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Cronaca

Caro Giuseppe o meglio Pippi. La scomparsa di un amico

La scomparsa dello scrittore salentino. Al mio stimato compaesano e amico Prof. Giuseppe Minonne, educatore e insigne scrittore

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Mi viene spontaneo, dietro un impulso che promana proprio dall’animo, di dedicarti questi righi, caro Giuseppe, anzi, o meglio dire, Pippi, giacché, per lo meno in seno alla nostra comune località natia, è con questo ultimo e più breve appellativo che è sempre riecheggiato il tuo nome o il riferimento alla tua persona.


Nonostante i tre lustri circa di distanza tra noi in termini di età anagrafica e i differenti percorsi di formazione, vita lavorativa/professionale con correlata residenza, credo si possa dire che ci siamo conosciuti da sempre, sul modello dell’intensità dei rapporti che, salvo eccezioni, si poneva, adesso invero si pone assai di meno, come cifra distintiva delle comunità paesane.


Cosicché, nel corso di decenni, ho avuto agio di seguire puntualmente la pubblicazione dei tuoi tanti romanzi – qui mi piace allegare la copertina di uno – letti con spiccato interesse e passione, specialmente quando vertevano su vicende, volti e luoghi della nostra terra salentina, se non, addirittura, della stessa Marittima.


Poi, ormai “ragazzo di ieri” e, per ciò, rimasto affrancato dalle pregresse ordinarie occupazioni, ho anch’io, per mera vocazione, intrapreso l’attività scrittoria, sotto forma di narrazioni.


Di conseguenza, mi è capitato tanto di continuare ad acquistare e scorrere i tuoi libri, quanto di scambiarli con i miei.


Tu, immancabilmente, con amabilità, ti compiacevi dei miei lavori e io ero contento e orgoglioso dei tuoi apprezzamenti.


Insieme con la tua vasta e giammai ostentata cultura, di te, Pippi, mi hanno colpito le doti di semplicità e il tratto cordiale verso tutti e, più marcatamente, nei confronti delle persone comuni e umili.


Caro Pippi, grazie al tuo modo di essere, l’impegno e le opere realizzate, è stato davvero grande, a parer mio, il lustro da te conferito a Marittima.

Nel corso della corrente estate, al contrario di quanto avveniva negli anni precedenti, sono rimasti chiusi gli usci della tua abitazione delle vacanze In Via Convento, o “Via di tutti” come l’appellavamo concordemente per il fatto che conduce alla “Casa di tutti” dagli alti cipressi.


Solo ieri, sono venuto a conoscenza del motivo del cambiamento.


Stamani, non a Marittima, ma nella tua Parrocchia di Lecce, ho sfiorato per un attimo con la mano il legno della tua traversata finale; guardandomi intorno, a parte i tuoi famigliari e parenti stretti, mi sono reso conto di essere l’unico marittimese presente.


E, in quel preciso momento, mi si è affacciato alla mente l’accenno, contenuto nei Vangeli, alle figure dei profeti e al mancato riconoscimento dei loro meriti nella “patria” d’origine.


Ma, caro Pippi, tu sei ben stato un’eccezione, anche come profeta, riscuotendo apprezzamento, stima e riconoscimento delle tue qualità, addirittura da più generazioni di concittadini.


Ora, meritevolmente, riposa in pace.


Rocco Boccadamo


Cronaca

Presicce-Acquarica: droga, spari e morte

Un uomo è deceduto per un malore dopo aver aggredito i poliziotti durante la perquisizione. Nella stessa operazione arrestati un uomo del posto e la sua compagna. I controlli erano stati innescati da segnalazioni in merito a recenti sparatorie riconducibili a contrasti tra personaggi coinvolti nel traffico di droga

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Gli agenti della Polizia di Stato hanno svolto un articolato servizio di controllo del territorio di Presicce-Acquarica, a seguito di informazioni che segnalavano recenti sparatorie riconducibili a contrasti tra persone coinvolte nel traffico di sostanze stupefacenti.

L’attività, condotta dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Taurisano con il supporto dei Reparti Prevenzione Crimine e della Squadra Mobile della Questura di Lecce, ha permesso di effettuare una serie di perquisizioni domiciliari.

