9,30), si è svolto il quinto cammino da Tricase ad Alessano, sulla tomba di don Tonino.

Promosso dal gruppo parrocchiale “don Tonino” della Chiesa della Natività di Tricase, in collaborazione con la Fondazione “Don Tonino Bello”, il cammino ha coinvolto gli istituti scolastici di Tricase ed Alessano, con il consueto entusiasmo dei ragazzi.

Dopo il saluto del parroco don Gianluigi, il corteo, partito alle 14,30 da piazza Pisanelli a Tricase, ha attraversato il paese per giungere alla collina della Chiesetta della Madonna di Fatima.

Assistiti prima dalla Polizia municipale di Tricase e poi da quella di Alessano, grandi e piccini hanno condiviso quasi sette chilometri di strada, tra periferie e campagne, ulivi e cave dismesse.

All’arrivo, ad attendere i pellegrini sulla tomba del Venerabile, c’erano Stefano Bello, nipote di don Tonino, il sindaco Osvaldo Stendardo, il presidente della Fondazione Giancarlo Piccinni, i dirigenti Chiara Vantaggiato dell’Istituto G. Salvemini e Rina Mariano del Comprensivo Tricase – Via Apulia.

Protagonista del momento di approfondimento, l’ingegnere Vito Alfieri Fontana, testimone e pacificatore che, da produttore di armi, è diventato sminatore.

Tante riflessioni e domande da parte dei ragazzi degli istituti scolastici, che hanno trovato risposte certe nella scelta di un uomo che ha abbracciato la pace.

Più di 150 studenti hanno sfidato la stanchezza e ascoltato con attenzione tutti gli interventi, segno che la condivisione è parte di quel vocabolario della pace tanto caro al nostro Vescovo.

In chiusura, Maria Grazia Bello, rappresentante del gruppo “don Tonino”, ha ringraziato i partecipanti e le istituzioni coinvolte, consapevole delle difficoltà di svolgere iniziative che coinvolgono gli studenti in orario extrascolastico. Ma ne è valsa la pena perché l’insegnamento di don Tonino è proprio questo: «In piedi, costruttori di pace!».

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Alessano

In Marcia per la Pace, sulla via di don Tonino Bello

In programma domani con partenza alle 9,30. Seguirà un percorso simbolico: dalla casa natale dell’indimenticato “Vescovo col Grembiule”, fino alla sua tomba. Alla manifestazione promossa dalla CISL di Lecce in collaborazione con il Comune di Alessano, la Fondazione Don Tonino Bello prenderanno parte anche gli studenti di scuola media e delle superiori del territorio

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Nell’ambito della “Maratona per la Pace“, iniziativa di mobilitazione nazionale, in programma una manifestazione ad Alessano, paese natale di Don Tonino Bello, indimenticato vescovo e profeta di pace.

L’evento, promosso dalla CISL di Lecce in collaborazione con il Comune di Alessano, la Fondazione Don Tonino Bello e le istituzioni scolastiche del territorio, è in programma per domani, mercoledì 6 novembre e intende lanciare un chiaro messaggio di rifiuto ad ogni forma di conflitto e violazione dei diritti umani.

Alle 9,30 prenderà il via la Marcia per la Pace che seguirà un percorso simbolico: dalla casa natale di don Tonino fino alla sua tomba.

Un cammino che vuole onorare la memoria e l’eredità spirituale del Vescovo, grande testimone dei princìpi di fratellanza tra i popoli e rispetto della dignità umana.

Il tutto con la partecipazione attiva degli studenti di scuola media e delle superiori del territorio, coinvolti in prima persona in un momento di riflessione e impegno civico.

Il programma prevede: alle 9,30 l’avvio della marcia dalla casa natale di don Tonino Bello; alle 10,30 i saluti istituzionali del sindaco di Alessano Osvaldo Stendardo, dei dirigenti scolastici Salvatora Accogli (Istituto comprensivo di Alessano), Anna Lena Manca (I.I.S.S. Don Tonino Bello – Liceo Artistico Nino Della Notte di Tricase AlessanoPoggiardo) e Chiara Vantaggiato (I.I.S.S. G. Salvemini di Alessano).

Alle 11,20, introduzione all’evento a cura di Ada Chirizzi, Segretario Generale CISL Lecce e Giancarlo Piccinni, presidente della Fondazione don Tonino Bello.

Alle 11,30 il momento clou dell’iniziativa con la toccante testimonianza di don Salvatore Leopizzi di Pax Christi, che condividerà il suo percorso e la sua esperienza al fianco di don Tonino Bello, il pastore scomodo che marciò contro la guerra (marcia pacifista su Sarajevo 1992 – foto in fondo alla pagina), offrendo una preziosa lezione di impegno per la pace.

L’evento si pone come un momento fondamentale per costruire la pace “stando in piedi“, come ricordava Don Tonino Bello: «Occorre, forse, una rivoluzione di mentalità per capire che la pace non è un “dato”, ma una conquista. Non un bene di consumo, ma il “prodotto” di un impegno. Non un nastro di partenza, ma una situazione di arrivo».

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