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Cronaca

Bollettino Covid: 33 nuovi casi in Puglia

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Il presidente della Regione Puglia, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi mercoledì 12 agosto 2020 in Puglia, sono stati registrati 2.123 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 33 casi positivi: 16 in provincia di Bari, 5 in provincia di BAT, 4 in provincia di Brindisi, 7 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Taranto.





Non sono stati registrati decessi.





Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 216.101 test.





3.977 sono i pazienti guariti.





262 sono i casi attualmente positivi.





Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.793, così suddivisi:





1563 nella Provincia di Bari;





389 nella Provincia di Bat;





680 nella Provincia di Brindisi





1247 nella Provincia di Foggia;





597 nella Provincia di Lecce;





285 nella Provincia di Taranto;





32 attribuiti a residenti fuori regione.




I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.





Il bollettino epidemiologico Regione Puglia 12.8.2020 è disponibile al link: http://rpu.gl/5kFcK





Dichiarazione del direttore generale della ASL Bari, Antonio Sanguedolce





“Il bollettino epidemiologico oggi registra nella Provincia di Bari 16 casi positivi Covid, di cui 7 sono rientri di pugliesi dalle vacanze: 4 dalla Grecia e 3 da Malta; 4 sono contatti stretti di casi Covid precedentemente accertati e già in isolamento, per gli altri 5 casi positivi il nostro Dipartimento di prevenzione ha in corso le indagini epidemiologiche. Per tutti sono state attivate le procedure di contact tracing per ricostruire e circoscrivere la diffusione del contagio”.





Dichiarazione del direttore della Asl Foggia Vito Piazzolla





“In data odierna si segnalano in provincia di Foggia 8 nuovi casi di persone positive al Covid. Di questi: 5 sono riconducibili a focolai preesistenti, 1 è un nuovo caso al momento non collegato a focolai già noti. Altri 2 casi sono cittadini stranieri presenti sul territorio provinciale. Il Servizio di Igiene sta ricostruendo la catena dei contatti per attivare le procedure di sorveglianza attiva come da protocollo. I nuovi casi sono stati segnalati tempestivamente dai medici di medicina generale o da altri operatori sanitari che, con grande attenzione e professionalità, anche in questo periodo di ferie, hanno sotto controllo la situazione e ci permettono di isolare rapidamente i casi riscontrati”.





Dichiarazione del direttore generale della Asl BT Alessandro Delle Donne





“Grazie al sistema di sorveglianza sanitaria posto in essere dal dipartimento di prevenzione della Asl abbiamo individuato 5 casi positivi al Covid di pugliesi di rientro dalle vacanze: 4 a Malta e 1 dalla Spagna del Nord. I casi sono stati immediatamente posti in isolamento e abbiamo già completato il tracciamento dei contatti stretti”.





Dichiarazione del direttore della Asl di Brindisi Giuseppe Pasqualone





“Abbiamo registrato nelle ultime 24 ore 2 casi positivi al Covid di pugliesi di ritorno dalle vacanze a Malta, 1 caso di pugliese di ritorno dalla Romania, e 1 caso di pugliese di ritorno dall’Emilia Romagna. Sono tutti in isolamento domiciliare, asintomatici. Questi 4 casi hanno fatto il tampone dopo l’autosegnalazione. Il dipartimento di prevenzione della Asl ha avviato le indagini epidemiologiche per determinare la rete dei contatti stretti”.





Dichiarazione del direttore della Asl di Taranto Stefano Rossi





“Il caso di Taranto riguarda una cittadina ucraina di ritorno in Puglia dal Paese di origine. Il dipartimento di prevenzione della Asl ha già avviato le indagini epidemiologiche per tracciare la rete dei contatti stretti”.


Cronaca

Disvelata l’epigrafe dedicata a Vittorio Aymone

Dopo il convegno, tenutosi sempre a Tricase, presso la Sala del Trono, di palazzo Gallone, dove sono intervenuti: il sindaco di Tricase, Antonio De Donno, a far gli onori di casa; il professor Hervè Cavallera…

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È stata disvelata questa mattina, sabato 13 dicembre 2025, presso la dimora natale, sita in Largo Sant’Angelo, a Tricase, un’epigrafe dedicata all’avvocato Vittorio Aymone.

Dopo il convegno, tenutosi sempre a Tricase, presso la Sala del Trono, di palazzo Gallone, dove sono intervenuti: il sindaco di Tricase, Antonio De Donno, a far gli onori di casa; il professor Hervè Cavallera, docente dell’Università del Salento e presidente dell’erigenda epigrafe; Antonio De Mauro, presidente dell’ordine degli avvocati di Lecce; l’avvocata Viola Messa, vicepresidente del consiglio distrettuale di disciplina; e il magistrato Vittorio Raeli, di Tricase,  presidente della Corte dei Conti in Emilia-Romagna.