Nel corso dell’intervento, all’atto dell’accesso in una delle abitazioni oggetto di controllo, Stefano Urso (risultato poi residente a Salve), presente all’interno ha aggredito gli operatori di polizia.

Durante le concitate fasi, l’individuo ha improvvisamente accusato un malore, perdendo conoscenza.

Gli agenti hanno prestato i primi soccorsi in attesa dell’arrivo del personale sanitario.

Nonostante i tentativi di rianimazione, l’uomo è deceduto. L’Autorità Giudiziaria ha disposto gli accertamenti medico-legali per chiarire le cause del decesso.

Le attività di perquisizione hanno intanto consentito di rinvenire crack per un totale di 36 grammi e oltre 800 euro probabile provento di spaccio, strumenti di pesatura di precisione, e di accertare un allaccio abusivo alla rete elettrica.

All’esterno dell’abitazione è stato sequestrato anche un veicolo che presentava fori e segni d’arma da fuoco, elemento coerente con le segnalazioni iniziali relative alle sparatorie.

Al termine delle operazioni, due persone sono state arrestate in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e furto aggravato.

Si tratta di Antonio Viola e della sua compagna Alessia Potenza, entrambi del posto, condotti dagli agenti al carcere di Lecce.

Proseguono gli accertamenti investigativi per ricostruire il contesto di tutti gli accadimenti.

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Cronaca

Poggiardo: «L’ultimo regalo»

Un manifesto a firma del Coordinamento Civico per la difesa di Ambiente e Salute di Poggiardo e Vaste, apparso in città, conferma il malcontento generale per la proroga decisa a Bari

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Sull’impianto di trattamenti dei rifiuti recentemente oggetto di una (ulteriore) proroga interviene il Coordinamento Civico per la difesa di Ambiente e Salute di Poggiardo e Vaste.

Nelle ultime ore in città è apparso un manifesto sull’argomento (immagine in basso alla pagina)

«Non potevamo restare ancora silenti», aggiungono dal Coordinamento Civico, «dinanzi all’ultimo affronto subito dalla nostra comunità per mezzo dell’ultima delibera della giunta regionale con la quale – probabilmente confidando di passare inosservati essendo tutte le attenzioni dell’opinione pubblica rivolte alla tornata elettorale – presidente ed assessori regionali uscenti hanno ulteriormente prorogato fino al 31 dicembre 2026 le attività dell’impianto di Trattamento Meccanico Biologico di Poggiardo la cui chiusura era prevista per il 2 giugno 2025».

«Il fallimento della politica di gestione dei rifiuti, incapace dopo 15 anni di trovare soluzioni e alternative valide ed efficaci», proseguono, «non può ricadere sulla salute e sulle tasche dei nostri cittadini i quali, dopo aver subito quest’anno un aumento della tassazione, si apprestano a subire ulteriori rincari a causa dell’avvio del nuovo servizio di raccolta dei rifiuti i cui costi paradossalmente risultano cresciuti rispetto a prima così come appurato in Consiglio comunale».

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Cronaca

Maltrattamenti in famiglia, arresto a Gagliano

Dopo una segnalazione i poliziotti del commissariato di Taurisano hanno trovato nell’abitazione indicata un 40enne del posto che inveiva e minacciava di morte i propri anziani genitori. Il padre presentava anche una ferita alla mano

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Gli agenti del Commissariato di Taurisano sono intervenuti dopo una segnalazione di maltrattamenti in famiglia a Gagliano del Capo.

Arrivati sul posto i poliziotti hanno trovato nell’abitazione segnalata un uomo di 40 anni che inveiva e minacciava di morte i propri anziani genitori.

Mentre, nella casa, erano visibili diversi elementi d’arredo danneggiati, il padre dell’aggressore presentava anche un’evidente ferita a una mano.

È stato così chiamato personale del 118 intervenuto in soccorso dell’uomo ferito che è stato accompagnato al pronto soccorso di Casarano,

Al termine delle cure necessarie, è stato dimesso con una prognosi di 7 giorni.

L’uomo ha sporto quindi denuncia nei confronti del figlio che, accompagnato negli uffici del Commissariato, al termine delle procedure, è stato arrestato dalla Polizia di Stato per maltrattamenti in famiglia e, su disposizione del P.M. di turno, condotto in carcere.

*foto in alto di repertorio
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