Presenti anche, oltre ad stuolo di avvocati amici e parenti, il sindaco di Matino, Giorgio Salvatore Toma e il senatore Rosario Giorgio Costa, sempre di Matino.

Nell’epigrafe dedicata al compianto avvocato, si legge: “Maestro nella scienza del Diritto espresse nell’oratoria forense. Nell’impegno politico ed in quello accademico l’immagine classica del vir bonus acque dicendi peritus dando lustro a Tricase, al Salento, all’Italia”.

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Cronaca

Presicce-Acquarica: droga, spari e morte

Un uomo è deceduto per un malore dopo aver aggredito i poliziotti durante la perquisizione. Nella stessa operazione arrestati un uomo del posto e la sua compagna. I controlli erano stati innescati da segnalazioni in merito a recenti sparatorie riconducibili a contrasti tra personaggi coinvolti nel traffico di droga

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Gli agenti della Polizia di Stato hanno svolto un articolato servizio di controllo del territorio di Presicce-Acquarica, a seguito di informazioni che segnalavano recenti sparatorie riconducibili a contrasti tra persone coinvolte nel traffico di sostanze stupefacenti.

L’attività, condotta dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Taurisano con il supporto dei Reparti Prevenzione Crimine e della Squadra Mobile della Questura di Lecce, ha permesso di effettuare una serie di perquisizioni domiciliari.

Nel corso dell’intervento, all’atto dell’accesso in una delle abitazioni oggetto di controllo, Stefano Urso (risultato poi residente a Salve), presente all’interno ha aggredito gli operatori di polizia.

Durante le concitate fasi, l’individuo ha improvvisamente accusato un malore, perdendo conoscenza.

Gli agenti hanno prestato i primi soccorsi in attesa dell’arrivo del personale sanitario.

Nonostante i tentativi di rianimazione, l’uomo è deceduto. L’Autorità Giudiziaria ha disposto gli accertamenti medico-legali per chiarire le cause del decesso.

Le attività di perquisizione hanno intanto consentito di rinvenire crack per un totale di 36 grammi e oltre 800 euro probabile provento di spaccio, strumenti di pesatura di precisione, e di accertare un allaccio abusivo alla rete elettrica.

All’esterno dell’abitazione è stato sequestrato anche un veicolo che presentava fori e segni d’arma da fuoco, elemento coerente con le segnalazioni iniziali relative alle sparatorie.

Al termine delle operazioni, due persone sono state arrestate in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e furto aggravato.

Si tratta di Antonio Viola e della sua compagna Alessia Potenza, entrambi del posto, condotti dagli agenti al carcere di Lecce.

Proseguono gli accertamenti investigativi per ricostruire il contesto di tutti gli accadimenti.

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Cronaca

Poggiardo: «L’ultimo regalo»

Un manifesto a firma del Coordinamento Civico per la difesa di Ambiente e Salute di Poggiardo e Vaste, apparso in città, conferma il malcontento generale per la proroga decisa a Bari

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Sull’impianto di trattamenti dei rifiuti recentemente oggetto di una (ulteriore) proroga interviene il Coordinamento Civico per la difesa di Ambiente e Salute di Poggiardo e Vaste.

Nelle ultime ore in città è apparso un manifesto sull’argomento (immagine in basso alla pagina)

«Non potevamo restare ancora silenti», aggiungono dal Coordinamento Civico, «dinanzi all’ultimo affronto subito dalla nostra comunità per mezzo dell’ultima delibera della giunta regionale con la quale – probabilmente confidando di passare inosservati essendo tutte le attenzioni dell’opinione pubblica rivolte alla tornata elettorale – presidente ed assessori regionali uscenti hanno ulteriormente prorogato fino al 31 dicembre 2026 le attività dell’impianto di Trattamento Meccanico Biologico di Poggiardo la cui chiusura era prevista per il 2 giugno 2025».

«Il fallimento della politica di gestione dei rifiuti, incapace dopo 15 anni di trovare soluzioni e alternative valide ed efficaci», proseguono, «non può ricadere sulla salute e sulle tasche dei nostri cittadini i quali, dopo aver subito quest’anno un aumento della tassazione, si apprestano a subire ulteriori rincari a causa dell’avvio del nuovo servizio di raccolta dei rifiuti i cui costi paradossalmente risultano cresciuti rispetto a prima così come appurato in Consiglio comunale».

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